[Trad] Il nostro eterno Dio Supremo: Zeus, la Verità eterna e le Sue Identità

[SaqqaraNox [NG]]

Our Eternal Head God: Zeus, Eternal Truth & His Identities

Il nostro eterno Dio Supremo: Zeus, la Verità eterna e le Sue Identità

Il Tempio di Zeus è il pieno ripristino della religione originaria dell’umanità. Abbiamo attraversato molte fasi di ricerca, evoluzione e sfida alle concezioni sociali ampiamente diffuse e alla conoscenza esperienziale diretta per giungere al nucleo ultimo di ogni verità spirituale e di tutte le Religioni antiche.

Tutte le Religioni antiche, siano esse quelle degli antichi Greci, degli Egizi, dei Sumeri, dei Norreni, degli Asiatici, dei Babilonesi o degli Indù, sono conosciute nei programmi abramitici come “Opere del Diavolo” e come culto di “Satana”. Essi vogliono nascondere la Verità degli Dèi dietro un muro di paura, ignoranza e di una mentalità servile.

Dopotutto, tutto ciò che non si conformava ai sistemi abramitici veniva effettivamente definito “Satanico” fin dall’inizio di questi programmi nemici, i quali mirano unicamente a soffocare la spiritualità, la conoscenza, la sapienza, la vita e il potenziale umano.

Noi cerchiamo di promuovere la Verità: la Vita, la sapienza, la spiritualità, la conoscenza e il potenziale ultimo dell’umanità.

Non è inesatto che questi programmi avversari ci definiscano “Satanici”, poiché tutta l’antica e vera conoscenza degli Dèi ha effettivamente origine dalla medesima fonte: gli Dèi originari pre-cristiani, che furono in seguito falsamente marchiati come “Dèmoni Satanici malvagi”.

Pertanto, affinché si possa vedere la verità, si deve essere pronti ad accettare che, in effetti, occorre sfidare questa etichettatura e procedere nel conoscere la verità.

Inoltre, quanto più si approfondisce la ricerca, tanto più si scoprirà un’altra realtà: gli Dèi originari e veri di tutte queste Religioni Antiche si sovrappongono effettivamente nei loro ruoli, nelle loro capacità, nei loro poteri e nella loro struttura gerarchica, e sono semplicemente adattati a ciascuna cultura regionale.

Fondamentalmente, gli stessi Dèi venivano venerati sotto nomi differenti in superficie, mentre la loro essenza primaria e originaria rimaneva la medesima. Questo è al cuore delle nostre credenze e dei nostri insegnamenti nel Tempio di Zeus.

Il nostro Dio Supremo è Zeus, ampiamente riconosciuto come la divinità principale della maggior parte dei pantheon nella storia umana. Il Suo potere ultimo, la Sua autorità veritiera e i Suoi editti di giustizia sono universalmente riconosciuti.

Il nostro Dio Supremo è stato conosciuto con molti nomi nel corso degli eoni: Zeus nella lingua ellenica antica, Indra nell’Induismo, Amon o Atum nell’Antico Egitto, Giove nella mitologia romana, Baal o Baal-Zebul nelle religioni fenicie, Hadad o Marduk in Babilonia, Perun nelle religioni slave, Thor nelle tradizioni norrene antiche, Beli Mawr nel pantheon celtico, Dyeus Pater nella lingua indo-ariana ricostruita, così come Shango o Nzazi in Africa, Tlaloc o Viracocha tra le culture native americane, Shangdi nella religione cinese e Raijin nello shintoismo.


I Nomi di Zeus attraverso gli Eoni

La maggior parte di questi nomi possiede una storia che precede il cristianesimo, l’islam e l’ebraismo di almeno 2.000 fino a 10.000 anni, o più. Il nome di Zeus è un nome santo e di somma potenza: il fondamento stesso della creazione. Quando questo concetto viene compreso, diviene chiaro perché Zeus, o Deyus Pater nella lingua indoeuropea, sia sempre stato il Padre originario dell’Umanità.

DYEUS PATER

ZEUS

BEELZEBUL

ATUM

INDRA

GIOVE

TRINITÀ INDÙ - SHIVA, BRAHMA, VISHNU

SATANA/LUCIFERO (INVERSIONE ABRAMITCA)

AMUN

ODINO

PERUN

SABAZIOS

TENGRI

BELI

HADAD

HAMMON

AN DAGHDHA

ZAMOLXIS

AHURA MAZDA

MARDUK

NGAI

NZAZI

RAIJIN

SHANGDI

THOR

SHANGO

TARHUNT

TINIA

TLALOC

VIRACOCHA

PERKŪNAS


Tutti i popoli del pianeta veneravano originariamente l’“Unico Padre” o “Dyeus Pater” come loro Dio originario. Anche le culture che non entrarono mai in contatto diretto tra loro Lo riconobbero apertamente come la forza suprema dell’universo. Molto prima dell’inizio dei programmi abramitici di sovversione, Egli era già presente ed è presente ancora oggi.

Accanto al Dio Supremo originario, anche tutti gli altri Dèi dei Gentili furono etichettati come “Dèmoni” e sistematicamente rimossi dalla conoscenza dell’umanità.

Gli Dèi trasmisero all’umanità sistemi di conoscenza e di meditazione per potenziare le loro anime, ponendo l’umanità su un cammino dritto. L’epoca in cui ciò avvenne è la fonte di tutta la mitologia dell’Età dell’Oro presente nelle Religioni Antiche, durata decine di migliaia di anni. Tuttavia, interventi maligni da parte di forze sovversive portarono alla di questa epoca.

