Saturn666
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Stavo ascoltando musica facendo la meditazione sul suono lavorando più sul trance che sul vuoto.
Mentre mi rilassavo, stavo a tratti percependo una cosa molto particolare. Sentivo dentro di me un'energia strana, ma che in fondo conoscevo molto bene, era l'energia di una donna. Cioè, era semplicemente la mia parte femminile.
La sentivo a singhiozzo, così, in maniera quasi spontanea, ho attuato una specie di autoipnosi:
Mi sono immaginato dall'esterno,in terza persona, io e questa donna ( che aveva il corpo come un velo bianco-trasparente che galleggiava nel nulla) danzare nel vuoto nero, ma ho concentrato la mia attenzione su di lei, l'altra parte l'ho quasi ignorata, mi è servita al massimo come "trampolino di lancio" (non so come spiegarmi meglio).
Poi, dolcemente, ho fuso completamente la mia coscienza con questa donna, sono letteralmente entrato dentro di lei, ed ho sentito ciò che sentiva lei, ho percepito come si sentiva lei e come lei percepiva se stessa ed il mondo esterno.
Era bello, era come se io fossi lei, come se fossimo una cosa unica.
Non so come, in quel momento ho appreso appieno una cosa fondamentale.
Da un po' di tempo, ultimamente, mi domandavo la reale natura del mio orientamento sessuale, mi chiedevo perchè nonostante fossi bisessuale, avevo una visione degli uomini e delle donne dal punto di vista amoroso/sessuale diverso, ma in entrambi I casi confusionale. Non capivo perchè avevo dei momenti sporadici in cui sembravo preferire gli uomini, mentre per la maggior parte del tempo ero più attratto dalle donne.
Però, ho capito che ciò non era legato tanto al fisico, quanto molto di più ad una questione energetica.
Mi rendevo conto che le donne hanno per natura un qualcosa di molto particolare che gli uomini, o almeno la maggior parte di quelli che mi circondano, non hanno, e che, che lo voglia o meno, mi attirava come la luce attira le zanzare.
E quando mi sono unito con quella "donna", ho sentito quella cosa, quell'energia, l'energia del femminile, ed ho compreso quanto la risposta fosse sia semplice che vicina a me. Quell'energia la conosco così bene, mi è capitato varie volte di "innamorarmi" praticamente subito di una donna o ragazza e cominciare a farmi dei viaggi mentali da qui fino a svariati anni in avanti immaginando la mia vita con queste donne o ragazze, ma roba veramente da romanzo.
Salvo poi rendermi conto da solo dopo magari qualche giorno che in effetti tutto ciò per ora esisteva esclusivamente nella mia testa, motivo per cui tutt'ora se mi capita una cosa del genere, la tengo come mera fantasia e non agisco in funzione di essa (in passato mi ha creato molti problemi questa tendenza).
Sentivo un forte amore per questa essenza femminile, era come se fossi con una vera donna con cui ho un profondo legame affettivo ed amoroso costruito in svariati anni di relazione felice. Solo che in questa vita non mi è ancora capitata una cosa del genere (la relazione).
Poi, ad un certo punto, mi sono domandato che volto avesse questa donna, così ho cercato di visualizzarlo facendomi guidare dalla mia mente.
E vidi un volto urlante, tipo l'urlo di Munch, color grigio-nero.
Non ho dubbi sul significato di quell'immagine, so che quella donna voleva solo farsi sentire, voleva soltanto un poco di più attenzioni, voleva che anche i suoi sentimenti venissero presi in considerazione. E soprattutto voleva essere accettata per ciò che è.
Infatti appena ho visto/immaginato quel volto ho avuto un piccolo scoppio di lacrime. Lacrime che però non erano di tristezza. Quel volto non mi esprimeva rabbia, rancore, o tristezza, sembrava un naturale canale di espressione, sembrava che quella donna volesse semplicemente essere ascoltata, senza avere risposte o chiedere qualcosa in cambio.
