WhiteBoar
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Exposing the mass immigration agenda
race-truth.com
Esposizione dell'agenda dell'immigrazione di massa
Hai vissuto in una capitale o in una grossa città per decenni? Negli ultimi 10/15 anni hai osservato che la sua demografia si sta lentamente spostando verso una prevalenza di non nativi? Tale è il caso per molte nazioni del primo mondo nelle quali è esplosa l'immigrazione di massa negli ultimi 10/15 anni. Questo ha portato a una moltitudine di problemi che stanno ora affliggendo tali società. Esistono tuttavia numerosi dati statistici e informazioni provenienti dagli stessi “colpevoli” che possono aiutarci a dare un'occhiata più approfondita alla situazione e al motivo per cui esiste.
Rifugiati, immigrati e cercatori di asilo sono affini a droga e gang mafiose: tutti sanno che sono cose illegali, eppure sono ovunque, nessuno osa questionare o sfidare la loro presenza. I governi dovrebbero proteggere i loro territori, mentre sullo "sfondo" pare che stiano al contrario supportando tali illegalità. Esiste una strana ma rivelatoria similitudine tra i "cercatori di asilo" che si sono stanziati a milioni in Europa o in Nord America (e in circostanze molto strane) e l'esistenza della droga e delle gang mafiose. Sono entrambi elementi tossici che non dovrebbero esistere in una società civile, eppure, sono presenti in ogni angolo di ogni strada nella maggior parte delle capitali e nelle grandi città.
La crisi dei rifugiati non è solo una questione che narra di persone straniere che si fanno vedere in Europa o negli Stati Uniti così "dal nulla" per chiedere asilo. È una situazione complessa che si estende su molteplici fonti e ragioni. Può essere spiegata più facilmente con 3 passi:
1. I rifugiati e i cercatori di asilo devono essere "creati", qualcosa di grande importanza deve venire creato nei loro paesi natali, qualcosa che porti milioni di abitanti a spostarsi in cerca di in un rifugio in paesi stranieri più sicuri.
2. L'Unione Europea, i governi Europei, il governo federale degli Stati Uniti, i governi locali e le loro autorità hanno cambiato la loro legislazione in modo da creare terreno legale perché a milioni di persone venga "concesso asilo".
3. L'infrastruttura Occidentale che doveva offrire vite prosperose e decenti ai nativi e alle loro generazioni future deve essere abbassato per permettere l'"integrazione" di grandi masse di persone straniere.
Per capire come vengono "creati" i rifugiati, dobbiamo prima capire da dove viene la maggior parte di loro. Secondo l'analisi della popolazione mondiale (1), i primi 10 paesi per la creazione di rifugiati internazionali sono la Siria, l'Ucraina, il Venezuela, l'Afghanistan, la Colombia, la Repubblica Democratica del Congo, la Palestina, la Somalia, lo Yemen e il Sudan. Ad aggiungersi a questi, ci sono milioni di rifugiati creati da altre nazioni come l'Iraq e la Nigeria. Questi Paesi hanno in comune il fatto che le guerre o le guerre civili sono la causa dello spostamento di milioni di persone, seguito poi da corruzione e severa povertà. Cosa queste guerre hanno in comune è l'essere state create e progettate da un "associazione" che consiste nei governi degli Stati Uniti, nei loro eserciti, in produttori militari privati, come Lockheed Martin, Boeing, Raytheon (il “complesso militare-industriale degli Stati Uniti” (2)), in Israele, prevalentemente Francia e Regno Unito dall'Europa, insieme ai militanti locali carne da cannone di ogni paese in cui sostengono i movimenti antigovernativi o anti-pace di ogni guerra civile (3).
Da questo argomento gli Stati Uniti ottengono la loro infame reputazione di "portare democrazia" e "libertà" ai paesi che non stanno alle richieste di corporazioni possedute dagli Ebrei con interesse verso le risorse naturali dei paesi colpiti.
Le cosiddette "guerre civili" (nessuna di esse è mai stata "civile") che avvengono nel Medio Oriente stanno avvenendo per due ragioni:
- proteggere Israele dai suoi vicini ostili. Questo accade per i decenni dell'espansione di Israele nella Palestina, il genocidio di centinaia di migliaia di persone da quando si è stabilito lo stato Ebraico nel 1948, e numerosi attacchi lanciati da Israele lungo gli anni verso i vicini, ecco come mai è facile capire perché il Medio Oriente e il mondo musulmano considerino Israele il più grande nemico. Gli Stati Uniti stanno provvedendo a bilioni e bilioni di dollari di spese militari e supporto economico per Israele lungo questi anni. In pratica, l'esercito tecnologicamente avanzato di Israele è tale in gran parte per il supporto Americano, per il finanziamento e le attrezzature, per la tecnologia e le informazioni che gli vengono concesse.
