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MEDITAZIONI SULLA MENTE

Daniel Blake

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Joined
Sep 23, 2017
Messages
182
Ciao fratelli!
Voglio condividere con voi un mio programma di meditazioni sulla mente e che nel corso degli anni mi hanno dato una grossa mano.

Una mente potente è ciò che può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un'operazione.

E una mente chiara e limpida permette di essere molto più acuta e cogliere delle cose che una mente normale darebbe per scontato, e offre una grande comprensione del mondo che ci circonda con tutte le sue variabili.

NIENTE VIENE PIÙ DATO PER SCONTATO.

Un adepto ha una resilienza talmente sviluppata da poter essere indistruttibile al di là della gravità delle intemperie della vita.

Sarete forgiati col fuoco.

Iniziamo:
1) meditazione nel vuoto
Pro:
Ciò aiuta a zittire tutti i pensieri erranti, toglie molti filtri impostati dal subconscio e rende la mente più chiara ed in pace;
Contro:
Si può provare una tendenza ad annullare il proprio dialogo interno al di fuori delle meditazioni/incantesimi, ma non deve essere annullato, deve essere riprogrammato in positivo.

2) meditazione sulla fiamma
Questa meditazione mi ha seriamente cambiato la vita. La meditazione sulla fiamma è LA meditazione. Perché è la base di molte meditazioni sulla volontà/concentrazione molto più potenti, ovvero, si basano sugli stessi principi psicologici.
Io l'ho fatta per due mesi prima di passare alle meditazioni successive;
3) Meditazione sulle immagini
Sul programma di addestramento spirituale di 90 giorni, viene chiamato "esercizi di visualizzazione", ma a parer mio non incidono sulle facoltà di visualizzazione, è un'impronta diversa che rimane nella mente, ma sempre molto utili.

4) Esercizi di visualizzazione
Ecco cosa è per me un esercizio di visualizzazione:
Immaginate uno scenario, la state vivendo in prima persona.
Immaginatela vividamente, come se stesse accadendo proprio ora. Sentite i colori, la temperatura, gli odori, i suoni, rendere tutto ciò più vividi possibile. Dopo interrompere e prendete consapevolezza di voi stessi.
Fatelo per 10 volte.
Cosa fa questo esercizio:
-Vi allena nella visualizzazione
-Allena i vostri sensi astrali
-Migliora la concentrazione
-Vi aiuta a cadere in trance più velocemente

5)Esercizi di visualizzazione 2
Esattamente come prima, ma visualizzate per 20 /30 minuti:
Questo esercizio in più allena la vostra forza mentale e allunga il tempo di concentrazione.

6)Meditazione sulla lettera
Prendete un libro, apritelo, guardate la o, guardate lo spazio bianco in mezzo alla o, concentratevi, fissatelo intensamente. Fatelo per mezz'ora.
Cosa fa questo esercizio:
Allena ancora di più la concentrazione e la stamina mentale. Allenerà la vostra forza interiore.
7)Lettura incisa
Leggete per i primi giorni 3 righe di un libro, ma dovrete leggere e seguire con gli occhi, concentrandovi al massimo, ogni contorno di ogni lettera.

8)Mindfullness
Leggetelo con ampie pause nelle virgole, più vi soffermate e più l'esercizio è efficace:
Sedetevi comodamente, poggiate le mani sulle ginocchia.
Sentite il vostro volto, sentite ogni singolo muscolo del vostro volto. Poi salire, sentire la vostra testa. Sentite le orecchie, il collo, le spalle, il petto, i pettorali, lo sterno, la pancia, l'addome, gli addominali laterali, poi la schiena, a salire, la spalla, le spalle, le braccia, i gomiti, gli interni dei gomiti, gli avambracci, i polsi, le mani, il dorso delle mani, sentite ogni singolo dito.
Poi in basso, suo vostri organi genitali, i glutei, le cosce, l'interno coscia, l'esterno coscia, le ginocchia, l'interno delle ginocchia, poi giù, sui polpacci, sugli stinchi sulle caviglie, sul collo del piede, sui lati, sulla pianta del piede. Sentire ogni singolo dito dei vostri piedi.

L'ho praticato per 3 mesi prima di passare oltre.

