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Il jobs act, un subdolo inganno del nemico

Joined
Oct 31, 2018
Messages
155
Un pò tardi per parlarne, comunque, meglio tardi che mai.
Come degno programma del nemico, il jobs act, sotto copertura di legge per migliorare il lavoro, come sappiamo sotto sotto lavora per ridurre ulteriormente il lavoro stabile del popolo italiano, con annessi diritti e benessere. E' sotto gli occhi di tutti come venga sempre più favorito il lavoro flessibile a tempo determinato, con il risultato di creare incertezza per il futuro, mostrando una falsa percezione dell'aumento dei posti di lavoro. E i babbei ci cascano e seguono quel carrozzone di delinquenti.
Se il lavoro a tempo determinato è un danno per gli italiani, non lo è certo per le migliaia di immigrati che vengono qui e appesantiscono notevolmente le nostre istituzioni (sanità, uffici pubblici ecc ecc). Inoltre loro sono avvantaggiati proprio perchè immigrati. Questo è uno dei danni del jobs act.
Ma la chicca arriva adesso.
Al di là di ciò che il jobs act significa ("Jumpstart Our Business Startups", e Act significa legge, decreto)

Ma nessuno ha mai letto fra le righe, che questo è un chiaro riferimento, al libro di Giobbe.

Job=Giobbe; S=genitivo sassone; Act=Legge, ma anche inteso come documento.
Risultato= Il libro di giobbe, senza tanti giri di parole

E senza nemmeno contare altri riferimenti nemmeno troppo velati a Steve Jobs.
La cosa grave, è che si rifà alla magia contenuta nel testo biblico.
La morale del libro in questione, secondo quanto ho capito, è che geova bastardo, riempie di ogni bene, giobbe e la sua discendenza. (Cioè la discendenza israelita)

Attualizzandolo ad oggi, questo jobs act porterà, grazie ai danni procurati al mondo delle imprese e dei lavoratori, altri soldi per le tasche dei soliti

http://www.ilgiornale.it/news/politica/jobs-act-bolla-sta-scoppiare-rischio-oltre-milione-posti-1480536.html
 
At The Gates Of Satan said:
Un pò tardi per parlarne, comunque, meglio tardi che mai.
Come degno programma del nemico, il jobs act, sotto copertura di legge per migliorare il lavoro, come sappiamo sotto sotto lavora per ridurre ulteriormente il lavoro stabile del popolo italiano, con annessi diritti e benessere. E' sotto gli occhi di tutti come venga sempre più favorito il lavoro flessibile a tempo determinato, con il risultato di creare incertezza per il futuro, mostrando una falsa percezione dell'aumento dei posti di lavoro. E i babbei ci cascano e seguono quel carrozzone di delinquenti.
Se il lavoro a tempo determinato è un danno per gli italiani, non lo è certo per le migliaia di immigrati che vengono qui e appesantiscono notevolmente le nostre istituzioni (sanità, uffici pubblici ecc ecc). Inoltre loro sono avvantaggiati proprio perchè immigrati. Questo è uno dei danni del jobs act.
Ma la chicca arriva adesso.
Al di là di ciò che il jobs act significa ("Jumpstart Our Business Startups", e Act significa legge, decreto)

Ma nessuno ha mai letto fra le righe, che questo è un chiaro riferimento, al libro di Giobbe.

Job=Giobbe; S=genitivo sassone; Act=Legge, ma anche inteso come documento.
Risultato= Il libro di giobbe, senza tanti giri di parole

E senza nemmeno contare altri riferimenti nemmeno troppo velati a Steve Jobs.
La cosa grave, è che si rifà alla magia contenuta nel testo biblico.
La morale del libro in questione, secondo quanto ho capito, è che geova bastardo, riempie di ogni bene, giobbe e la sua discendenza. (Cioè la discendenza israelita)

Attualizzandolo ad oggi, questo jobs act porterà, grazie ai danni procurati al mondo delle imprese e dei lavoratori, altri soldi per le tasche dei soliti

http://www.ilgiornale.it/news/politica/jobs-act-bolla-sta-scoppiare-rischio-oltre-milione-posti-1480536.html

