Welcome to our New Forums!

Our forums have been upgraded and expanded!

Welcome to Our New Forums

  • Our forums have been upgraded! You can read about this HERE

Introduzione all'Astrologia, Lezione 2: Le Stagioni [Trad]

PinOcchio

Member
Joined
Sep 2, 2021
Messages
549
Website
josita.org
Introduction to Astrology, Lesson 2: The Seasons

Blackdragon666

8 Settembre 2022

Torniamo a visualizzare la terra. Visualizzate la terra insieme alla sfera celeste, i poli nord e sud, e anche l'equatore (questi sono gli stessi per la terra e la sfera celeste). Si può notare che la sfera celeste/terra è inclinata di un grado rispetto al piano dell'eclittica. Di conseguenza, l'equatore celeste e il piano eclittico si intersecano sui lati opposti della sfera celeste.

Per aiutarvi a visualizzarlo meglio, ecco una semplice analogia. Nella geometria spaziale, di solito si parte da un punto. Un punto non ha dimensioni ed è infinitamente piccolo. Poi lo si estende fino a una linea, dandogli una dimensione (ci si può muovere solo in avanti e indietro lungo una linea). Si può poi estendere la linea in una direzione perpendicolare alla sua lunghezza, trasformandola in un piano che ha due dimensioni.

pointslinesandplanes1.png


Utilizzando questo concetto, immaginate di avere due rette che si intersecano per formare una X. Estendetele in due piani. Alla fine si ottengono due piani che si intersecano. Come due fogli di carta che in qualche modo si intersecano.

intersecting-planes.png


Ora immaginate che siano piani circolari, invece di quelli rettangolari ottenuti allungando le linee di intersezione.

N2BLJ.jpg


Questi due piani circolari che si intersecano sono l'eclittica e l'equatore celeste. Ciò è dovuto all'inclinazione della Terra. I due punti opposti della sfera celeste in cui si intersecano sono noti come equinozi o punti equinoziali. Quando il Sole compie il suo viaggio annuale lungo l'eclittica, attraversa i punti equinoziali rispettivamente il 20 o 21 marzo e il 22 o 23 settembre. Il punto attraversato a Marzo è chiamato punto Vernale, mentre quello attraversato a Settembre è chiamato Equinozio d'Autunno.

Equinox.jpg


Vernale deriva dalla radice Latina "ver" che si traduce in "tempo di primavera". Vernalis" in Latino significa "della primavera" e da questa parola deriva il termine inglese "vernal". Questo perché quando il Sole attraversa questo punto, è l'inizio della stagione della primavera nell'Emisfero Boreale. Il punto opposto è l'inizio dell'Autunno nell'Emisfero Boreale e prende il nome dalla stagione dell'Autunno.

La parola "equinozio" ha anche radici latine e si traduce in "notte uguale". Questo perché la durata del giorno e della notte nell'Emisfero Boreale e in quello Australe è uguale nei giorni degli equinozi. Per illustrare tutto questo, torniamo alla sfera celeste. L'asse terrestre punta sempre in una certa direzione. Ciò significa che ci sono momenti in cui l'Emisfero Boreale è più esposto al Sole e momenti in cui l'Emisfero Australe è più esposto al Sole. Ciò dipende dalla posizione della Terra nel suo percorso intorno al Sole.

Se qualcuno si muove in cerchio intorno a voi senza voltarsi da alcun lato, c'è un momento in cui la sua fronte è rivolta verso di voi e un momento in cui la sua schiena è rivolta verso di voi. Allo stesso modo, ci sono momenti in cui un polo è rivolto verso il Sole e momenti in cui tale polo è rivolto lontano dal Sole.

Supponiamo che il Sole abbia appena attraversato il punto Vernale e lo stia superando. Man mano che il Sole si allontana dal punto Vernale, sembra avvicinarsi al Polo Nord e allontanarsi dal Polo Sud. Ciò significa che l'Emisfero Boreale è molto più esposto al Sole. Giorno dopo giorno, si osserva che il Sole sale sempre più in alto nel cielo dell'Emisfero Boreale. In questo periodo l'Emisfero Boreale si riscalda, mentre l'Emisfero Australe si raffredda.

