BlackSnake
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Who Will Do It?
Traduzione del post di HP. HoodedCobra666 del 27 Marzo 2024
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È un fenomeno abbastanza frequente nel Satanismo Spirituale, soprattutto tra i novizi, che ci si interroghi su tutte le cose che vogliamo fare e che dovremmo fare, per noi stessi, per gli Dei o per il mondo:
La domanda è questa: Chi lo farà?
Di fronte a questa domanda, ci sono alcuni argomenti che sono di competenza degli Dei, ma la maggior parte delle cose sono nelle mani delle persone stesse. Se la Gds si eleverà a un livello tale da aiutare tutta l'umanità, non è solo nelle mani degli Dei, è nelle nostre mani.
Più voi incrociate le vostre braccia, più gli Dei incroceranno le loro. E noi abbiamo bisogno di loro più di quanto loro abbiano bisogno di noi. Dobbiamo quindi capire che dobbiamo aprire le nostre braccia. Questo ci insegnerà allo stesso momento le importanti lezioni che essi vogliono impartirci.
Se avrete successo o fallirete nella vita, se vogliamo usare questi termini [che non sono molto accurati] o se avanzeremo o meno, gli Dei ne hanno solo una porzione, la porzione più grande è nelle vostre mani. Non c'è nessuno che "lo farà".
Tutti noi siamo qui per fare ciò che si suppone siamo qui per fare. Molti si sottraggono a questa responsabilità perché è anche la via della determinazione, della liberazione, ma anche della Divinità.
Ho visto persone abbandonare questo sentiero con false aspettative che gli Dei facessero "questo" o "quello". È molto comune che vengano riposte nelle mani degli Dei aspettative irrealistiche o superstiziose, un comportamento tipico dei cristiani e dei musulmani, che è connaturato sia nella pigrizia che nella mancanza di comprensione della realtà. Gli esseri umani amano questo tipo di bugie perché rappresentano ciò che cercano di evitare: l'assunzione di responsabilità.
Un Satanista Spirituale deve entrare in una sana comprensione di questo aspetto. Le false credenze dei miti e dei ritardati devono essere bandite. Per loro, la "salvezza" arriverà sempre dai cieli. Nella nostra realtà, la salvezza verrà dal cielo che noi stessi abbiamo manifestato.
Di tutte le persone al mondo, gli Dei amano di più gli esseri umani che fanno ciò che dovrebbero fare. Tutto ciò che vedete in questo luogo o in qualsiasi altra cosa, non ci sarebbe se gli esseri umani non fossero esistiti. Gli Dei sono una forma di potere spirituale, di ispirazione, di fonte di conoscenza e di sviluppo, e gli esseri umani agiscono per trasformare queste cose in realtà. Ecco perché anche gli esseri umani sono soggetti alla deificazione.
Se così non fosse, non saremmo esseri umani, ma semplici strumenti. Con la nostra libertà, arriva questo potere divino, che deve essere reso reale attraverso il facimento della nostra parte.
Guai a chi vuole sminuire gli esseri umani che fanno la loro parte per gli Dei, con affermazioni ridicole come: "Oh, tanto viene dagli Dei", o a coloro che vogliono sminuire se stessi e altri esseri umani cercando di pretendere che "lo faranno gli Dei" e che "gli esseri umani non contano".
Quando altre persone del sentiero se ne stavano sedute ad aspettare che qualcun altro "lo facesse", io ho deciso di fare quello che potevo. Se tutti decidessero di fare ciò che ragionevolmente possono, avremmo già raggiunto il cielo. Ma il risveglio arriverà per tutti alla fine. Tuttavia, le ricompense sono servite per coloro che incarnano davvero questo insegnamento, non per coloro che si limitano a ripeterlo.
Ogni "specialità" o grandezza è dovuta solo a questo fatto. Non è nulla di così misterioso. Tutto questo e tutte le sfide sono per noi da superare. Dobbiamo trasformare queste sfide in successi.
Se volete essere apprezzati e amati dagli Dei, lottate per la vostra parte e fate ciò che dovete fare per la vostra vita, per questo luogo e per il mondo. Saranno benedetti coloro che, alla domanda "chi lo farà", risponderanno "lo faremo noi". Prima del "noi", naturalmente, abbiamo la risposta appropriata: "Io farò la mia parte, sono io che la farò".
Ognuno ha il suo ruolo, più o meno grande, ma siamo un'unica entità di azione, un veicolo di manifestazione.
La prossima volta che volete vedere chi farà la vostra parte, non cercate di trovare qualcun altro. Guardatevi allo specchio. Tutte le domande allora cominceranno ad essere chiarite.
-Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666
Traduzione del post di HP. HoodedCobra666 del 27 Marzo 2024
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È un fenomeno abbastanza frequente nel Satanismo Spirituale, soprattutto tra i novizi, che ci si interroghi su tutte le cose che vogliamo fare e che dovremmo fare, per noi stessi, per gli Dei o per il mondo:
La domanda è questa: Chi lo farà?
Di fronte a questa domanda, ci sono alcuni argomenti che sono di competenza degli Dei, ma la maggior parte delle cose sono nelle mani delle persone stesse. Se la Gds si eleverà a un livello tale da aiutare tutta l'umanità, non è solo nelle mani degli Dei, è nelle nostre mani.
Più voi incrociate le vostre braccia, più gli Dei incroceranno le loro. E noi abbiamo bisogno di loro più di quanto loro abbiano bisogno di noi. Dobbiamo quindi capire che dobbiamo aprire le nostre braccia. Questo ci insegnerà allo stesso momento le importanti lezioni che essi vogliono impartirci.
Se avrete successo o fallirete nella vita, se vogliamo usare questi termini [che non sono molto accurati] o se avanzeremo o meno, gli Dei ne hanno solo una porzione, la porzione più grande è nelle vostre mani. Non c'è nessuno che "lo farà".
Tutti noi siamo qui per fare ciò che si suppone siamo qui per fare. Molti si sottraggono a questa responsabilità perché è anche la via della determinazione, della liberazione, ma anche della Divinità.
Ho visto persone abbandonare questo sentiero con false aspettative che gli Dei facessero "questo" o "quello". È molto comune che vengano riposte nelle mani degli Dei aspettative irrealistiche o superstiziose, un comportamento tipico dei cristiani e dei musulmani, che è connaturato sia nella pigrizia che nella mancanza di comprensione della realtà. Gli esseri umani amano questo tipo di bugie perché rappresentano ciò che cercano di evitare: l'assunzione di responsabilità.
Un Satanista Spirituale deve entrare in una sana comprensione di questo aspetto. Le false credenze dei miti e dei ritardati devono essere bandite. Per loro, la "salvezza" arriverà sempre dai cieli. Nella nostra realtà, la salvezza verrà dal cielo che noi stessi abbiamo manifestato.
Di tutte le persone al mondo, gli Dei amano di più gli esseri umani che fanno ciò che dovrebbero fare. Tutto ciò che vedete in questo luogo o in qualsiasi altra cosa, non ci sarebbe se gli esseri umani non fossero esistiti. Gli Dei sono una forma di potere spirituale, di ispirazione, di fonte di conoscenza e di sviluppo, e gli esseri umani agiscono per trasformare queste cose in realtà. Ecco perché anche gli esseri umani sono soggetti alla deificazione.
Se così non fosse, non saremmo esseri umani, ma semplici strumenti. Con la nostra libertà, arriva questo potere divino, che deve essere reso reale attraverso il facimento della nostra parte.
Guai a chi vuole sminuire gli esseri umani che fanno la loro parte per gli Dei, con affermazioni ridicole come: "Oh, tanto viene dagli Dei", o a coloro che vogliono sminuire se stessi e altri esseri umani cercando di pretendere che "lo faranno gli Dei" e che "gli esseri umani non contano".
Quando altre persone del sentiero se ne stavano sedute ad aspettare che qualcun altro "lo facesse", io ho deciso di fare quello che potevo. Se tutti decidessero di fare ciò che ragionevolmente possono, avremmo già raggiunto il cielo. Ma il risveglio arriverà per tutti alla fine. Tuttavia, le ricompense sono servite per coloro che incarnano davvero questo insegnamento, non per coloro che si limitano a ripeterlo.
Ogni "specialità" o grandezza è dovuta solo a questo fatto. Non è nulla di così misterioso. Tutto questo e tutte le sfide sono per noi da superare. Dobbiamo trasformare queste sfide in successi.
Se volete essere apprezzati e amati dagli Dei, lottate per la vostra parte e fate ciò che dovete fare per la vostra vita, per questo luogo e per il mondo. Saranno benedetti coloro che, alla domanda "chi lo farà", risponderanno "lo faremo noi". Prima del "noi", naturalmente, abbiamo la risposta appropriata: "Io farò la mia parte, sono io che la farò".
Ognuno ha il suo ruolo, più o meno grande, ma siamo un'unica entità di azione, un veicolo di manifestazione.
La prossima volta che volete vedere chi farà la vostra parte, non cercate di trovare qualcun altro. Guardatevi allo specchio. Tutte le domande allora cominceranno ad essere chiarite.
-Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666