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[Trad] Marte, Fetonte e la Terra - (Versione definitiva)

SaqqaraNox [NG]

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Mars, Phaeton, and Earth
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13 marzo 2019

Si rimanda al presente thread per qualsiasi chiarimento relativo a questa traduzione.


Marte, Fetonte e la Terra

Uno scienziato sovietico di prim'ordine che fuggì in Occidente ha riferito i ritrovamenti di un satellite che l’URSS aveva inviato nello spazio verso Marte. Questo fatto è stato mantenuto top secret dal governo sovietico. Ciò che i sovietici scoprirono era identico alle fotografie inviate dalla navicella americana Viking. Alcune delle foto del satellite sovietico sono emerse, e mostrano strutture sul pianeta Marte.

“Uno scienziato sovietico che ha disertato in Occidente sostiene che le fotografie scattate da un satellite in orbita mostrano chiaramente i templi in rovina di una civiltà sul pianeta Marte.

Lo scienziato, 58 anni, era un membro di alto livello di un’équipe d’élite che lavora insieme dal 1961, anno in cui la missione Vostok 1 portò Yuri A. Gagarin nello spazio come primo uomo a orbitare attorno alla Terra.

Le fotografie sono state migliorate al computer e sono a colori completi. Il livello di dettaglio che mostrano supera di gran lunga qualsiasi immagine prodotta negli Stati Uniti, e non c’è dubbio su ciò che rivelano.

La città osservata dalla telecamera del satellite è tre volte più grande di Mosca ed è circondata da ampi boulevard, uno dentro l’altro, collegati tra loro da viali più piccoli, come i raggi di una ruota di carro.

I templi dovevano essere enormi. La maggior parte è in rovina, come se fosse stata distrutta da un tremendo terremoto marziano. Tuttavia, alcuni conservano ancora cupole grigio ardesia del diametro di due-quattro miglia”. [1]

Negli anni ’70 due giornalisti americani furono autorizzati a entrare nell’Unione Sovietica. Intervistarono una serie di scienziati sovietici, inclusi quelli che si occupavano di questioni legate allo spazio. Fu detto loro esplicitamente che gli scienziati sovietici avevano stabilito che un tempo esisteva un pianeta tra Marte e Giove, che chiamavano “Fetonte”, che era stato distrutto, e questo pianeta avrebbe potuto sostenere una vita identica a quella della Terra. Tuttavia, lo scienziato capo era morto improvvisamente e il suo lavoro era scomparso. Eppure questo fatto è stato stabilito anche da scienziati occidentali.

Cosa è successo a Marte?

Secondo i rapporti di coloro che hanno studiato le foto, ci sono prove che il pianeta sia stato oggetto di una guerra massiccia:

«Avevo visto; esaminando la città con la lente d’ingrandimento, avevo osservato prove dirette di fusione e scorrimento sulla piramide principale all’interno della città. Inoltre, c’era la presunta distruzione massiccia di gran parte della sezione sud-est di quella struttura, e dell’altrettanto sconcertante “forte”, e di forze che, in qualche modo, sembravano aver completamente vaporizzato (o fatto saltare via) il “tetto” che doveva, in origine, ricoprire “l’alveare”!»

«Poi c’era il “cratere da impatto” collocato in modo strategico sulla fiancata sud-orientale della piramide DiPietro–Molenaar, e l’altrettanto sospetto “rigonfiamento cupoliforme” che ne deformava la geometria. Era forse opera di una sorta di “esplosivo trasportato da razzo”, che aveva penetrato l’interno della piramide per poi detonare, lasciando un cratere di tipo “forame di uscita” e una grave deformazione strutturale interna?»

«Esamino insieme al (fisico del plasma John Brandenburg) i tipi di crateri che uno scambio nucleare lascerebbe dietro di sé, e le “anomalie statistiche” dell’elevato numero di crateri sugli oggetti di maggior interesse, come il Volto e la piramide DiPietro–Molenaar».

«Fu sua l’ipotesi che, se i crateri in questa parte di Marte fossero “artificiali”, ci sarebbe un modo per distinguerli, perché le esplosioni nucleari (a differenza dei crateri da meteorite) sarebbero più superficiali… D’altro canto, affermò che se il cratere prodotto nei bersagli in laboratorio, come parte dei test della nuova iniziativa di difesa spaziale, fosse profondo, non diversamente dai crateri meteorici, ciò sarebbe una diretta conseguenza del modo in cui erano prodotti: armi a particelle esotiche “seppellendo” la loro energia in profondità nei bersagli».

