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[Trad] Adolf Hitler e l'Armata dell'Umanità - Pagina 1

CuoreNordico

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Sep 24, 2017
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Un ringraziamento speciale alla proprietaria del sito per avermi dato il permesso di tradurre l'articolo.
http://www.mourningtheancient.com/truth.htm





Adolf Hitler e l'Armata dell'Umanità

Pagina 1

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[Sopra: La Donna Contro il Tempo, Savitri Devi]

'Rispetta l'uomo di razze nobili diverse dalla tua, che svolge, in un posto diverso, una battaglia parallela alla tua -- alla nostra. Lui è tuo alleato. Lui è nostro alleato, sia esso dall'altra parte del mondo.
- Savitri Devi

Prima di iniziare a sollevare deboli accuse di "odio" e "razzismo", mettiamo in chiaro un paio di cose: molti paesi hanno combattuto al fianco della Germania di Hitler nella Seconda Guerra Mondiale, inclusi diversi paesi non-bianchi. Uno dei principali alleati della Germania del "Patto Tripartito" (firmato il 27 Settembre 1940) era non-bianco, il Giappone. In fatti, quando gli USA dichiararono guerra al Giappone l'anno successivo la Germania onorò il Patto Tripartito e dichiarò guerra agli Stati Uniti.

Indiani, Asiatici, Arabi e Neri non solo combatterono al fianco della Germania Nazional Socialista, ma indossarono fieramente anche l'aquila a la svastica sui loro petti. Dozzine di nazionalità si sono offerte volontarie per l'elite Waffen-SS e molti non-bianchi di una vasta gamma di origini etniche hanno servito l'Asse in molte funzioni. In fatti, fù la più grande forza combattente multi-razziale della storia! Per non parlare della diversità religiosa.

Il Commando Extraordinaire Otto Skorzeny descrive la natura diversa delle Waffen-SS nelle sue memorie del 1975:

'...dal 1942 si potevano trovare soldati Europei provenienti da molte terre: Albanesi, Bosniaci, Britanni, Bulgari, Cosacchi, Croati, Danesi, Tedeschi, Estoni, Finlandesi, Flamminghi, Francesi, Georgiani, Greci, Ungheresi, Italiani, Lettoni, Lituani, Norvegesi, Romeni, Russi, Serbi, Slovacchi, Svedesi, Svizzeri, Ucraini, Valloni, Armeni, Bielorussi, Indù, Kirghisi, Tartari, Turkmeni e Uzbeki hanno servito la Waffen-SS sotto le loro bandiere. Quasi tutte queste queste persone erano rappresentate nella mia unità.'

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[Sopra: Il bellissimo e affascinante Austriaco Otto Skorzeny - senza dubbio il più grande commando della Seconda Guerra Mondiale. Gli Americani lo chiamarono 'Scarface' per via della sua cicatrice prominente, che ricevette in un incidente di scherma come studente universitario a Vienna.]

Alla fine della guerra i membri stranieri delle Waffen-SS erano più numerosi dei Tedeschi! Una media di 6 ogni 10 uomini nelle Waffen-SS erano volontari stranieri. Lo storico Inglese Antony James Beevor ha questo da dire su ciò che si è sviluppato tra questi uomini estremamente coraggiosi e valorosi:

"uno straordinario cameratismo dei dannati era cresciuto tra i volontari stranieri che difendevano l'ultimo bastione del nazionalismo Tedesco".
(Berlin: The Downfall, 1945. © 2003)

Durante il terribile assedio di Budapest del 1944/45, una vasta gamma di nazionalità e razze combatté sotto la svastica:

"Le unità delle SS comprendevano quasi tutte le nazionalità - oltre ai Tedeschi etnici, [...] Francesi Alsaziani, Ungheresi, Serbi, Slovacchi e Rumeni e volontari Finlandesi, fiamminghi, svedesi e spagnoli. I treni bagagli delle divisioni delle SS includevano Russo, Ucraino, Tartaro e altri ausiliari. Un distaccamento di artiglieria consisteva principalmente di Polacchi e molti dei suoi membri furono sepolti in uniformi Polacche con insegne Tedesche. "
-L'assedio di Budapest, © 2005, Krisztián Ungváry, pag. 75

Questi erano uomini pronti a morire per le loro credenze, e molti di loro lo fecero. Credevano fortemente e appassionatamente per la loro causa. Insieme, come una cosa sola, si fa ciò che si può. Nonostante le cosiddette "democrazie" che impedirono loro di sconfiggere il comunismo, i loro sforzi e sacrifici hanno probabilmente impedito al comunismo di infettare tutta l'Europa, e probabilmente il mondo.

I tedeschi non segregarono le loro truppe. Neri, Asiatici, Arabi e Bianchi hanno combattuto e vissuto e sono morti fianco a fianco. Un netto contrasto con il trattamento Americano e Britannico dei non-bianchi che hanno combattuto per loro. Queste sfortunate truppe erano spesso usate come carne da macello e non potevano nemmeno combattere con truppe Bianche.

Considera i seguenti passaggi di The Censored War (George H. Roeder Jr., © 1993):

'Nove Bianchi [Americani] su dieci credevano che i soldati Bianchi e Neri non dovessero addestrarsi insieme; tre Neri su quattro credevano che avrebbero dovuto. Nel 1940 quasi tutti i marinai Neri fecero lavori umili nelle galee delle navi. I Neri nell'esercito hanno prestato servizio in unità rigorosamente separate. Il Dipartimento di Guerra pubblicizzò che "le richieste di persone di colore per appuntamenti o arruolamenti di cadetti volanti nell'Air Corps non sono accettate" e il Corpo dei Marines ha continuato la sua tradizione di non arruolare Neri. " (p. 44-45)

Seguendo la tipica sceneggiatura propagandistica, il film discusso di seguito trasforma il Tedesco in razzista, quando in realtà era il contrario. Considera il fatto che una forza combinata di Arabi e Tedeschi fu annientata difendendo le porte di Berlino.

"Nel film della Columbia del 1943, Sahara, un soldato Nero (Libico) [...] mostrava molta più dignità di un Tedesco catturato che si lamentava, mentre il soldato lo assicurava, che non voleva essere toccato da un membro di una razza inferiore . Il capo della produzione della MGM Dore Schary aveva un Nero incluso nel gruppo di soldati presenti in un altro film realizzato in quell'anno, Bataan, anche se questo ha portato alla rappresentazione di qualcosa che non esisteva allora nel vero esercito, un'unità di combattimento integrata. ' (p. 45-46)

E infine:

'The Negro Soldier (1944), un film prodotto dal governo, mostrò Bianchi e Neri insieme per attività su larga scala in cui l'integrazione poteva essere efficiente, come quando i soldati Bianchi e Neri facevano i calisthenics insieme. Nelle sue rappresentazioni di alloggi e altre intime situazioni sociali il film ha tenuto i Neri segregati, come in effetti erano in tutti i settori militari. " (p. 46-47)

Gli Americani Giapponesi che si sono offerti volontari per le forze armate statunitensi stavano combattendo per un paese che aveva internato le loro famiglie nei campi di concentramento. Oltre 110.000 Giapponesi che vivevano sulla costa del Pacifico furono internati senza alcun crimine se non essere natI Giapponesi.

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[Sopra: George Takei]

George Takei, famoso in Star Trek, fu una delle tante vittime della politica razzista Americana. Ecco il suo resoconto della sua esperienza nei campi di concentramento Americani durante la Seconda Guerra Mondiale:

'Ero solo un bambino quando i soldati con fucili a baionetta hanno marciato sul nostro vialetto, sbattuto contro la nostra porta e ci hanno ordinato di uscire. Ricordo le lacrime di mia madre mentre raccoglievamo quel poco che potevamo portare, e poi fummo mandati a vivere per molte settimane in una singola stalla per cavalli. I nostri conti bancari sono stati congelati, le nostre attività chiuse e le nostre case con la maggior parte dei nostri averi sono state lasciate indietro, tutto a causa di quello che sembravamo '.

'Alcuni mesi dopo, fummo spediti alle paludi, a oltre mille miglia di distanza, con un vagone ferroviario. Ci misero tutti centoventimila in recinti di filo spinato, mitragliatrici puntate verso di noi da torri di avvistamento. Abbiamo dormito in caserme infestate da insetti, abbiamo mangiato in una sala mensa rumorosa e ci siamo liberati delle latrine comuni che non avevano muri tra le bancarelle. Ci hanno negato medicine, ripari e provviste adeguati. Ricordo che da bambino guardavo in alto verso una bandiera degli Stati Uniti nella stanza, mentre recitavamo il Pegno di Fedeltà, quelle parole ironiche che echeggiavano "con libertà e giustizia per tutti".

"L'ordine esecutivo 9066, firmato dal presidente Franklin Delano Roosevelt, è stato emesso con la premessa che non ci si poteva fidare di nessuno di origine Giapponese e che doveva essere trattato come un nemico, anche quelli di noi che erano cittadini americani, nati in questa terra. Non eravamo visti come singoli individui, ma come una minaccia gialla da affrontare e duramente. Le armi puntate su di noi ad ogni punto ci hanno ricordato che se avessimo cercato di difendere la nostra dignità, ci sarebbero state conseguenze violente. L'ordine e il conseguente confinamento furono una grave violazione della costituzione e del giusto processo mentre eravamo tenuti, senza processo e senza accusa, in attesa del nostro destino. "

Il governo americano ha trasformato la guerra contro il Giappone in una guerra razziale. Una montagna di manifesti americani della Seconda Guerra Mondiale e altri materiali di propaganda si concentrano sulla corsa. Hanno martellato nella testa del pubblico che i Giapponesi erano poco più che umani, persino simili ai topi. Ciò causò numerose atrocità contro i soldati Giapponesi e i civili Giapponesi durante la guerra, poiché al soldato Americano fu insegnato che queste persone non erano umane.

'... i Marines hanno rinnegato una "licenza per la caccia ai Japs" distribuita dai loro reclutatori a Chicago. Eppure, per la campagna di prestito della settima guerra, la primavera successiva, il Dipartimento di guerra produsse per la visione pubblica del film Azione ad Anguar, che faceva narrare il narratore in questo modo mentre gli spettatori vedevano filmati reali di soldati Giapponesi che bruciavano vivi: "A questo punto avevamo girato, fatto saltare , o cucinato seicento delle piccole scimmie ". '
- The Censored War, p. 87, George H. Roeder Jr., © 1993

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[Sopra: i Giapponesi erano topi secondo il governo Americano.]