Adesso avvantaggiati e una parola grossa perché per certi imprenditori e agricoltori l'immigrato gli "serve" eccome. Perché a differenza di un italiano che vuole lavorare degnamente e non vuole essere sfruttato, un immigrato pur di sopravvivere accetta di essere sottopagato e lavorare tutto il giorno. Questo frutta un enorme guadagno al padrone o imprenditore. E questi padroni non sono Ebrei ma sono dei semplici Gentili che rischiano multe e galere pur di guadagnare. E poi ho visto in televisione che ci sono anche italiani stessi che pur di dar da mangiare i figli accettano di lavorare sottopagati raccogliendo frutti a qualche imprenditore agricolo. Molta gente immigrata e anche italiana e morta per la troppa fatica del loro lavoro: ad esempio lavorare a Luglio dentro una serra (condizioni estreme). Questi padroni sì certo sono condannati ma altri ancora no.
 
Adesso avvantaggiati e una parola grossa perché per certi imprenditori e agricoltori l'immigrato gli "serve" eccome. Perché a differenza di un italiano che vuole lavorare degnamente e non vuole essere sfruttato, un immigrato pur di sopravvivere accetta di essere sottopagato e lavorare tutto il giorno. Questo frutta un enorme guadagno al padrone o imprenditore. E questi padroni non sono Ebrei ma sono dei semplici Gentili che rischiano multe e galere pur di guadagnare. E poi ho visto in televisione che ci sono anche italiani stessi che pur di dar da mangiare i figli accettano di lavorare sottopagati raccogliendo frutti a qualche imprenditore agricolo. Molta gente immigrata e anche italiana e morta per la troppa fatica del loro lavoro: ad esempio lavorare a Luglio dentro una serra (condizioni estreme). Questi padroni sì certo sono condannati ma altri ancora no.

Non ti smentisci mai...
Come sempre stai a difendere gli immigrati ma d'altronde ....

Questo "accontentarsi" degli stipendi bassi da parte degli immigrati ha portato ad abbassare la media degli stipendi in generale.

Questo ha avuto ripercussioni in molti settori tra agricoltura servizi pulizia imbianchini e muratori.
Si è abbassato il costo per lavori del genere e di conseguenza anche la qualità.

E gli italiani si sono dovuti accontentare e omologare a questi standard più bassi.
Gli immigrati si accontentano di questi standard perché vengono da paesi molto arretrati, e per colpa loro ma sopratutto di chi li ha mandati qui gli italiani si sono dovuti accontentare di questi standard bassi nonostante i diritti conquistati in secoli anzi millenni di sviluppo.

Tu da bravo comunista immigrato critichi gli imprenditori (i cattivi uomini bianchi ricchi)
Io non assumerei mai un un immigrato ,ma se mai fosse e spero di no, di certo non lo sfrutterei.
Ci sono casi come il caporalato che sono vergognosi.

Però c è sempre il rovescio della medaglia cioè la situazione in cui sono messi molti imprenditori italiani, vale a dire tasse altissime oltre il 60 per cento che scoraggiano le assunzioni.
Le vere tasse che andrebbero abbassate sono quelle per l'assunzione di dipendenti perché questo agevolerebbe l'occupazione .

E indovina un po?

https://www.economia-italia.com/tasse/agevolazioni-fiscali-per-stranieri-italia.html

Ci sono molte agevolazione fiscali per gli stranieri che aprono attività in Italia.

Ci stanno sostituendo,però per fortuna ancora non mi faccio dare lezioni di italiano dagli immigrati.
E nella nostra lingua essere avvantaggiati e usufruire di agevolazioni suona come un sinonimo.

Sogno il giorno in cui ognuno possa vivere bene nel proprio paese
 
SS66610888 said:
Adesso avvantaggiati e una parola grossa perché per certi imprenditori e agricoltori l'immigrato gli "serve" eccome. Perché a differenza di un italiano che vuole lavorare degnamente e non vuole essere sfruttato, un immigrato pur di sopravvivere accetta di essere sottopagato e lavorare tutto il giorno. Questo frutta un enorme guadagno al padrone o imprenditore. E questi padroni non sono Ebrei ma sono dei semplici Gentili che rischiano multe e galere pur di guadagnare. E poi ho visto in televisione che ci sono anche italiani stessi che pur di dar da mangiare i figli accettano di lavorare sottopagati raccogliendo frutti a qualche imprenditore agricolo. Molta gente immigrata e anche italiana e morta per la troppa fatica del loro lavoro: ad esempio lavorare a Luglio dentro una serra (condizioni estreme). Questi padroni sì certo sono condannati ma altri ancora no.