L’umanità fu recisa dalla conoscenza e dalla comprensione spirituale, mentre la minoranza malvagia e rancorosa degli anti-teisti abramitici impose il proprio dominio attraverso violenza, spargimento di sangue e cancellazione storica, fino a quando non rimase alcuna testimonianza degli Dèi.

Man mano che questi programmi di oscurità disconnettevano l’umanità dai Veri Dèi, entrammo in un’epoca di ignoranza e di schiavitù, nella quale l’illuminazione raggiunse il punto più basso nella storia documentata dell’umanità.

Eppure, essi fallirono. Il nostro Dio è ancora qui, e così tutti gli Dèi: immediatamente e prontamente accessibili, accolgono l’umanità a braccia aperte per intraprendere ancora una volta il viaggio del progresso, della vita e dell’auto-deificazione.

Nel contesto dei programmi abramitici che cercano di ingannare e sviare l’umanità, questo essere supremo e ultimo fu diffamato con molti titoli e nomi: “Satana”, “Beelzebul”, “Lucifero” e “Diavolo”, e fu forzatamente relegato nel ruolo di “antagonista malvagio”, affinché l’umanità fosse terrorizzata dall’unirsi agli Dèi Antichi e rimanesse ingannata.

Nessuno dei nomi che essi hanno utilizzato per il nostro Dio Supremo è casuale. Quanto più valutiamo i significati originari di questi nomi, tanto più troviamo in essi soltanto aspetti buoni e veritieri; tuttavia, è necessario guardare oltre la superficie per poterlo comprendere. Per esempio:


• “Satana”: deriva dalla parola Satya, in sanscrito, che significa Verità Eterna.
• Beelzebul: il vero nome mesopotamico di Zeus.
• Lucifero: significa “Colui che porta la Luce”, il portatore dell’Illuminazione.
• Diavolo: dalla parola sanscrita antica “Devi”, che significa Dio.

Di conseguenza, il nemico rende facilmente visibili i propri attacchi contro il Dio Supremo e contro la Verità nei suoi stessi scritti e nelle sue aberrazioni letterarie.

Nelle opere del nemico, essi ammettono esplicitamente che “il trono di Satana è a Pergamo” (Apocalisse 2:13 (KJV)).

“Io conosco le tue opere e il luogo dove dimori, anche dove è il trono di Satana; e tu custodisci saldamente il mio nome, e non hai rinnegato la mia fede, anche in quei giorni in cui Antipa fu il mio fedele martire, che fu ucciso tra voi, dove dimora Satana”.

L’antica città di Pergamo in Asia Minore ospitava uno dei più grandi templi dedicati al nostro Dio, Zeus, che nella Bibbia è direttamente chiamato “Satana”. Non occorre molto per comprendere che questa vilipendio di Satana è, in realtà, un vilipendio dell'antico Dio Supremo dell’Umanità e della Religione Antica, successivamente etichettata come “Satanismo” nel contesto giudeo-cristiano.

Man mano che indaghiamo più a fondo, scopriamo che il nome “Satana” possiede molti significati etimologici nascosti, tutti positivi e anteriori a qualsiasi contesto abramitico.

La ragione della sua demonizzazione fu un tentativo fallito di censurare e pervertire la verità, di seppellire gli Dèi Antichi sotto le rovine delle menzogne e di dissuadere le persone dal cercare la Verità instillando associazioni basate sulla paura.

Pertanto, quando si studia e si comprende la verità fondamentale, non vi è ritorno possibile.

Noi, nel Tempio di Zeus, crediamo realmente in Zeus, il Dio Antico e Originario, così come in Satya, il concetto di Verità Eterna, che in seguito fu definito “malvagio” dal nemico e demonizzato sotto il Nome di Satana.

Il Padre Onnipotente, indipendentemente da come chiunque possa cercare di chiamarlo, sia come nemico ingannato sia come seguace illuminato, è sempre lo stesso vero Dio sottostante dell’Universo, mai soggetto a essere mosso, cambiato o sostituito. Le definizioni culturali dei Suoi nemici non hanno importanza; conta solo la Verità.

Egli è eternamente presente, detenendo il potere dell’intero universo nelle Sue mani. Sta a noi avvicinarci agli Dèi Antichi per elevarci a un livello superiore di spiritualità, sapienza e potere.

Ci definiamo chiaramente e con orgoglio come seguaci dell’Essere Supremo.

Per quanto ci riguarda, crediamo in, veneriamo ed emuliamo il Padre Onnipotente Zeus, gli Dèi Antichi e Satya (la nozione eterna e immutevole della Verità cosmica).

Studiare i collegamenti sottostanti chiarirà pienamente le nostre credenze e vi mostrerà la Verità, affinché possiate intraprendere il viaggio di riconnessione con gli Dèi Antichi e raggiungere la Divinità, l’obiettivo originario dell’umanità.


Approfondimenti

Pagina informativa su Zeus
SATYA – La Verità eterna
ZEVISTI: il nostro nuovo nome, Zeus e il potere del tuono – Sat e Zev

 

[Gerecht_Ror]

Quale modo migliore di iniziare la giornata del 23 Dicembre che leggere questo articolo?

Approfitto del messaggio ed auguro a tutti un felice periodo di Yule ed un ricco e grandioso Sacro 23 Dicembre.