- per facilitare l'accesso delle corporazioni petrolifere gestite dagli Ebrei e delle big-pharma al petrolio, all'oppio e ad altre preziose risorse naturali del Medio Oriente. Per esempio, il governo-burattino "eletto" in Iraq dopo che la guerra civile è finita ha concluso accordi con la Exxon e la Chevron, di proprietà dei Rothschild e dei Rockefeller, per l'estrazione del petrolio. Un altro esempio è l'acquisizione da parte degli Stati Uniti dei giacimenti petroliferi Siriani insieme ai militanti anti-governativi delle Forze Democratiche Siriane (4).
È fuori dalla scopo di questo articolo andare in maggiori dettagli riguardo come l'establishment Ebraico e le sue ali politiche e militari in Occidente abbiano lanciato guerre alle nazioni che non potevano essere infiltrate o controllate in altro modo. Sta di fatto che, le guerre in Medio Oriente e in Africa sono state senza dubbio i più grossi produttori di "rifugiati" e cercatori d'asilo.
Il secondo passo comporta una fregatura. Tradizionalmente, quando si verificano spostamenti di massa di persone, avvengono in altri territori all'interno dei paesi afflitti, oppure in paesi vicini più sicuri e generalmente più affluenti.
Questo non avviene per i paesi più ricchi del Medio Oriente come l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e Israele. Sono molto più vicini all'Afghanistan, all'Iraq, alla Siria ma si rifiutano di ricevere rifugiati (perché un Paese con un governo normale, confini, leggi e spina dorsale ha il diritto di decidere se è disposto ad accogliere o meno i rifugiati). Eppure, una grossa percentuale di questi immigrati viene portata in Europa perché l'Unione Europea ha deciso che deve portare dentro quanti più immigrati è logisticamente possibile portare. Il motivo di questo è che l'invasione dell'Europa da parte di persone straniere è stata pianificata decenni prima, come dimostrato in altri articoli. Di conseguenza, l'Unione Europea e la maggior parte dei governi locali han creato leggi e quadri di riferimento perché l'immigrazione di massa potesse avvenire "legalmente", come spiegato dal parlamento della UE (5):
""In risposta alla crisi dei rifugiati del 2015, nel 2016 la Commissione Europea ha presentato proposte di riforma del sistema Europeo comune di asilo (CEAS), tra cui nuove leggi per sostituire il sistema di Dublino, che stabilisce le regole per determinare la ripartizione dei richiedenti asilo tra i Paesi dell'UE. (...)
Il nuovo sistema di asilo mira a sostenere i Paesi in prima linea nei momenti di pressione, introducendo un nuovo sistema di solidarietà da parte degli altri Paesi dell'UE. Il nuovo sistema è caratterizzato da una certa flessibilità, per cui i Paesi dell'UE potranno scegliere come aiutare gli altri Paesi dell'UE che accolgono molti migranti, accettando i richiedenti asilo dal Paese di primo ingresso, fornendo contributi finanziari o fornendo supporto tecnico, se necessario."
Ciò che sta scritto sopra è stato concretizzato nell'aprile del 2024 (6). Per fare un altro appunto, George Soros è stato un avido sostenitore dell'immigrazione di massa in Europa. Ha dichiarato la sua posizione in modo pubblico, vocale e preciso. Tale posizione è stata pubblicata dal World Economic Forum (7): "George Soros: ecco come l'Europa può affrontare la crisi dei rifugiati (...) Una politica di asilo globale per l'Europa, credo, dovrebbe stabilire un obiettivo annuale fermo e affidabile di 300.000-500.000 rifugiati. Questo piano richiederebbe almeno 30 miliardi di euro all'anno, tra cui la fornitura alla Turchia e ad altri Paesi “in prima linea” di un sostegno finanziario sufficiente per consentire ai rifugiati che vivono lì di lavorare e mandare i loro figli a scuola; la creazione di un'agenzia comune dell'UE per l'asilo e di una forza di frontiera; la soluzione del caos umanitario in Grecia; la definizione di standard comuni in tutta l'UE per l'accoglienza e l'integrazione dei rifugiati".
E anche su Open Society Foundations [8]: "Perché l'Europa deve abbracciare i suoi rifugiati.
Sono stato uno dei milioni di Europei che sono fuggiti dalle loro case dopo la Seconda guerra mondiale. In seguito a quella crisi umanitaria, l'Europa ha adottato la Convenzione sui rifugiati nel 1951. Questa politica è diventata la sua spina dorsale morale e operativa per decenni (...)
Oggi, le vittime che fuggono dalla guerra civile in Siria e dalla brutale repressione governativa in Paesi come l'Eritrea non godono della stessa considerazione.
La mancanza di una politica europea unitaria in materia di asilo e migrazione ha permesso agli Stati membri di agire in modo egoistico e irresponsabile. Paesi in prima linea come la Grecia e l'Italia stanno trascurando di fornire un'adeguata accoglienza e trattamento dell'asilo, mentre altri, come l'Ungheria, stanno sigillando i loro confini per tenere fuori chi ne ha bisogno".
