Ma esatto cosa? Aquarius sei qui da tanto tempo...
Satana non è nato con l'universo stesso. Nascere improvvisamente, come se Satana non avesse un padre e una madre, è chiaramente tutta una filosofia xiana, e chi lo pensa così in modo convinto è un ritardato a pieno titolo.
Satana semplicemente è il primo che ne assume il pieno controllo delle leggi dell'universo, il che significa che la sua razza è esistita per molto tempo prima, col tempo loro stessi si sono evoluti fino allo stato attuale, di poter assumere se stessi il titolo di "Dio". Per chiarire, "Dio" significa, appunto, avere il pieno controllo delle leggi dell'universo.
Diversamente se fosse così Dio in veste xiano, perché è esistita la guerra avvenuta proprio in questa sistema solare? Perché Satana ha perso una battaglia di questa guerra se è un "Dio"? Sopratutto perché esiste il "male" come i rettiliani, ebrei e altre razze aliene nemiche? Li ha creati Satana, dato che è "Dio"? Non essere ritardati! Satana è semplicemente un essere superiore che è conscio che nessun altro essere vivente è superiore a lui, ma è ben importante comprendere che "Dio" (che sia Satana o altri) e Universo sono due cose diversi e separati, l'universo ha creato sia la razza di Satana sia le razze nemiche che vanno contro le regole dell'universo, oltre a mille altre cose, e chi lo sa, sono domande oltre la comprensione umana, almeno al livello attuale.
Ritorniamo in topic,
Di hobby non credo di averne...
Io di solito dopo il lavoro, sono sempre a casa al PC a guardare video e ascoltare musica. Poi faccio sia meditazione e attività fisica. Ogni tanto esco con qualche amico ma nulla di serio. Faccio una vita abbastanza solitaria ma non mi lamento su questo. Solo che a volte mi capita di annoiarmi un pò. Diciamo che per il momento, la mia vita privata non è nulla di speciale...
Comincia a domandarti di cosa ti piace fare, di cosa ti rende felice, contento, realizzato. Essere una persona che hai descritto è l'identikit perfetto del goyim che l'ebreo vuole imporre, cioè di vivere una vita insignificante, come se uno aspetta che la morte lo sopraggiunge.