Earth_axis_1.jpg


In qualsiasi momento tra il 20 e il 22 giugno, il Sole raggiungerà il punto più alto nei cieli dell'Emisfero Boreale. Questo è il cosiddetto Solstizio d'Estate e segna l'inizio dell'Estate nell'Emisfero Boreale. Se si osserva il diagramma sottostante, si può notare che, man mano che il Sole si allontana dal punto Vernale, si "leva" sempre più in alto nel cielo per chi vive nell'Emisfero Boreale. Questo perché, mentre il Sole si allontana dall'equinozio di Natale lungo l'eclittica, si muove verso la direzione in cui è rivolto il Polo Nord. È importante non confondere il levarsi di cui parlo qui con il sorgere e il tramontare quotidiano del Sole. Piuttosto, è più che altro il Sole di mezzogiorno che si trova in un punto più alto del cielo giorno dopo giorno, se lo si osserva. Ecco cosa si intende quì per levarsi nel cielo.

fad96ed916b06c1beac9be36f0d5c48c.jpg


Nel diagramma sopra riportato, la piccola sfera solare rossa si muove lentamente lungo l'eclittica. Mentre lo fa, sembra salire più in alto nella parte settentrionale della sfera celeste, ovvero nei cieli del nord. Fino a raggiungere il punto più alto, segnato dal Solstizio d'Estate.

Nel frattempo, nell'Emisfero Australe, mentre il Sole si muove verso il Polo Nord, il Polo Sud resta completamente al buio. In realtà, dal momento in cui il Sole passa il punto Vernale, a marzo, e inizia a muoversi verso il Polo Nord mentre sorge nei cieli dell'Emisfero Boreale, il Polo Sud rimane al buio totale per i sei mesi successivi. Questo fino a quando il Sole non attraversa l'Equinozio d'Autunno e inizia a muoversi verso il Polo Sud.

Questo periodo prolungato di oscurità, vissuto da uno dei due poli quando il Sole sorge in direzione del polo opposto dopo aver attraversato uno degli equinozi, è chiamato notte polare. L'inverso accade quando un polo rimane in un giorno perpetuo con il Sole che non tramonta per sei mesi ed è chiamato giorno polare. Si tenga presente che queste condizioni estreme di giorno e notte perpetui per sei mesi si applicano solo al polo nord e al polo sud. Anche le regioni intorno al polo sperimentano il giorno polare, ma per periodi molto più brevi e in corrispondenza dei solstizi estivi. Questo fenomeno è anche chiamato "sole di mezzanotte", poiché il Sole splende per tutta la durata del giorno e della notte.

summer-solstice-antarctic.jpg


Nell'Emisfero Australe le giornate si accorciano sempre di più man mano che il Sole si leva nell'Emisfero Boreale. Il giorno del Solstizio d'Estate, nell'Emisfero Australe, l'emisfero Australe sperimenta la durata del giorno più breve. Più ci si avvicina al Polo Sud, meno il Sole è visibile nel cielo e in alcune regioni il giorno non è affatto visibile. Questo è il caso della zona chiamata circolo Antartico, che ha un corrispettivo opposto chiamato circolo Artico.

bb1454b8dab031bfb19903f2e09dec84913f8485V8.jpg


Nell'Emisfero Boreale, quanto più ci si avvicina al Polo Nord, tanto più lunga è la durata del giorno. A partire dal Circolo Polare Artico, ci sarà il sole di mezzanotte. Ovunque ci si trovi nell'Emisfero Boreale, questo sarà il giorno più lungo dell'anno. L'immagine seguente illustra meglio il Solstizio d'Estate. Le diverse latitudini mostrano come più ci si avvicina ai poli nel giorno del solstizio d'Estate, più estrema è l'esperienza della luce del giorno per l'emisfero superiore o della notte per l'Emisfero Australe.

shutterstock_158711054.jpg


Da quanto detto sopra, possiamo notare che quando il Sole sorge in un determinato emisfero, la durata del giorno diventa sempre più lunga fino a raggiungere il picco durante il solstizio, dove il giorno è più lungo. La notte sarà più lunga nell'emisfero opposto. In un certo senso, mentre un emisfero vive l'Estate, l'altro è in Inverno. Per l'Emisfero Boreale, il 21 giugno è il Solstizio d'Estate, mentre per l'Emisfero Australe è il Solstizio d'inverno. Allo stesso modo, quando nell'Emisfero Boreale il 20 marzo si verifica l'Equinozio di Primavera, nell'Emisfero Australe è l'Equinozio d'Autunno. E l'Equinozio d'Autunno nell'Emisfero Boreale è l'Equinozio di Primavera nell'Emisfero Australe.