Altre fondazioni internazionali basate sull'Occidente stanno supportando e finanziando l'immigrazione di rifugiati in Europa e negli Stati Uniti. Sono per esempio la fondazione Rockfeller (9), l'UNICEF (10) e il Comitato internazionale di soccorso [11].
Un dettagli interessante: virtualmente non ci sono informazioni riguardo chi sia responsabile per il transito fisico dei rifugiati dai loro paesi natali all'Europa, su chi provveda alle imbarcazioni e ai mezzi di trasporto ecc. È lecito pensare che le sopra citate fondazioni "umanitarie" abbiano il sopravvento su questo aspetto. A prescindere, è un fatto che negli ultimi 10-15 anni milioni di persone sono arrivate sulle coste Europee e sono state "integrate", il 2015 è stato l'anno più attivo per via dell'intensificazione delle guerre civili lungo il Medio Oriente e alcuni stati Africani (12). Si veda il riferimento allegato per un'infografica interattiva anno per anno fornita dal Parlamento Europeo a questo proposito.
"Immagine"
Domande di asilo nell'Unione Europea nel 2015
In seguito, le autorità e i governi internazionali hanno iniziato a integrare questi milioni di rifugiati. La maggior parte dei governi provvede ai cercatori d'asilo riparo o case sicure, assistenza medica gratis e altre basiche necessità. Un esempio di questo è la posizione del governo del Regno Unito (13): ""In qualità di richiedente asilo potete chiedere un posto dove vivere, un sussidio in denaro o entrambi.
Se ne avete bisogno, vi verrà dato un posto dove vivere. Può trattarsi di un appartamento, una casa, un ostello o un bed and breakfast.
Di solito riceverete 49,18 sterline per ogni persona del vostro nucleo familiare. Questo vi aiuterà a pagare le cose di cui avete bisogno, come cibo, vestiti e articoli da toilette. (...)"
Questo tipo di politica è generalmente comune nei paesi Occidentali. La controversia che deriva da questo è che I rifugiati ottengono benefici che i nativi non hanno, ricevono la giusta formazione per poi essere assunti, assistenza medica gratis, i loro bambini ricevono educazione gratis, vestiti ecc. Tutte cose per le quali i nativi devono lavorare e pagare tasse per trarne beneficio, e tutto ciò è possibile soprattutto con il denaro generato dalla riscossione delle tasse, dall'IVA pagata dagli autoctoni sulle loro spese ecc.
La stessa politica è molto simile negli Stati Uniti e in Canada, dove un gran numero di rifugiati e migranti provenienti dal Sud America hanno lasciato i loro Paesi come “rifugiati” o illegalmente per stabilirsi in Nord America [14] [15], Pertanto, gli Stati Uniti e il Canada hanno politiche migratorie simili, e questo per integrare gli immigrati in modo molto simile all'Europa. Alla fine, come per ogni altra cosa che un governo fa, è la maggioranza generale, la gente comune che deve subire le conseguenze di queste azioni, contro la loro volontà e contro i loro interessi. È il pubblico in generale che subisce l'aumento vertiginoso del tasso di criminalità o di stupro, la violenza, l'aggressività e l'intolleranza che molti immigrati portano con sé (dato che la stragrande maggioranza di loro è costituita da maschi di 20 o 30 anni che hanno la capacità di provocare tali fenomeni), perché provengono da nazioni economicamente e moralmente sottosviluppate in cui i comportamenti animaleschi di cui sopra sono la norma quotidiana. Anche in queste circostanze, all'interno della società ci sono sempre divisioni e due schieramenti di persone che hanno convinzioni e opinioni diverse: da una parte c'è chi sostiene e condivide pienamente le politiche di accoglienza di qualsiasi numero di rifugiati, dall'altra c'è chi non è d'accordo con nulla di tutto ciò e ritiene che nessun rifugiato debba mettere piede nel proprio Paese.
Come dimostrato, la situazione non è semplicemente una questione di essere d'accordo o meno. Molti rifugiati che arrivano in Europa sono vere e proprie vittime delle guerre civili che la finanza internazionale e le corporazioni ebraiche e i loro strumenti militari e governativi hanno gettato sui loro Paesi d'origine. Una volta giunti alle frontiere, non fornire loro i bisogni umani di base significherebbe che in breve tempo inizieranno a soffrire di fame, sete, miseria e malattie. Le autorità non hanno molta scelta se non quella di accogliere tutti i rifugiati o di organizzare sforzi fisici per farli tornare nei loro Paesi d'origine, cosa che non avviene praticamente mai a causa del contraccolpo che le organizzazioni internazionali, umanitarie e di altro tipo creeranno, dato che gli Occidentali sono stati programmati per decenni per essere tolleranti e accoglienti nei confronti di tutte le persone e le culture (se ne parlerà più dettagliatamente in un altro articolo) e che non farlo equivale ad essere un “nazista”, un ‘razzista’ e un “bigotto” e venire puniti/diffamati dall'opinione pubblica, dalle autorità e dai media. Queste sono le etichette che vengono lanciate a tutti coloro che non accettano l'idea che l'Occidente sia “multiculturale” e “inclusivo” nei confronti degli altri popoli.