9)Lasciare andare
Lasciare andare il passato è una cosa molto difficile, soprattutto quando non si sa come farlo.
Lasciare andare il passato ci rende più liberi, più spensierati, più produttivi, e soprattutto più felici.
Capire cosa vogliamo è più difficile perché è “offuscato” dal sempre presente rumore di sottofondo dei nostri pensieri, i quali a loro volta vengono “agitati” dalle nostre emozioni. Se per esempio “a pelle” una persona non ci piace, sentiremo un’emozione, una sensazione che ce lo fa capire e ci dice di andare via. Poco dopo, sentiremo nella nostra testa apparire dei pensieri che provano a spiegare perché questa persona non ci piace. Ad esempio: “veste male”, “è falsa”, “ha un brutto sorriso”, “ha un brutto atteggiamento” etc. Questi pensieri sono atti a giustificare la nostra sensazione, ma non sono la stessa cosa. Sono una traduzione dalla sensazione dentro la nostra mente. La traduzione però spesso non è accurata e continua a ripetersi in loop nella mente impedendoci di proseguire verso altri stati d’animo che ci sarebbero più utili man mano che la giornata va avanti. Quante volte per esempio, ci è capitato di restare a disagio anche una volta tornati a casa per una discussione avuta a lavoro, impedendoci di godere appieno della presenza dei nostri familiari? Da un certo punto di vista, è come se col nostro pensiero restassimo “bloccati” indietro nel tempo, al momento in cui la sensazione è apparsa, e non riuscissimo veramente a lasciarla passare anche se volessimo. Questa dinamica vale per OGNI sensazione: tristezza, depressione, frustrazione, gioia, amore etc. ognuna di esse parte come sensazione nel corpo che viene poi razionalizzata nella nostra mente. Questo processo di razionalizzazione però ci distrae dall’esperienza in cui ci troviamo e ci impedisce di goderne appieno. Il modo più rapido per impedire questo meccanismo è lasciar andare l’emozione sottostante. Lasciar andare non significa perdere, ma avere esperienza piena dell’emozione e del messaggio che porta, in modo da poterla assecondare onorando ciò che vogliamo in quel momento, per poi passare ad altro.
1) Connettiti con te stesso: siediti su una sedia, poggia i piedi per terra, raddrizza la schiena (appoggiati allo schienale se ti aiuta), poggia le mani sulle tue ginocchia, chiudi gli occhi e respira profondamente. Concentrati solo sul tuo respiro e basta per il prossimo minuto, rilassati e distaccati dai tuoi pensieri. 2) Sposta la tua attenzione nel tuo corpo: la tua attenzione è ciò su cui ti stai concentrando adesso. E’ un concetto poco discusso, ma sono sicuro che capisci di cosa parlo se, per esempio, ti dico di spostare la tua attenzione su una parte del corpo come la tua mano. Sentine il palmo e le dita, percepiscile una ad una. Poi sposta la tua attenzione sull’altra mano e ripeti la cosa. Nel fare questo, stai spostando la tua attenzione, o coscienza. Ora spostala in altre parti del corpo a piacere, concentrandoti sulle sensazioni che provi nel ventre e nel petto. Queste sensazioni spesso si manifestano come tensioni, ad esempio una fitta allo stomaco, un nodo alla gola, un bruciore nel petto e così via. 3) Identifica le emozioni: mentre sposti la tua attenzione, fai caso alle varie sensazioni che emergono nel tuo corpo, trovale, concentra la tua coscienza sopra di esse, e Osservale. Semplicemente mantieni la tua coscienza concentrata su di esse senza giudicarle e senza cercare di interpretarle. Non pensare “questa è rabbia”, “questo è disagio” “questo mi piace” “questo non mi piace”. Non esprimere alcun giudizio su ciò che senti, limitati ad osservarle e ad accettarle per come sono. 4) Lasciale andare: mentre le osservi e le accetti, noterai che alcune di queste sensazioni si sposteranno nel corpo o cambieranno in qualche modo. Continua ad osservare e “invitale” a fare quello che vogliono. Limitati a seguirle nei loro percorsi senza opporre alcuna resistenza. Lasciati avere esperienza di ogni sensazione che appare: se senti di dover piangere, fallo. Se senti di dover urlare, fallo. Se senti di ridere, fallo. Se dei pensieri o delle immagini appaiono nella tua mente osservali, ma continua a concentrarti sulla sensazione.
Può essere utile manifestare a te stesso l’intenzione di sentire l’emozione. Come dire “Sì, dammene di più” al tuo inconscio. Confida che la tua richiesta sarà esaudita. Una volta che la carica energetica dietro la sensazione si sarà esaurita noterai una sensazione di pace e presenza. In generale, sarai semplicemente più rilassato. Puoi ora ricominciare a scandagliare il tuo corpo per trovare altre sensazioni e ripetere il processo finchè vorrai. Noterai come ogni volta che una sensazione scompare, sarà come essersi liberati di un peso da dentro di te e ti sembrerà di essere più leggero. Ripetere questa tecnica ogni giorno per circa mezz’ora porta a benefici straordinari come riduzione dello stress, aumento di motivazione nel fare le cose, riduzione di ansie e paure di ogni tipo, aumento della presenza a noi stessi e a quello che facciamo in ogni momento. Ti garantisco che lo sforzo vale di gran lunga il beneficio, e ti consiglio di iniziare a lasciar andare le tue emozioni da adesso. Con la pratica, diventerai sempre più bravo ed efficiente nel lasciarle andare in ogni occasione, facendo si che sia tu a decidere per te stesso, e non le tue emozioni o pensieri.
Ho messo questa Meditazione alla fine perché è MOOOLTO avanzata, e ci vuole una mente molto forte per affrontarla.

Spero di esservi stato di aiuto
Hail Satana!
 
Daniel_Blake said:
Ciao fratelli!
Voglio condividere con voi un mio programma di meditazioni sulla mente e che nel corso degli anni mi hanno dato una grossa mano.

Una mente potente è ciò che può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un'operazione.

E una mente chiara e limpida permette di essere molto più acuta e cogliere delle cose che una mente normale darebbe per scontato, e offre una grande comprensione del mondo che ci circonda con tutte le sue variabili.

NIENTE VIENE PIÙ DATO PER SCONTATO.

Un adepto ha una resilienza talmente sviluppata da poter essere indistruttibile al di là della gravità delle intemperie della vita.

Sarete forgiati col fuoco.

Iniziamo:
1) meditazione nel vuoto
Pro:
Ciò aiuta a zittire tutti i pensieri erranti, toglie molti filtri impostati dal subconscio e rende la mente più chiara ed in pace;
Contro:
Si può provare una tendenza ad annullare il proprio dialogo interno al di fuori delle meditazioni/incantesimi, ma non deve essere annullato, deve essere riprogrammato in positivo.

2) meditazione sulla fiamma
Questa meditazione mi ha seriamente cambiato la vita. La meditazione sulla fiamma è LA meditazione. Perché è la base di molte meditazioni sulla volontà/concentrazione molto più potenti, ovvero, si basano sugli stessi principi psicologici.
Io l'ho fatta per due mesi prima di passare alle meditazioni successive;
3) Meditazione sulle immagini
Sul programma di addestramento spirituale di 90 giorni, viene chiamato "esercizi di visualizzazione", ma a parer mio non incidono sulle facoltà di visualizzazione, è un'impronta diversa che rimane nella mente, ma sempre molto utili.

