Nimrod33
Active member
- Joined
- Mar 10, 2019
- Messages
- 881
Tradotto da:
https://www.deathofcommunism.com/yugoslavia-was-forced-to-fight-against-germany/
Nota del traduttore: Questo è sermone recente e non è incluso in nessuno dei due documenti di La Morte del Comunismo, per questo ho voluto tradurlo.
La Iugoslavia fu costretta a combattere la Germania
Per molti anni, prima del colpo di stato sul Principe Paolo, la Gran Bretagna ha finanziato molti dei partiti politici nel paese, oltre che generali militari, per diffondere un sentimento pro-Britannico ed anti-Tedesco tra il popolo Serbo, avvelenando la gente con “la prossima guerra sarà la stessa della Prima Guerra Mondiale” e “non dobbiamo tradire i nostri Alleati Occidentali tradizionali” e “non dobbiamo avere nulla a che fare coi malvagi Crauti”. Anche i musicisti nei pub vennero pagati per suonare canzoni della Prima Guerra Mondiale.
Gli agenti inglesi avevano fatto saltare in aria il passaggio sul Danubio del confine tra Serbia e Romania un anno prima della guerra. Gli agenti inglesi hanno fatto saltare in aria case della popolazione Volksdeutsch, così da creare animosità tra Serbi e Tedeschi molto prima della guerra.
Durante la sua visita a Belgrado il Gennaio 1941, mentre vi erano negoziazioni intense tra il governo Iugoslavo e quello Tedesco, il capo della OSS (la futura CIA) William Donovan minacciò il Principe Paolo Karadjordjevic dicendogli che se la Iugoslavia firma qualunque cosa coi Tedeschi, sarà trattata come parte degli sconfitti alla fine della guerra …
Da quando Adolf Hitler prese potere in Germania nel 1933 fece assolutamente tutto quel che poté per creare le migliori relazioni possibili tra Germania e Iugoslavia. Vi erano forti relazioni politiche ed economiche tra Germania e Iugoslavia, specialmente durante il periodo di potere del nazionalsocialista serbo Milan Stojadinovic (1937-1939). Se fosse rimasto al potere, la Germania non avrebbe insistito che la Iugoslavia firmasse nulla dato che egli era considerato un amico fidato della Germania e dell’Italia.
L’Italia e la Germania offrirono addirittura a Stojadinovic una Serbia più grande con un Epiro settentrionale in cambio di territori a maggioranza sloveni e croati (l’accordo Can-Stojadinovic), se i Serbi si fossero uniti all’Asse. Stojadinovic sapeva che accettando ciò, Paolo sarebbe impazzito e ci sarebbe probabilmente stata una guerra civile poiché Paolo rifiutò di sbarazzarsi delle spie inglesi che avrebbero cominciato una guerra così. La Germania e l’Italia capirono, così rispettarono la neutralità della Iugoslavia, così come quella della Spagna.
Dr. Milan Stojadinovic
Alla Gran Bretagna questo non piacque, quindi sotto la pressione britannica il governo di Stojadinovic venne rovesciato illegalmente e Stojadinovic venne arrestato ed estradato dagli Inglesi che lo misero in una casa prigione di Mauritius fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
A questo punto, il Principe Paolo Karadjordjevic, che era un grande anglofilo ed aveva connessioni familiari con la famiglia reale Inglese, prese il potere. Questo fu una grande delusione in Germania, ma per dimostrare che le politiche tedesche rimangono le stesse, Adolf Hitler invitò il Principe Paolo a Berlino ed l’1 Giugno 1939 fece la più grande parata militare di sempre a Berlino di qualunque altro capo di stato, anche più grande di quella per la visita di Mussolini a Berlino.
La Germania offrì molti accordi politici ed economici al Principe Paolo che sfortunatamente non accettò in quanto anglofilo, anche se rimasero buone relazioni tra la Germania e la Iugoslavia.
Per tutto questo tempo, fino al vergognoso colpo di stato del 27 Marco 1941, il movimento croato Ustascia (Giudeustascia) fu strettamente proibito nel Terzo Reich.