Anche i Giapponesi-Americani furono trattati come subumani dal governo degli Stati Uniti. Durante una ricerca nella caserma di un campo:

"... i soldati hanno puntato la mitragliatrice contro i prigionieri disarmati e li hanno costretti a stare sulla neve per ore in mutande ..."
- I campi di concentramento interni dell'America, James L. Dickerson, 2010, pag.143

La citazione che segue sottolinea con precisione che i Giapponesi-Americani in realtà non avevano alcun diritto.

"Il governo ha violato almeno la metà dei dieci emendamenti che compongono la Carta dei diritti con la sua decisione di rimuovere gli Americani di origine Giapponese, la maggior parte dei quali cittadini statunitensi ..."
- The Censored War, p. 90, George H. Roeder Jr., © 1993

Il presidente Roosevelt si è persino riferito ai campi come "campi di concentramento" in alcune occasioni. Ed è esattamente quello che erano.

'... il campo stesso era sorprendente. Sei carri armati erano schierati in modo minaccioso.
Intorno al campo fu costruita una doppia recinzione di filo spinato. E la guardia fu aumentata a più di mille soldati armati ..
.
-All'interno dei campi di concentramento Americani, James L. Dickerson, 2010, pag.140

L'autore James L. Dickerson ha giustamente riferito a questi Giapponesi come "un popolo che era stato privato delle loro libertà e imprigionato nei campi solo una tacca sopra i canili ..."

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[Sopra: gli Stati Uniti hanno usato la "propaganda delle atrocità" in molti modi contro il Giappone. Un favorito stava mentendo sul trattamento Giapponese del loro nemico in Cina. Questo poster afferma che i Giapponesi hanno usato gas velenoso. I media americani hanno ripetutamente insistito affinché l'America usasse il gas contro il Giappone con titoli come "We Should Gas Japan" (1943), "You Can Cook 'Em Better With Gas" (1944) e "Should We Gas the Japs?" (1945). Roosevelt lanciò severi avvertimenti ai Giapponesi sull'uso di armi chimiche. Ma chi si stava davvero preparando a usare la guerra chimica? America e Gran Bretagna. Vuoi una prova? Continua a leggere.]

Alla fine della guerra l'America aveva prodotto e immagazzinato una colossale quantità di armi chimiche - 135.000 tonnellate! Sono 20.000 tonnellate in più di ogni nazione che combatte nella prima guerra mondiale!
[Una forma superiore di uccisione, Robert Harris e Jeremy Paxman, p. 130, © 1982]

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[Sopra: un'enorme scorta Americana di gas mostarda liquido nei giorni precedenti l'entrata dell'America nella seconda guerra mondiale.]

America e Gran Bretagna erano ansiose di usare le loro gigantesche scorte di armi chimiche. Hanno portato enormi quantità di armi chimiche su tutti i fronti. Mentre spediva segretamente un carico di gas mostarda al porto Italiano di Bari nel 1943, si verificò un disastro secondo solo a Pearl Harbor. Una nave alleata carica di sostanze chimiche mortali fu bombardata da ignari bombardieri Tedeschi. Marinai, soldati e civili furono esposti, molti dei quali morirono di una morte crudele e indicibile. Nel frattempo il presidente Americano e il governo Britannico hanno mentito e nascosto l'incidente. Hanno anche mentito alle famiglie dei soldati morti. Ma alla fine si resero conto di non poterlo nascondere, le persone che assistevano all'evento orribile stavano già parlando. Leggi di seguito un resoconto approfondito del disastro di Bari e di altri spaventosi crimini di guerra degli Alleati. Questa informazione è onestamente tra le più scioccanti, deludenti e disgustose che abbia mai letto:

Una forma superiore di omicidio
La storia segreta della guerra chimica e biologica


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[Sopra: ecco un articolo della rivista di propaganda Life che mente in modo palese sul gas tedesco:
"Settimane di attento controllo delle fonti e l'esame delle prove pubblicate e non pubblicate dalla Germania mi hanno convinto che il V-3 tedesco (Vengeance Weapon No.3) è un gas velenoso e che dovrebbe essere utilizzato alla fine di agosto. '
[Rapporti sulla vita - All'interno del Reich - I nazisti disperati preparano una tragedia wagneriana, pag. 17, 21 agosto 1944, vol.17 n. 8.]

La campagna di propaganda disumanizzante del governo e dei media Americani ha portato a un profondo odio e sete di sangue tra i suoi soldati sul campo. È ampiamente documentato che i soldati alleati della campagna del Pacifico raccolsero teschi, orecchie, denti e altri "souvenir" grotteschi Giapponesi. Il codice d'onore Giapponese limitava il numero dei loro soldati che si arrendevano, ma quando lo facevano venivano spesso uccisi senza alcuna pietà.

'... quasi la metà di tutti i soldati Americani era d'accordo con l'affermazione "Vorrei davvero uccidere un soldato Giapponese". '
- The Censored War, p. 87, George H. Roeder Jr., © 1993

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[Sopra: Nuova Guinea, 1944. Qui vediamo un teschio Giapponese che è stato fissato a un veicolo. I Giapponesi o i Tedeschi hanno mai fatto qualcosa del genere con teschi Americani o Britannici? Assolutamente no.]

La collezione dei cosiddetti "trofei" da parte dei soldati Americani fu così diffusa che, nel settembre 1942, il comandante in capo della flotta del Pacifico ordinò che "Nessuna parte del corpo del nemico potesse essere usata come souvenir", e qualsiasi soldato Americano che avesse violato tale ordine avrebbe dovuto affrontare una "severa azione disciplinare".

I teschi dei trofei erano il souvenir preferito, ma al soldato Americano piacevano anche denti, orecchie e altre parti del corpo Giapponesi. I denti verrebbero trasformati in collane e le orecchie sarebbero attaccate a cinture o collane ...

La seguente citazione di un numero di febbraio del 1946 di The Atlantic dal corrispondente di guerra Edgar L. Jones dice tutto:
'Abbiamo sparato a prigionieri a sangue freddo, spazzato via ospedali, bombardato scialuppe di salvataggio, ucciso o maltrattato civili nemici, finito il nemico ferito, gettato i morenti in un buco con i morti, e nel Pacifico fatto bollire la carne dai teschi nemici per preparare ornamenti da tavolo per innamorati, o scolpito le ossa in tagliacarte. "

[Sopra: una giovane donna medita su un teschio Giapponese che il suo ragazzo le ha mandato dal Pacifico. Riesci a immaginare la mostruosità?! Fonte: Life Magazine.]

Eugene Sledge ricorda i compagni Marines che tiravano fuori i denti d'oro dai cadaveri Giapponesi, e se rubare dai morti non era abbastanza grave, ricordava un'epoca in cui un soldato Giapponese era ancora vivo durante il grottesco furto:

'Ma il Giapponese non era morto. Era stato ferito gravemente alla schiena e non poteva muovere le braccia; altrimenti avrebbe resistito al suo ultimo respiro. La bocca del Giapponese brillava di enormi denti coronati d'oro, e il suo rapitore li voleva. Appoggiò la punta del suo Ka-Bar [coltello da combattimento] sulla base di un dente e colpì la maniglia con il palmo della mano. Poiché il Giapponese stava dando dei calci ai suoi piedi e si agitava, la punta del coltello scivolò dal dente e affondò profondamente nella bocca della vittima. Il marine lo imprecò e con uno sfregio tagliò le guance da un orecchio all'altro. Appoggiò il piede sulla mascella inferiore del malato e riprovò. Il sangue uscì dalla bocca del soldato. Emise un suono gorgogliante e si agitò selvaggiamente. Ho gridato: "Metti fine alla sua miseria". Tutto quello che ho ricevuto per risposta è stata una parolaccia. Un altro marine corse, piantò un proiettile nel cervello del soldato nemico e mise fine alla sua agonia. L'animale necrofago borbottò e continuò a estrarre i suoi premi indisturbato. "

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[Sopra: ti domandi cosa stia cucinando? Sta bollendo la carne di una testa Giapponese in modo da poter avere il teschio nudo come souvenir! Questo è un nuovo livello di disgusto. Niall Ferguson ha scritto che "bollire la carne dai teschi nemici [Giapponesi] per fare souvenir non era una pratica rara."]

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[Sopra: giusto un po' di relax con i ragazzi e con il mio teschio umano. L'autore e militare Weinstein dichiararono che la proprietà di teschi e denti erano pratiche diffuse.]

Qui un soldato Americano nel Pacifico ammette persino di non aver intenzionalmente preso prigionieri perché ... senti questa: perché è arrabbiato che i prigionieri ricevano vestiti dopo essere stati catturati!

'Ci siamo intrufolati di soppiatto in quei piccoli capannoni dove dormivano i soldati Giapponesi. La prima volta che siamo usciti di pattuglia, abbiamo pensato che sarebbe stato divertente e ne abbiamo catturati tre e li abbiamo riportati al quartier generale del battaglione. Li abbiamo controllati il ​​giorno dopo, e cavolo, i militari avevano dato loro tutti indumenti nuovi: calzini, scarpe, biancheria intima, cappellini e tute: per i lavori. Noi indossavamo gli stessi abiti in decomposizione da oltre un mese. Abbiamo pensato, al divaolo tutto questo. Dopo averlo visto, non abbiamo più preso prigionieri. "

-Voices of the Pacific, di Adam Makos, citando R.V. Burgin, pag. 129, © 2013

Diamo un'occhiata alle Filippine. L'America non ha "liberato" niente e nessuno. Erano brutali occupanti delle Filippine. Tra il 1899 e il 1913 gli Stati Uniti hanno condotto una guerra genocida contro il popolo Filippino.

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[Sopra: alcune persone Filippine a cui è stato dato un assaggio di democrazia - stile Americano!]