"Immagine"
Traduzione immagine:
"L'Europa non ha ancora imparato ad essere multiculturale. E penso che noi saremo parte di questa trasformazione, che deve avvenire. L'Europa non resterà composta da società monolitiche come è stato nell'ultimo secolo. Gli Ebrei saranno al centro di questo. È una grossa trasformazione da attuare in Europa. Diventeranno multiculturali, e gli Ebrei verranno biasimati per il loro ruolo di leader. Ma senza questo ruolo, e senza la trasformazione, l'Europa non sopravviverebbe."
Barbara Spectre
Ebrea marxista radicale
Intervista IBA 2010
"Fine traduzione immagine"
Dall'altro lato, è anche vero che la maggior parte dei rifugiati che entrano in Occidente non amano i Bianchi, non amano l'Occidente e considerano l'Occidente responsabile dei problemi che accadono nei loro Paesi d'origine e che li hanno costretti a partire. Il motivo è che la maggior parte delle persone non ha la comprensione, l'intelligenza, la volontà, l'obiettività e le attitudini analitiche necessarie per fare ricerche più approfondite, per capire cosa sta accadendo nella realtà e non quello che viene proiettato da coloro che possiedono le piattaforme e le aziende che raccontano alla gente cosa sta accadendo nel mondo in base ai loro interessi privati, e i cui canali sono sempre i più facili da raggiungere quando si cercano informazioni. Volete conoscere la “guerra civile” in Afghanistan? Non cercate oltre la BBC, la CNN, Wikipedia, il Washington Post, il New York Times ecc. Perché dovreste leggere più a fondo? Dopo tutto sono i primi risultati visualizzati da Google e da altri motori di ricerca ovunque si cerchi un'informazione, e sono anche gli unici a presentare la loro versione delle notizie in televisione. Quante persone guardano oltre?
Vediamo persone che complessivamente si contano a milioni, provenienti da Paesi che non hanno subito nulla che li costringesse a spostamenti di massa, emigrare in massa dall'India, dall'Algeria, dal Bangladesh, dalla Turchia, dal Marocco o dal Pakistan verso l'Europa o altre nazioni. Ci sono centinaia di migliaia o milioni di persone provenienti dalla maggior parte degli Stati africani, dall'Asia o dal Medio Oriente che si sono stabilite in Europa attraverso mezzi diversi dalle vie dei rifugiati o dell'asilo. Lo stesso accade negli Stati Uniti con gli immigrati provenienti dall'Africa, dal Messico, dalla regione caraibica e dagli Stati sudamericani non necessariamente colpiti da crisi o guerre civili. Li vediamo dappertutto, in tutta Europa e in Nord America, eppure la stragrande maggioranza delle persone non si preoccupa nemmeno di documentarsi su ciò che sta accadendo.
Cosa c'entra tutto questo con la mescolanza razziale? La mescolanza razziale è l'obiettivo finale di tutto ciò che è stato spiegato sopra, e questo è stato approfondito nell'articolo: L'obiettivo del multiculturalismo e della mescolanza razziale nelle nazioni bianche.
"Immagine meme"
Traduzione immagine:
- Insieme renderemo tuo questo paese.
- ti ringrazio per essere così debole
"Fine traduzione immagine"
Citazioni:
• [1] https://worldpopulationreview.com/country-rankings/refugees-by-country
• [2] https://247wallst.com/military/2024/02/28/the-biggest-weapons-manufacturers-in-america/
• [3] https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_wars_involving_the_United_States
• [4] https://morningstaronline.co.uk/art...s-steal-more-80-cent-syrias-oil-ministry-says
• [5] https://www.europarl.europa.eu/topi...78629/the-eu-response-to-migration-and-asylum
• [6] https://www.europarl.europa.eu/news...eps-approve-the-new-migration-and-asylum-pact
• [7] https://www.weforum.org/agenda/2016...-is-how-europe-can-tackle-the-refugee-crisis/
• [8] https://www.opensocietyfoundations.org/voices/why-europe-must-embrace-its-refugees
• [9] https://www.rockefellerfoundation.o...ons-supporting-defending-refugees-immigrants/
• [10] https://www.unicef.org/media/104191...rian Situation Report No.40, 30 June 2021.pdf
• [11] https://www.rescue.org/article/facts-about-refugees-key-facts-faqs-and-statistics
• [12] https://www.europarl.europa.eu/infographic/asylum-migration/index_en.html#filter=2022
• [13] https://www.gov.uk/asylum-support/what-youll-get
• [14] https://usafacts.org/articles/how-many-refugees-are-entering-the-us/
• [15] https://www.migrationpolicy.org/article/refugees-and-asylees-united-states-2021
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Exposing the Mass Immigration Agenda - Race Mixing Exposed
Race-Mixing is the destroyer of civilizations. Ancient empires have fallen as a result of widespread and uncontrolled race mixing, present civilizations are decaying and degenerating as a result of widespread “multiculturalism” and race-mixing.