Tornando al Solstizio d'Estate nel Nord, i giorni continueranno a essere più lunghi della notte durante l'Estate, cioè da Giugno fino a Settembre, quando il Sole attraverserà il punto equinoziale d'Autunno. Tuttavia, man mano che il Sole si avvicina a questo punto, si osserva che si allontana lentamente dal Polo Nord e quindi, mentre la durata del giorno sarà più lunga della notte nell'Emisfero Boreale, i giorni si accorceranno sempre di più fino a quando la notte e il giorno avranno la stessa lunghezza nel giorno dell'Equinozio d'Autunno. Se siete osservatori, dal Solstizio d'Estate all'Autunno, noterete che il Sole di mezzogiorno è sempre più basso nel cielo, giorno dopo giorno.

All'Equinozio d'Autunno, per la seconda volta nell'anno, l'Emisfero Boreale e quello Australe si troveranno ad avere giorno e notte uguali. Questo segna anche l'inizio della Primavera nell'Emisfero Australe, come ho già detto. Il Polo Sud riceverà la luce del sole dopo sei mesi di oscurità, mentre il Polo Nord entrerà nei sei mesi di notte polare.

Man mano che il Sole avanza nel suo percorso lungo l'eclittica, inizia a sorgere nei cieli dell'Emisfero Australe e le giornate si allungano, poiché una parte maggiore dell'emisfero australe è esposta al Sole. Nell'emisfero boreale le giornate si accorciano sempre di più e diventano più fresche. L'apice si raggiunge quando il Sole raggiunge nuovamente il punto più lontano dagli equinozi, che è anche il punto più alto dell'emisfero australe. Questo momento cade tra il 21 e il 23 dicembre ed è chiamato Solstizio d'Inverno perché segna l'inizio della Stagione Invernale nell'emisfero boreale. Per gli abitanti dell'emisfero australe, invece, è Estate e questo è il Solstizio d'Estate.

In questo giorno il giorno è più lungo nell'emisfero australe e più breve nell'emisfero boreale. In molti luoghi dell'Emisfero Boreale nevica durante la stagione invernale. Le temperature sono più basse, molti animali vanno in letargo e la vita sembra essersi fermata. Le regioni più vicine al Polo Nord in questo giorno ricevono pochissima luce solare e oltre la regione chiamata Circolo Polare Artico non c'è luce solare. Nel frattempo, le regioni più vicine al Polo Sud ricevono più luce solare, sono più calde e hanno giornate più lunghe.

e469d5aabad76312fedc5550d6cca500-image.jpg


La durata della notte continua a essere superiore a quella del giorno nell'Emisfero Boreale durante il resto dell'inverno. Quando il Sole si avvicina all'equinozio di Natale, inizia ad allontanarsi dal Polo Sud e quindi, mentre i giorni sono più lunghi nell'Emisfero Australe, la differenza tra il giorno e la notte si riduce fino al giorno dell'equinozio di marzo. All'equinozio il giorno e la notte sono uguali in entrambi gli emisferi. Poi il ciclo ricomincia ed è la stagione della primavera nell'Emisfero Boreale.

Durante la primavera, la vita torna a vibrare e ad abbondare. Si dice che la parola primavera derivi dall'osservazione delle piante che "spuntano dal terreno" durante questa stagione. La primavera è associata a nuovi inizi e in molte culture pagane era il tradizionale capodanno, quando il Sole inizia il suo ciclo attraverso l'eclittica.

