BlackSnake
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Traduzione del post di HP. HoodedCobra666 datato 7 Aprile 2017.
As the Slave Awakens...
Saluti e ossequi a tutta la nostra famiglia, persone e compagni!
Dunque molti si chiedono: perché il mondo va così? È questo il male intrinseco dell'umanità? La stupidità umana? Docilità? È solo la volontà di “Dio”? Tutti hanno qualcosa da affermare, ma sono poche, se non nessuna, le volte in cui si giunge a una conclusione o ad un qualsiasi esito. Tutto dipende da ciò che uno si permette di vedere e da ciò che si trattiene dal vedere o, per meglio dire, da ciò che gli altri gli hanno impedito di vedere. Non hanno l'intuizione o la volontà necessaria per vedere e questo lo considerano normale...ma è normale? Non c'è bisogno di un cielo intero per trovare dei significati. Possono guardare semplicemente davanti a sé.
Ma qual è la cosa che non è permesso mettere in discussione? Chi non vi è permesso criticare, odiare? Chi siete costretti, tramite il lavaggio del cervello, ad amare per tutta la vita, anche se non l'avete mai saputo, o anche se non hanno mai fatto nulla per voi? Chi è che minaccia con ogni sorta di punizioni divine e non divine per questo? Perché vi viene sempre detto di astenervi da ogni tipo di potere, di odiarvi e di autodistruggervi ogni giorno?
Voglio dire, potete uscire dalla vostra porta, urlare “bianchi cattivi” e la gente applaudirà. Diranno che state combattendo il male. Potete anche urlare e sproloquiare sul “potere malvagio”, o su come siete “privi di ego e odiate voi stessi”. Potete anche dire: “Hitler cattivo!”. Molti applaudiranno. "Bravi! State combattendo la gente cattiva! Bravi! Il Dio dei cattivi!!! Bravi!!!" Potete fottervene e dire commenti cattivi su qualsiasi razza gentile del pianeta. Potete sputare veleno su chiunque vogliate. Parlare male di ogni Dio antico che volete. Dopo tutto, non verrete comunque uccisi per questo. Potete impiccarvi e morire, a nessuno importerà. Tuttavia, se si supera un limite, tutti iniziano a preoccuparsi... Basta che non vi avviciniate a qualcosa di inappropriato. Poi iniziate a porvi delle domande.
Beh, per quanto riguarda questi “Dèi”, avevano la strana tendenza a non punire, sterminare e distruggere intere razze, o ad avere seguaci tali da poter facilmente decapitare qualcuno sul posto per aver detto loro qualcosa di avverso. Potete inventare qualsiasi teoria bizzarra di vostra scelta. Potete combattere per o contro qualsiasi interesse. Potete unirvi a qualsiasi schieramento vogliate. Siete liberi di vagare ovunque e di fare qualsiasi cosa.
Almeno questo è ciò che vi è stato detto.
Ci sono tuttavia alcune aree che non si devono mai calpestare, in quanto sacre e proibite. In qualche modo, se si finisce in queste aree, la vita inizia ad essere diversa. Queste sono le aree di critica, rifiuto e lotta contro gli ebrei. Perché, ammettiamolo, da quando siete nati vi è stato ripetutamente detto: “Hitler è il male”. “I nazisti sono cattivi”. “Satana ti distruggerà, stai lontano!”. Si tratta quasi di uno schema ricorrente, che se uno guardasse al proprio passato, lo può vedere, come se il mondo intero impedisse a tutti di raggiungere queste cose... “cattive”. Cattive, secondo la definizione che ne abbiamo oggi. Poi ogni studioso, o almeno ogni persona a cui è capitato di incrociare un libro di storia antica, vede che queste... cose “cattive” hanno aiutato l'umanità a progredire per centinaia di migliaia di anni. Eppure, l'umanità avanza sulla base di queste cose... “cattive”.
Nel frattempo, tutti sono costretti, sottoposti al lavaggio del cervello e alla sottomissione, o addirittura minacciati e uccisi al fine di non accettare gli “opposti” contemporanei di queste cose “buone”. Ebbene, quando queste “buone” cose fanno la loro comparsa, tutto ciò che si vede nella storia è il Medioevo, spargimenti di sangue, guerre, terrore, colpa esistenziale, oscurità e ogni motivo per cui l’umanità dovrebbe provare dolore e lamentarsi. Sorge un arresto improvviso. Tutto ciò che oggi è considerato “buono” proviene o affonda le sue radici in ciò che è stato creato dagli antichi “malvagi”, o dai loro principi e concezioni “malvagie”. Tutto ciò che l’umanità ama, per definizione, è malvagio. Persino ciò che hai sempre amato, ciò che sei stato, o persino ciò che sei alla nascita, è malvagio. Anche gli atti di sopravvivenza e di autoconservazione sono malvagi. In qualche modo, l’uomo deve essere plasmato in qualcos’altro, in qualcosa che a stento assomiglia ancora all’uomo. In qualche modo, ciò che è “uomo” nell'uomo, deve morire.
Potete praticamente vedere qualsiasi cosa e incolpare chiunque, avere tutte le convinzioni che volete, guardare tutto lo “Zeitgeist”[ndt: o “spirito del tempo”, espressione tedesca adottata per indicare la tendenza culturale predominante in una determinata epoca] che volete e avere tutte le teorie che volete. Non c'è problema. Sei sempre un pazzo che si muove, dice stronzate, è debole e tutto il resto. Sapere, ma non sapere, o sapere delle cazzate senza applicarle è la cosa migliore che il nemico possa sperare per tutti. Ma se succede qualcosa, anche per errore, ci sono tre cose che non bisogna mai mettere in discussione. E se impari, o il “Diavolo” viene a rispondere, allora problemi sorgono da questo “meraviglioso” e “pacifico” ed “equo” pianeta in cui alle persone viene detto di vivere. Una di queste nozioni indiscusse è “Dio”, il che è un'affermazione più che giusta.