Con la caduta della Francia nel 1940, i Tedeschi scoprirono in Francia molti documenti di orientamento pro-occidente della Iugoslavia, così adesso Hitler implorò il Principe Paolo di firmare un patto di neutralità poiché voleva assicurarsi il suo fianco sud prima di invadere l’USSR. Dopo lunghe negoziazioni, un accordo venne finalmente raggiunto e firmato il 25 Marzo 1941. Questo fu il miglior accordo possibile che assicurò la neutralità della Iugoslavia nella guerra e nessun trasporto dell’Asse o degli Alleati tramite la Iugoslavia.
Sfortunatamente, due giorni dopo, questo fu seguito dal colpo di stato già descritto assieme a dimostrazioni pro-Occidente a Belgrado. I traditori e cospiratori pro-Occidente arrestarono il Principe Paolo e lo estradarono agli Inglesi che lo misero in una casa prigione. Il nuovo governo clandestino venne formato da spie inglesi che richiesero apertamente armi dal Regno Unito, tutto era chiaro. I tedeschi sapevano cosa stava per arrivargli.
Quando Hitler seppe di loro, ordinò l’invasione della Iugoslavia ed il bombardamento di Belgrado che avvenne il 6 Aprile 1941. La feccia anglofila che commise il minaccioso colpo di stato fuggì in Grecia, in Egitto e poi in Gran Bretagna. Dopo la caduta della Iugoslavia, i Tedeschi chiamarono prima un politico croato pro-Serbia, Vlatko Macek (che non fu uno sciovinista ed un macellaio come Pavelic) per creare un nuovo governo croato.
Tuttavia, si rifiutò poiché era pro-Occidente. Così la feccia Ustascia guidata da Pavelic sfruttò l’opportunità per prendere potere ed iniziare massacri. L’intero movimento Ustascia era pienamente guidato dagli ebrei, la moglie di Pavelic era ebrea e molti altri ufficiali Ustascia erano ebrei.
Se la Iugoslavia fosse rimasta leale ad Hitler, Pavelic ed i suoi criminali sarebbero a lavare i gabinetti in Italia. Sfortunatamente, i folli anglofili gli diedero una possibilità. Una pillola rossa assoluta…
-Serbon
https://ancient-forums.com/viewtopic.php?f=3&t=66705&sid=c3057d0c7a05c8d44fe7cec0f002cbee
https://www.deathofcommunism.com/yugoslavia-was-forced-to-fight-against-germany/
Nota del traduttore: Questo è sermone recente e non è incluso in nessuno dei due documenti di La Morte del Comunismo, per questo ho voluto tradurlo.
La Iugoslavia fu costretta a combattere la Germania
Per molti anni, prima del colpo di stato sul Principe Paolo, la Gran Bretagna ha finanziato molti dei partiti politici nel paese, oltre che generali militari, per diffondere un sentimento pro-Britannico ed anti-Tedesco tra il popolo Serbo, avvelenando la gente con “la prossima guerra sarà la stessa della Prima Guerra Mondiale” e “non dobbiamo tradire i nostri Alleati Occidentali tradizionali” e “non dobbiamo avere nulla a che fare coi malvagi Crauti”. Anche i musicisti nei pub vennero pagati per suonare canzoni della Prima Guerra Mondiale.
Gli agenti inglesi avevano fatto saltare in aria il passaggio sul Danubio del confine tra Serbia e Romania un anno prima della guerra. Gli agenti inglesi hanno fatto saltare in aria case della popolazione Volksdeutsch, così da creare animosità tra Serbi e Tedeschi molto prima della guerra.
Durante la sua visita a Belgrado il Gennaio 1941, mentre vi erano negoziazioni intense tra il governo Iugoslavo e quello Tedesco, il capo della OSS (la futura CIA) William Donovan minacciò il Principe Paolo Karadjordjevic dicendogli che se la Iugoslavia firma qualunque cosa coi Tedeschi, sarà trattata come parte degli sconfitti alla fine della guerra …
Da quando Adolf Hitler prese potere in Germania nel 1933 fece assolutamente tutto quel che poté per creare le migliori relazioni possibili tra Germania e Iugoslavia. Vi erano forti relazioni politiche ed economiche tra Germania e Iugoslavia, specialmente durante il periodo di potere del nazionalsocialista serbo Milan Stojadinovic (1937-1939). Se fosse rimasto al potere, la Germania non avrebbe insistito che la Iugoslavia firmasse nulla dato che egli era considerato un amico fidato della Germania e dell’Italia.