4) Esercizi di visualizzazione
Ecco cosa è per me un esercizio di visualizzazione:
Immaginate uno scenario, la state vivendo in prima persona.
Immaginatela vividamente, come se stesse accadendo proprio ora. Sentite i colori, la temperatura, gli odori, i suoni, rendere tutto ciò più vividi possibile. Dopo interrompere e prendete consapevolezza di voi stessi.
Fatelo per 10 volte.
Cosa fa questo esercizio:
-Vi allena nella visualizzazione
-Allena i vostri sensi astrali
-Migliora la concentrazione
-Vi aiuta a cadere in trance più velocemente

5)Esercizi di visualizzazione 2
Esattamente come prima, ma visualizzate per 20 /30 minuti:
Questo esercizio in più allena la vostra forza mentale e allunga il tempo di concentrazione.

6)Meditazione sulla lettera
Prendete un libro, apritelo, guardate la o, guardate lo spazio bianco in mezzo alla o, concentratevi, fissatelo intensamente. Fatelo per mezz'ora.
Cosa fa questo esercizio:
Allena ancora di più la concentrazione e la stamina mentale. Allenerà la vostra forza interiore.
7)Lettura incisa
Leggete per i primi giorni 3 righe di un libro, ma dovrete leggere e seguire con gli occhi, concentrandovi al massimo, ogni contorno di ogni lettera.

8)Mindfullness
Leggetelo con ampie pause nelle virgole, più vi soffermate e più l'esercizio è efficace:
Sedetevi comodamente, poggiate le mani sulle ginocchia.
Sentite il vostro volto, sentite ogni singolo muscolo del vostro volto. Poi salire, sentire la vostra testa. Sentite le orecchie, il collo, le spalle, il petto, i pettorali, lo sterno, la pancia, l'addome, gli addominali laterali, poi la schiena, a salire, la spalla, le spalle, le braccia, i gomiti, gli interni dei gomiti, gli avambracci, i polsi, le mani, il dorso delle mani, sentite ogni singolo dito.
Poi in basso, suo vostri organi genitali, i glutei, le cosce, l'interno coscia, l'esterno coscia, le ginocchia, l'interno delle ginocchia, poi giù, sui polpacci, sugli stinchi sulle caviglie, sul collo del piede, sui lati, sulla pianta del piede. Sentire ogni singolo dito dei vostri piedi.

L'ho praticato per 3 mesi prima di passare oltre.

9)Lasciare andare
Lasciare andare il passato è una cosa molto difficile, soprattutto quando non si sa come farlo.
Lasciare andare il passato ci rende più liberi, più spensierati, più produttivi, e soprattutto più felici.
Capire cosa vogliamo è più difficile perché è “offuscato” dal sempre presente rumore di sottofondo dei nostri pensieri, i quali a loro volta vengono “agitati” dalle nostre emozioni. Se per esempio “a pelle” una persona non ci piace, sentiremo un’emozione, una sensazione che ce lo fa capire e ci dice di andare via. Poco dopo, sentiremo nella nostra testa apparire dei pensieri che provano a spiegare perché questa persona non ci piace. Ad esempio: “veste male”, “è falsa”, “ha un brutto sorriso”, “ha un brutto atteggiamento” etc. Questi pensieri sono atti a giustificare la nostra sensazione, ma non sono la stessa cosa. Sono una traduzione dalla sensazione dentro la nostra mente. La traduzione però spesso non è accurata e continua a ripetersi in loop nella mente impedendoci di proseguire verso altri stati d’animo che ci sarebbero più utili man mano che la giornata va avanti. Quante volte per esempio, ci è capitato di restare a disagio anche una volta tornati a casa per una discussione avuta a lavoro, impedendoci di godere appieno della presenza dei nostri familiari? Da un certo punto di vista, è come se col nostro pensiero restassimo “bloccati” indietro nel tempo, al momento in cui la sensazione è apparsa, e non riuscissimo veramente a lasciarla passare anche se volessimo. Questa dinamica vale per OGNI sensazione: tristezza, depressione, frustrazione, gioia, amore etc. ognuna di esse parte come sensazione nel corpo che viene poi razionalizzata nella nostra mente. Questo processo di razionalizzazione però ci distrae dall’esperienza in cui ci troviamo e ci impedisce di goderne appieno. Il modo più rapido per impedire questo meccanismo è lasciar andare l’emozione sottostante. Lasciar andare non significa perdere, ma avere esperienza piena dell’emozione e del messaggio che porta, in modo da poterla assecondare onorando ciò che vogliamo in quel momento, per poi passare ad altro.
1) Connettiti con te stesso: siediti su una sedia, poggia i piedi per terra, raddrizza la schiena (appoggiati allo schienale se ti aiuta), poggia le mani sulle tue ginocchia, chiudi gli occhi e respira profondamente. Concentrati solo sul tuo respiro e basta per il prossimo minuto, rilassati e distaccati dai tuoi pensieri. 2) Sposta la tua attenzione nel tuo corpo: la tua attenzione è ciò su cui ti stai concentrando adesso. E’ un concetto poco discusso, ma sono sicuro che capisci di cosa parlo se, per esempio, ti dico di spostare la tua attenzione su una parte del corpo come la tua mano. Sentine il palmo e le dita, percepiscile una ad una. Poi sposta la tua attenzione sull’altra mano e ripeti la cosa. Nel fare questo, stai spostando la tua attenzione, o coscienza. Ora spostala in altre parti del corpo a piacere, concentrandoti sulle sensazioni che provi nel ventre e nel petto. Queste sensazioni spesso si manifestano come tensioni, ad esempio una fitta allo stomaco, un nodo alla gola, un bruciore nel petto e così via. 3) Identifica le emozioni: mentre sposti la tua attenzione, fai caso alle varie sensazioni che emergono nel tuo corpo, trovale, concentra la tua coscienza sopra di esse, e Osservale. Semplicemente mantieni la tua coscienza concentrata su di esse senza giudicarle e senza cercare di interpretarle. Non pensare “questa è rabbia”, “questo è disagio” “questo mi piace” “questo non mi piace”. Non esprimere alcun giudizio su ciò che senti, limitati ad osservarle e ad accettarle per come sono. 4) Lasciale andare: mentre le osservi e le accetti, noterai che alcune di queste sensazioni si sposteranno nel corpo o cambieranno in qualche modo. Continua ad osservare e “invitale” a fare quello che vogliono. Limitati a seguirle nei loro percorsi senza opporre alcuna resistenza. Lasciati avere esperienza di ogni sensazione che appare: se senti di dover piangere, fallo. Se senti di dover urlare, fallo. Se senti di ridere, fallo. Se dei pensieri o delle immagini appaiono nella tua mente osservali, ma continua a concentrarti sulla sensazione.
Può essere utile manifestare a te stesso l’intenzione di sentire l’emozione. Come dire “Sì, dammene di più” al tuo inconscio. Confida che la tua richiesta sarà esaudita. Una volta che la carica energetica dietro la sensazione si sarà esaurita noterai una sensazione di pace e presenza. In generale, sarai semplicemente più rilassato. Puoi ora ricominciare a scandagliare il tuo corpo per trovare altre sensazioni e ripetere il processo finchè vorrai. Noterai come ogni volta che una sensazione scompare, sarà come essersi liberati di un peso da dentro di te e ti sembrerà di essere più leggero. Ripetere questa tecnica ogni giorno per circa mezz’ora porta a benefici straordinari come riduzione dello stress, aumento di motivazione nel fare le cose, riduzione di ansie e paure di ogni tipo, aumento della presenza a noi stessi e a quello che facciamo in ogni momento. Ti garantisco che lo sforzo vale di gran lunga il beneficio, e ti consiglio di iniziare a lasciar andare le tue emozioni da adesso. Con la pratica, diventerai sempre più bravo ed efficiente nel lasciarle andare in ogni occasione, facendo si che sia tu a decidere per te stesso, e non le tue emozioni o pensieri.
Ho messo questa Meditazione alla fine perché è MOOOLTO avanzata, e ci vuole una mente molto forte per affrontarla.