Bernard Fall, come citato in "Theory and Fallacies of Counter-Insurgency" di E. Ahmed, definì la conquista delle Filippine come "la più sanguinosa guerra coloniale (in proporzione alla popolazione) mai combattuta da un potere bianco in Asia; è costato la vita a 3.000.000 di Filippini. "

'Nel novembre del 1901, il corrispondente di Manila di The Philadelphia Ledger riferì: L'attuale guerra non è un impegno senza sangue; i nostri uomini sono stati implacabili, hanno ucciso per sterminare uomini, donne, bambini, prigionieri, ribelli attivi e sospetti a partire da dieci anni in su, l'idea prevalente che il Filippino in quanto tale fosse giusto un po' meglio di un cane ...
I nostri soldati hanno pompato acqua salata negli uomini per farli parlare, e hanno preso prigionieri persone che alzavano le mani e si arrendevano pacificamente, e un'ora dopo, senza un atomo di prove per dimostrare che erano persino insurrentisti, li abbiamo messi in piedi su un ponte e li abbiamo abbattuti uno ad uno, facendoli cadere nell'acqua sottostante e affondare giù, come esempi per coloro che avessero trovato i loro cadaveri carichi di proiettili. "


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[Sopra: ecco un articolo sarcastico che riassume le cose.]

È anche risaputo che migliaia di Americani di etnia Italiana, Latino-Americana e Tedesca sono stati gettati nei campi di concentramento Americani. Anche gli Aleut in Alaska furono internati. Un fatto ben nascosto.

Ci sono molti libri che documentano questo atto traditore poco conosciuto. Alcuni esempi sono:

Una Storia Segreta: la storia segreta dell'evacuazione e dell'internamento Italo-Americano durante la seconda guerra mondiale di Lawrence Distasi © 2001

La legge Americana in tempo di guerra limitava notevolmente le libertà e richiedeva le carte d'identità di 600.000 "stranieri residenti" Italiani. 10.000 Italo-Aamericani lungo la costa occidentale furono trasferiti con la forza e 250 furono effettivamente imprigionati nei campi di concentramento per un massimo di due anni. Alcuni Italo-Americani furono persino costretti ad abbandonare le proprie case e attività commerciali. Perfino i genitori della leggenda del baseball Joe DiMaggio furono dichiarati "alieni nemici".

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[Sopra: Una Storia Segreta: la storia segreta dell'evacuazione e dell'internamento Italo-Americano durante la seconda guerra mondiale.]

Shattered Lives, Shattered Dreams: The Untold Story of American's Enemy Aliens in the World War II di Russell Estlack © 2011

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[Sopra: Shattered Lives, Shattered Dreams: The Untold Story of Enemy Aliens in the World War II.]

La follia tirannica che questi Americani furono costretti a sopportare dal governo Americano è sconcertante. Alcuni campi, durante i freddi inverni, non avevano nemmeno il riscaldamento!

'Gli Italiani dovevano rimuovere le immagini di Mussolini dalle loro case. I funzionari statunitensi andarono nelle case Italiane e confiscarono armi e radio a onde corte.
Josephine Pandolfi Belenchia ha affermato che le è stata persino presa una versione Italiana di Romeo e Giulietta da casa loro. "

-I Delta italiani, Paul V. Canonici, 2003

Più di 10.000 civili Tedesco-Americani furono gettati nei campi di concentramento in America durante la seconda guerra mondiale. Nessuno di loro è mai stato ricompensato per la perdita di proprietà o il tempo trascorso nei campi di concentramento.

We Were Not The Enemy: Remembering the United States's Latin-American Civilian Internment Programme of the World War II di Heidi Donald © 2007

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[Sopra: We Were Not the Enemy: Remembering the American-Latin-American Civilian Internment Programme of the World War.]

Ecco la descrizione del libro:

'Gli Stati Uniti finanziano clandestinamente l'operazione di un'enorme prigione a Cuba. Uomini, donne e bambini sono allontanati dalle loro case e imprigionati indefinitamente. Non sono previsti addebiti; non è consentito alcun consulente legale. I giornali si riempiono di storie di spionaggio e nemici. Attualità No. Durante la seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti hanno usato tattiche notevolmente simili a quelle oggi in uso contro presunti terroristi. Nel 1939, il presidente Franklin Roosevelt aveva autorizzato di nascosto il servizio di intelligence segreto di J. Edgar Hoover ad avviare la sorveglianza dei cittadini dell'Asse in America Latina. Credendo che "tutti i cittadini Tedeschi senza eccezioni [siano] pericolosi", gli Stati Uniti fecero pressioni di nascosto sui paesi Latino-Americani per arrestare e deportare più di quattromila civili di etnia Tedesca negli Stati Uniti. Lì, molti soffrirono nei campi di internamento, mentre altri furono spediti nella Germania dilaniata dalla guerra ".
La prigione chiamata Hohenasperg: un ragazzo Americano tradito dal suo governo durante la seconda guerra mondiale di Arthur D. Jacobs © 1999

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[Sopra: la prigione chiamata Hohenasperg: un ragazzo Americano tradito dal suo governo durante la seconda guerra mondiale.]

La descrizione del libro descrive al meglio questo libro incredibile e veramente folle:

'Sconosciuto alla maggior parte degli Americani, oltre 10.000 Tedeschi e Tedeschi Americani furono internati negli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale. Questa storia parla dell'internamento di un giovane Americano e della sua famiglia. È nato negli Stati Uniti e la storia racconta del suo pericoloso percorso dalla sua casa a Brooklyn fino all'internamento a Ellis Island, New York e Crystal City, Texas, e la prigione, dopo la guerra, in un posto in Germania chiamato Hohenasperg.

Quando arrivò in Germania nel pieno dell'inverno, fu trasportato a Hohenasperg in un vagone freddo, puzzolente, chiuso a chiave e pesantemente sorvegliato. Una volta a Hohenasperg, fu separato dalla sua famiglia e messo in una cella di prigione. Aveva solo dodici anni! Fu trattato come un Nazista dalle guardie dell'esercito Americano e gli fu detto che se non si fosse comportato sarebbe stato ucciso."


Uno dei famosi "Tuskegee Airmen" Americani, Alexander Jefferson, scrisse un libro intitolato "Red Tail Captured, Red Tail Free" in cui parla riguardo all'essere un cittadino di seconda classe nel suo paese. Fu abbattuto e messo in un campo Tedesco P.O.W. dove per la prima volta nella sua vita non è stato separato dalle truppe Bianche. Ricorda l'incredibile ironia di essere finalmente liberato e di tornare a casa e non appena uscì dalla nave gli fu detto "Bianchi a destra, negri a sinistra"!

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[Sopra: "Red Tail Captured, Red Tail Free" © 2005]

E poi c'era quell'altro Tuskegee. I famigerati esperimenti di sifilide di Tuskegee. Se non li conosci, dovresti informarti e vedere una parte veramente cattiva della storia in America. In breve, questi studi clinici furono condotti tra il 1932 e fino al 1972 dal governo degli Stati Uniti. Il suo scopo era quello di osservare la storia naturale della sifilide non trattata. I Neri Americani sono stati attirati nello studio da assistenza sanitaria gratuita, pasti e assicurazione di sepoltura gratuita per la partecipazione allo studio da parte del governo degli Stati Uniti. Il governo ha lavorato in collaborazione con la Tuskegee University, un college storicamente Nero in Alabama. Hanno detto alle cavie che lo studio sarebbe durato solo sei mesi, è durato quarant'anni! Centinaia di uomini Neri sono stati infettati dalla sifilide e non hanno mai detto di avere la malattia, né gli è stata offerta la penicillina per curarla. Invece i malvagi scienziati hanno detto di avere "sangue cattivo". Inoltre, gli scienziati hanno impedito alle vittime di accedere ai programmi di trattamento della sifilide disponibili per altri residenti nell'area. Peggio ancora, quaranta mogli sono state infettate e hanno contratto la malattia e diciannove bambini sono nati con la sifilide congenita. Tieni presente che questo orribile esperimento è andato avanti durante la seconda guerra mondiale, il tutto mentre chiamava i Tedeschi "razzisti". Che barzelletta.

Mentre l'America stava presumibilmente combattendo per la "libertà" e la "democrazia" in Europa, i Neri si ribellavano e stavano violentemente combattendo per i loro diritti in America. Ad esempio, nel 1943 gli Americani Neri si ribellarono nella città di Detroit, dove la pesante mano della "libertà" ne uccise ventiquattro!

Un altro esempio dell'ipocrisia Americana e della totale brutalità fu il trattamento disumano del veterano della Seconda Guerra Mondiale Isaac Woodard, Jr. (18 marzo 1919 - 23 settembre 1992). Questo Americano di colore fu attaccato dalla polizia della Carolina del Sud nel 1946, mentre era ancora nella sua uniforme dell'esercito, poche ore dopo essere stato onorato dall'esercito degli Stati Uniti! Questo attacco è stato così brutale che ha accecato Woodard a vita!

E' ironico il fatto che quando l'America occupò la Germania dopo la guerra, portò con sé la loro politica razziste che in precedenza era sconosciuta in Germania.

Il libro The Day of Battle: The War in Sicily and Italy, 1943-1944, di Rick Atkinson (Macmillon, 2007) ci fornisce alcune statistiche molto interessanti sul razzismo alleato:

'Quando la Seconda Guerra Mondiale iniziò nel settembre del 1939, meno di 4000 Neri prestarono servizio nell'esercito degli Stati Uniti; più di due anni dopo la Marina degli Stati Uniti aveva solo sei marinai Neri, esclusi i pasticcieri. All'epoca degli sbarchi di Anzio (maggio 1944), l'esercito Americano contava 633.000 ufficiali, di cui solo 4.500 erano Neri. La Marina degli Stati Uniti era peggio, con 82.000 marinai arruolati Neri e senza ufficiali Neri; il Corpo dei Marines che aveva respinto tutte le arruolazioni Nere fino all'intervento del presidente Roosevelt, non avrebbe commissionato il suo primo ufficiale Nero fino a diversi mesi dopo la fine della guerra ...
... i neri sono stati deviati nelle società da quartiermastro per compiti come camionisti, fornai, riciclatori, operai e simili. "

Ora l'inferno inizierà da Brendan I. Koerner © 2008

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[Sopra: ora l'inferno inizierà.]

I Neri hanno svolto i lavori che nessun altro voleva. Sono stati sottoposti a 16 ore di lavoro durante il caldo torrido della giungla, insieme a sanguisughe, legioni di zanzare, malaria e dissenteria. Fu chiamato "il lavoro più duro mai assegnato agli ingegneri dell'esercito Americano in tempo di guerra".

Una storia particolare di questo inferno fu portata alla luce dal caso di un soldato Nero che uccise un altro soldato e divenne il soggetto della "più grande caccia all'uomo della seconda guerra mondiale". Questi Neri Americani erano poco più che bande di lavoro forzato. Animali da soma. Ma ogni cane ha il suo giorno. Perry aveva il suo. E morì un uomo.

