https://www.youtube.com/watch?v=vkQXaTtCb-U

In questi giorni, nella nostra amata Italia, i (((media))) controllati dai soliti (((infami personaggi maldicenti e malfattori))) stanno promuovendo il suddetto libro.



L'autore Joseph Tritto è chiaramente un Ebreo.
La prefazione è affidata a James Goldberg, il cui nome credo, parli da solo.
Il video si apre con (((Joseph Tritto))) - che blatera impunemente con un sogghigno infame - alla cui spalle domina spudoratamente un quadro di (((Tamara de Limpka))), altra ebrea.

Viene messa in atto la solita dialettica hegeliana di problema, reazione, soluzione.
Nel libro si dichiara - ovviamente loro ne sono consapevoli - che il Covid è un'arma biologica - chimera - creata in laboratorio.

Come al solito ci troviamo di fronte ad una sorta di confessione, volta allo scatenarsi di diatribe - in prosieguo di tempo - tra i vari Paesi coinvolti, al solo fine di scatenare futuri conflitti.
Nulla di nuovo e che non è accaduto già nelle due precedenti guerre mondiali, di cui i sedicenti giudei rettiliani sono gli ideatori e sobillatori.

Gli ebrei di quest'epoca mi fanno tenerezza se devo dirla tutta. Se almeno quelli dei secoli scorsi, con il supporto della magia dell'alfabeto ebraico e dell'energia ricavata dalla religioni, riuscivano a portare a termine quello che iniziavano, quelli di quest'epoca, senza più il sostegno della magia ebraica (annullata da noi), stanno combinando disastri giorno dopo giorno e si stanno rovinando da soli. Stanno disonorando i loro antenati, oy veyyy.