Spero di esservi stato di aiuto
Hail Satana!

Ciao Daniel a me non sembra ci sia qualcosa di nuovo anzi, sono tutti passo basilari presenti nelle meditazioni principianti ed inteedie di jos.

L ultimo passo è in poche parole la meditazione dello spirito e della menta, quella nel link della suddivisione Dell anima presente in jos.

https://itajos.webs.com/X%20SEZIONE%20MEDITAZIONI/DIVIDERE%20ANIMA.htm


Questa sta per intenderci.


E anche un programma che prende diversi livelli di abilità dsal novizio al meditatore un po più esperto, il che non è molto funzionale per chi si approccia da poco o per chi invece è già pratico.

Inoltre questo programma non ha uno scopo o un obbiettivo ben chiaro almeno a me.

A cosa dovrebbe servire?

Un programma per essere fatto e strutturato bene deve avere un obbiettivo finale a medio termine sennò non ha senso crearsi un programma.


Ad esempio se uno vuole migliorare i sensi astrali struttura un programma apposito:

Meditazione pineale
Meditazione terzo occhio
Respirazione più rotazione avanzata del VI chakra e chakra della corona

Meditazione sui chakra delle tempie

Invocazione e programmazione Dell etere o Dell elemento acqua o entrambi addirittura.

Vibrazione mantra thaum e gaum con dovute affermazioni.

Questo era solo un esempio di un programma base ma con un obbiettivo ben precisato.

Magari mi è sfuggito a me, ma qual è l obbiettivo del programma che hai postato?
 
Filioautembiaboli said:
Daniel_Blake said:
Ciao fratelli!
Voglio condividere con voi un mio programma di meditazioni sulla mente e che nel corso degli anni mi hanno dato una grossa mano.

Una mente potente è ciò che può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un'operazione.

E una mente chiara e limpida permette di essere molto più acuta e cogliere delle cose che una mente normale darebbe per scontato, e offre una grande comprensione del mondo che ci circonda con tutte le sue variabili.

NIENTE VIENE PIÙ DATO PER SCONTATO.

Un adepto ha una resilienza talmente sviluppata da poter essere indistruttibile al di là della gravità delle intemperie della vita.

Sarete forgiati col fuoco.

Iniziamo:
1) meditazione nel vuoto
Pro:
Ciò aiuta a zittire tutti i pensieri erranti, toglie molti filtri impostati dal subconscio e rende la mente più chiara ed in pace;
Contro:
Si può provare una tendenza ad annullare il proprio dialogo interno al di fuori delle meditazioni/incantesimi, ma non deve essere annullato, deve essere riprogrammato in positivo.

2) meditazione sulla fiamma
Questa meditazione mi ha seriamente cambiato la vita. La meditazione sulla fiamma è LA meditazione. Perché è la base di molte meditazioni sulla volontà/concentrazione molto più potenti, ovvero, si basano sugli stessi principi psicologici.
Io l'ho fatta per due mesi prima di passare alle meditazioni successive;
3) Meditazione sulle immagini
Sul programma di addestramento spirituale di 90 giorni, viene chiamato "esercizi di visualizzazione", ma a parer mio non incidono sulle facoltà di visualizzazione, è un'impronta diversa che rimane nella mente, ma sempre molto utili.