Quanti possono testimoniare tutto questo? Quasi tutti nel mondo. Bene, alcune persone non amano questo tizio, ma in ogni caso, pochissimi si prendono il tempo per riflettere, porsi domande o rifiutarlo del tutto. Si dice che "Dio" ci abbia donato il senso delle cose, ma in realtà ha fatto in modo che nulla avesse davvero senso. Una domanda quasi scontata: perché ti viene dato tutto questo? Perché ricordo che Satana era il Padre di ogni buon senso, oltre che della liberazione, della conoscenza del bene e del male, il liberatore dell'umanità dall'ignoranza, e colui che promise e guidò gli uomini verso la Divinità. Questo cosiddetto "Dio" è davvero un essere insicuro e malvagio, se davvero esiste come viene insegnato. È estremamente geloso e crudele… Perché, ammettiamolo, la maggior parte delle persone dubita di questa entità ogni giorno. La maggior parte degli individui la rifiuta in modo innato. Ma il lavaggio del cervello fin dall'infanzia sembra sufficiente per indurli a... "credere". O dovrei dire, a soccombere? Questo concetto deve essere insegnato alle persone, altrimenti loro stesse non lo scoprirebbero mai. Non è semplicemente "lì". A differenza di qualsiasi cosa "Satanica", questa non è "lì". Non lo è mai stata. Deve essere "insegnata". Aspetta...
Insegnata? Ma da chi...Oh, dagli ebrei. Perché l'ultima volta che ho controllato, tutti i centri di potere del mondo erano infestati dalle religioni e dall'inevitabile insegnamento di come uno dovrebbe percepire la realtà e la vita, insegnamenti che affondano le loro radici nelle dottrine ebraiche e che, a loro volta, modellano il mondo in base a tali decreti. È un detto comune: ciò che hai dentro di te, lo creerai e lo vedrai nel tuo ambiente.
I mezzi per opporsi, rifiutare e distruggere quanto sopra. Perché? Perché semplicemente questo mondo è stato rovinato da queste cose. Il fatto che tutta l'umanità sia schiavizzata, repressa, depressa e con un'intelligenza animale, o che il pianeta stia morendo dissanguato, dovrebbe lasciare ogni essere a interrogarsi su come sia possibile l’avvenimento di un'operazione così ben formata e ben eseguita. Insomma, a prescindere da tutto, ciò che la gente considera “buono” e che invece è il peggiore dei mali, sembra sempre riuscire a imporsi. È sempre la vocina nella nostra mente a dire a qualsiasi persona decente quanto sia ipocrita e brutta questa cosa. Ma deve essere anche il Diavolo.
Non solo quello, ma la concezione secondo cui le persone considerano il bene come male ha trasformato ciò che un tempo era maledetto ed evile, esattamente come i suoi predicatori, in divinità autoproclamate. E sì, parlo degli ebrei. Questo popolo era un tempo considerato come corrotto e distruttore della civiltà, ma oggi, attraverso illusioni, spargimenti di sangue e lavaggio del cervello, è riuscito a far sì che le masse pensino il contrario. Che si pensi o meno in modo diverso, questo non li ha mai cambiati, e la stessa cosa si è sempre applicata e si applica ancora.
Senza tanti giri di parole, quando si vede questo problema della supremazia ebraica, si comincia a vedere uno schema. Gli obiettivi degli ebrei sono abbastanza semplici. Prima di tutto, è una cosa molto sospetta. Si parla sempre dell'innocenza degli ebrei, fin dalla nascita. Voglio dire, perché qualcuno che è così innocente e non ha mai fatto nulla, dovrebbe fare la vittima in tutta la sua storia? Anche il loro “dio” è una vittima professionale molto dispiaciuta, inchiodata su una croce, crocifissa dal suo stesso padre, per i peccati dell'“umanità”. Si aprono i libri di storia e nascono i sospetti. Poi, si apre la Bibbia e se ne hanno altri. Ci si guarda intorno e ne vengono ancora di più. Ti prego, Diavolo, fermati! Smetti di farmi pensare! Questo è il forte grido dei deboli.
Ma altri si lasciano trascinare da questo. Cominciano a riempirsi sempre più di Diavolo. Si aprono a questa parte di sé che ha sempre rifiutato questi insegnamenti. Questa parte dell'uomo non è fatta per essere asservita e non può essere limitata.
Perché sta nascendo questo comportamento? Perché tutti gli altri sono semplicemente malvagi e immorali, mentre tutti vengono bombardati su quanto siano buoni, innocenti, grandi e divini gli ebrei? Perché nessun altro ha questo diritto? Perché tutti sono obbligati, fin dall'infanzia, a rispettare e a farsi fare il lavaggio del cervello da queste idee? Più che altro, tutti sono più concentrati sugli ebrei che sulla propria razza. Perché la gente e le masse accettano quasi tutte le offese, ma quando si tratta di offese contro gli ebrei o le loro idee, le persone alzano la loro cosiddetta "voce", che in realtà è stata sempre loro negata? Perché? Voglio dire, pensavo fossimo tutti... "uguali" e via dicendo.
Ma sfortunatamente per il nemico, dopo che questo lungo e tortuoso processo di auto-rivelazione entra nella mente dei Saggi, delle Anime Sataniche e si sveglia, si va verso un destino che è molto diverso e persino opposto al destino del resto degli schiavi. L'esplosione interna della propria mente gentile raggiunge il culmine.