«Lo xeno trovato su Marte, un sottoprodotto nucleare che normalmente non si incontra in natura? Ciò che Hoagland ha chiaramente suggerito è che la regione di Cydonia mostra ogni segno di essere stata deliberatamente presa di mira e distrutta in una guerra, una guerra combattuta non solo con bombe nucleari, ma anche con armi a energia esotica, armi che ricordano le scariche di plasma descritte da Anthony Peratt e i petroglifi antichi. In altre parole, Cydonia non costituisce solo una forte evidenza iniziale di una civiltà su Marte, ma anche di una guerra, una guerra cosmica, che l’ha distrutta». [2]

La torah ebraica afferma che il loro “dio distrusse mondi” e che prima della Terra c'erano altri mondi che furono distrutti da “dio”. I più importanti rabbini ebrei (non solo Laitman) affermano che gli ebrei vennero in questo mondo da “là fuori”, intendendo pianeti extraterrestri.

La fisica delle attuali armi al plasma e della scienza sviluppata oggi è esposta nel libro di Farrell sul tema, “Cosmic War”, che dimostrava che Fetonte non poteva essere stato distrutto da forze naturali, ma da tecnologie che includono l’uso di armi a raggi ad alta energia. Queste sono identiche a quelle del film "Star Wars“ con la ”Morte Nera" che è stata usata per distruggere un intero pianeta.

La cosa strana è che la Morte Nera è stata realizzata per assomigliare alla luna, come dimostrano le prove della luna artificiale di Saturno, Giapeto. Ricorda che nel film Star Wars la Morte Nera è stata anche definita una luna dai personaggi principali mentre vi si avvicinavano.

Si confronti la luna di Saturno, che le prove mostrano essere costruita artificialmente, con la Morte Nera di Star Wars:

*Immagine

Potrebbe darsi che questa luna possibilmente artificiale fosse una stazione da battaglia usata per distruggere Fetonte? Ci sono prove di lune artificiali intorno a Marte, e la nostra Luna è artificiale e coperta di strutture, così come la luna di Marte, Fobos.

E ciò che si trova su Saturno è che ci sono navi AI che mantengono e costruiscono gli anelli intorno al pianeta. Questo è stato rivelato da:

«L’ultrarara opera del dottor Bergrun, in cui egli rivela che le sonde spaziali Voyager I (1980) e II della NASA hanno fotografato un’astronave ellittica (a forma di sigaro) lunga circa 7000 miglia, in orbita negli anelli di Saturno».

E per quanto riguarda la Terra?

Da notare:
Tibet
«Si afferma che i documenti in sanscrito scoperti dai cinesi a Lhasa contengano indicazioni per costruire astronavi interplanetarie. Si menziona il volo verso la luna. I cinesi avevano dichiarato che alcuni di questi dati erano studiati per essere inclusi nel loro programma spaziale». [3]

È stato scoperto che la civiltà tibetana disponeva di registrazioni di voli interplanetari, così come la Cina. Ci sono numerosi testi sanscriti che menzionano i “Vimana”, e si dice che alcuni di essi siano in grado di viaggiare nello spazio. I testi sanscriti e sumerici menzionano il cielo un tempo pieno di Vimana, tanto normale quanto gli aerei che volano nei nostri cieli oggi. Numerose scoperte, dal Gobi all’India fino al Medio Oriente, mostrano aree colpite da armi atomiche; questo include il ritrovamento di scheletri antichi nella regione del Gange intorno al Rajasthan, con livelli di radioattività cinquanta volte superiori al normale, e numerose rovine nelle regioni del Gobi e del Gange che mostrano gli effetti delle armi atomiche.

Le sabbie del Gobi sono piene di vetro antico che somiglia agli effetti della guerra atomica. I testi tibetani menzionano una guerra nella regione del Gobi che causò la distruzione dell’area e la migrazione forzata dei sopravvissuti verso ovest, fino al Medio Oriente e oltre, in Europa. La razza descritta era quella dei popoli Ariani. I testi indiani menzionano l’uso di armi atomiche nelle regioni del Gange e del Rajasthan.

I testi sanscriti antichi parlano di una guerra intergalattica combattuta tra le forze dei Deva (i nostri Dèi) e gli anti-Deva (i Rettiliani) che i più alti rabbini ebrei chiamavano i loro Dèi o gli Elohim. Potrebbe benissimo essere che molti esseri umani su questo pianeta siano i discendenti di sopravvissuti che riuscirono a fuggire da Fetonte e da Marte in tempo e vennero qui. Se si studia la fisiologia delle persone ariane, il semplice fatto è che non ci siamo evoluti su questo pianeta. Siamo forse stati creati geneticamente su questo pianeta dagli Dèi, oppure la ragione per cui siamo semplicemente apparsi è anche che siamo venuti qui dagli altri mondi sui quali vivevamo. O forse entrambe le cose.

Fonti:
Dead Men's Secrets, Gray [1] [3] The Cosmic War, Joseph P. Farrell [2]
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Shaitan

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