4) Esercizi di visualizzazione
Ecco cosa è per me un esercizio di visualizzazione:
Immaginate uno scenario, la state vivendo in prima persona.
Immaginatela vividamente, come se stesse accadendo proprio ora. Sentite i colori, la temperatura, gli odori, i suoni, rendere tutto ciò più vividi possibile. Dopo interrompere e prendete consapevolezza di voi stessi.
Fatelo per 10 volte.
Cosa fa questo esercizio:
-Vi allena nella visualizzazione
-Allena i vostri sensi astrali
-Migliora la concentrazione
-Vi aiuta a cadere in trance più velocemente

5)Esercizi di visualizzazione 2
Esattamente come prima, ma visualizzate per 20 /30 minuti:
Questo esercizio in più allena la vostra forza mentale e allunga il tempo di concentrazione.

6)Meditazione sulla lettera
Prendete un libro, apritelo, guardate la o, guardate lo spazio bianco in mezzo alla o, concentratevi, fissatelo intensamente. Fatelo per mezz'ora.
Cosa fa questo esercizio:
Allena ancora di più la concentrazione e la stamina mentale. Allenerà la vostra forza interiore.
7)Lettura incisa
Leggete per i primi giorni 3 righe di un libro, ma dovrete leggere e seguire con gli occhi, concentrandovi al massimo, ogni contorno di ogni lettera.

8)Mindfullness
Leggetelo con ampie pause nelle virgole, più vi soffermate e più l'esercizio è efficace:
Sedetevi comodamente, poggiate le mani sulle ginocchia.
Sentite il vostro volto, sentite ogni singolo muscolo del vostro volto. Poi salire, sentire la vostra testa. Sentite le orecchie, il collo, le spalle, il petto, i pettorali, lo sterno, la pancia, l'addome, gli addominali laterali, poi la schiena, a salire, la spalla, le spalle, le braccia, i gomiti, gli interni dei gomiti, gli avambracci, i polsi, le mani, il dorso delle mani, sentite ogni singolo dito.
Poi in basso, suo vostri organi genitali, i glutei, le cosce, l'interno coscia, l'esterno coscia, le ginocchia, l'interno delle ginocchia, poi giù, sui polpacci, sugli stinchi sulle caviglie, sul collo del piede, sui lati, sulla pianta del piede. Sentire ogni singolo dito dei vostri piedi.

L'ho praticato per 3 mesi prima di passare oltre.

9)Lasciare andare
Lasciare andare il passato è una cosa molto difficile, soprattutto quando non si sa come farlo.
Lasciare andare il passato ci rende più liberi, più spensierati, più produttivi, e soprattutto più felici.
Capire cosa vogliamo è più difficile perché è “offuscato” dal sempre presente rumore di sottofondo dei nostri pensieri, i quali a loro volta vengono “agitati” dalle nostre emozioni. Se per esempio “a pelle” una persona non ci piace, sentiremo un’emozione, una sensazione che ce lo fa capire e ci dice di andare via. Poco dopo, sentiremo nella nostra testa apparire dei pensieri che provano a spiegare perché questa persona non ci piace. Ad esempio: “veste male”, “è falsa”, “ha un brutto sorriso”, “ha un brutto atteggiamento” etc. Questi pensieri sono atti a giustificare la nostra sensazione, ma non sono la stessa cosa. Sono una traduzione dalla sensazione dentro la nostra mente. La traduzione però spesso non è accurata e continua a ripetersi in loop nella mente impedendoci di proseguire verso altri stati d’animo che ci sarebbero più utili man mano che la giornata va avanti. Quante volte per esempio, ci è capitato di restare a disagio anche una volta tornati a casa per una discussione avuta a lavoro, impedendoci di godere appieno della presenza dei nostri familiari? Da un certo punto di vista, è come se col nostro pensiero restassimo “bloccati” indietro nel tempo, al momento in cui la sensazione è apparsa, e non riuscissimo veramente a lasciarla passare anche se volessimo. Questa dinamica vale per OGNI sensazione: tristezza, depressione, frustrazione, gioia, amore etc. ognuna di esse parte come sensazione nel corpo che viene poi razionalizzata nella nostra mente. Questo processo di razionalizzazione però ci distrae dall’esperienza in cui ci troviamo e ci impedisce di goderne appieno. Il modo più rapido per impedire questo meccanismo è lasciar andare l’emozione sottostante. Lasciar andare non significa perdere, ma avere esperienza piena dell’emozione e del messaggio che porta, in modo da poterla assecondare onorando ciò che vogliamo in quel momento, per poi passare ad altro.
1) Connettiti con te stesso: siediti su una sedia, poggia i piedi per terra, raddrizza la schiena (appoggiati allo schienale se ti aiuta), poggia le mani sulle tue ginocchia, chiudi gli occhi e respira profondamente. Concentrati solo sul tuo respiro e basta per il prossimo minuto, rilassati e distaccati dai tuoi pensieri. 2) Sposta la tua attenzione nel tuo corpo: la tua attenzione è ciò su cui ti stai concentrando adesso. E’ un concetto poco discusso, ma sono sicuro che capisci di cosa parlo se, per esempio, ti dico di spostare la tua attenzione su una parte del corpo come la tua mano. Sentine il palmo e le dita, percepiscile una ad una. Poi sposta la tua attenzione sull’altra mano e ripeti la cosa. Nel fare questo, stai spostando la tua attenzione, o coscienza. Ora spostala in altre parti del corpo a piacere, concentrandoti sulle sensazioni che provi nel ventre e nel petto. Queste sensazioni spesso si manifestano come tensioni, ad esempio una fitta allo stomaco, un nodo alla gola, un bruciore nel petto e così via. 3) Identifica le emozioni: mentre sposti la tua attenzione, fai caso alle varie sensazioni che emergono nel tuo corpo, trovale, concentra la tua coscienza sopra di esse, e Osservale. Semplicemente mantieni la tua coscienza concentrata su di esse senza giudicarle e senza cercare di interpretarle. Non pensare “questa è rabbia”, “questo è disagio” “questo mi piace” “questo non mi piace”. Non esprimere alcun giudizio su ciò che senti, limitati ad osservarle e ad accettarle per come sono. 4) Lasciale andare: mentre le osservi e le accetti, noterai che alcune di queste sensazioni si sposteranno nel corpo o cambieranno in qualche modo. Continua ad osservare e “invitale” a fare quello che vogliono. Limitati a seguirle nei loro percorsi senza opporre alcuna resistenza. Lasciati avere esperienza di ogni sensazione che appare: se senti di dover piangere, fallo. Se senti di dover urlare, fallo. Se senti di ridere, fallo. Se dei pensieri o delle immagini appaiono nella tua mente osservali, ma continua a concentrarti sulla sensazione.
Può essere utile manifestare a te stesso l’intenzione di sentire l’emozione. Come dire “Sì, dammene di più” al tuo inconscio. Confida che la tua richiesta sarà esaudita. Una volta che la carica energetica dietro la sensazione si sarà esaurita noterai una sensazione di pace e presenza. In generale, sarai semplicemente più rilassato. Puoi ora ricominciare a scandagliare il tuo corpo per trovare altre sensazioni e ripetere il processo finchè vorrai. Noterai come ogni volta che una sensazione scompare, sarà come essersi liberati di un peso da dentro di te e ti sembrerà di essere più leggero. Ripetere questa tecnica ogni giorno per circa mezz’ora porta a benefici straordinari come riduzione dello stress, aumento di motivazione nel fare le cose, riduzione di ansie e paure di ogni tipo, aumento della presenza a noi stessi e a quello che facciamo in ogni momento. Ti garantisco che lo sforzo vale di gran lunga il beneficio, e ti consiglio di iniziare a lasciar andare le tue emozioni da adesso. Con la pratica, diventerai sempre più bravo ed efficiente nel lasciarle andare in ogni occasione, facendo si che sia tu a decidere per te stesso, e non le tue emozioni o pensieri.
Ho messo questa Meditazione alla fine perché è MOOOLTO avanzata, e ci vuole una mente molto forte per affrontarla.