Mi sono sentito molto magnetico energicamente alla fine di questa esperienza, forse a causa del parziale trance.
Mentre mi rilassavo, stavo a tratti percependo una cosa molto particolare. Sentivo dentro di me un'energia strana, ma che in fondo conoscevo molto bene, era l'energia di una donna. Cioè, era semplicemente la mia parte femminile.
La sentivo a singhiozzo, così, in maniera quasi spontanea, ho attuato una specie di autoipnosi:
Mi sono immaginato dall'esterno,in terza persona, io e questa donna ( che aveva il corpo come un velo bianco-trasparente che galleggiava nel nulla) danzare nel vuoto nero, ma ho concentrato la mia attenzione su di lei, l'altra parte l'ho quasi ignorata, mi è servita al massimo come "trampolino di lancio" (non so come spiegarmi meglio).
Poi, dolcemente, ho fuso completamente la mia coscienza con questa donna, sono letteralmente entrato dentro di lei, ed ho sentito ciò che sentiva lei, ho percepito come si sentiva lei e come lei percepiva se stessa ed il mondo esterno.
Era bello, era come se io fossi lei, come se fossimo una cosa unica.
Non so come, in quel momento ho appreso appieno una cosa fondamentale.
Da un po' di tempo, ultimamente, mi domandavo la reale natura del mio orientamento sessuale, mi chiedevo perchè nonostante fossi bisessuale, avevo una visione degli uomini e delle donne dal punto di vista amoroso/sessuale diverso, ma in entrambi I casi confusionale. Non capivo perchè avevo dei momenti sporadici in cui sembravo preferire gli uomini, mentre per la maggior parte del tempo ero più attratto dalle donne.
Però, ho capito che ciò non era legato tanto al fisico, quanto molto di più ad una questione energetica.
Mi rendevo conto che le donne hanno per natura un qualcosa di molto particolare che gli uomini, o almeno la maggior parte di quelli che mi circondano, non hanno, e che, che lo voglia o meno, mi attirava come la luce attira le zanzare.
E quando mi sono unito con quella "donna", ho sentito quella cosa, quell'energia, l'energia del femminile, ed ho compreso quanto la risposta fosse sia semplice che vicina a me. Quell'energia la conosco così bene, mi è capitato varie volte di "innamorarmi" praticamente subito di una donna o ragazza e cominciare a farmi dei viaggi mentali da qui fino a svariati anni in avanti immaginando la mia vita con queste donne o ragazze, ma roba veramente da romanzo.
Salvo poi rendermi conto da solo dopo magari qualche giorno che in effetti tutto ciò per ora esisteva esclusivamente nella mia testa, motivo per cui tutt'ora se mi capita una cosa del genere, la tengo come mera fantasia e non agisco in funzione di essa (in passato mi ha creato molti problemi questa tendenza).
Sentivo un forte amore per questa essenza femminile, era come se fossi con una vera donna con cui ho un profondo legame affettivo ed amoroso costruito in svariati anni di relazione felice. Solo che in questa vita non mi è ancora capitata una cosa del genere (la relazione).
Poi, ad un certo punto, mi sono domandato che volto avesse questa donna, così ho cercato di visualizzarlo facendomi guidare dalla mia mente.
E vidi un volto urlante, tipo l'urlo di Munch, color grigio-nero.
Non ho dubbi sul significato di quell'immagine, so che quella donna voleva solo farsi sentire, voleva soltanto un poco di più attenzioni, voleva che anche i suoi sentimenti venissero presi in considerazione. E soprattutto voleva essere accettata per ciò che è.
Infatti appena ho visto/immaginato quel volto ho avuto un piccolo scoppio di lacrime. Lacrime che però non erano di tristezza. Quel volto non mi esprimeva rabbia, rancore, o tristezza, sembrava un naturale canale di espressione, sembrava che quella donna volesse semplicemente essere ascoltata, senza avere risposte o chiedere qualcosa in cambio.
Mi sono sentito molto magnetico energicamente alla fine di questa esperienza, forse a causa del parziale trance.