[Trad] Io e noi, abbiamo riportato gli Dèi nella loro casa

[Fonte di Luce]

I and We, We Brought The Gods Back To Their Home

I and We, We Brought The Gods Back To Their Home

Greetings to everyone, blessings for the holiest day of the year. I wanted to write a short post for everyone. Now, the Temple of Zeus as you see has been undergoing changes. It's getting more meaningful, pure and powerful than ever. This is not a coincidence, this is a result of divine mission...

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Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666
23 dicembre 2025

Saluti a tutti, benedizioni a voi per il giorno più sacro dell'anno.

Volevo scrivere un breve post per tutti voi. Ora, come potete vedere, il Tempio di Zeus sta subendo dei cambiamenti. Sta diventando più significativo, puro e potente che mai. Non è una coincidenza, è il risultato di una missione divina e di un lavoro concentrato. È perché tutti i membri della nostra famiglia spirituale hanno deciso di agire invece di stare a guardare, e più siamo a farlo per noi stessi e per la comunità, meglio è.

Non c’è limite alle benedizioni che possono essere ricevute dalla comunità e da ogni persona che ne fa parte. Alla fine della giornata, siamo noi a deciderlo attraverso le nostre azioni oppure scegliendo l’inazione.

Osservando tutti gli anni passati, in questo giorno sacro mi siedo in profonda contemplazione. Vedo come abbiamo iniziato un decennio o più fa. Persone interessate agli Dèi sono venute a cercarli nel luogo più oscuro e al tempo stesso più potente, in una situazione simile al 23 dicembre: la notte più importante dell’anno. Lì, abbiamo visto i nostri Dèi in una forma degradata, eppure ancora i nostri Dei, appena riemersi dai racconti del nemico.

Il mondo ha riconosciuto i propri Dèi come mostri e la Gioia di Satana ha compiuto un importante passo storico; la Somma Sacerdotessa Maxine ha detto apertamente che non sono malvagi e che i Dèmoni, in realtà, non sono entità malvagie. Ci ha condotti oltre le “voci di corridoio” del mondo, verso una vera educazione su questi Dèi e un’esperienza diretta. Nessuno ha visto mostri quando ha guardato fuori dalla finestra spirituale; solo false affermazioni su di loro.

Anche coloro che hanno cercato di “trovare il male” non hanno trovato alcun male nell’interazione con i Grandi; hanno trovato solo forze di saggezza, di potere e di guida mai sperimentate prima. Le persone hanno varcato la soglia e non hanno trovato alcun “vero male”, ma anzi, hanno trovato guida, sostegno, aiuto e tutte le cose positive.

Non erano mostri e hanno spiegato, attraverso la verifica, che il percorso spirituale, gli Antichi Dèi e ciò che sappiamo di loro non erano ciò che veniva ampiamente propagandato. L’umanità ha creduto in gran parte a false dicerie e voci di corridoio, generate dai programmi di decadenza che volevano mantenere l’umanità spiritualmente schiava a beneficio dei suoi schiavisti.

I ribelli del sistema che si presentava come “Buono” sono passati al “Male”, poiché hanno visto che l’inversione era avvenuta. Stanchi dell’ipocrisia e della falsità del falsamente definito “Buono” abramitico. Il pensatore, colui veramente buono, colui che riusciva a leggere tra le righe del controllo della chiesa e della narrazione nemica, si ritirò sulle colline e, invece di incontrare mostri, trovò in realtà Dio.

Subito dopo il loro riemergere, gli Dèi consigliarono la crescita spirituale, il chiarimento della loro identità e spiegarono che c’era altro da conoscere su di loro. Il viaggio per scavare e portare alla luce le rovine ebbe inizio, e continuò, benedicendo coloro che vi prendevano parte con l’antica saggezza lungo il percorso. Nonostante sia entrata nella Casa Antica e abbia visto solo frammenti e rovine, lei scelse di sedersi lì e di assicurarsi che questi fossero riconoscibili. Come spiegò, la missione principale di questo luogo era riportare gli Dèi alla loro gloria e in ciò che erano sempre stati prima. Non potevo non commemorare questo atto in questo giorno sacro.

Eravamo limitati dalla falsità popolare e dagli effetti di ciò che emerge, che sopravvive, ma ancora parziale o proveniente da rovine. Abbiamo mantenuto la nostra traiettoria e gli Dèi ci hanno guidati verso la redenzione della nostra identità e della loro.