Non ti smentisci mai...
Come sempre stai a difendere gli immigrati ma d'altronde ....

Questo "accontentarsi" degli stipendi bassi da parte degli immigrati ha portato ad abbassare la media degli stipendi in generale.

Questo ha avuto ripercussioni in molti settori tra agricoltura servizi pulizia imbianchini e muratori.
Si è abbassato il costo per lavori del genere e di conseguenza anche la qualità.

E gli italiani si sono dovuti accontentare e omologare a questi standard più bassi.
Gli immigrati si accontentano di questi standard perché vengono da paesi molto arretrati, e per colpa loro ma sopratutto di chi li ha mandati qui gli italiani si sono dovuti accontentare di questi standard bassi nonostante i diritti conquistati in secoli anzi millenni di sviluppo.

Tu da bravo comunista immigrato critichi gli imprenditori (i cattivi uomini bianchi ricchi)
Io non assumerei mai un un immigrato ,ma se mai fosse e spero di no, di certo non lo sfrutterei.
Ci sono casi come il caporalato che sono vergognosi.

Però c è sempre il rovescio della medaglia cioè la situazione in cui sono messi molti imprenditori italiani, vale a dire tasse altissime oltre il 60 per cento che scoraggiano le assunzioni.
Le vere tasse che andrebbero abbassate sono quelle per l'assunzione di dipendenti perché questo agevolerebbe l'occupazione .

E indovina un po?

https://www.economia-italia.com/tasse/agevolazioni-fiscali-per-stranieri-italia.html

Ci sono molte agevolazione fiscali per gli stranieri che aprono attività in Italia.

Ci stanno sostituendo,però per fortuna ancora non mi faccio dare lezioni di italiano dagli immigrati.
E nella nostra lingua essere avvantaggiati e usufruire di agevolazioni suona come un sinonimo.

Sogno il giorno in cui ognuno possa vivere bene nel proprio paese

Io non critico questi imprenditori,anzi non me ne frega niente,sono cose che succedono da secoli.
Io di certo non ho nessuna influenza sull'economia e su questi imprenditori. Queste cose ci sono davvero io non invento niente. Questi padroni sono semplici gentili non sono dei rettili malvagi anche se ultimamente e uscita una notizia che un imprenditore per far lavorare un gruppo di indiani li intimoriva a colpi di sparo....Questo non mi pare essere un vantaggio. Forse lo diventerà dopo che Conte ha promesso lavoro per tutti gli africani. E poi io non sono un comunista preferisco morire che essere comunista.
 
Be che il 90% delle leggi sono fregature non è una novità. Sul fatto che molti imprenditori preferiscono gli stranieri perchè si fanno sottopagare, ragazzi è un fatto noto. Non mi pare un ragionamento da comunista.
Ed anche in casi in cui non sono sotto pagati hanno sempre più possibilità di essere assunti di noi, in quanto se non sono cittadini italiani il datore di lavoro paga le tasse al paese d'origine. Ergo: se sono rumeni, albanesi, greci o comunque provenienti da paesi poveri il datore paga meno tasse che per un italiano.
Per quel che mi riguarda, ho sempre rifiutato lavori in cui si è sottopagati, se nessuno li accetta nessuno offrirà più
certi tipi di contratti che ledono la dignità del lavoratore.
Non manca la gente con voglia di fare, scarseggiano gli schiavi.
Questo è il mio pensiero.
 