Spero di esservi stato di aiuto
Hail Satana!

Ciao Daniel a me non sembra ci sia qualcosa di nuovo anzi, sono tutti passo basilari presenti nelle meditazioni principianti ed inteedie di jos.

L ultimo passo è in poche parole la meditazione dello spirito e della menta, quella nel link della suddivisione Dell anima presente in jos.

https://itajos.webs.com/X%20SEZIONE%20MEDITAZIONI/DIVIDERE%20ANIMA.htm


Questa sta per intenderci.


E anche un programma che prende diversi livelli di abilità dsal novizio al meditatore un po più esperto, il che non è molto funzionale per chi si approccia da poco o per chi invece è già pratico.

Inoltre questo programma non ha uno scopo o un obbiettivo ben chiaro almeno a me.

A cosa dovrebbe servire?

Un programma per essere fatto e strutturato bene deve avere un obbiettivo finale a medio termine sennò non ha senso crearsi un programma.


Ad esempio se uno vuole migliorare i sensi astrali struttura un programma apposito:

Meditazione pineale
Meditazione terzo occhio
Respirazione più rotazione avanzata del VI chakra e chakra della corona

Meditazione sui chakra delle tempie

Invocazione e programmazione Dell etere o Dell elemento acqua o entrambi addirittura.

Vibrazione mantra thaum e gaum con dovute affermazioni.

Questo era solo un esempio di un programma base ma con un obbiettivo ben precisato.

Magari mi è sfuggito a me, ma qual è l obbiettivo del programma che hai postato?

Sono due meditazioni totalmente diverse.
Quello che hai citato tu serve per dividere l'anima, ciò che ho descritto è un esercizio per lasciare andare le emozioni negative.

Trovi tutto dentro al post stesso.

Lo scopo è quello di addestrare e di rafforzare la mente. trovi tutto nel post.
Una mente debole non è in grado di operare efficientemente, ci vuole una forte volontà per imprimerla nel lavoro magici, e questi esercizi fanno esattamente questo.

Ha già fatto un post del genere HP Hooded Cobra, ma credo che le informazioni che ha aggiunto non siano sufficienti, quindi mi sono preso la libertà di aggiungere altre meditazioni.

Il programma è strutturato in modo da essere a gradini di difficoltà, dal più facile al più difficile, in modo che quando si arrivi alla fine si ha una volontà di acciaio e una forza mentale che può muovere le montagne, e una resilienza sovrumana.

A ciò aggiungerei anche lo Yoga Kundalini, che è perfetto per lo scopo.

Se hai bisogno di altri chiarimenti sono a tua disposizione.
 
Daniel_Blake said:
Filioautembiaboli said:
Daniel_Blake said:
Ciao fratelli!
Voglio condividere con voi un mio programma di meditazioni sulla mente e che nel corso degli anni mi hanno dato una grossa mano.

Una mente potente è ciò che può fare la differenza tra il successo e il fallimento di un'operazione.

E una mente chiara e limpida permette di essere molto più acuta e cogliere delle cose che una mente normale darebbe per scontato, e offre una grande comprensione del mondo che ci circonda con tutte le sue variabili.

NIENTE VIENE PIÙ DATO PER SCONTATO.

Un adepto ha una resilienza talmente sviluppata da poter essere indistruttibile al di là della gravità delle intemperie della vita.

Sarete forgiati col fuoco.

Iniziamo:
1) meditazione nel vuoto
Pro:
Ciò aiuta a zittire tutti i pensieri erranti, toglie molti filtri impostati dal subconscio e rende la mente più chiara ed in pace;
Contro:
Si può provare una tendenza ad annullare il proprio dialogo interno al di fuori delle meditazioni/incantesimi, ma non deve essere annullato, deve essere riprogrammato in positivo.