Ci sono dei punti di vista in merito. Noi abbiamo il nostro. Loro il loro. Altri vedono tutto questo dalla prospettiva del “beta cuck” [ndt: termine dispregiativo usato per indicare uomini privi di mascolinità], dello schiavo goyim, xiano o musulmano, del tizio-pacifista-stuprami-in-qualsiasi-momento, che aspetta pazientemente e costruisce spietatamente il mondo ebraico, all'interno del quale ogni uomo deve soffrire.
Dopo tutto, il rifiuto di costruire qualcosa di simile può infine significare la morte di qualcuno. E la maggior parte delle persone ha troppa paura della morte, o troppa paura del fuoco dell’inferno nell’aldilà. Questo è ciò che accade quando sono gli ebrei a pensare al posto tuo. È come se una pistola silenziosa fosse puntata alla tua testa, che ti ordina di fare una cosa... o altrimenti. Tutti si muovono ogni giorno, fanno e rifanno le stesse cose, ma è come se avessero una pistola invisibile o un timer in testa, che li costringe ad agire. Non lo fanno mai con il cuore, mai. Non lo fanno con gioia, e lo fanno per persone ed esseri che non conoscono, per scopi a loro ignoti. Non sanno perché, come o quando la pistola sparerà. E non sanno dove andrà il loro cervello dopo di ciò, né dove finirà l’anima che hanno venduto agli ebrei — e se ne preoccupano a malapena. Non si pongono nemmeno la domanda. E anche se lo facessero, chi ci sarebbe a rispondere? Per queste persone, la solitudine è una realtà esistenziale.
Né conoscono il come, il perché o la ragione per cui fanno tutto ciò che fanno, figurarsi per chi. Continuano semplicemente ad andare avanti. Questa menzogna prosegue all’infinito, fino a quando la persona muore e lascia qualcosa, se mai lascia qualcosa, dirigendosi verso un viaggio di cui non hanno mai avuto il minimo sentore. Lasciano che altri facciano le ricerche al posto loro, non hanno mai pensato, non si sono mai posti domande, non hanno mai chiesto. Molte persone vivono in questo modo. E certamente, questa è una struttura solida e fiorente per chiunque voglia schiavizzare qualcun altro. Se le cose stanno così, allora può continuare così. Ma verso dove, esattamente?
Poi ci sono i cattivi, cattivissimi Gentili, che vedono le cose in modo diverso e assumono una posizione spirituale contraria a tutto ciò. Svegliarsi dal torpore, figurarsi opporsi, richiede intuizione acuta e che il potere del popolo sia presente. Richiede che tu divenga padrone di te stesso. Quando qualcuno è uno schiavo, non è mai stato padrone di sé prima. Richiede un coraggio che la maggior parte delle persone non possiede nemmeno o non riesce a comprendere. È per questo che siamo tanti quanti siamo, e non l’intero pianeta. Il nostro coraggio è contagioso. È anche per questo che siamo troppo diversi dai nostri nemici. Siamo al di sopra di loro, ma il nostro popolo deve capire questo. All’interno della nostra forza collettiva risiede l’essenza degli antichi guerrieri, dei Re e dei civilizzatori. Dentro di noi, lo stesso “Serpente” dorme. Dentro di noi, lo stesso “Serpente” sta indicando la strada.
Secondo loro, stavamo combattendo una guerra persa. Almeno, anni fa. Ora, stanno fuggendo da tutte le direzioni, ma continuano comunque a premere su di noi. Ora, sono loro a combattere una guerra persa. Come hanno potuto un gruppo di persone insignificanti fare tutto questo? Perché hanno realizzato di non essere affatto un gruppo di persone insignificanti. Non importa chi uno sia: quando la Luce Divina lo tocca, diventa vivo come una stella appena nata. In realtà, sono andati dal Diavolo e gli hanno stretto la mano, solo per scoprire che il Diavolo non comprava anime, ma era in realtà un essere splendido di luce e Verità. Che esperienza scioccante e rassicurante, non è vero?
Non è forse un sollievo vedere i tuoi arti spirituali spezzati tornare al loro posto, arti che, naturalmente, non sapevi nemmeno di possedere?
Quando una persona trova il cammino di Dio proprio nel luogo dove le era stato detto che si trovavano il "male" e il "cattivo", quanto è scioccante tutto ciò? Quando uno sceglie di rifiutare l'ipocrisia del dogma ebraico, di negare queste menzogne e andare avanti nonostante tutti i pericoli? Quando il "buon" "dio" in cui una volta credevano, i suoi buoni "angeli" e il suo buon "popolo" si rivoltano contro chi ha osato porre domande o opporsi. Quando uno vede improvvisamente il Diavolo — che gli era stato descritto come nemico — stare invece nel "buon" lato da cui è appena uscito? Improvvisamente ci si sveglia e ci si ritrova attaccati dai cari "angeli", da entità estranee che ti tengono schiavo e represso, con una mente confusa che si ribella a chi dovrebbe governarla, e con persone che prima sembravano buone e solidali che invece cambiano atteggiamento. Questo è lo stato caotico del risveglio. Presto, però, le cose iniziano a sistemarsi e la persona si ritrova in una condizione superiore, al di sopra di tutto ciò, e di conseguenza molto più forte di prima. È esattamente questo il momento in cui, solo dopo aver smesso di essere uno schiavo...
Quando si rendono conto di non aver mai avuto un'anima e che è stato il Diavolo ad aiutarli a riconquistarla. Che il Diavolo non ha mai acquistato anime né stretto patti di alcun tipo. Capire che colui che compra anime è in realtà il nemico, che le acquista al prezzo basso di paura, schiavitù e ignoranza, senza mai fare sconti. Quando vedono e comprendono che la luce che l'umanità ha sempre cercato era nascosta in bella vista, nel lato considerato malvagio, cattivo e oppositore... Quando realizzano che colui che beve il sangue dei sacrifici non è Satana, né il Diavolo, ma proprio il dio degli ebrei... Quando comprendono che quella sensazione che li ha sopraffatti conducendoli verso la luce — che loro credevano fosse oscurità — era in realtà la Luce del Creatore... Il cui nome è Satana.