'Un Afroamericano assegnato a un battaglione di lavoro segregato, Perry fu spedito nell'Asia meridionale nel 1943, sopportando indicibili difficoltà mentre navigava in tutto il mondo. Era una delle migliaia di soldati Neri inviati a costruire la Ledo Road, un'autostrada che avrebbe placato il dittatore cinese Chiang Kai-shek. Allungandosi dalle fitte montagne boscose dell'India nord-orientale attraverso le valli della Birmania infestate da tigri, la strada fu un incubo letale, assalito dai monsoni, la malaria e gli insetti che masticavano la carne degli uomini. Perry non poteva sopportare la brutalità della giungla, né il trattamento razzista erogato dai suoi ufficiali Bianchi. "

E:

'... Perry ha vinto l'ammirazione degli ufficiali costretti a testimoniare l'esecuzione per il suo coraggio di fronte a morte certa. Non ha mai vacillato nemmeno una volta mentre saliva le scale fino alla piattaforma del patibolo '

-Oow the Hell Will Start di Brendan I. Koerner, pag. 299, © 2008

Sulla strada verso la forca, piuttosto minacciosamente, Perry disse alla guardia scortandolo: "Ora, l'inferno inizierà."

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[Sopra: PVT. Herman Perry]

Un volantino di propaganda Tedesca del 1944 che prendeva di mira soldati Americani Neri affermava sinceramente:

'Nella prima guerra mondiale hanno promesso l'uguaglianza razziale di tuo padre come ricompensa per aver combattuto la guerra.

Cosa hanno ottenuto? Cosa hai ottenuto?

I lavori più scadenti.
Gli appartamenti più rumorosi.
La paga più scadente.
Le possibilità più scadenti.

Povertà, disoccupazione, sommosse razziali, linciaggio, impiccagione e bruciore!

e

Il disprezzo generale di tutti i Bianchi negli Stati Uniti

GUERRA DEL RICCO UOMO (BIANCO)

LOTTA DEL POVERO UOMO (DI COLORE)


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[Sopra: questo è il rovescio della medaglia recante il testo sopra.
Dice: "Guerra Razziale" (in alto a sinistra) e "Negro in fuga, già ferito, inseguito dai mafiosi di Detroit. Il tubo di piombo (al centro) è stato successivamente utilizzato per finirlo. ']

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[Sopra: questo è stato pubblicato per la prima volta nel 1944 dalla rivista olandese SS-Storm nei Paesi Bassi. È interessante che gli "orribili Nazisti razzisti" sottolineino il razzismo Americano. Usano la testa di un membro del Ku Klux Klan, mostrano i Neri in una gabbia e fanno penzolare un cappio, indicando il linciaggio dei Neri in America. La figura è come il mostro di Frankenstein, un collage della cultura Giudaico-Democratica-Americana che distrugge tutto. Un grembiule Ebraico/massonico è legato ai tamburi di guerra. Un piede a forma di bomba insanguinata ...]

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[Sopra: ai Neri Americani è stato affidato il compito non invidiabile di maneggiare i cadaveri. Questa immagine, mai pubblicata al pubblico Americano, mostra come venivano gestiti i cadaveri degli "eroi" Americani.]

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[Sopra: il governo Americano in realtà considerava i risultati Afroamericani durante la seconda guerra mondiale una "minaccia per l'unità nazionale". Nel 1944 i giornali si rifiutarono di pubblicare una fotografia di Dempsey Travis, che era un manager premiato, perché ritenevano che avrebbe offeso il pubblico. Il governo ha deciso di non consentire il rilascio di molte foto di soldati Neri perché "avrebbe enfatizzato troppo i risultati dei Neri". Stai iniziando a capire chi fossero i veri razzisti?]

Lo storico e sociologo Nero W.E.B. Du Bois visitò la Germania Nazional Socialista nel 1936. Riferì di aver ricevuto più rispetto dagli accademici Tedeschi che dai suoi colleghi Bianchi in America. Fu trattato come un essere umano in Germania e dichiarò: "I Nazional Socialisti non hanno mostrato alcuna traccia di odio razziale verso i Neri".

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[Sopra: W.E.B. Du Bois, circa 1918]

Inoltre, il diplomatico e autore Americano Lawrence Dennis, che era bi-razziale, nato da madre Nera e padre Bianco, visitò anche la Germania Nazional Socialista. Come Du Bois e altri Neri che l'hanno visitata, è stato trattato calorosamente e come un essere umano per una delle prime volte nella sua vita. Si incontrò e discusse con il più alto livello di autorità Nazional Socialiste, incluso lo stesso Adolf Hitler. Dennis ha persino partecipato ai raduni di Norimberga. Era così impressionato dalla Germania di Adolf Hitler che pensava che il Nazional Socialismo potesse salvare anche gli Stati Uniti, così come la Germania.

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[Sopra: Lawrence Dennis, che era anche un imputato nella Grande prova di sedizione Americana del 1944, creduto da tutti come una beffa della giustizia.]

Così tanto per dire tutte le bugie che la Germania della seconda guerra mondiale è un gruppo di razzisti eh? Tutto ciò è stato accuratamente implementato per convincere il mondo a odiare la Germania e ingannarli per aiutare i Giudeo-tiranni a distruggerla.

Ancora una volta, frantumiamo le nostre aspettative e impariamo un fatto che molti soldati Tedeschi hanno imparato dopo la guerra: i Neri Americani non odiavano i soldati Tedeschi come facevano spesso le loro controparti Bianche. Le ragioni alla base di ciò sono varie, ma mentre discutiamo nelle pagine successive, uno dei motivi principali era che i Neri Americani capivano la difficile situazione dei Tedeschi e in effetti molti di loro videro Adolf Hitler come il liberatore che era. Inoltre, molti Neri Americani non furono presi dalla propaganda e dalle menzogne alleate ​​come gli Americani Bianchi. Forse non era così facile credere alle parole di un'autorità che consideravano in gran parte il loro storico oppressore.

Ecco una citazione interessante per quanto riguarda il trattamento dei soldati P.O.W. Tedeschi dopo la guerra di Waffen-SS Panzergrenadier Hans Schmidt:

'I soldati Neri Americani erano più amichevoli con noi di quelli Bianchi. La maggior parte degli Americani Bianchi con i quali ho avuto a che fare erano degli allocchi. "
[Hans Schmidt (1927 - 2010), SS Panzergrenadier, pagina 334, © 2002]

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[Sopra: Hans Schmidt.]

Quando la capitale del Reich Tedesco, Berlino, si sbriciolò, c'erano più di una dozzina di nazionalità che la difendevano. C'erano Americani, Inglesi, Francesi, Italiani, Russi, Valloni, Danesi, Norvegesi, Svedesi, Iraniani, Spagnoli, Africani ... la lista potrebbe continuare all'infinito. In effetti la maggior parte dei difensori non era nemmeno Tedesca. Artur Axmann, leader della Gioventù Hitleriana, fuggendo attraverso le rovine infuocate di Berlino, rimase scioccato quando improvvisamente il suo gruppo inciampò in:

'Quello che abbiamo visto davanti ai nostri occhi stupiti era una specie di brigata internazionale delle SS, pochissimi Tedeschi ma molti
Danesi, Svedesi, Norvegesi, Olandesi, Belgi, Lettoni e quel gruppo Francese chiamato Kampfgruppe Charlemagne. "

(O'Donnell, The Bunker, pagina 304)

Immaginalo. L'ultimo atto del Terzo Reich, difeso da truppe nate all'estero. Incontrarono una morte infuocata perché credevano in ciò per cui stavano combattendo. Informati.

Ovunque andavano gli eserciti Tedesco e dell'Asse, portavano con sé un elevato standard di vita mai sognato prima. In molte parti remote della Russia hanno portato con sé la stessa civiltà moderna. Gli eserciti liberatori Tedeschi e dell'Asse incontrarono povertà e disperazione a un livello che li colpì profondamente. Le politiche mortali del comunismo non solo avevano schiacciato i mezzi di sussistenza delle persone, ma avevano distrutto il loro spirito. Joseph Goebbels lo descrisse meglio in uno dei suoi ultimi scritti, il 20 aprile 1945, in un pezzo di giornale chiamato "Il nostro Hitler", in occasione del 56 ° compleanno di Führer:

"I nostri nemici affermano che i soldati di Führer marciarono come conquistatori attraverso le terre d'Europa - ma ovunque arrivassero,
hanno portato prosperità e felicità, pace, ordine, condizioni affidabili, pienezza di lavoro e quindi una vita dignitosa.
I nostri nemici affermano che i loro soldati arrivarono nelle stesse terre come liberatori, ma ovunque arrivassero ci fù povertà
e miseria, caos, devastazione e distruzione, disoccupazione, fame e morte di massa. "


C'erano piani per gli eserciti Tedeschi e i suoi alleati in Russia, che combattevano il comunismo, per collegarsi immediatamente con gli eserciti Giapponesi. Immagina, queste grandi potenze mondiali, alleate per molti anni, di razze e culture così diverse, che si incontrano come amici sul campo di battaglia e poi combattono insieme per un obiettivo comune. La terra del sol levante e i figli della svastica.

Il Giappone voleva un'Asia per gli Asiatici. Gli occupanti Europei avevano praticamente ridotto in schiavitù il popolo Asiatico nelle loro "colonie". Anche la Germania e i suoi alleati Europei stavano combattendo quelle stesse potenze mondiali. Credevano anche che un popolo dovesse essere guidato dalla propria razza. Il mondo sarebbe quindi in equilibrio, come voleva la natura. Infatti, quando il Giappone ha liberato le isole Asiatiche e le nazioni precedentemente occupate dagli Europei, hanno chiesto alla Germania se voleva una parte di queste terre, e la risposta era no! Per troppo tempo imperi, conquiste e infine avidità, avevano deciso di asservire terre straniere.

La vera ragione per cui l'America guidò il Giappone a partecipare nella seconda guerra mondiale fu la stessa ragione per cui la Gran Bretagna e la Francia dichiararono guerra alla Germania: denaro e influenza. Il Giappone era una potenza in aumento, così come la Germania. Nel 1920 il famoso autore H.P. Lovecraft ha scritto un articolo chiamato "The Rising Tide of Colour". È incredibilmente profetico e fornisce un'istantanea eccellente di ciò che stava accadendo e di più di ciò che doveva venire:

"Qualunque possano essere i suoi obiettivi finali, la politica estera Giapponese ha un obiettivo minimo: il Giappone come egemone di un Estremo Oriente in cui l'influenza del Bianco deve essere ridotta a una quantità che sta scomparendo. Questa è la cruda verità della questione - e nessun uomo Bianco ha motivo di indignarsi al riguardo. Concesso che gli obiettivi Giapponesi mettono in pericolo gli interessi acquisiti in bianco in Estremo Oriente. Concesso che ciò comporta rivalità e forse guerra. Questa non è una buona ragione per colpire un atteggiamento morale e per contrastare la "malvagità" Giapponese, come fanno molte persone oggi.