race-truth.com
Esposizione dell'agenda dell'immigrazione di massa
Hai vissuto in una capitale o in una grossa città per decenni? Negli ultimi 10/15 anni hai osservato che la sua demografia si sta lentamente spostando verso una prevalenza di non nativi? Tale è il caso per molte nazioni del primo mondo nelle quali è esplosa l'immigrazione di massa negli ultimi 10/15 anni. Questo ha portato a una moltitudine di problemi che stanno ora affliggendo tali società. Esistono tuttavia numerosi dati statistici e informazioni provenienti dagli stessi “colpevoli” che possono aiutarci a dare un'occhiata più approfondita alla situazione e al motivo per cui esiste.
Rifugiati, immigrati e cercatori di asilo sono affini a droga e gang mafiose: tutti sanno che sono cose illegali, eppure sono ovunque, nessuno osa questionare o sfidare la loro presenza. I governi dovrebbero proteggere i loro territori, mentre sullo "sfondo" pare che stiano al contrario supportando tali illegalità. Esiste una strana ma rivelatoria similitudine tra i "cercatori di asilo" che si sono stanziati a milioni in Europa o in Nord America (e in circostanze molto strane) e l'esistenza della droga e delle gang mafiose. Sono entrambi elementi tossici che non dovrebbero esistere in una società civile, eppure, sono presenti in ogni angolo di ogni strada nella maggior parte delle capitali e nelle grandi città.
La crisi dei rifugiati non è solo una questione che narra di persone straniere che si fanno vedere in Europa o negli Stati Uniti così "dal nulla" per chiedere asilo. È una situazione complessa che si estende su molteplici fonti e ragioni. Può essere spiegata più facilmente con 3 passi:
1. I rifugiati e i cercatori di asilo devono essere "creati", qualcosa di grande importanza deve venire creato nei loro paesi natali, qualcosa che porti milioni di abitanti a spostarsi in cerca di in un rifugio in paesi stranieri più sicuri.
2. L'Unione Europea, i governi Europei, il governo federale degli Stati Uniti, i governi locali e le loro autorità hanno cambiato la loro legislazione in modo da creare terreno legale perché a milioni di persone venga "concesso asilo".
3. L'infrastruttura Occidentale che doveva offrire vite prosperose e decenti ai nativi e alle loro generazioni future deve essere abbassato per permettere l'"integrazione" di grandi masse di persone straniere.
Per capire come vengono "creati" i rifugiati, dobbiamo prima capire da dove viene la maggior parte di loro. Secondo l'analisi della popolazione mondiale (1), i primi 10 paesi per la creazione di rifugiati internazionali sono la Siria, l'Ucraina, il Venezuela, l'Afghanistan, la Colombia, la Repubblica Democratica del Congo, la Palestina, la Somalia, lo Yemen e il Sudan. Ad aggiungersi a questi, ci sono milioni di rifugiati creati da altre nazioni come l'Iraq e la Nigeria. Questi Paesi hanno in comune il fatto che le guerre o le guerre civili sono la causa dello spostamento di milioni di persone, seguito poi da corruzione e severa povertà. Cosa queste guerre hanno in comune è l'essere state create e progettate da un "associazione" che consiste nei governi degli Stati Uniti, nei loro eserciti, in produttori militari privati, come Lockheed Martin, Boeing, Raytheon (il “complesso militare-industriale degli Stati Uniti” (2)), in Israele, prevalentemente Francia e Regno Unito dall'Europa, insieme ai militanti locali carne da cannone di ogni paese in cui sostengono i movimenti antigovernativi o anti-pace di ogni guerra civile (3).
Da questo argomento gli Stati Uniti ottengono la loro infame reputazione di "portare democrazia" e "libertà" ai paesi che non stanno alle richieste di corporazioni possedute dagli Ebrei con interesse verso le risorse naturali dei paesi colpiti.
Le cosiddette "guerre civili" (nessuna di esse è mai stata "civile") che avvengono nel Medio Oriente stanno avvenendo per due ragioni:
- proteggere Israele dai suoi vicini ostili. Questo accade per i decenni dell'espansione di Israele nella Palestina, il genocidio di centinaia di migliaia di persone da quando si è stabilito lo stato Ebraico nel 1948, e numerosi attacchi lanciati da Israele lungo gli anni verso i vicini, ecco come mai è facile capire perché il Medio Oriente e il mondo musulmano considerino Israele il più grande nemico. Gli Stati Uniti stanno provvedendo a bilioni e bilioni di dollari di spese militari e supporto economico per Israele lungo questi anni. In pratica, l'esercito tecnologicamente avanzato di Israele è tale in gran parte per il supporto Americano, per il finanziamento e le attrezzature, per la tecnologia e le informazioni che gli vengono concesse.