Com'è sapere, aver visto, testimoniato e compreso che colui che vi ha parlato, attraverso i vostri pensieri, la vostra mancanza di sudditanza, il vostro sentimento del destino, era in realtà il Creatore e che vi ha portato qui Lui stesso? Cosa si prova a vivere una vita senza illusioni? Camminare sul sentiero dell'eroe, essere toccati dalla Luce Divina di Lucifero, che ancora e per sempre regnava Supremo ed Eterno?
Ma tutti iniziano dallo stesso punto, indipendentemente da qualsiasi altra cosa. Proprio come un uomo cieco che riacquista la vista, una volta che lo schiavo comprende di essere stato schiavizzato, vorrà indietro il proprio sangue. Quando si rende conto dei propri arti spezzati e della mente frantumata, allora capisce… Si tratta di un processo continuo. Alla fine, una persona scopre il proprio Dio razziale Gentile e gli Dèi. Alla fine, uno diventa umano.
Almeno coloro che escono completamente dalla fattoria degli schiavi e non tornano indietro per una pagnotta di pane gettata loro per terra... per la quale ovviamente dovranno uccidersi l'un l'altro, divertendo il loro padrone. Vedi queste persone che vogliono tentare la fuga contro gli ebrei, ma non riescono a combattere il proprio condizionamento interno. Si autodistruggono, rimanendo appesi a metà del percorso di fuga, considerando quel punto come la loro libertà. Perché sanno che l'ultimo stadio di questa fuga è sputare in faccia agli ebrei e sconfiggerli, una volta per tutte e per l'eternità. E in molte persone, ci sono anche tanti ebrei che vivono dentro di loro.
Questo è stato il più grande successo degli ebrei: infiltrare le persone dall'interno. Dove c'è schiavitù, debolezza e malattia, ma soprattutto illusioni, lì ci sono gli ebrei. Una parte di sé è completamente sotto il controllo ebraico, e si genera una grande contraddizione. Purtroppo, questa è la parte più alta dell'individuo e, per questo, la loro meschinità non riesce a spezzare questo legame, ma solo a soccombere ad esso. Il sacro dentro di loro è diviso dall'elemento ebraico impuro. Vedono tutta questa fattoria di schiavi che il nemico ha creato e, poiché essa rappresenta l'aspetto inferiore dell'essere "umani", si inchinano, ma soltanto a metà strada. Sono distrutti, eppure pensano di stare in piedi.
Per altri, invece, dentro ciò che l'ebreo ha sempre descritto come grossolano, debole e folle, risiede un ricordo di quell'Antica Divinità. E anche solo una parte di essa è sufficiente. Queste persone correranno fuori e calpesteranno chiunque sul loro cammino. Non hanno bisogno di un ebreo per sopravvivere o per esistere. Non hanno bisogno dei loro "Dèi". Hanno fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità. Mentre altri crescono liberamente le loro ali, ruggendo nei Grandi Cieli e lasciando le loro uova in nidi posti sulle alte montagne, altri rimangono semplicemente schiavi. Nel frattempo, i liberi non sono una massa, sono un'unità. Noi siamo un'unità.
Quelli là dentro, però, non vedono qualcosa che chiunque può notare chiaramente, una volta che osserva questa scena dall'alto. Ma noi possiamo. Loro, ovviamente, stanno consegnando loro stessi ai propri schiavisti e padroni. È quasi buffo, ma è esattamente il loro stesso potere a tenere in piedi i loro padroni. In realtà, sono loro stessi a costruire questa prigione. E questa è la più grande verità nascosta su questa prigione. Per questo motivo, chiunque dentro questa prigione non deve mai capire di essere lui stesso a costruirla, figurarsi di avere il potere per farlo.
E la verità è questa: nessuno ama davvero i propri padroni schiavisti. Nessuno, in realtà, apprezza gli ebrei. La maggior parte delle persone prova nei loro confronti un odio innato o indifferenza. In pochi, o forse nessuno, possono affermare sinceramente di amarli. Alla fine, tutti, nel profondo, sanno benissimo che queste persone non hanno mai portato niente di buono sin dall'inizio. L'unico modo per provare indifferenza o affetto nei loro confronti è non vederli, o scegliere di rimanere ciechi volontariamente.
Se una persona, anche per caso, vede e comprende, allora la realtà che la circonda inizia a diventare indiscutibilmente diversa. Non si tratta di un cambiamento nel modo di pensare, quanto piuttosto di un acuirsi della percezione. Si comincia a pensare davvero. Non si ha più il desiderio di fuggire da dove ci si trova, ma si inizia a guardarsi intorno. E in quel momento, si cominciano a vedere piani crudeli e volti distorti. L’odio inizia a crescere, diventando via via più intenso, divorante. E poi arriva il vuoto. Uno stato di vuoto. Non dimenticheranno mai la visione che hanno davanti, ma ne vedranno anche un’altra...
Mentre gli schiavi si risvegliano…
iniziano a vedere. E vedono Lucifero portare questa luce. Si sentono sconfitti, ma è Satana a rialzarli. La loro prima battaglia è terminata, ma molte altre sono in arrivo. Vedono Satana con le braccia aperte e tese verso di loro. Ora gli Dèi camminano al loro fianco. Non saranno più schiavi...
Poi, la vita acquista un senso… Poi, il proposito si svela…
Poi, lo schiavo si risveglia…
- Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666
As the Slave Awakens...