Queste potenti maree razziali scaturiscono dal più elementare degli impulsi vitali: autoespansione e autoconservazione. Sia la spinta esteriore dell'espansione della vita che la controspinta della vita minacciata sono fenomeni ugualmente normali. Condannare il primo come "criminale" e il secondo come "egoista" è o sciocco o ipocrita e tende a envenire con inutile rancore quale equità oggettiva potrebbe mantenere una lotta schietta, inevitabile ma alleviata dalla comprensione e dal rispetto reciproci.

Questo non è un semplice motivo di "sportività"; è una questione molto pratica. Ci sono tempi critici a venire; tempi in cui intense pressioni razziali genereranno alte tensioni e forse guerre. Se gli uomini manterranno le menti aperte e eviteranno la tentazione di considerare coloro che si oppongono ai loro desideri di difendere o possedere rispettivamente come diavoli empi, le lotte perderanno metà della loro amarezza e le guerre (se devono esserci guerre) saranno tagliate della metà della loro ferocia.'


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[Sopra: H.P. Lovecraft.]

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[Sopra: Donne nella Grande Asia Orientale Co-Prosperity Sphere. Nota le bandiere del Manchukuo, Giappone e Cina.]

Un opuscolo Giapponese del 1944 spiega le intenzioni Giapponesi in poche parole [Nota: Nippon = Giappone]:

'Nippon oggi è impegnata nella più titanica lotta contro l'aggressione Anglo-Americana allo scopo di liberare tutti gli Asiatici dalla loro odiosa invasione. Nippon è risolutamente più che mai determinata a schiacciare con decisione i nemici dell'Asia per stabilire una pace e una prosperità duratura nell'Asia orientale ed emancipare il miliardo di asiatici da secoli di dominazione occidentale".

Gli alleati hanno spinto le menzogne sul razzismo Tedesco in tutto il mondo Arabo, ma gli Arabi hanno riso di tali affermazioni. Le azioni Tedesche parlavano molto più forte delle menzogne alleate. Ecco un'importante citazione da una lettera scritta dal Primo Ministro dell'Iraq, Rashid Ali Al-Gaylani, al Dr. Walter Gross' Office of Racial Policy della Germania nell'ottobre 1942:

I nemici dell'Asse nella loro propaganda affermano che i Tedeschi
considerano gli Arabi tra le caste inferiori. In qualità di
il Primo Ministro dell'Iraq, posso assicurare che gli Arabi
non attribuiscono alcuna importanza a questa affermazione dopo quello che hanno
visto e sentito nel trattamento della Germania e del loro aiuto verso di noi. Ma siccome
la propaganda nemica continua a ripetere queste bugie,
desidererei ricevere una risposta da una fonte ufficiale per quanto riguarda
la considerazione Tedesca della razza Araba. Dovrei essere molto
grato di ottenere da voi una risposta sull'opinione della Germania sulla
questione.


Firmato,
Rashid Ali Al-Gaylani

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[Sopra: Rashid Ali Al-Gaylani (1892 - 28 agosto 1965).]

Il dottor Gross, un medico Tedesco che era a capo dell'Ufficio delle politiche razziali per la NSDAP dal 1933 fino al suo suicidio alla fine della seconda guerra mondiale, rispose ufficialmente ad Al-Gaylani come segue:

"In risposta alla lettera di Eccellenza del 17 ottobre 1942,
Ho l'onore di darti la teoria razziale riguardante la
Casta Araba. La politica razziale è stata adottata dalla Germania per
salvaguardare il popolo Tedesco dagli Ebrei che,
biologicamente, sono diversi dalle razze del Medio Oriente.
Di conseguenza, l'Europa si è opposta agli Ebrei per decenni.
I Tedeschi non combattono gli Ebrei perché sono semitici o perché
vengono dall'Oriente, ma per il loro carattere, egoismo e
la loro ostilità nei confronti della società ... mentre la Germania vieta
l'ingresso degli Ebrei nel suo territorio, accoglie tutti gli Arabi
di origine semitica e si prende cura di loro. L'atteggiamento dei
Tedeschi verso gli Arabi è quello del rispetto. Nemmeno una
fonte Tedesca ufficiale ha mai dichiarato che gli Arabi provenissero
da una casta inferiore. Al contrario, la teoria razziale del Nazional-Socialismo
considera gli arabi una casta molto alta.
L'oppressione degli Arabi di Palestina è seguita in Germania
con grande interesse e la Germania conferma le esigenze degli Arabi ".


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[Sopra: Dr. Walter Gross (21 ottobre 1904 - 25 aprile 1945).]

Altrettanto illuminante è un articolo scritto dal Dr. Walter Gross, che, ti ricordo ancora per la sua importanza, era a capo dell'Ufficio della Politica razziale per il NSDAP:

Pensiero Razziale Nazional-Socialista

-Dr. Walter Gross

'Più suscettibili di interpretazioni errate sono le opinioni Nazional-Socialiste sui rapporti tra le varie razze del mondo. È stato messo in dubbio se i principi razziali fondamentali della nuova teoria mondiale non debbano generare condiscendenza, neppure disprezzo di persone di razza diversa. Al contrario; questi stessi principi offrono la migliore garanzia per la tolleranza reciproca e per la cooperazione pacifica di tutti.

Apprezziamo il fatto che quelli di un'altra razza siano diversi da noi. Questa verità scientifica è la base, la giustificazione e, allo stesso tempo, l'obbligo di ogni politica razziale senza la quale un ripristino dell'Europa ai nostri giorni non è più praticabile. Se quell'altra razza è "migliore" o "peggiore" non è possibile per noi giudicare. Perché ciò richiederebbe che trascendessimo i nostri limiti razziali per la durata del verdetto e assumessimo un atteggiamento sovrumano, persino divino, dal quale solo un verdetto "impersonale" potrebbe formarsi sul valore o sulla mancanza di tale delle molte forme viventi di natura inesauribile. Ma noi tra tutte le persone siamo troppo consapevoli dei legami inseparabili del sangue e della nostra stessa razza per tentare di aspirare a un tale punto di vista ultra-razziale, anche in astratto.

La storia, la scienza e la vita stessa ci dicono in mille modi che gli esseri umani che abitano la terra sono tutt'altro che simili; che, inoltre, le razze maggiori non sono solo fisicamente ma soprattutto spiritualmente e intellettualmente diverse l'una dall'altra. Ieri uno ha osservato questo fatto e, nel tentativo di unificare gli standard politici, economici, culturali e religiosi per tutte le nazioni della terra, stava peccando contro la natura, violando gli attributi naturali di vari gruppi razziali e nazionali per il bene di un falso principio . Oggi ci inchiniamo alle differenze razziali esistenti nel mondo. Vogliamo che ogni tipo di essere trovi quella forma di auto-espressione più adatta alle proprie esigenze particolari.

I principi razziali del Nazional-Socialismo sono, quindi, la garanzia più sicura per il rispetto dell'integrità delle altre nazioni. È incompatibile con le nostre idee pensare di incorporare altre nazionalità in una Germania costruita a seguito di conquiste, poiché rimarrebbero sempre, a causa del loro sangue e spirito alieni, un corpo estraneo all'interno dello Stato Tedesco. Tali pensieri insensati possono essere lasciati andare da un mondo che ha come obiettivo il potere economico o l'espansione puramente territoriale delle sue frontiere, ma mai da uno statista che pensa lungo linee organiche e razziali la cui cura principale è la conservazione della grandezza e insieme ad essa l'unità essenziale della sua gente unita dai legami delle relazioni di sangue.

Per questo motivo, non abbiamo nulla in comune con lo sciovinismo e l'imperialismo perché estenderemmo su altre razze che popolano la terra gli stessi privilegi che rivendichiamo per noi stessi: il diritto di modellare la nostra vita e il nostro mondo in base alle esigenze della nostra stessa natura .

E se il Nazional-Socialismo desiderasse vedere la mescolanza illimitata di sangue evitata per l'individuo, non c'è nulla in questo che suggerisca disprezzo. Dopotutto, noi stessi Tedeschi, considerati etnologicamente, siamo un miscuglio. La richiesta Nazional-Socialista è solo che le rivendicazioni del sangue e le leggi della biologia dovrebbero essere osservate più da vicino in futuro.

Anche in questo caso il nostro punto di vista non è molto lontano da quello di altre persone con una buona visione mentale. Le leggi Americane sull'immigrazione, ad esempio, si basano su una discriminazione razziale definita. Gli Europei e gli abitanti dell'India, delle Isole del Pacifico e così via, si sono istintivamente tenuti separati da un miscuglio di sangue ed entrambe le parti considerano sinceramente qualsiasi trasgressione come una forma molto brutta. Tuttavia, questo atteggiamento naturale non toglie nulla alla possibilità di una stretta cooperazione e di un'interazione amichevole. E, parlando a nome della nuova Germania, vorrei ancora una volta sottolineare:

Non desideriamo che il nostro popolo si sposi con quelli di razza aliena poiché attraverso tale mescolanza del sangue si perdono le qualità migliori e caratteristiche di entrambe le razze. Ma avremo sempre un'accoglienza pronta per tutti gli ospiti che desiderano visitarci di civiltà straniera o parente, e le nostre opinioni razziali ci portano solo ad un apprezzamento più completo delle loro peculiarità essenziali nello stesso modo in cui vorremmo che le nostre peculiarità fossero rispettate .'


Hanno investito innumerevoli ricchezze nel nasconderci i fatti presentati in queste pagine. Hanno nascosto il fatto che l'Europa stava lottando per la sua stessa esistenza. Lungi da ciò che ci hanno messo in testa, la Germania non era sola in questa lotta. L'Europa e il mondo sapevano cosa era in gioco. Adolf Hitler lo definì meglio, in un discorso del 30 gennaio 1942:

"Signore Dio, dacci la forza per poter conservare la nostra libertà per i nostri figli e i figli dei nostri figli,
non solo per noi stessi ma anche per gli altri popoli d'Europa,
poiché questa è una guerra che tutti noi facciamo, questa volta, non solo per il nostro popolo Tedesco,
è una guerra per tutta l'Europa e con essa, a lungo termine, per tutta l'umanità ".