Ora non siamo più limitati da nulla di tutto questo.

Andando avanti nel tempo, questo processo sta avvenendo ora come Tempio di Zeus. Non siamo più limitati da, né definiti da, e abbiamo superato con successo la visione selettiva e limitata sugli Dèi, per non parlare della visione del nemico di loro. Non sono mai stati questo: sono sempre stati di più. Ora sono riconosciuti nella loro storicità più alta ed estesa, che abbraccia culture, linee temporali e, soprattutto, le concezioni del nemico.

Gli Dèi, nella loro identità, sono ora redenti e riportati a casa. I loro aspetti che amavamo e le loro identità con uno spettro temporale più limitato non sono rifiutati, ignorati o chiamati malvagi; vengono invece inseriti nel ciclo più grande della loro esistenza nel suo complesso. Gli Esseri Divini che erano i nostri Dèi Originali, furono successivamente incorniciati dal nemico con false affermazioni e narrazioni. Satana, Beelzebul, Astarte e Azazel — ora stanno venendo liberati dalle falsità, uscendo dalla percezione un tempo isolata di loro come falsamente ritratti come malvagi, per tornare alla loro giusta casa di esistenza: nelle forme in cui furono venerati e amati da tempo immemore.

Il Vero Bene fu trasformato in una narrazione di falsità e di falso “Male”, per impedire all’umanità di impregnarsi nel Bene. Le falsità ingiustificate del nemico ora sono affondate e la restaurazione e il rafforzamento della cultura degli Dèi proseguono lungo la linea del tempo.

Ero un figliol prodigo che aveva abbandonato la piantagione di schiavi del nemico, il presunto “lato Buono”. Avevo visto quanto fosse “Buono” — buono per gli stolti, buono per gli ignoranti, buono per coloro che non fanno domande. Una piantagione di schiavi di finta “bontà” che, sotto la superficie, puzzava del male dei mali, come l’ignoranza, la dannazione e un guscio vuoto privo di spiritualità o della forza di Dio.

Me ne andai e cercai Lucifero, e cosa trovai? Bontà, potere e giustizia; saggezza oltre ogni aspettativa; sostegno, amore e miglioramento oltre ogni immaginazione. Cominciai a contemplare Dio nell’unica fonte in cui si diceva che non esistesse “Dio”. Giustizia, non mitezza. Il vero Bene e non il “Bene” falsamente percepito. La vera conoscenza e non affermazioni superficiali. Il dubbio accettato, la conoscenza celebrata, la saggezza come obiettivo; il frutto dell’Albero della Saggezza come Dono degli Dèi e non come deterrente o maledizione. Tutto ciò che si potrebbe considerare spirituale e nobile era lì, dove la società affermava falsamente, basandosi su dicerie, che non si sarebbe mai trovato.

E poi la ricerca continuò. E il suo esito fu questo: che letteralmente ciò che la persona degli Dèi cercherà sempre è, infatti, i loro nobili poteri e la loro nobile giustizia — qualunque direzione essa prenda.

Sono certo che, quando questo ebbe inizio, le cose apparissero meno chiare di quanto lo siano oggi. Tuttavia, non si può seguire una maschera limitata; ora siamo nell’essenza vera, oltre le maschere. Questo processo è in corso e parlerà da sé alla fine. Senza le maschere e le false proiezioni del nemico sugli Dèi, essi ora sono visti — e continueranno a essere visti — nella loro grande ed eterna gloria. E in questa luce ognuno rinascerà, avendo al tempo stesso accesso alla propria oscurità più potente e ctonia. Poiché i due punti di vista fanno parte della somma totale degli Dèi.

I risultati di questo processo illumineranno l’umanità e la potenzieranno per i secoli a venire. Le radici sono state visitate per prime; le radici più oscure di ciò che un tempo rimaneva. Ora, la crescita dell’albero della saggezza porterà i frutti e sarà il rifugio per il futuro che sta arrivando. Finalmente le persone riavranno i doni degli Dèi nelle loro vite, nelle loro mani, nelle loro menti e nelle loro anime.

Grazie a tutti coloro che sono araldi e pilastri di sostegno in questa missione divina. Che gli Dèi vi benedicano per sempre.