Sono perfettamente d'accordo con SS66610888, che ha espresso pari pari il mio pensiero. Pensavo fosse chiaro cosa intendevo, scrivendo quelle due righe, evidentemente per Elias è stato troppo complesso oppure non ha obiettivamente analizzato i fatti.
Aggiungo, che avendo io fatto studi molto specializzati, finora posso dirmi fortunato di riuscire a svolgere delle collaborazioni, seppure a fatica, visto la giungla che è il nostro paese. Ma ti faccio notare, caro Elias, che il mio stipendio fa ridere al confronto di quello che potrei guadagnare iin Norvegia, o in Germania.
Vedo altri italianii che si abbassano a stipendi da fame, pur di lavorare. Non è giusto, è un atteggiamento da perdenti. E tutto questo, grazie alla concorrenza straniera che, appunto come già detto, provenendo da luoghi pessimi, il prendere anche 10 aeuro al giorno e vivere in un paese che paga per i loro bisogni con i nostri soldi, per loro è tutto un altro mondo. Se oltre agli imprenditori che sfruttano, abbiamo anche concorrenza sleale, i nemici sono due, non più uno solo.
Mi chiedo, perchè qui in europa bene o male abbiamo raggiunto un simile livello (parlo del rinascimento e dell'illuminismo), culturale e scientifico, mentre altrove questo non è mai accaduto? Noi abbiamo combattuto guerre come in africa, abbiamo subito tante invasioni, ma ci siamo impegnati per rendere i nostri paesi un pò migliori. Come si dice, volere è potere. Certo, fa più comodo emigrare in un paese dove ormai si viene mantenuti, e la voce è girata irrimediabilmente. Questa è la cruda verità
Quando qui ci troveremo nelle condizioni dei nativi americani, rinchiusi nelle riserve, la gente se ne renderà conto. O forse no, dormono tutti
 
Elias Sebastian said:
SS66610888 said:
Adesso avvantaggiati e una parola grossa perché per certi imprenditori e agricoltori l'immigrato gli "serve" eccome. Perché a differenza di un italiano che vuole lavorare degnamente e non vuole essere sfruttato, un immigrato pur di sopravvivere accetta di essere sottopagato e lavorare tutto il giorno. Questo frutta un enorme guadagno al padrone o imprenditore. E questi padroni non sono Ebrei ma sono dei semplici Gentili che rischiano multe e galere pur di guadagnare. E poi ho visto in televisione che ci sono anche italiani stessi che pur di dar da mangiare i figli accettano di lavorare sottopagati raccogliendo frutti a qualche imprenditore agricolo. Molta gente immigrata e anche italiana e morta per la troppa fatica del loro lavoro: ad esempio lavorare a Luglio dentro una serra (condizioni estreme). Questi padroni sì certo sono condannati ma altri ancora no.

Non ti smentisci mai...
Come sempre stai a difendere gli immigrati ma d'altronde ....

Questo "accontentarsi" degli stipendi bassi da parte degli immigrati ha portato ad abbassare la media degli stipendi in generale.

Questo ha avuto ripercussioni in molti settori tra agricoltura servizi pulizia imbianchini e muratori.
Si è abbassato il costo per lavori del genere e di conseguenza anche la qualità.

E gli italiani si sono dovuti accontentare e omologare a questi standard più bassi.
Gli immigrati si accontentano di questi standard perché vengono da paesi molto arretrati, e per colpa loro ma sopratutto di chi li ha mandati qui gli italiani si sono dovuti accontentare di questi standard bassi nonostante i diritti conquistati in secoli anzi millenni di sviluppo.

Tu da bravo comunista immigrato critichi gli imprenditori (i cattivi uomini bianchi ricchi)
Io non assumerei mai un un immigrato ,ma se mai fosse e spero di no, di certo non lo sfrutterei.
Ci sono casi come il caporalato che sono vergognosi.

Però c è sempre il rovescio della medaglia cioè la situazione in cui sono messi molti imprenditori italiani, vale a dire tasse altissime oltre il 60 per cento che scoraggiano le assunzioni.
Le vere tasse che andrebbero abbassate sono quelle per l'assunzione di dipendenti perché questo agevolerebbe l'occupazione .

E indovina un po?

https://www.economia-italia.com/tasse/agevolazioni-fiscali-per-stranieri-italia.html

Ci sono molte agevolazione fiscali per gli stranieri che aprono attività in Italia.

Ci stanno sostituendo,però per fortuna ancora non mi faccio dare lezioni di italiano dagli immigrati.
E nella nostra lingua essere avvantaggiati e usufruire di agevolazioni suona come un sinonimo.