Chiunque conosca la verità, sa che i paesi non hanno perso la seconda guerra mondiale, l'umanità stessa ha perso. Gli stessi poteri secolari avevano vinto di nuovo. La loro vittoria ebbe un costo terribile. Hanno massacrato decine di milioni con le loro bombe indiscriminate. Oltre quattro milioni di Tedeschi morirono di fame nei campi di concentramento e di stenti dopo la fine della guerra. Informati. I soldati comunisti, impazziti con la propaganda, hanno violentato milioni di donne Tedesche, MILIONI, dai 6 ai 90 anni! Molti di loro dopo la fine della guerra.

Gli alleati ebbero l'audacia di accusare molti Tedeschi di usare i prigionieri di guerra come "lavoro da schiavi", quando essi stessi usarono milioni di prigionieri di guerra Tedeschi per una varietà di scopi, dalle miniere mortali in Africa, alla costruzione e all'agricoltura, furono inviati in tutto il mondo e sfruttati negli anni '50! Gli Stati Uniti avevano 511 campi di prigionia e quasi mezzo milione di prigionieri!
[Prigionieri di guerra Nazisti in America, Arnold Krammer, 1983]

La Gran Bretagna osò chiamare la Germania una guerrafondaia, quando la Gran Bretagna fu responsabile dell'invasione della maggior parte del mondo! Dai un'occhiata a questo nuovo studio come riportato da Jasper Copping di The Telegraph (4 novembre 2012):

'Un nuovo studio ha scoperto che in varie occasioni gli Inglesi hanno invaso quasi il 90% dei paesi di tutto il mondo.
L'analisi delle storie di quasi 200 paesi nel mondo ha trovato solo 22 che non hanno mai subito un'invasione da parte degli inglesi.
Tra questo gruppo selezionato di nazioni ci sono destinazioni lontane come il Guatemala, il Tagikistan e le Isole Marshall, e alcune leggermente più vicine a casa, come il Lussemburgo.
L'analisi è contenuta in un nuovo libro, Tutti i paesi che abbiamo mai invaso: e i pochi a cui non siamo mai arrivati. "


Ricerca tutto per conto tuo. Rimarrai stupito da ciò che ci è stato nascosto.

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[Sopra: il famigerato Der Untermensch. Ci hanno insegnato che questo libro traboccava di odio per i Polacchi, i Russi e gli Slavi in ​​generale. Ma come la maggior parte delle cose che ci sono state insegnate sulla seconda guerra mondiale, è una bugia! È stato recentemente ristampato in modo da poter vedere di persona, come ho fatto io. La verità è che non c'è alcun odio razziale nelle sue pagine. L'Untermensch è più un personaggio umano. Leggi il retro del libro qui per una descrizione dettagliata.]

Documenti degli Stati Uniti recentemente declassificati rivelano che il presidente degli Stati Uniti era a conoscenza dell'imminente attacco a Pearl Harbor e non ha fatto nulla al riguardo. In effetti, lui e la sua amministrazione hanno preso delle misure per nasconderlo. Non solo lo sapevano in anticipo, ma lo hanno anche istigato. Avrebbero fatto qualsiasi cosa per portare l'America nella seconda guerra mondiale e poiché il Giappone era un amico e un alleato della Germania, sapevano che istigando una guerra con il Giappone, la Germania avrebbe dovuto reagire. Hanno violato le acque del Giappone e hanno persino assalito le sue barche con le mitragliatrici.

Leggi un breve saggio su Pearl Harbor di Jeffrey St. Clair - Alexander Cockburn intitolato The Good War, rivisitato: Q U I

Leggi un estratto del discorso di Adolf Hitler nel Reichstag dell'11 dicembre 1941 (4 giorni dopo Pearl Harbor): Q U I

Questo discorso spiega le aggressioni Americane contro la Germania in preparazione per provocare una guerra tra i due paesi. Imploro a tutti di leggerlio, è uno sguardo superbo alla verità.

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[Sopra: il professor Revilo Pendleton Oliver (7 luglio 1908-20 agosto 1994), professore di filologia classica, Spagnola e Italiana.]

Il professor Revilo Oliver ha commentato questa azione da parte di coloro che controllano il governo degli Stati Uniti:

'Quando ho lasciato l'atmosfera mephitica di Washington alla fine del 1945, non avevo grandi dubbi sul futuro della nostra nazione. Sulla base delle migliori stime che potevo quindi fare, ero fiducioso che il nostro futuro fosse assicurato da una reazione popolare che ho ritenuto inevitabile nei prossimi cinque anni. Ero certo che i segreti di Washington sarebbero presto diventati noti e che la nostra nazione sarebbe stata spazzata via dall'indignazione morale e dalla repulsione quando gli Americani avrebbero visto esposto alla luce del giorno anche una piccola parte della sporca storia della creatura malata che si era annidata nella Casa Bianca per così tanti anni, circondata dalla sua spaventosa banda di degenerati, traditori e sovversivi alieni.

Sapevo che il segreto di Pearl Harbor sarebbe stato presto svelato e che gli Americani avrebbero presto saputo come i Giapponesi erano stati manovrati e ingannati nel distruggere la nostra flotta e uccidere così tanti dei nostri uomini. Ero sicuro che il pubblico avrebbe presto saputo della vecchia cospirazione tra Roosevelt e Churchill (che a quel tempo era un privato cittadino in quella che era ancora la Gran Bretagna), e anche dei continui sforzi di Roosevelt dal 1936 al 1939 per iniziare in Europa il una guerra follemente fratricida che ha devastato quel continente, che ha distrutto gran parte di quello che è il tesoro più prezioso e insostituibile di ogni razza - l'eredità genetica dei suoi migliori uomini - e che ha inflitto al nostro paese un grande sperpero di vita e ricchezza in una guerra che fu deliberatamente condotta per assicurare la sconfitta degli Stati Uniti e della Gran Bretagna non meno di quella di Francia e Germania. Ero sicuro che avremmo rapidamente, una volta raggiunta la pace, combattuto al solo scopo di imporre le bestie del bolscevismo su una terra devastata. Ero sicuro che avremmo visto rapidamente la natura della grande trappola del tradimento chiamata Nazioni Unite. Pensavo che gli stomaci degli uomini dignitosi sarebbero cambiati quando fossero venuti a conoscenza della strategia ufficialmente ammessa del governo Britannico che, in deliberata violazione di tutte le convenzioni della guerra civile, aveva avviato il bombardamento vizioso di città Tedesche non protette allo scopo esplicito di massacrare così tante persone civili Tedesche indifese che il governo Tedesco sarebbe stato costretto a bombardare città Britanniche non protette e massacrare abbastanza civili Britannici indifesi da suscitare in Gran Bretagna un certo entusiasmo per la guerra suicida che il governo Britannico stava imponendo al suo popolo riluttante - il primo esempio nella storia , credo, di un governo in guerra che sta deliberatamente massacrando i propri cittadini ai fini della propaganda. Pensavo che la verità su tali oltraggi domestici come la famigerata Prova della Sedizione a Washington sarebbe necessariamente diventata nota, e che avrebbe eccitato i sentimenti che tali crimini dovevano eccitare nel seno di uomini decenti.

Ed ero sicuro che un migliaio di altre infamie, insuperabili e solo raramente eguagliate nella storia registrata, sarebbero state divulgate con il risultato che tutte le navi a vapore verso l'esterno legate dalle nostre coste sarebbero state, in pochi anni, affollate sulle loro stesse rotaie con orde di parassiti che fuggono disperatamente dall'ira di una nazione eccitata e arrabbiata.

Nel 1945 credevo davvero che nel 1952 nessun Americano potesse sentire il nome di Roosevelt senza un brivido o pronunciarlo senza una maledizione. Vedi; Mi sbagliavo.'


Ti imploriamo, metti in discussione ciò che ti è stato insegnato. Tutti ci hanno insegnato bugie. I bravi ragazzi hanno perso la seconda guerra mondiale. L'umanità ha perso la seconda guerra mondiale. E sulla base delle rivoluzionarie leggi sulla protezione istituite dalla Germania Nazional-Socialista per proteggere la natura e gli animali, anche loro persero la Seconda Guerra Mondiale. Vinsero i tiranni. Ma la guerra non è finita. Uomini e donne liberi, Bianchi, Neri, Rossi, Gialli e Marroni stanno imparando la verità.

La verità ti farà arrabbiare. La distanza a cui sono arrivati per mentirci. Non importa il tuo paese di origine, sei vittima delle stesse bugie propagandistiche. È internazionale. Vogliono dividerci e conquistarci. Vogliono che ci odiamo e ci temiamo l'un l'altro. Ma in realtà, sono loro che odiano tutti noi. Ed anche loro impareranno a temerci.

A tempo debito, tutte le razze e le religioni si uniranno e cancelleranno questo tiranno dalla faccia della terra. E questo pianeta blu sospirerà, portando un carico più leggero, milioni di suoi assassini e schiavisti in meno. E tutto questo terribile periodo oscuro sarà una storia da raccontare ai bambini dei nostri figli. Quello che segue è un periodo fatale. Dopo le fiamme. Un mondo nuovo.

Ma le immagini parlano più delle parole! Non crederci sulla parola, informati e guarda tu stesso! E chiediti, perché ci hanno nascosto questa verità?


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[Sopra: francobollo militare Tedesco proveniente dalla Tunisia, Nord Africa, circa marzo / aprile 1943.]

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[Sopra e sotto: bracciali Afrika Korps]

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[Sopra: la medaglia della campagna Africana Italo-Tedesca. Questo premio è stato assegnato ai soldati che hanno partecipato alla campagna congiunta con soldati Tedeschi e Italiani nel Nord Africa.]

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[Sopra: Erwin Johannes Eugen Rommel (15 novembre 1891 - 14 ottobre 1944).]

Erwin Rommel, la "Volpe del deserto" non ha certo bisogno di presentazioni. Tutti abbiamo imparato da lui praticamente dalla nascita. Era l'unico "Nazista" che aveva una coscienza. Fu coinvolto in un complotto per uccidere Adolf Hitler e fu costretto a uccidersi.
Ma c'è qualcosa di vero? Assolutamente no!