- per facilitare l'accesso delle corporazioni petrolifere gestite dagli Ebrei e delle big-pharma al petrolio, all'oppio e ad altre preziose risorse naturali del Medio Oriente. Per esempio, il governo-burattino "eletto" in Iraq dopo che la guerra civile è finita ha concluso accordi con la Exxon e la Chevron, di proprietà dei Rothschild e dei Rockefeller, per l'estrazione del petrolio. Un altro esempio è l'acquisizione da parte degli Stati Uniti dei giacimenti petroliferi Siriani insieme ai militanti anti-governativi delle Forze Democratiche Siriane (4).
È fuori dalla scopo di questo articolo andare in maggiori dettagli riguardo come l'establishment Ebraico e le sue ali politiche e militari in Occidente abbiano lanciato guerre alle nazioni che non potevano essere infiltrate o controllate in altro modo. Sta di fatto che, le guerre in Medio Oriente e in Africa sono state senza dubbio i più grossi produttori di "rifugiati" e cercatori d'asilo.
Il secondo passo comporta una fregatura. Tradizionalmente, quando si verificano spostamenti di massa di persone, avvengono in altri territori all'interno dei paesi afflitti, oppure in paesi vicini più sicuri e generalmente più affluenti.
Questo non avviene per i paesi più ricchi del Medio Oriente come l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e Israele. Sono molto più vicini all'Afghanistan, all'Iraq, alla Siria ma si rifiutano di ricevere rifugiati (perché un Paese con un governo normale, confini, leggi e spina dorsale ha il diritto di decidere se è disposto ad accogliere o meno i rifugiati). Eppure, una grossa percentuale di questi immigrati viene portata in Europa perché l'Unione Europea ha deciso che deve portare dentro quanti più immigrati è logisticamente possibile portare. Il motivo di questo è che l'invasione dell'Europa da parte di persone straniere è stata pianificata decenni prima, come dimostrato in altri articoli. Di conseguenza, l'Unione Europea e la maggior parte dei governi locali han creato leggi e quadri di riferimento perché l'immigrazione di massa potesse avvenire "legalmente", come spiegato dal parlamento della UE (5):
""In risposta alla crisi dei rifugiati del 2015, nel 2016 la Commissione Europea ha presentato proposte di riforma del sistema Europeo comune di asilo (CEAS), tra cui nuove leggi per sostituire il sistema di Dublino, che stabilisce le regole per determinare la ripartizione dei richiedenti asilo tra i Paesi dell'UE. (...)
Il nuovo sistema di asilo mira a sostenere i Paesi in prima linea nei momenti di pressione, introducendo un nuovo sistema di solidarietà da parte degli altri Paesi dell'UE. Il nuovo sistema è caratterizzato da una certa flessibilità, per cui i Paesi dell'UE potranno scegliere come aiutare gli altri Paesi dell'UE che accolgono molti migranti, accettando i richiedenti asilo dal Paese di primo ingresso, fornendo contributi finanziari o fornendo supporto tecnico, se necessario."
Ciò che sta scritto sopra è stato concretizzato nell'aprile del 2024 (6). Per fare un altro appunto, George Soros è stato un avido sostenitore dell'immigrazione di massa in Europa. Ha dichiarato la sua posizione in modo pubblico, vocale e preciso. Tale posizione è stata pubblicata dal World Economic Forum (7): "George Soros: ecco come l'Europa può affrontare la crisi dei rifugiati (...) Una politica di asilo globale per l'Europa, credo, dovrebbe stabilire un obiettivo annuale fermo e affidabile di 300.000-500.000 rifugiati. Questo piano richiederebbe almeno 30 miliardi di euro all'anno, tra cui la fornitura alla Turchia e ad altri Paesi “in prima linea” di un sostegno finanziario sufficiente per consentire ai rifugiati che vivono lì di lavorare e mandare i loro figli a scuola; la creazione di un'agenzia comune dell'UE per l'asilo e di una forza di frontiera; la soluzione del caos umanitario in Grecia; la definizione di standard comuni in tutta l'UE per l'accoglienza e l'integrazione dei rifugiati".
E anche su Open Society Foundations [8]: "Perché l'Europa deve abbracciare i suoi rifugiati.
Sono stato uno dei milioni di Europei che sono fuggiti dalle loro case dopo la Seconda guerra mondiale. In seguito a quella crisi umanitaria, l'Europa ha adottato la Convenzione sui rifugiati nel 1951. Questa politica è diventata la sua spina dorsale morale e operativa per decenni (...)
Oggi, le vittime che fuggono dalla guerra civile in Siria e dalla brutale repressione governativa in Paesi come l'Eritrea non godono della stessa considerazione.
La mancanza di una politica europea unitaria in materia di asilo e migrazione ha permesso agli Stati membri di agire in modo egoistico e irresponsabile. Paesi in prima linea come la Grecia e l'Italia stanno trascurando di fornire un'adeguata accoglienza e trattamento dell'asilo, mentre altri, come l'Ungheria, stanno sigillando i loro confini per tenere fuori chi ne ha bisogno".