2) meditazione sulla fiamma
Questa meditazione mi ha seriamente cambiato la vita. La meditazione sulla fiamma è LA meditazione. Perché è la base di molte meditazioni sulla volontà/concentrazione molto più potenti, ovvero, si basano sugli stessi principi psicologici.
Io l'ho fatta per due mesi prima di passare alle meditazioni successive;
3) Meditazione sulle immagini
Sul programma di addestramento spirituale di 90 giorni, viene chiamato "esercizi di visualizzazione", ma a parer mio non incidono sulle facoltà di visualizzazione, è un'impronta diversa che rimane nella mente, ma sempre molto utili.

4) Esercizi di visualizzazione
Ecco cosa è per me un esercizio di visualizzazione:
Immaginate uno scenario, la state vivendo in prima persona.
Immaginatela vividamente, come se stesse accadendo proprio ora. Sentite i colori, la temperatura, gli odori, i suoni, rendere tutto ciò più vividi possibile. Dopo interrompere e prendete consapevolezza di voi stessi.
Fatelo per 10 volte.
Cosa fa questo esercizio:
-Vi allena nella visualizzazione
-Allena i vostri sensi astrali
-Migliora la concentrazione
-Vi aiuta a cadere in trance più velocemente

5)Esercizi di visualizzazione 2
Esattamente come prima, ma visualizzate per 20 /30 minuti:
Questo esercizio in più allena la vostra forza mentale e allunga il tempo di concentrazione.

6)Meditazione sulla lettera
Prendete un libro, apritelo, guardate la o, guardate lo spazio bianco in mezzo alla o, concentratevi, fissatelo intensamente. Fatelo per mezz'ora.
Cosa fa questo esercizio:
Allena ancora di più la concentrazione e la stamina mentale. Allenerà la vostra forza interiore.
7)Lettura incisa
Leggete per i primi giorni 3 righe di un libro, ma dovrete leggere e seguire con gli occhi, concentrandovi al massimo, ogni contorno di ogni lettera.

8)Mindfullness
Leggetelo con ampie pause nelle virgole, più vi soffermate e più l'esercizio è efficace:
Sedetevi comodamente, poggiate le mani sulle ginocchia.
Sentite il vostro volto, sentite ogni singolo muscolo del vostro volto. Poi salire, sentire la vostra testa. Sentite le orecchie, il collo, le spalle, il petto, i pettorali, lo sterno, la pancia, l'addome, gli addominali laterali, poi la schiena, a salire, la spalla, le spalle, le braccia, i gomiti, gli interni dei gomiti, gli avambracci, i polsi, le mani, il dorso delle mani, sentite ogni singolo dito.
Poi in basso, suo vostri organi genitali, i glutei, le cosce, l'interno coscia, l'esterno coscia, le ginocchia, l'interno delle ginocchia, poi giù, sui polpacci, sugli stinchi sulle caviglie, sul collo del piede, sui lati, sulla pianta del piede. Sentire ogni singolo dito dei vostri piedi.

L'ho praticato per 3 mesi prima di passare oltre.