Ti imploro di leggere il libro qui sotto per conoscere la verità!

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[Sopra: Rommel - The End of a Legend. Originariamente pubblicato come 'Rommel. Das Ende einer Legende 'di Ralf Georg Reuth nel 2004.
La traduzione inglese è stata pubblicata per la prima volta in Gran Bretagna nel 2005 e ristampata nel 2009/2010.]

Potresti essere scioccato nell'apprendere che Rommel era un devoto Nazional-Socialista. Che non era coinvolto nel complotto per uccidere Adolf Hitler e quando furono indagati dai cospiratori lo trovarono fedele alla Germania e al suo Führer. I traditori volevano che il nome di Rommel fosse attaccato alle loro azioni criminali, per aggiungere una sorta di "legittimità" alla loro causa. Ma non gli hanno mai parlato dei loro piani. Rommel era un soldato della vecchia scuola, che credeva nel suo giuramento al suo paese sopra ogni altra cosa, e, ciò che i libri di storia controllata "dimenticano" di dirci, era un Nazional-Socialista hardcore.

Allora perché hanno mentito?
Leggi il libro.
È ora che la Volpe del Deserto torni a casa.
Dalle mani del nemico all'umanità.

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[Sopra: Rommel si congratula con Adolf Hitler. Credevano l'uno nell'altro fino alla fine.]

Clicca qui per vedere altre foto di Erwin Rommel

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[Sopra: una cartolina di Afrika Korps.]

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[Sopra: un soldato Afrika Korps e il suo compagno Italiano costringono un soldato Britannico in ginocchio.
Il poster, di Gino Boccasile, dice "I saccheggiatori di Bengasi saranno messi in ginocchio"]

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[Sopra: un inquietante soldato protetto dai forti venti del deserto.]

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[Sopra: questo è il Sd.Kfz. 11 (Sonderkraftfahrzeug - veicolo motorizzato speciale).
Questo mezzo binario Tedesco vide l'uso in molti teatri di guerra durante la seconda guerra mondiale.
Mentre il suo ruolo principale era come motore principale per le pistole a rimorchio medio, poteva anche trasportare otto truppe.
Di nota speciale è l'emblema sulla porta del veicolo: la palma e la svastica, il simbolo dell'Afrika Korps.]

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[Sopra: le donne hanno anche prestato servizio nell'Afrika Korps. Questo è Ilse Schulz della Croce Rossa Tedesca. Clicca sulla foto per vedere di più.]

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[Sopra: volontari Africani con le loro controparti della Wehrmacht.]

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[Sopra: ausiliari Africani e due soldati Tedeschi dell'Afrika Korps. Nota il distinto elmetto da sole Tedesco "Pith" indossato dal soldato sullo sfondo.]

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[Sopra: due paracadutisti Tedeschi con l'Afrika Korps e la loro guida locale in Tunisia.]

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[Sopra: un alleato Arabo locale chiacchiera con gli ufficiali della Luftwaffe.]

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[Sopra: questo è un francobollo non pubblicato che raffigura l'Afrika Korps.]

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[Sopra: cartolina di Natale di Afrika Korps dal Nord Africa.]

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[Sopra: timbri Afrika Korps talvolta trovati su buste e cartoline. 'D.A.K. sta per "Deutsche Afrika Korps". Questi timbri non erano ufficiali, fatti da soldati e unità come un modo per mostrare il loro orgoglio.]

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[Sopra: calendario di Afrika Korps per il 1942. Clicca per vedere di più.]

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[Sopra: busta feldpost di Afrika Korps del maggio 1942. Clicca sull'immagine per vedere la lettera e ingrandirla.]

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[Sopra: ecco un numero del giornale di Julius Streicher Der Stürmer del luglio 1941 con un soldato di Africa Korps in copertina.]

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[Sopra: ecco il numero di marzo 1942 della popolare rivista Der Adler (The Eagle) con una copertina del Corpo d'Africa.]

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[Sopra: l'emblema nazionale dell'India. Sotto i leoni c'è un abaco; sotto il quale si trova il motto inscritto nella scrittura Devanagari: "Truth Alone Triumphs".
Questa è una citazione di Mundaka Upanishad, la parte finale dei sacri Veda indù.]

'Caro amico...
Non abbiamo dubbi sul tuo coraggio o devozione per la tua patria,
né crediamo che tu sia il mostro descritto dai tuoi avversari. "

-Una citazione dalla lettera di Mohandas Gandhi ad Adolf Hitler, il 24 dicembre 1940

I sovrani Britannici erano particolarmente malvagi nei confronti dei sudditi Indiani durante la loro lunga occupazione in India. La Compagnia delle Indie orientali Britanniche per la prima volta levò la sua testa demoniaca in India nel 1612. Prima della seconda guerra mondiale milioni di Indiani erano morti a causa di carestie causate in gran parte da pesanti tasse e crudeltà Britanniche.

Durante la seconda guerra mondiale, sconosciuta ai più, fu la "carestia del Bengala" del 1943-44, un genocidio che gli Inglesi progettarono in gran parte per motivi di profitto e di guerra. Questa "carestia artificiale" ha ucciso quasi quattro MILIONI di Indiani! Il non-appeso criminale di guerra Winston Churchill ha deviato consapevolmente le forniture di assistenza medica e cibo che veniva inviato agli Indiani affamati ai soldati già ben forniti in Europa.

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[Sopra: un bambino e un cane soccombono al male di Churchill. Bengal, 1943.]

Nel libro Churchill's Secret War, dell'autore Madhusree Mukerjee, è dipinto un macabro ritratto:
'I genitori hanno gettato i loro bambini morti di fame in fiumi e pozzi. Molti si sono tolti la vita gettandosi sotto i treni. Le persone affamate chiedevano l'acqua amidacea in cui era stato bollito il riso. I bambini mangiavano foglie e viti, steli di igname ed erba. Le persone erano troppo deboli anche per cremare i loro cari.
Nessuno aveva la forza di compiere riti ... Cani e sciacalli banchettarono su pile di cadaveri nei villaggi del Bengala ... Le madri si erano trasformate in assassine, le belle del villaggio in puttane, padri in trafficanti di figlie ... "

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[Sopra: un'orribile fotografia scattata durante la carestia del Bengala.]

Il primo ministro Britannico ha respinto senza pietà gli appelli di due successivi viceré, il suo segretario di Stato per l'India e persino il presidente degli Stati Uniti!

Subhas Chandra Bose, che all'epoca era con i Giapponesi a costruire l'esercito nazionale Indiano nella speranza di liberare l'India, si offrì di inviare riso dalla Birmania, ma la sua offerta non superò neppure i censori.

Milioni di Indiani morti non contavano per i poteri assetati di sangue. Ciò che contava era annientare i Tedeschi e tutte le altre anime che osavano resistere ai piani nascosti della potenza mondiale per la schiavitù globale.

L'esercito di schiavi Indiano della Gran Bretagna non se la cavò meglio. A differenza dell'Asse, che trattava i loro volontari Indiani come uguali, gli Inglesi trattavano gli Indiani come i loro minori in ogni modo. Hanno guadagnato la metà di ciò che i soldati Bianchi sono stati pagati e sono stati discriminati in molti altri modi, come le condizioni di vita, il cibo e la peggiore di tutte sul campo di battaglia. Secondo Kundan Singh, un veterano dell'esercito nazionale Indiano, gli Inglesi mantennero i soldati Indiani in prima linea mentre i soldati Bianchi Britannici rimasero "al sicuro dietro il muro dei soldati Indiani".

Ma questa non era una novità. La Gran Bretagna trattava i suoi soldati Indiani non diversamente dalla prima guerra mondiale, anche usando bambini soldato, alcuni di appena dieci anni!
[Shrabani Basu, For King and Another Country: Indian Soldiers on the Western Front 1914-18, © 2015]

Inoltre, alle infermiere Britanniche non è stato nemmeno permesso di aiutare i soldati Indiani feriti negli ospedali da campo! Gli è stato permesso solo di sorvegliare gli inservienti. Immagina che, attraversando un oceano per combattere la guerra di un altro uomo, rimanga ferito e quindi non riesca ad essere abbastanza bravo da essere trattato anche da un professionista.

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[Sopra: non manca il cibo qui. La 'V' sta per la vittoria della schiavitù mondiale!]

Winston Churchill ha lasciato questo affascinante commento alla storia:
'Odio gli Indiani. Sono un popolo bestiale con una religione bestiale. La carestia è stata colpa loro per una natalità da conigli. "

E mostrando ulteriormente la sua anima mostruosa:
'Non capisco questo schizzinoso riguardo all'uso del gas. Sono fortemente a favore dell'uso di gas contro le tribù incivili. "
-Winston Churchill, allora segretario coloniale della Gran Bretagna, riferendosi ai Curdi, in una comunicazione ufficiale, 1921

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[Sopra: stemma Azad Hind]

Inizialmente chiamato "Reggimento di fanteria 950" mentre faceva parte della Wehrmacht Tedesca e in seguito chiamato "Indische Freiwilligen Legion der Waffen-SS". Era anche noto come Azad Hind o Free India Legion. La legione era formata principalmente da prigionieri di guerra indiani catturati in Grecia e Nord Africa. Questi uomini si svilupparono in una divisione altamente addestrata e superbamente equipaggiata, ma sfortunatamente questa forza non vide mai la realizzazione della sua missione, né vide combattimenti su larga scala. Tuttavia ha visto alcuni combattimenti. La sua nona compagnia fu trasferita in Italia dove vide alcune azioni contro gli invasori alleati. Inoltre, mentre erano in Francia, i soldati della Legione dell'India libera videro un'azione contro i terroristi "Maquis" in cui alcuni indiani furono uccisi in azione e molti altri furono onorati successivamente per l'eroismo.

Ci sono notizie secondo cui soldati Russi alla fine della guerra trovarono molti soldati morti nell'area intorno alla Cancelleria del Reich che si riteneva fossero "Tibetani" o "Turkestani", ma ci sono altri rapporti che affermano che erano uomini della Legione dell'India libera. Forse non sapremo mai la verità su chi fossero questi uomini, dato che c'erano così tante razze diverse che difendevano la capitale del Nazional-Socialismo, Berlino.