Saluti e ossequi a tutta la nostra famiglia, persone e compagni!
Dunque molti si chiedono: perché il mondo va così? È questo il male intrinseco dell'umanità? La stupidità umana? Docilità? È solo la volontà di “Dio”? Tutti hanno qualcosa da affermare, ma sono poche, se non nessuna, le volte in cui si giunge a una conclusione o ad un qualsiasi esito. Tutto dipende da ciò che uno si permette di vedere e da ciò che si trattiene dal vedere o, per meglio dire, da ciò che gli altri gli hanno impedito di vedere. Non hanno l'intuizione o la volontà necessaria per vedere e questo lo considerano normale...ma è normale? Non c'è bisogno di un cielo intero per trovare dei significati. Possono guardare semplicemente davanti a sé.
Ma qual è la cosa che non è permesso mettere in discussione? Chi non vi è permesso criticare, odiare? Chi siete costretti, tramite il lavaggio del cervello, ad amare per tutta la vita, anche se non l'avete mai saputo, o anche se non hanno mai fatto nulla per voi? Chi è che minaccia con ogni sorta di punizioni divine e non divine per questo? Perché vi viene sempre detto di astenervi da ogni tipo di potere, di odiarvi e di autodistruggervi ogni giorno?
Voglio dire, potete uscire dalla vostra porta, urlare “bianchi cattivi” e la gente applaudirà. Diranno che state combattendo il male. Potete anche urlare e sproloquiare sul “potere malvagio”, o su come siete “privi di ego e odiate voi stessi”. Potete anche dire: “Hitler cattivo!”. Molti applaudiranno. "Bravi! State combattendo la gente cattiva! Bravi! Il Dio dei cattivi!!! Bravi!!!" Potete fottervene e dire commenti cattivi su qualsiasi razza gentile del pianeta. Potete sputare veleno su chiunque vogliate. Parlare male di ogni Dio antico che volete. Dopo tutto, non verrete comunque uccisi per questo. Potete impiccarvi e morire, a nessuno importerà. Tuttavia, se si supera un limite, tutti iniziano a preoccuparsi... Basta che non vi avviciniate a qualcosa di inappropriato. Poi iniziate a porvi delle domande.
Beh, per quanto riguarda questi “Dèi”, avevano la strana tendenza a non punire, sterminare e distruggere intere razze, o ad avere seguaci tali da poter facilmente decapitare qualcuno sul posto per aver detto loro qualcosa di avverso. Potete inventare qualsiasi teoria bizzarra di vostra scelta. Potete combattere per o contro qualsiasi interesse. Potete unirvi a qualsiasi schieramento vogliate. Siete liberi di vagare ovunque e di fare qualsiasi cosa.
Almeno questo è ciò che vi è stato detto.
Ci sono tuttavia alcune aree che non si devono mai calpestare, in quanto sacre e proibite. In qualche modo, se si finisce in queste aree, la vita inizia ad essere diversa. Queste sono le aree di critica, rifiuto e lotta contro gli ebrei. Perché, ammettiamolo, da quando siete nati vi è stato ripetutamente detto: “Hitler è il male”. “I nazisti sono cattivi”. “Satana ti distruggerà, stai lontano!”. Si tratta quasi di uno schema ricorrente, che se uno guardasse al proprio passato, lo può vedere, come se il mondo intero impedisse a tutti di raggiungere queste cose... “cattive”. Cattive, secondo la definizione che ne abbiamo oggi. Poi ogni studioso, o almeno ogni persona a cui è capitato di incrociare un libro di storia antica, vede che queste... cose “cattive” hanno aiutato l'umanità a progredire per centinaia di migliaia di anni. Eppure, l'umanità avanza sulla base di queste cose... “cattive”.
Nel frattempo, tutti sono costretti, sottoposti al lavaggio del cervello e alla sottomissione, o addirittura minacciati e uccisi al fine di non accettare gli “opposti” contemporanei di queste cose “buone”. Ebbene, quando queste “buone” cose fanno la loro comparsa, tutto ciò che si vede nella storia è il Medioevo, spargimenti di sangue, guerre, terrore, colpa esistenziale, oscurità e ogni motivo per cui l’umanità dovrebbe provare dolore e lamentarsi. Sorge un arresto improvviso. Tutto ciò che oggi è considerato “buono” proviene o affonda le sue radici in ciò che è stato creato dagli antichi “malvagi”, o dai loro principi e concezioni “malvagie”. Tutto ciò che l’umanità ama, per definizione, è malvagio. Persino ciò che hai sempre amato, ciò che sei stato, o persino ciò che sei alla nascita, è malvagio. Anche gli atti di sopravvivenza e di autoconservazione sono malvagi. In qualche modo, l’uomo deve essere plasmato in qualcos’altro, in qualcosa che a stento assomiglia ancora all’uomo. In qualche modo, ciò che è “uomo” nell'uomo, deve morire.
Potete praticamente vedere qualsiasi cosa e incolpare chiunque, avere tutte le convinzioni che volete, guardare tutto lo “Zeitgeist”[ndt: o “spirito del tempo”, espressione tedesca adottata per indicare la tendenza culturale predominante in una determinata epoca] che volete e avere tutte le teorie che volete. Non c'è problema. Sei sempre un pazzo che si muove, dice stronzate, è debole e tutto il resto. Sapere, ma non sapere, o sapere delle cazzate senza applicarle è la cosa migliore che il nemico possa sperare per tutti. Ma se succede qualcosa, anche per errore, ci sono tre cose che non bisogna mai mettere in discussione. E se impari, o il “Diavolo” viene a rispondere, allora problemi sorgono da questo “meraviglioso” e “pacifico” ed “equo” pianeta in cui alle persone viene detto di vivere. Una di queste nozioni indiscusse è “Dio”, il che è un'affermazione più che giusta.