L’Italia e la Germania offrirono addirittura a Stojadinovic una Serbia più grande con un Epiro settentrionale in cambio di territori a maggioranza sloveni e croati (l’accordo Can-Stojadinovic), se i Serbi si fossero uniti all’Asse. Stojadinovic sapeva che accettando ciò, Paolo sarebbe impazzito e ci sarebbe probabilmente stata una guerra civile poiché Paolo rifiutò di sbarazzarsi delle spie inglesi che avrebbero cominciato una guerra così. La Germania e l’Italia capirono, così rispettarono la neutralità della Iugoslavia, così come quella della Spagna.
Dr. Milan Stojadinovic
Alla Gran Bretagna questo non piacque, quindi sotto la pressione britannica il governo di Stojadinovic venne rovesciato illegalmente e Stojadinovic venne arrestato ed estradato dagli Inglesi che lo misero in una casa prigione di Mauritius fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
A questo punto, il Principe Paolo Karadjordjevic, che era un grande anglofilo ed aveva connessioni familiari con la famiglia reale Inglese, prese il potere. Questo fu una grande delusione in Germania, ma per dimostrare che le politiche tedesche rimangono le stesse, Adolf Hitler invitò il Principe Paolo a Berlino ed l’1 Giugno 1939 fece la più grande parata militare di sempre a Berlino di qualunque altro capo di stato, anche più grande di quella per la visita di Mussolini a Berlino.
La Germania offrì molti accordi politici ed economici al Principe Paolo che sfortunatamente non accettò in quanto anglofilo, anche se rimasero buone relazioni tra la Germania e la Iugoslavia.
Per tutto questo tempo, fino al vergognoso colpo di stato del 27 Marco 1941, il movimento croato Ustascia (Giudeustascia) fu strettamente proibito nel Terzo Reich.
Con la caduta della Francia nel 1940, i Tedeschi scoprirono in Francia molti documenti di orientamento pro-occidente della Iugoslavia, così adesso Hitler implorò il Principe Paolo di firmare un patto di neutralità poiché voleva assicurarsi il suo fianco sud prima di invadere l’USSR. Dopo lunghe negoziazioni, un accordo venne finalmente raggiunto e firmato il 25 Marzo 1941. Questo fu il miglior accordo possibile che assicurò la neutralità della Iugoslavia nella guerra e nessun trasporto dell’Asse o degli Alleati tramite la Iugoslavia.
Sfortunatamente, due giorni dopo, questo fu seguito dal colpo di stato già descritto assieme a dimostrazioni pro-Occidente a Belgrado. I traditori e cospiratori pro-Occidente arrestarono il Principe Paolo e lo estradarono agli Inglesi che lo misero in una casa prigione. Il nuovo governo clandestino venne formato da spie inglesi che richiesero apertamente armi dal Regno Unito, tutto era chiaro. I tedeschi sapevano cosa stava per arrivargli.
Quando Hitler seppe di loro, ordinò l’invasione della Iugoslavia ed il bombardamento di Belgrado che avvenne il 6 Aprile 1941. La feccia anglofila che commise il minaccioso colpo di stato fuggì in Grecia, in Egitto e poi in Gran Bretagna. Dopo la caduta della Iugoslavia, i Tedeschi chiamarono prima un politico croato pro-Serbia, Vlatko Macek (che non fu uno sciovinista ed un macellaio come Pavelic) per creare un nuovo governo croato.
Tuttavia, si rifiutò poiché era pro-Occidente. Così la feccia Ustascia guidata da Pavelic sfruttò l’opportunità per prendere potere ed iniziare massacri. L’intero movimento Ustascia era pienamente guidato dagli ebrei, la moglie di Pavelic era ebrea e molti altri ufficiali Ustascia erano ebrei.
Se la Iugoslavia fosse rimasta leale ad Hitler, Pavelic ed i suoi criminali sarebbero a lavare i gabinetti in Italia. Sfortunatamente, i folli anglofili gli diedero una possibilità. Una pillola rossa assoluta…
-Serbon
https://ancient-forums.com/viewtopic.php?f=3&t=66705&sid=c3057d0c7a05c8d44fe7cec0f002cbee