9)Lasciare andare
Lasciare andare il passato è una cosa molto difficile, soprattutto quando non si sa come farlo.
Lasciare andare il passato ci rende più liberi, più spensierati, più produttivi, e soprattutto più felici.
Capire cosa vogliamo è più difficile perché è “offuscato” dal sempre presente rumore di sottofondo dei nostri pensieri, i quali a loro volta vengono “agitati” dalle nostre emozioni. Se per esempio “a pelle” una persona non ci piace, sentiremo un’emozione, una sensazione che ce lo fa capire e ci dice di andare via. Poco dopo, sentiremo nella nostra testa apparire dei pensieri che provano a spiegare perché questa persona non ci piace. Ad esempio: “veste male”, “è falsa”, “ha un brutto sorriso”, “ha un brutto atteggiamento” etc. Questi pensieri sono atti a giustificare la nostra sensazione, ma non sono la stessa cosa. Sono una traduzione dalla sensazione dentro la nostra mente. La traduzione però spesso non è accurata e continua a ripetersi in loop nella mente impedendoci di proseguire verso altri stati d’animo che ci sarebbero più utili man mano che la giornata va avanti. Quante volte per esempio, ci è capitato di restare a disagio anche una volta tornati a casa per una discussione avuta a lavoro, impedendoci di godere appieno della presenza dei nostri familiari? Da un certo punto di vista, è come se col nostro pensiero restassimo “bloccati” indietro nel tempo, al momento in cui la sensazione è apparsa, e non riuscissimo veramente a lasciarla passare anche se volessimo. Questa dinamica vale per OGNI sensazione: tristezza, depressione, frustrazione, gioia, amore etc. ognuna di esse parte come sensazione nel corpo che viene poi razionalizzata nella nostra mente. Questo processo di razionalizzazione però ci distrae dall’esperienza in cui ci troviamo e ci impedisce di goderne appieno. Il modo più rapido per impedire questo meccanismo è lasciar andare l’emozione sottostante. Lasciar andare non significa perdere, ma avere esperienza piena dell’emozione e del messaggio che porta, in modo da poterla assecondare onorando ciò che vogliamo in quel momento, per poi passare ad altro.
1) Connettiti con te stesso: siediti su una sedia, poggia i piedi per terra, raddrizza la schiena (appoggiati allo schienale se ti aiuta), poggia le mani sulle tue ginocchia, chiudi gli occhi e respira profondamente. Concentrati solo sul tuo respiro e basta per il prossimo minuto, rilassati e distaccati dai tuoi pensieri. 2) Sposta la tua attenzione nel tuo corpo: la tua attenzione è ciò su cui ti stai concentrando adesso. E’ un concetto poco discusso, ma sono sicuro che capisci di cosa parlo se, per esempio, ti dico di spostare la tua attenzione su una parte del corpo come la tua mano. Sentine il palmo e le dita, percepiscile una ad una. Poi sposta la tua attenzione sull’altra mano e ripeti la cosa. Nel fare questo, stai spostando la tua attenzione, o coscienza. Ora spostala in altre parti del corpo a piacere, concentrandoti sulle sensazioni che provi nel ventre e nel petto. Queste sensazioni spesso si manifestano come tensioni, ad esempio una fitta allo stomaco, un nodo alla gola, un bruciore nel petto e così via. 3) Identifica le emozioni: mentre sposti la tua attenzione, fai caso alle varie sensazioni che emergono nel tuo corpo, trovale, concentra la tua coscienza sopra di esse, e Osservale. Semplicemente mantieni la tua coscienza concentrata su di esse senza giudicarle e senza cercare di interpretarle. Non pensare “questa è rabbia”, “questo è disagio” “questo mi piace” “questo non mi piace”. Non esprimere alcun giudizio su ciò che senti, limitati ad osservarle e ad accettarle per come sono. 4) Lasciale andare: mentre le osservi e le accetti, noterai che alcune di queste sensazioni si sposteranno nel corpo o cambieranno in qualche modo. Continua ad osservare e “invitale” a fare quello che vogliono. Limitati a seguirle nei loro percorsi senza opporre alcuna resistenza. Lasciati avere esperienza di ogni sensazione che appare: se senti di dover piangere, fallo. Se senti di dover urlare, fallo. Se senti di ridere, fallo. Se dei pensieri o delle immagini appaiono nella tua mente osservali, ma continua a concentrarti sulla sensazione.
Può essere utile manifestare a te stesso l’intenzione di sentire l’emozione. Come dire “Sì, dammene di più” al tuo inconscio. Confida che la tua richiesta sarà esaudita. Una volta che la carica energetica dietro la sensazione si sarà esaurita noterai una sensazione di pace e presenza. In generale, sarai semplicemente più rilassato. Puoi ora ricominciare a scandagliare il tuo corpo per trovare altre sensazioni e ripetere il processo finchè vorrai. Noterai come ogni volta che una sensazione scompare, sarà come essersi liberati di un peso da dentro di te e ti sembrerà di essere più leggero. Ripetere questa tecnica ogni giorno per circa mezz’ora porta a benefici straordinari come riduzione dello stress, aumento di motivazione nel fare le cose, riduzione di ansie e paure di ogni tipo, aumento della presenza a noi stessi e a quello che facciamo in ogni momento. Ti garantisco che lo sforzo vale di gran lunga il beneficio, e ti consiglio di iniziare a lasciar andare le tue emozioni da adesso. Con la pratica, diventerai sempre più bravo ed efficiente nel lasciarle andare in ogni occasione, facendo si che sia tu a decidere per te stesso, e non le tue emozioni o pensieri.
Ho messo questa Meditazione alla fine perché è MOOOLTO avanzata, e ci vuole una mente molto forte per affrontarla.

Spero di esservi stato di aiuto
Hail Satana!

Ciao Daniel a me non sembra ci sia qualcosa di nuovo anzi, sono tutti passo basilari presenti nelle meditazioni principianti ed inteedie di jos.

L ultimo passo è in poche parole la meditazione dello spirito e della menta, quella nel link della suddivisione Dell anima presente in jos.

https://itajos.webs.com/X%20SEZIONE%20MEDITAZIONI/DIVIDERE%20ANIMA.htm


Questa sta per intenderci.


E anche un programma che prende diversi livelli di abilità dsal novizio al meditatore un po più esperto, il che non è molto funzionale per chi si approccia da poco o per chi invece è già pratico.

Inoltre questo programma non ha uno scopo o un obbiettivo ben chiaro almeno a me.

A cosa dovrebbe servire?

Un programma per essere fatto e strutturato bene deve avere un obbiettivo finale a medio termine sennò non ha senso crearsi un programma.


Ad esempio se uno vuole migliorare i sensi astrali struttura un programma apposito:

Meditazione pineale
Meditazione terzo occhio
Respirazione più rotazione avanzata del VI chakra e chakra della corona

Meditazione sui chakra delle tempie

Invocazione e programmazione Dell etere o Dell elemento acqua o entrambi addirittura.

Vibrazione mantra thaum e gaum con dovute affermazioni.

Questo era solo un esempio di un programma base ma con un obbiettivo ben precisato.

Magari mi è sfuggito a me, ma qual è l obbiettivo del programma che hai postato?

Sono due meditazioni totalmente diverse.
Quello che hai citato tu serve per dividere l'anima, ciò che ho descritto è un esercizio per lasciare andare le emozioni negative.

Trovi tutto dentro al post stesso.

Lo scopo è quello di addestrare e di rafforzare la mente. trovi tutto nel post.
Una mente debole non è in grado di operare efficientemente, ci vuole una forte volontà per imprimerla nel lavoro magici, e questi esercizi fanno esattamente questo.

Ha già fatto un post del genere HP Hooded Cobra, ma credo che le informazioni che ha aggiunto non siano sufficienti, quindi mi sono preso la libertà di aggiungere altre meditazioni.

Il programma è strutturato in modo da essere a gradini di difficoltà, dal più facile al più difficile, in modo che quando si arrivi alla fine si ha una volontà di acciaio e una forza mentale che può muovere le montagne, e una resilienza sovrumana.

A ciò aggiungerei anche lo Yoga Kundalini, che è perfetto per lo scopo.

Se hai bisogno di altri chiarimenti sono a tua disposizione.

Probabilmente allora non ho capito io il messaggio, rileggerò nuovamente tutto il topic
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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