Quanti possono testimoniare tutto questo? Quasi tutti nel mondo. Bene, alcune persone non amano questo tizio, ma in ogni caso, pochissimi si prendono il tempo per riflettere, porsi domande o rifiutarlo del tutto. Si dice che "Dio" ci abbia donato il senso delle cose, ma in realtà ha fatto in modo che nulla avesse davvero senso. Una domanda quasi scontata: perché ti viene dato tutto questo? Perché ricordo che Satana era il Padre di ogni buon senso, oltre che della liberazione, della conoscenza del bene e del male, il liberatore dell'umanità dall'ignoranza, e colui che promise e guidò gli uomini verso la Divinità. Questo cosiddetto "Dio" è davvero un essere insicuro e malvagio, se davvero esiste come viene insegnato. È estremamente geloso e crudele… Perché, ammettiamolo, la maggior parte delle persone dubita di questa entità ogni giorno. La maggior parte degli individui la rifiuta in modo innato. Ma il lavaggio del cervello fin dall'infanzia sembra sufficiente per indurli a... "credere". O dovrei dire, a soccombere? Questo concetto deve essere insegnato alle persone, altrimenti loro stesse non lo scoprirebbero mai. Non è semplicemente "lì". A differenza di qualsiasi cosa "Satanica", questa non è "lì". Non lo è mai stata. Deve essere "insegnata". Aspetta...
Insegnata? Ma da chi...Oh, dagli ebrei. Perché l'ultima volta che ho controllato, tutti i centri di potere del mondo erano infestati dalle religioni e dall'inevitabile insegnamento di come uno dovrebbe percepire la realtà e la vita, insegnamenti che affondano le loro radici nelle dottrine ebraiche e che, a loro volta, modellano il mondo in base a tali decreti. È un detto comune: ciò che hai dentro di te, lo creerai e lo vedrai nel tuo ambiente.
I mezzi per opporsi, rifiutare e distruggere quanto sopra. Perché? Perché semplicemente questo mondo è stato rovinato da queste cose. Il fatto che tutta l'umanità sia schiavizzata, repressa, depressa e con un'intelligenza animale, o che il pianeta stia morendo dissanguato, dovrebbe lasciare ogni essere a interrogarsi su come sia possibile l’avvenimento di un'operazione così ben formata e ben eseguita. Insomma, a prescindere da tutto, ciò che la gente considera “buono” e che invece è il peggiore dei mali, sembra sempre riuscire a imporsi. È sempre la vocina nella nostra mente a dire a qualsiasi persona decente quanto sia ipocrita e brutta questa cosa. Ma deve essere anche il Diavolo.
Non solo quello, ma la concezione secondo cui le persone considerano il bene come male ha trasformato ciò che un tempo era maledetto ed evile, esattamente come i suoi predicatori, in divinità autoproclamate. E sì, parlo degli ebrei. Questo popolo era un tempo considerato come corrotto e distruttore della civiltà, ma oggi, attraverso illusioni, spargimenti di sangue e lavaggio del cervello, è riuscito a far sì che le masse pensino il contrario. Che si pensi o meno in modo diverso, questo non li ha mai cambiati, e la stessa cosa si è sempre applicata e si applica ancora.
Senza tanti giri di parole, quando si vede questo problema della supremazia ebraica, si comincia a vedere uno schema. Gli obiettivi degli ebrei sono abbastanza semplici. Prima di tutto, è una cosa molto sospetta. Si parla sempre dell'innocenza degli ebrei, fin dalla nascita. Voglio dire, perché qualcuno che è così innocente e non ha mai fatto nulla, dovrebbe fare la vittima in tutta la sua storia? Anche il loro “dio” è una vittima professionale molto dispiaciuta, inchiodata su una croce, crocifissa dal suo stesso padre, per i peccati dell'“umanità”. Si aprono i libri di storia e nascono i sospetti. Poi, si apre la Bibbia e se ne hanno altri. Ci si guarda intorno e ne vengono ancora di più. Ti prego, Diavolo, fermati! Smetti di farmi pensare! Questo è il forte grido dei deboli.
Ma altri si lasciano trascinare da questo. Cominciano a riempirsi sempre più di Diavolo. Si aprono a questa parte di sé che ha sempre rifiutato questi insegnamenti. Questa parte dell'uomo non è fatta per essere asservita e non può essere limitata.
Perché sta nascendo questo comportamento? Perché tutti gli altri sono semplicemente malvagi e immorali, mentre tutti vengono bombardati su quanto siano buoni, innocenti, grandi e divini gli ebrei? Perché nessun altro ha questo diritto? Perché tutti sono obbligati, fin dall'infanzia, a rispettare e a farsi fare il lavaggio del cervello da queste idee? Più che altro, tutti sono più concentrati sugli ebrei che sulla propria razza. Perché la gente e le masse accettano quasi tutte le offese, ma quando si tratta di offese contro gli ebrei o le loro idee, le persone alzano la loro cosiddetta "voce", che in realtà è stata sempre loro negata? Perché? Voglio dire, pensavo fossimo tutti... "uguali" e via dicendo.
Ma sfortunatamente per il nemico, dopo che questo lungo e tortuoso processo di auto-rivelazione entra nella mente dei Saggi, delle Anime Sataniche e si sveglia, si va verso un destino che è molto diverso e persino opposto al destino del resto degli schiavi. L'esplosione interna della propria mente gentile raggiunge il culmine.