Sogno il giorno in cui ognuno possa vivere bene nel proprio paese

Io non critico questi imprenditori,anzi non me ne frega niente,sono cose che succedono da secoli.
Io di certo non ho nessuna influenza sull'economia e su questi imprenditori. Queste cose ci sono davvero io non invento niente. Questi padroni sono semplici gentili non sono dei rettili malvagi anche se ultimamente e uscita una notizia che un imprenditore per far lavorare un gruppo di indiani li intimoriva a colpi di sparo....Questo non mi pare essere un vantaggio. Forse lo diventerà dopo che Conte ha promesso lavoro per tutti gli africani. E poi io non sono un comunista preferisco morire che essere comunista.
Lo schiavismo è sempre stato un business quasi totalmente ebraico. Gli ebrei detentevano più del 75% degli schiavi africani, e la razza Nera ha sofferto moltissimo per mano loro. Fatti due calcoli: gli ebrei che contano sono meno dell'1% della popolazione mondiale eppure detenevano quasi l'80% di schiavi neri e gli Europei sono moltissimi rispetto agli ebrei ed erano coinvolti solo nel 20% o poco più dello schiavismo.
Qui è la stessa cosa, sono gli EBREI che gestiscono l'immigrazione in atto in Europa e sono le Cooperative ebraiche a guadagnarci i miliardi e non gli imprenditori, non spariamo puttanate per favore. Ovviamente il piano principale degli ebrei non è fare soldi su questi immigrati, questo lo hanno già fatto per secoli con i loro antenati, lo scopo è sostituire la razza Bianca con una razza meticcia, debole, senza cultura, priva di orgoglio nazionale/razziale e facile vittima del Comunismo finale che hanno pianificato, ma che non accadrà. Sul fatto che ci possano essere dei Gentili a guadagnarci posso essere d'accordo, ma i grandi burattinai sono sempre gli ebrei.
Per non parlare della Cina Comunista dove i lavoratori sono usati come macchine, sfruttati senza alcun diritto ed è tutto opera di ebrei.
Io non mi concentrerei su qualche piccolo imprenditore Gentile che si approfitta di queste situazioni, ma della radice del problema, gli EBREI.
 
At The Gates Of Satan said:
Sono perfettamente d'accordo con SS66610888, che ha espresso pari pari il mio pensiero. Pensavo fosse chiaro cosa intendevo, scrivendo quelle due righe, evidentemente per Elias è stato troppo complesso oppure non ha obiettivamente analizzato i fatti.
Aggiungo, che avendo io fatto studi molto specializzati, finora posso dirmi fortunato di riuscire a svolgere delle collaborazioni, seppure a fatica, visto la giungla che è il nostro paese. Ma ti faccio notare, caro Elias, che il mio stipendio fa ridere al confronto di quello che potrei guadagnare iin Norvegia, o in Germania.
Vedo altri italianii che si abbassano a stipendi da fame, pur di lavorare. Non è giusto, è un atteggiamento da perdenti. E tutto questo, grazie alla concorrenza straniera che, appunto come già detto, provenendo da luoghi pessimi, il prendere anche 10 aeuro al giorno e vivere in un paese che paga per i loro bisogni con i nostri soldi, per loro è tutto un altro mondo. Se oltre agli imprenditori che sfruttano, abbiamo anche concorrenza sleale, i nemici sono due, non più uno solo.
Mi chiedo, perchè qui in europa bene o male abbiamo raggiunto un simile livello (parlo del rinascimento e dell'illuminismo), culturale e scientifico, mentre altrove questo non è mai accaduto? Noi abbiamo combattuto guerre come in africa, abbiamo subito tante invasioni, ma ci siamo impegnati per rendere i nostri paesi un pò migliori. Come si dice, volere è potere. Certo, fa più comodo emigrare in un paese dove ormai si viene mantenuti, e la voce è girata irrimediabilmente. Questa è la cruda verità
Quando qui ci troveremo nelle condizioni dei nativi americani, rinchiusi nelle riserve, la gente se ne renderà conto. O forse no, dormono tutti

Ti faccio notare una cosa,va bene essere Norvegese ma in questi tempi essere tedesco non e il massimo. Con una Merkel al potere io non vivrei serenamente e poi i tedeschi soffrono dopo "l'olocausto" e si vergognano di fronte al mondo. Immigrati tedeschi che vivono in altri paesi vengono visti sempre male e loro devono soffrire questo ingiustamente. (Non dico tutti ma la maggior parte) Almeno qui in Italia c'è Salvini e se si va alle elezioni sono cazzi amari per la sinistra.
 