Altre fondazioni internazionali basate sull'Occidente stanno supportando e finanziando l'immigrazione di rifugiati in Europa e negli Stati Uniti. Sono per esempio la fondazione Rockfeller (9), l'UNICEF (10) e il Comitato internazionale di soccorso [11].
Un dettagli interessante: virtualmente non ci sono informazioni riguardo chi sia responsabile per il transito fisico dei rifugiati dai loro paesi natali all'Europa, su chi provveda alle imbarcazioni e ai mezzi di trasporto ecc. È lecito pensare che le sopra citate fondazioni "umanitarie" abbiano il sopravvento su questo aspetto. A prescindere, è un fatto che negli ultimi 10-15 anni milioni di persone sono arrivate sulle coste Europee e sono state "integrate", il 2015 è stato l'anno più attivo per via dell'intensificazione delle guerre civili lungo il Medio Oriente e alcuni stati Africani (12). Si veda il riferimento allegato per un'infografica interattiva anno per anno fornita dal Parlamento Europeo a questo proposito.
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Domande di asilo nell'Unione Europea nel 2015
In seguito, le autorità e i governi internazionali hanno iniziato a integrare questi milioni di rifugiati. La maggior parte dei governi provvede ai cercatori d'asilo riparo o case sicure, assistenza medica gratis e altre basiche necessità. Un esempio di questo è la posizione del governo del Regno Unito (13): ""In qualità di richiedente asilo potete chiedere un posto dove vivere, un sussidio in denaro o entrambi.
Se ne avete bisogno, vi verrà dato un posto dove vivere. Può trattarsi di un appartamento, una casa, un ostello o un bed and breakfast.
Di solito riceverete 49,18 sterline per ogni persona del vostro nucleo familiare. Questo vi aiuterà a pagare le cose di cui avete bisogno, come cibo, vestiti e articoli da toilette. (...)"
Questo tipo di politica è generalmente comune nei paesi Occidentali. La controversia che deriva da questo è che I rifugiati ottengono benefici che i nativi non hanno, ricevono la giusta formazione per poi essere assunti, assistenza medica gratis, i loro bambini ricevono educazione gratis, vestiti ecc. Tutte cose per le quali i nativi devono lavorare e pagare tasse per trarne beneficio, e tutto ciò è possibile soprattutto con il denaro generato dalla riscossione delle tasse, dall'IVA pagata dagli autoctoni sulle loro spese ecc.
La stessa politica è molto simile negli Stati Uniti e in Canada, dove un gran numero di rifugiati e migranti provenienti dal Sud America hanno lasciato i loro Paesi come “rifugiati” o illegalmente per stabilirsi in Nord America [14] [15], Pertanto, gli Stati Uniti e il Canada hanno politiche migratorie simili, e questo per integrare gli immigrati in modo molto simile all'Europa. Alla fine, come per ogni altra cosa che un governo fa, è la maggioranza generale, la gente comune che deve subire le conseguenze di queste azioni, contro la loro volontà e contro i loro interessi. È il pubblico in generale che subisce l'aumento vertiginoso del tasso di criminalità o di stupro, la violenza, l'aggressività e l'intolleranza che molti immigrati portano con sé (dato che la stragrande maggioranza di loro è costituita da maschi di 20 o 30 anni che hanno la capacità di provocare tali fenomeni), perché provengono da nazioni economicamente e moralmente sottosviluppate in cui i comportamenti animaleschi di cui sopra sono la norma quotidiana. Anche in queste circostanze, all'interno della società ci sono sempre divisioni e due schieramenti di persone che hanno convinzioni e opinioni diverse: da una parte c'è chi sostiene e condivide pienamente le politiche di accoglienza di qualsiasi numero di rifugiati, dall'altra c'è chi non è d'accordo con nulla di tutto ciò e ritiene che nessun rifugiato debba mettere piede nel proprio Paese.
Come dimostrato, la situazione non è semplicemente una questione di essere d'accordo o meno. Molti rifugiati che arrivano in Europa sono vere e proprie vittime delle guerre civili che la finanza internazionale e le corporazioni ebraiche e i loro strumenti militari e governativi hanno gettato sui loro Paesi d'origine. Una volta giunti alle frontiere, non fornire loro i bisogni umani di base significherebbe che in breve tempo inizieranno a soffrire di fame, sete, miseria e malattie. Le autorità non hanno molta scelta se non quella di accogliere tutti i rifugiati o di organizzare sforzi fisici per farli tornare nei loro Paesi d'origine, cosa che non avviene praticamente mai a causa del contraccolpo che le organizzazioni internazionali, umanitarie e di altro tipo creeranno, dato che gli Occidentali sono stati programmati per decenni per essere tolleranti e accoglienti nei confronti di tutte le persone e le culture (se ne parlerà più dettagliatamente in un altro articolo) e che non farlo equivale ad essere un “nazista”, un ‘razzista’ e un “bigotto” e venire puniti/diffamati dall'opinione pubblica, dalle autorità e dai media. Queste sono le etichette che vengono lanciate a tutti coloro che non accettano l'idea che l'Occidente sia “multiculturale” e “inclusivo” nei confronti degli altri popoli.