Ci sono dei punti di vista in merito. Noi abbiamo il nostro. Loro il loro. Altri vedono tutto questo dalla prospettiva del “beta cuck” [ndt: termine dispregiativo usato per indicare uomini privi di mascolinità], dello schiavo goyim, xiano o musulmano, del tizio-pacifista-stuprami-in-qualsiasi-momento, che aspetta pazientemente e costruisce spietatamente il mondo ebraico, all'interno del quale ogni uomo deve soffrire.
Dopo tutto, il rifiuto di costruire qualcosa di simile può infine significare la morte di qualcuno. E la maggior parte delle persone ha troppa paura della morte, o troppa paura del fuoco dell’inferno nell’aldilà. Questo è ciò che accade quando sono gli ebrei a pensare al posto tuo. È come se una pistola silenziosa fosse puntata alla tua testa, che ti ordina di fare una cosa... o altrimenti. Tutti si muovono ogni giorno, fanno e rifanno le stesse cose, ma è come se avessero una pistola invisibile o un timer in testa, che li costringe ad agire. Non lo fanno mai con il cuore, mai. Non lo fanno con gioia, e lo fanno per persone ed esseri che non conoscono, per scopi a loro ignoti. Non sanno perché, come o quando la pistola sparerà. E non sanno dove andrà il loro cervello dopo di ciò, né dove finirà l’anima che hanno venduto agli ebrei — e se ne preoccupano a malapena. Non si pongono nemmeno la domanda. E anche se lo facessero, chi ci sarebbe a rispondere? Per queste persone, la solitudine è una realtà esistenziale.
Né conoscono il come, il perché o la ragione per cui fanno tutto ciò che fanno, figurarsi per chi. Continuano semplicemente ad andare avanti. Questa menzogna prosegue all’infinito, fino a quando la persona muore e lascia qualcosa, se mai lascia qualcosa, dirigendosi verso un viaggio di cui non hanno mai avuto il minimo sentore. Lasciano che altri facciano le ricerche al posto loro, non hanno mai pensato, non si sono mai posti domande, non hanno mai chiesto. Molte persone vivono in questo modo. E certamente, questa è una struttura solida e fiorente per chiunque voglia schiavizzare qualcun altro. Se le cose stanno così, allora può continuare così. Ma verso dove, esattamente?
Poi ci sono i cattivi, cattivissimi Gentili, che vedono le cose in modo diverso e assumono una posizione spirituale contraria a tutto ciò. Svegliarsi dal torpore, figurarsi opporsi, richiede intuizione acuta e che il potere del popolo sia presente. Richiede che tu divenga padrone di te stesso. Quando qualcuno è uno schiavo, non è mai stato padrone di sé prima. Richiede un coraggio che la maggior parte delle persone non possiede nemmeno o non riesce a comprendere. È per questo che siamo tanti quanti siamo, e non l’intero pianeta. Il nostro coraggio è contagioso. È anche per questo che siamo troppo diversi dai nostri nemici. Siamo al di sopra di loro, ma il nostro popolo deve capire questo. All’interno della nostra forza collettiva risiede l’essenza degli antichi guerrieri, dei Re e dei civilizzatori. Dentro di noi, lo stesso “Serpente” dorme. Dentro di noi, lo stesso “Serpente” sta indicando la strada.
Secondo loro, stavamo combattendo una guerra persa. Almeno, anni fa. Ora, stanno fuggendo da tutte le direzioni, ma continuano comunque a premere su di noi. Ora, sono loro a combattere una guerra persa. Come hanno potuto un gruppo di persone insignificanti fare tutto questo? Perché hanno realizzato di non essere affatto un gruppo di persone insignificanti. Non importa chi uno sia: quando la Luce Divina lo tocca, diventa vivo come una stella appena nata. In realtà, sono andati dal Diavolo e gli hanno stretto la mano, solo per scoprire che il Diavolo non comprava anime, ma era in realtà un essere splendido di luce e Verità. Che esperienza scioccante e rassicurante, non è vero?
Non è forse un sollievo vedere i tuoi arti spirituali spezzati tornare al loro posto, arti che, naturalmente, non sapevi nemmeno di possedere?
Quando una persona trova il cammino di Dio proprio nel luogo dove le era stato detto che si trovavano il "male" e il "cattivo", quanto è scioccante tutto ciò? Quando uno sceglie di rifiutare l'ipocrisia del dogma ebraico, di negare queste menzogne e andare avanti nonostante tutti i pericoli? Quando il "buon" "dio" in cui una volta credevano, i suoi buoni "angeli" e il suo buon "popolo" si rivoltano contro chi ha osato porre domande o opporsi. Quando uno vede improvvisamente il Diavolo — che gli era stato descritto come nemico — stare invece nel "buon" lato da cui è appena uscito? Improvvisamente ci si sveglia e ci si ritrova attaccati dai cari "angeli", da entità estranee che ti tengono schiavo e represso, con una mente confusa che si ribella a chi dovrebbe governarla, e con persone che prima sembravano buone e solidali che invece cambiano atteggiamento. Questo è lo stato caotico del risveglio. Presto, però, le cose iniziano a sistemarsi e la persona si ritrova in una condizione superiore, al di sopra di tutto ciò, e di conseguenza molto più forte di prima. È esattamente questo il momento in cui, solo dopo aver smesso di essere uno schiavo...
Quando si rendono conto di non aver mai avuto un'anima e che è stato il Diavolo ad aiutarli a riconquistarla. Che il Diavolo non ha mai acquistato anime né stretto patti di alcun tipo. Capire che colui che compra anime è in realtà il nemico, che le acquista al prezzo basso di paura, schiavitù e ignoranza, senza mai fare sconti. Quando vedono e comprendono che la luce che l'umanità ha sempre cercato era nascosta in bella vista, nel lato considerato malvagio, cattivo e oppositore... Quando realizzano che colui che beve il sangue dei sacrifici non è Satana, né il Diavolo, ma proprio il dio degli ebrei... Quando comprendono che quella sensazione che li ha sopraffatti conducendoli verso la luce — che loro credevano fosse oscurità — era in realtà la Luce del Creatore... Il cui nome è Satana.