I diagrammi seguenti riassumono l'intero ciclo delle quattro stagioni. Si noti come durante i solstizi solo un emisfero è esposto alla luce solare, mentre durante le eclissi entrambi gli emisferi ricevono la stessa luce solare.

323d5f461819d658f00b20e82da81ce9


HLTN3J34WBERHC2XM2XEO2IA7Y.jpg


Riguardo alla sfera celeste...

e78a3fae2bd5cfd28393e3e1abae9ce5.jpg


ecliptic.jpg


L'immagine successiva mostra come la durata del giorno e della notte possa variare in diversi periodi dell'anno. Il Sole è rappresentato sulla sfera celeste, oltre al suo sorgere e tramontare giornaliero dovuto alla rotazione terrestre (mostrato come un percorso circolare che attraversa la sfera celeste). Se si osserva la parte etichettata come Solstizio di Giugno (si tratta del Solstizio d'Estate a nord e del Solstizio d'Inverno a sud), il Sole è più vicino al Polo Nord ed è molto più esposto nel cielo settentrionale. Si è levato sempre più in alto nel cielo e ora si trova nel punto più alto del cielo settentrionale. Se vi trovate nell'Emisfero Boreale in questo momento, la parte della Terra che si trova sotto l'orizzonte è più piccola di quella sopra l'orizzonte.

Quindi, man mano che la Terra ruota, il tempo che si trascorre sotto il Sole (il giorno) è molto maggiore di quello che si trascorre lontano dal Sole, il che porta a giornate più lunghe. Questo fenomeno diventa sempre più evidente quando ci si avvicina al Polo Nord, dove non c'è un orizzonte sotto il quale il Sole possa tramontare, e quindi si vive un giorno perenne. L'inverso di quanto sopra è illustrato nella parte etichettata come Solstizio di Dicembre, dove le giornate sono più lunghe a sud.

Se si osserva la parte etichettata come Marzo e Settembre, il Sole si trova proprio sull'equatore. Entrambi gli emisferi ricevono quindi la stessa esposizione alla luce solare, il che porta a una uguale durata del giorno e della notte durante la rotazione della Terra. Ricordiamo che i punti di Equinozio sono quando il Sole si trova proprio sull'Equatore mentre compie il suo viaggio lungo l'eclittica, nei punti di intersezione tra i due. Questi sono gli unici momenti in cui entrambi gli emisferi ricevono la stessa luce solare.

In aggiunta, si può vedere un punto etichettato come "zenit" e la figura di una persona in piedi da qualche parte nell'Emisfero Boreale. Lo zenit è il punto della sfera celeste direttamente sopra di voi. Se vi trovate direttamente al Polo Nord, il vostro zenit sarà il Polo Nord Celeste. Il punto opposto allo zenit è chiamato Nadir ed è il punto direttamente sotto di voi sulla sfera celeste. Per una persona che si trova al Polo Nord, il Nadir è il Polo Celeste Sud.


Si può anche notare che, trovandosi nell'Emisfero Boreale, le regioni dell'Emisfero Australe e soprattutto il Polo Sud sono impossibili da vedere. Allo stesso modo, quando il Sole sorge nell'Emisfero Boreale o in quello Australe, la sua luce raggiunge sempre meno l'emisfero opposto, con il polo opposto che non riceve alcuna luce solare e rimane nella notte polare fino a quando il Sole non attraversa l'equatore durante l'Equinozio e inizia a muoversi verso l'altro emisfero.

SunOnCelestialSphere.png


Per concludere, ho reso il tutto il più semplice e dettagliato possibile. Si tratta di concetti che confondono molte persone, ma che, come potete vedere, sono piuttosto facili e semplici.

Gli Equinozi e i Solstizi sono festività Pagane estremamente importanti. Il giorno di Padre Satana è il giorno successivo all'inizio del solstizio d'Inverno, per esempio. Importanti festività pagane come Yule venivano osservate in queste date e vi erano grandi festeggiamenti e celebrazioni. Venivano anche iniziati lavori speciali.

Maggiori informazioni sulla sfera celeste e sugli equinozi saranno trattate nella prossima lezione.

Ave Satana!


-Blackdragon666
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

Back
Top