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"L'Europa non ha ancora imparato ad essere multiculturale. E penso che noi saremo parte di questa trasformazione, che deve avvenire. L'Europa non resterà composta da società monolitiche come è stato nell'ultimo secolo. Gli Ebrei saranno al centro di questo. È una grossa trasformazione da attuare in Europa. Diventeranno multiculturali, e gli Ebrei verranno biasimati per il loro ruolo di leader. Ma senza questo ruolo, e senza la trasformazione, l'Europa non sopravviverebbe."
Barbara Spectre
Ebrea marxista radicale
Intervista IBA 2010
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Dall'altro lato, è anche vero che la maggior parte dei rifugiati che entrano in Occidente non amano i Bianchi, non amano l'Occidente e considerano l'Occidente responsabile dei problemi che accadono nei loro Paesi d'origine e che li hanno costretti a partire. Il motivo è che la maggior parte delle persone non ha la comprensione, l'intelligenza, la volontà, l'obiettività e le attitudini analitiche necessarie per fare ricerche più approfondite, per capire cosa sta accadendo nella realtà e non quello che viene proiettato da coloro che possiedono le piattaforme e le aziende che raccontano alla gente cosa sta accadendo nel mondo in base ai loro interessi privati, e i cui canali sono sempre i più facili da raggiungere quando si cercano informazioni. Volete conoscere la “guerra civile” in Afghanistan? Non cercate oltre la BBC, la CNN, Wikipedia, il Washington Post, il New York Times ecc. Perché dovreste leggere più a fondo? Dopo tutto sono i primi risultati visualizzati da Google e da altri motori di ricerca ovunque si cerchi un'informazione, e sono anche gli unici a presentare la loro versione delle notizie in televisione. Quante persone guardano oltre?
Vediamo persone che complessivamente si contano a milioni, provenienti da Paesi che non hanno subito nulla che li costringesse a spostamenti di massa, emigrare in massa dall'India, dall'Algeria, dal Bangladesh, dalla Turchia, dal Marocco o dal Pakistan verso l'Europa o altre nazioni. Ci sono centinaia di migliaia o milioni di persone provenienti dalla maggior parte degli Stati africani, dall'Asia o dal Medio Oriente che si sono stabilite in Europa attraverso mezzi diversi dalle vie dei rifugiati o dell'asilo. Lo stesso accade negli Stati Uniti con gli immigrati provenienti dall'Africa, dal Messico, dalla regione caraibica e dagli Stati sudamericani non necessariamente colpiti da crisi o guerre civili. Li vediamo dappertutto, in tutta Europa e in Nord America, eppure la stragrande maggioranza delle persone non si preoccupa nemmeno di documentarsi su ciò che sta accadendo.
Cosa c'entra tutto questo con la mescolanza razziale? La mescolanza razziale è l'obiettivo finale di tutto ciò che è stato spiegato sopra, e questo è stato approfondito nell'articolo: L'obiettivo del multiculturalismo e della mescolanza razziale nelle nazioni bianche.
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Traduzione immagine:
- Insieme renderemo tuo questo paese.
- ti ringrazio per essere così debole
"Fine traduzione immagine"
Citazioni:
• [1] https://worldpopulationreview.com/country-rankings/refugees-by-country
• [2] https://247wallst.com/military/2024/02/28/the-biggest-weapons-manufacturers-in-america/
• [3] https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_wars_involving_the_United_States
• [4] https://morningstaronline.co.uk/art...s-steal-more-80-cent-syrias-oil-ministry-says
• [5] https://www.europarl.europa.eu/topi...78629/the-eu-response-to-migration-and-asylum
• [6] https://www.europarl.europa.eu/news...eps-approve-the-new-migration-and-asylum-pact
• [7] https://www.weforum.org/agenda/2016...-is-how-europe-can-tackle-the-refugee-crisis/
• [8] https://www.opensocietyfoundations.org/voices/why-europe-must-embrace-its-refugees
• [9] https://www.rockefellerfoundation.o...ons-supporting-defending-refugees-immigrants/
• [10] https://www.unicef.org/media/104191...rian Situation Report No.40, 30 June 2021.pdf
• [11] https://www.rescue.org/article/facts-about-refugees-key-facts-faqs-and-statistics
• [12] https://www.europarl.europa.eu/infographic/asylum-migration/index_en.html#filter=2022
• [13] https://www.gov.uk/asylum-support/what-youll-get
• [14] https://usafacts.org/articles/how-many-refugees-are-entering-the-us/
• [15] https://www.migrationpolicy.org/article/refugees-and-asylees-united-states-2021
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