Com'è sapere, aver visto, testimoniato e compreso che colui che vi ha parlato, attraverso i vostri pensieri, la vostra mancanza di sudditanza, il vostro sentimento del destino, era in realtà il Creatore e che vi ha portato qui Lui stesso? Cosa si prova a vivere una vita senza illusioni? Camminare sul sentiero dell'eroe, essere toccati dalla Luce Divina di Lucifero, che ancora e per sempre regnava Supremo ed Eterno?
Ma tutti iniziano dallo stesso punto, indipendentemente da qualsiasi altra cosa. Proprio come un uomo cieco che riacquista la vista, una volta che lo schiavo comprende di essere stato schiavizzato, vorrà indietro il proprio sangue. Quando si rende conto dei propri arti spezzati e della mente frantumata, allora capisce… Si tratta di un processo continuo. Alla fine, una persona scopre il proprio Dio razziale Gentile e gli Dèi. Alla fine, uno diventa umano.
Almeno coloro che escono completamente dalla fattoria degli schiavi e non tornano indietro per una pagnotta di pane gettata loro per terra... per la quale ovviamente dovranno uccidersi l'un l'altro, divertendo il loro padrone. Vedi queste persone che vogliono tentare la fuga contro gli ebrei, ma non riescono a combattere il proprio condizionamento interno. Si autodistruggono, rimanendo appesi a metà del percorso di fuga, considerando quel punto come la loro libertà. Perché sanno che l'ultimo stadio di questa fuga è sputare in faccia agli ebrei e sconfiggerli, una volta per tutte e per l'eternità. E in molte persone, ci sono anche tanti ebrei che vivono dentro di loro.
Questo è stato il più grande successo degli ebrei: infiltrare le persone dall'interno. Dove c'è schiavitù, debolezza e malattia, ma soprattutto illusioni, lì ci sono gli ebrei. Una parte di sé è completamente sotto il controllo ebraico, e si genera una grande contraddizione. Purtroppo, questa è la parte più alta dell'individuo e, per questo, la loro meschinità non riesce a spezzare questo legame, ma solo a soccombere ad esso. Il sacro dentro di loro è diviso dall'elemento ebraico impuro. Vedono tutta questa fattoria di schiavi che il nemico ha creato e, poiché essa rappresenta l'aspetto inferiore dell'essere "umani", si inchinano, ma soltanto a metà strada. Sono distrutti, eppure pensano di stare in piedi.
Per altri, invece, dentro ciò che l'ebreo ha sempre descritto come grossolano, debole e folle, risiede un ricordo di quell'Antica Divinità. E anche solo una parte di essa è sufficiente. Queste persone correranno fuori e calpesteranno chiunque sul loro cammino. Non hanno bisogno di un ebreo per sopravvivere o per esistere. Non hanno bisogno dei loro "Dèi". Hanno fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità. Mentre altri crescono liberamente le loro ali, ruggendo nei Grandi Cieli e lasciando le loro uova in nidi posti sulle alte montagne, altri rimangono semplicemente schiavi. Nel frattempo, i liberi non sono una massa, sono un'unità. Noi siamo un'unità.
Quelli là dentro, però, non vedono qualcosa che chiunque può notare chiaramente, una volta che osserva questa scena dall'alto. Ma noi possiamo. Loro, ovviamente, stanno consegnando loro stessi ai propri schiavisti e padroni. È quasi buffo, ma è esattamente il loro stesso potere a tenere in piedi i loro padroni. In realtà, sono loro stessi a costruire questa prigione. E questa è la più grande verità nascosta su questa prigione. Per questo motivo, chiunque dentro questa prigione non deve mai capire di essere lui stesso a costruirla, figurarsi di avere il potere per farlo.
E la verità è questa: nessuno ama davvero i propri padroni schiavisti. Nessuno, in realtà, apprezza gli ebrei. La maggior parte delle persone prova nei loro confronti un odio innato o indifferenza. In pochi, o forse nessuno, possono affermare sinceramente di amarli. Alla fine, tutti, nel profondo, sanno benissimo che queste persone non hanno mai portato niente di buono sin dall'inizio. L'unico modo per provare indifferenza o affetto nei loro confronti è non vederli, o scegliere di rimanere ciechi volontariamente.
Se una persona, anche per caso, vede e comprende, allora la realtà che la circonda inizia a diventare indiscutibilmente diversa. Non si tratta di un cambiamento nel modo di pensare, quanto piuttosto di un acuirsi della percezione. Si comincia a pensare davvero. Non si ha più il desiderio di fuggire da dove ci si trova, ma si inizia a guardarsi intorno. E in quel momento, si cominciano a vedere piani crudeli e volti distorti. L’odio inizia a crescere, diventando via via più intenso, divorante. E poi arriva il vuoto. Uno stato di vuoto. Non dimenticheranno mai la visione che hanno davanti, ma ne vedranno anche un’altra...
Mentre gli schiavi si risvegliano…
iniziano a vedere. E vedono Lucifero portare questa luce. Si sentono sconfitti, ma è Satana a rialzarli. La loro prima battaglia è terminata, ma molte altre sono in arrivo. Vedono Satana con le braccia aperte e tese verso di loro. Ora gli Dèi camminano al loro fianco. Non saranno più schiavi...
Poi, la vita acquista un senso… Poi, il proposito si svela…
Poi, lo schiavo si risveglia…
- Sommo Sacerdote Hooded Cobra 666
