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The Order of the Hatchet: Female Knights who freed city of Tortosa – White Death of islam
						
					
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				The Order of the Hatchet: Female Knights who freed city of Tortosa
Traduzione:
L'Ordine dell'Ascia: le donne cavaliere che liberarono la città di Tortosa
Uomini, ve lo cito qui. Le vostre antenate sono morte proteggendo le vostre terre che ora state dando gratuitamente a ebrei, musulmani, terroristi e stupratori. Perché lo hanno fatto? Perché i loro uomini non lo hanno fatto. Ora anche voi non lo fate, invece date le vostre figlie minorenni agli stupratori. E non solo, date loro dei soldi - non i vostri, dato che siete giovani, ma i soldi delle tasse guadagnati con il duro lavoro delle vostre madri e delle vostre antenate, dato che avete il femminismo già da un secolo e le vostre madri hanno lavorato giorno e notte per mantenervi. Questi soldi che ora sono nel vostro bilancio... non sono più nel vostro bilancio, ma nelle tasche dei vostri ebrei liberali del governo locale. Sono stati guadagnati dai vostri antenati, il vostro stesso Paese è stato conquistato dai vostri antenati. Ora vorrei raccontarvi una storia su di loro.
Ecco la storia del Medioevo. Erano tempi in cui le persone amavano semplicemente il loro Paese, avevano a cuore la loro cultura ed erano grate ai loro protettori.
Emblema dell'Ordine dell'Ascia nella pietra del chiostro della Cattedrale di Tortosa, (XIV secolo circa)
Ecco una descrizione tratta da Ashmole: The Institution, Laws, and Ceremony of the Most Noble Order of the Garter (1672), Ch. 3, sect. 3: (L’istituzione, le leggi e la cerimonia del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, 1672, cap. 3, sez. 3):
"L'esempio è quello delle nobili donne di Tortosa in Aragona, riportato da Josef Micheli Marquez, che le chiama semplicemente Cavalleros o Cavalieri, o forse dovrei dire Cavalleras, visto che osservo che i termini Equitissae e Militissae (derivati dal latino Equites e Milites) erano finora applicati alle donne e talvolta usati per indicare signore o dame, anche se ora questi titoli non sono più in uso.
"Don Raymond, ultimo conte di Barcellona (che grazie al matrimonio con Petronilla, unica figlia ed erede del re Ramiro il Monaco, unì quel principato al Regno di Aragona), dopo aver conquistato la città di Tortosa ai Mori nel 1149, il 31 dicembre successivo essi assediarono nuovamente quella località, per strapparla dalle mani del conte. Gli abitanti, ridotti a lungo in gravi difficoltà, chiesero aiuto al conte, ma questi, non essendo in grado di dargli alcun soccorso, essi pensarono di arrendersi. Le donne, venute a conoscenza di ciò, per evitare il disastro che minacciava la loro città, loro stesse e i loro figli, indossarono abiti maschili e, con una risoluta sortita, costrinsero i Mori a revocare l'assedio.
Il conte, sentendosi in obbligo per la generosità dell'azione, ritenne opportuno esprimere il proprio riconoscimento concedendo loro diversi privilegi e immunità e per perpetuare il ricordo di un tentativo così significativo, istituì un ordine, simile a un ordine militare, al quale potevano accedere solo quelle donne coraggiose, che conferivano l'onore ai loro discendenti, e assegnò loro come distintivo un copricapo simile al cappuccio dei frati, appuntito nella parte superiore, a forma di torcia e di colore cremisi, da indossare sui loro copricapi. Egli ordinò anche che in tutte le riunioni pubbliche le donne avessero la precedenza sugli uomini, che fossero esentate da tutte le tasse e che tutti gli abiti e i gioielli, anche di grande valore, lasciati dai loro mariti defunti, fossero di loro proprietà.
“Queste donne (dice il nostro autore), avendo così acquisito questo onore grazie al loro valore personale, si comportavano come i cavalieri militari di quei tempi”. Jeanne Hachette, che combatté per respingere un assalto borgognone alla città di Beauvais nel 1472. Il re la esentò dalle tasse e ordinò che, in una processione annuale per commemorare l'evento, le donne avessero la precedenza sugli uomini. Questa storia sembra essere una copia carbone della storia dell'Ordine dell'Ascia...
In Italia, l'Ordine della gloriosa Santa Maria, fondato da Loderigo d'Andalo, nobile bolognese, nel 1233 e approvato da papa Alessandro IV nel 1261, fu il primo ordine religioso cavalleresco a concedere il grado di militissa alle donne. Questo ordine fu soppresso da Sisto V nel 1558.
Nei Paesi Bassi, su iniziativa di Catherine Baw nel 1441 e, dieci anni dopo, di Elisabetta, Maria e Isabella della casa di Hornes, furono fondati ordini aperti esclusivamente alle donne di nobili origini, che ricevevano il titolo francese di chevalière o il titolo latino di equitissa. Nel suo Glossarium (s.v. militissa), Du Cange osserva che ancora ai suoi tempi (XVII secolo), le canoniche del monastero canonico di Santa Gertrude a Nivelles (Brabante), dopo un periodo di prova di tre anni, venivano nominate cavalieri (militissae) all'altare da un cavaliere (maschio) chiamato a tale scopo, che conferiva loro il riconoscimento con una spada e pronunciava le parole di rito.
In Inghilterra, le donne furono nominate membri dell'Ordine della Giarrettiera quasi fin dall'inizio. In totale, tra il 1358 e il 1488 furono nominate 68 donne, comprese tutte le consorti. Sebbene molte fossero donne di sangue reale o mogli di cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera, alcune non lo erano. Indossavano la giarrettiera sul braccio sinistro e alcune sono raffigurate sulle loro lapidi con questa disposizione. Dopo il 1488 non si conoscono altre nomine, anche se si dice che il Garter sia stato concesso da Edoardo VI a una poetessa napoletana, Laura Bacio Terricina. Nel 1638 fu avanzata una proposta per ripristinare l'uso delle vesti per le mogli dei cavalieri durante le cerimonie, ma non ebbe seguito. (Vedi Edmund Fellowes, Knights of the Garter, 1939, (Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera, 1939); e Beltz: Memorials of the Order of the Garter (Memorie dell'Ordine della Giarrettiera).
Salvo diversa indicazione, tutte le informazioni di cui sopra sono tratte dal libro di H. E. Cardinale, Orders of Knighthood, Awards and the Holy See, 1983 (Ordini cavallereschi, onorificenze e Santa Sede, 1983).
Le informazioni sull'ordine dell'Ascia sono riprodotte anche altrove, ad esempio in un'enciclopedia spagnola. Ho visto l'ordine della gloriosa Santa Maria discusso altrove, ma senza menzione delle donne. Devo ancora identificare gli ordini della famiglia Hornes.
Fonte: https://web.archive.org/web/20250720210137/https://www.heraldica.org/topics/orders/wom-kn.htm