At The Gates Of Satan said:
Sono perfettamente d'accordo con SS66610888, che ha espresso pari pari il mio pensiero. Pensavo fosse chiaro cosa intendevo, scrivendo quelle due righe, evidentemente per Elias è stato troppo complesso oppure non ha obiettivamente analizzato i fatti.
Aggiungo, che avendo io fatto studi molto specializzati, finora posso dirmi fortunato di riuscire a svolgere delle collaborazioni, seppure a fatica, visto la giungla che è il nostro paese. Ma ti faccio notare, caro Elias, che il mio stipendio fa ridere al confronto di quello che potrei guadagnare iin Norvegia, o in Germania.
Vedo altri italianii che si abbassano a stipendi da fame, pur di lavorare. Non è giusto, è un atteggiamento da perdenti. E tutto questo, grazie alla concorrenza straniera che, appunto come già detto, provenendo da luoghi pessimi, il prendere anche 10 aeuro al giorno e vivere in un paese che paga per i loro bisogni con i nostri soldi, per loro è tutto un altro mondo. Se oltre agli imprenditori che sfruttano, abbiamo anche concorrenza sleale, i nemici sono due, non più uno solo.
Mi chiedo, perchè qui in europa bene o male abbiamo raggiunto un simile livello (parlo del rinascimento e dell'illuminismo), culturale e scientifico, mentre altrove questo non è mai accaduto? Noi abbiamo combattuto guerre come in africa, abbiamo subito tante invasioni, ma ci siamo impegnati per rendere i nostri paesi un pò migliori. Come si dice, volere è potere. Certo, fa più comodo emigrare in un paese dove ormai si viene mantenuti, e la voce è girata irrimediabilmente. Questa è la cruda verità
Quando qui ci troveremo nelle condizioni dei nativi americani, rinchiusi nelle riserve, la gente se ne renderà conto. O forse no, dormono tutti

Concordo con te, tranne per una cosa. Negli altri paesi guadagnano di più, ma le spese sono molte di più. Quindi alla fine anche cambiando l'ordine degli addendi....Lo dico perché ho amici che vivono in Olanda e la situazione è pure peggiore. Assicurazioni sanitarie esagerate, che poi al dato di fatto non coprono tutte le spese, assicurazioni auto esorbitanti...Certo prendi chessò 1800 e in italia 1200, ma se me ne escono 900 solo di spese sono conciato pure peggio. E in più se mi sto male mi devo pure attaccare? Comunque l'unione europea e l'euro sono state due grandissime fregature.

Per quanto riguarda gli imprenditori capisco le difficoltà, ma alcuni che oltre a sottopagare ti maltrattano? Motivo? Non ti puoi permettere i dipendenti, fai come facevo io quando gestivo un bar : ti spari 16 ore di lavoro al giorno da solo. Alcuni continuano a far fare stage, stage, stage poi girano con la maserati. I soldi non si fanno sulla pelle degli altri!
 
Il punto è che c'è un enorme vortice di Energia chiamato sfruttamento lavorativo creato dal nemico per dare vita alla società di schiavi.
Più sono le persone che vengono agganciate in tutto questo a livello dell'Anima, è più tutto questo accade. Se la persona è un imprenditore, tende a sfruttare i dipendenti, il dipendente, tende a super lavorare sottopagato. Ogni persona manifesta con sfumature diverse questa realtà di cui sono tutti partecipi, la maggior parte delle persone ne sono imprigionate ed hanno la mente annebbiata.

Tempo fa ho lavorato per un'azienda che trattava molto bene i dipendenti, con rispetto, fiducia, orari umani e stipendi giusti. Era ovviamente un'azienda familiare e il cui padrone anziano aveva un figlio successore, ma questo ovviamente senza figli ed invaso da infiltrati ebrei in alcuni posti chiave della sua azienda. Una vittima inconsapevole senza eredi, che stava cedendo senza saperlo la sua azienda agli ebrei, solo perché colpevole di non sfruttare le persone.
Oggi parlano di badge con microchip per monitorare la posizione in azienda dei dipendenti. Questa persona mai si sarebbe sognato di farlo, i dipendenti Gentili lo ripagavano con lavoro onesto. La macchina funzionava, ma è stata sfasciata.

Tutte queste nuove leggi sul mondo del lavoro hanno lo scopo di affondare le aziende come questa, perché quelle conniventi con gli ebrei hanno sempre una scappatoia.
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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