Nel 1943 Chandra Bose, il capo della divisione dell'India libera, in seguito avrebbe sollevato un esercito nel Pacifico noto come "Azad Hind Fauj", o Indian National Army (INA). Chandra Bose era un instancabile guerriero per l'indipendenza dell'India e la libertà dalla schiavitù coloniale. Ha trovato terreno fertile per i suoi sogni e compagni desiderosi in Germania. Ha incontrato diverse volte Adolf Hitler ed è stato molto rispettato dai Tedeschi. Adolf Hitler gli ha persino regalato un portasigarette in oro zecchino!

Oggi ci sono statue a Bose in tutta l'India. Oggi è visto con grande rispetto e ammirazione da molti Indiani. Gli Indiani mi hanno espresso che è come il George Washington dell'India.

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[Sopra: simbolo dell'esercito nazionale Indiano - il testo dice "Lunga vita all'India libera"]

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[Sopra: Azad Hind significa "India libera", era anche un grido di battaglia per l'indipendenza. L'India era sotto l'occupazione coloniale da parte degli Inglesi.]

"Non importa chi di noi vivrà."

-Detto ribelle e coraggioso dell'esercito nazionale Indiano.

"Dovremmo avere un solo desiderio oggi, il desiderio di morire affinché l'India possa vivere, il desiderio di affrontare la morte di un martire, in modo che la strada per la libertà possa essere lastricata con il sangue del martire."
-Subhas Chandra Bose

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[Sopra: Subhas Chandra Bose.]

Subhas Chandra Bose (23 gennaio 1897-18 agosto 1945) era un Nazionalista Indiano e capo dell'esercito nazionale Indù e Indiano di Azad. Oggi è celebrato come uno dei più grandi eroi dell'India.

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[Sopra: Subhas Chandra Bose incontra Adolf Hitler, 29 maggio 1942.]

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[Sopra: Subhas Chandra Bose con Gandhi.]

In una riunione di massa del 4 luglio 1943 a Singapore, Rash Behari Bose (nessuna relazione) gli consegnò la guida della Indian Independence League. Il giorno seguente Bose esaminò per la prima volta la sua amata Indian National Army (INA), che comprendeva quindi circa 13.000 uomini. Era la realizzazione di un sogno. Parlò loro con affetto:
"Soldati dell'esercito di liberazione dell'India! ...

'Ogni Indiano deve sentirsi orgoglioso che questo esercito - il suo esercito - sia stato organizzato interamente sotto la direzione Indiana e che, quando arriverà il momento storico, sotto la guida Indiana andrà in battaglia ...

'Compagni! Avete accettato volontariamente una missione che è la più nobile che la mente umana possa concepire. Per l'adempimento di tale missione, nessun sacrificio è troppo grande, nemmeno il sacrificio della propria vita ...

'... Oggi è il giorno più orgoglioso della mia vita. Per un popolo schiavo, non può esserci orgoglio più grande, onore più elevato, che essere il primo soldato nell'esercito della liberazione. Ma questo onore comporta una corrispondente responsabilità, e ne sono profondamente consapevole. Ti assicuro che sarò con voi nelle tenebre e nella luce, nel dolore e nella gioia, nella sofferenza e nella vittoria. Per ora, non posso offrirti altro che fame, sete, privazioni, marce forzate e morte. Ma se mi segui nella vita e nella morte, come sono sicuro che lo farai, ti condurrò alla vittoria e alla libertà. Non importa chi di noi vivrà per vedere l'India libera. È sufficiente che l'India sia libera e che faremo del nostro meglio per renderla libera.

'Possa ora Dio benedire il nostro esercito e concederci la vittoria nel prossimo combattimento!'


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[Sopra: Chandra Bose (al centro), Il Grand Mufti di Gerusalemme Mohammad Amin al-Husayni (a sinistra) e il Primo Ministro Iracheno Rashid Ali al-Gaylani a Berlino, 1943.]

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[Sopra: volontario della Divisione Azad Hind (Free India), Monte Casino, Italia.]

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[Sopra: questi francobolli Azad Hind (Free India) sono stati realizzati a Berlino nel 1943 per la Legione Indiana, ma non furono mai emessi a causa del peggioramento delle condizioni della guerra. Nota il primo francobollo, un soldato Indiano porta una mitragliatrice Tedesca (MG-42) e l'ultimo francobollo raffigurante l'India che spezza le catene del colonialismo. Bose supervisionò la progettazione di questi francobolli, fornendo anche immagini dell'infermiera e delle spade cerimoniali.]

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[Sopra: questo è il timbro Azad Hind di più alto valore, e anche il più raro.]

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[Sopra: presunte banconote Hind Azad Hind.]

"Caro amico [...] Non abbiamo dubbi sul tuo coraggio o sulla tua devozione per la tua Patria, né crediamo che tu sia il mostro descritto dai tuoi avversari."
(Mohandas Gandhi, scrivendo ad Adolf Hitler, 24 dicembre 1940)

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[Sopra: ufficiali Indiani. Nota il nastro premio Tedesco sulla giacca del soldato sinistro. Questo nastro rappresenta la medaglia della Croce di ferro, che era una decorazione ambita, premiata per le prodezze del coraggio.]

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[Sopra e sotto: volontari Indiani (Free India o 'Azad Hind' Legion) del 950 ° reggimento di fanteria sul 'Atlantic Wall' (Golfo di Biscaglia) ispezionati dal feldmaresciallo Erwin Rommel, circa estate 1944.]
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[Sotto: poster di propaganda di Azad Hind.]
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[Sopra: badge di appartenenza degli anni '30 della "Lega Fascista Imperiale" Britannica (IFL).]

C'È VERAMENTE UN SOLO OBIETTIVO DI GUERRA! Stiamo combattendo il nemico principale degli Ebrei per gli Ebrei! La Polonia e la Cecoslovacchia non sono interessi Britannici ma interessi Ebraici ".
Opuscolo del 1940 di Arnold Leese, 'Leese for Peace'

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[Sopra: Arnold Spencer Leese, circa 1936.]
Arnold Spencer Leese (1878-1956), dopo essersi unito e sentitosi insoddisfatto dei fascisti Britannici nel 1924, fondò la Lega Fascista Imperiale e gestì un giornale chiamato "Il fascista". Il I.F.L. operò tra il 1928 e il 1939. Leese fu un importante veterinario, autore, editore e politico. Nel 1924 fu eletto storicamente "Consigliere" nella sua città natale di Stamford, nel Lincolnshire. Correndo come fascista, il suo compagno e lui furono i primi fascisti costituzionalmente eletti in Inghilterra. Come tutti i dissidenti politici, fu imprigionato all'inizio della seconda guerra mondiale per nessun altro motivo se non le sue convinzioni.]

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[Sopra: fibbia della cintura della Lega Fascista Imperiale.]

'Se sto uccidendo un topo con un bastone e lo metto in un angolo, non sono indignato se cerca di mordermi e strilla e brontola di rabbia.
Il mio compito non è arrabbiarmi, ma restare calmo, occuparmi del mio gioco di gambe e continuare a colpirlo nei punti migliori ".

-Arnold Spencer Leese, parlando ad un ricevimento, il 17 febbraio 1937, al suo ritorno dalla prigione dove fu incarcerato per aver scritto un articolo intitolato "Jewish Ritual Murder".

Leese era anche un convinto difensore degli animali. Ha protestato contro l'atto disumano di uccidere degli animali per motivi religiosi. Ha scritto un articolo su questo argomento chiamato:
La crudeltà legalizzata di Shechita:
Il metodo Ebraico di macellazione del bestiame

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[Sopra: Membro femmina dell'I.F.L. disse di essere la signora Leese fuori dai loro uffici in Charing Cross.]

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[Sopra: B.U.F. fascia da braccio]

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[Sopra: 'The Fascist' - il giornale del B.U.F. Fai clic per vedere altri temi.]

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[Sopra: Leese era anche un artista di talento e ha realizzato la maggior parte delle illustrazioni delle sue pubblicazioni.
Nota che la figura nell'angolo in basso a sinistra è Leese.
Questo è della prima pagina del numero 68 di "The Fascist", gennaio 1935.]

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[Sopra: un poster di incontro della Lega Fascista Imperiale.]

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'The Jewish Rotting of China' di Arnold Leese

"La crudeltà legalizzata di Shechita:
Il metodo Ebraico di macellazione del bestiame "di Arnold Leese


'The Era of World Ruin!
(The Era of Democracy) 'di Arnold Leese


«O U T O F S T E P:
Eventi nelle due vite di un medico antiebreo di Arnold Leese



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[Sopra: toppa Waffon Waffen-SS]

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[Sopra: polsino Vallone Waffen-SS]

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[Sopra: bandiera Rexista Vallona. Nota il simbolismo del braccio corazzato con spada che esce da una nuvola = una forza divina o Dio.]

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[Sopra: Léon Degrelle]
Léon Joseph Marie Ignace Degrelle (15 giugno 1906 - 31 marzo 1994) fu il leader e fondatore del partito politico rexista fascista Belga. Si unì alla Legione Vallone Waffen-SS come soldato comune e dopo tre anni di pesanti combattimenti in Oriente, si alzò per comandare la 28esima divisione granatieri SS-Freiwilligen Wallonien. Era un leader devoto, amato e altamente capace e ha mantenuto le sue convinzioni politiche fino al giorno della sua morte.]

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[Sopra: Bracciale del partito rexista.]

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[Sopra: volontari Valloni. Il popolo Vallone è una minoranza Francofona del Belgio.]

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[Sopra: volontari Valloni in marcia.]

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[Sopra: una vignetta di affrancatura in onore della lotta della Legione Vallone Waffen-SS contro il bolscevismo.]

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[Sopra: un poster di reclutamento di Waffen-SS Vallone. Dice: 'Vieni con noi!']

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[Sopra: un altro poster di reclutamento Waffen-SS Vallone. 'Per difendere il Belgio ...']

Clicca qui per vedere altre foto di volontari Valloni Waffen-SS.

Clicca qui per vedere altre foto del comandante Vallone Waffen-SS Léon Degrelle e del Partito Rexista.

Fai clic qui per vedere il materiale rilasciato per la Legione Waffon-Waffen-SS e il partito Rexista.

-Léon Degrelle's Letter to the Pope (20 maggio 1979) -
(formato .pdf)



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"Nessuno che muore e trova il bene da Dio vorrebbe tornare in questo mondo anche se gli fosse dato tutto il mondo e tutto ciò che lo contiene, tranne il martire, che - vedendo la superiorità del martirio - vorrebbe tornare nel mondo per essere ucciso di nuovo ".
-Il profeta Maometto, Hadith 4:53

Il Turkmenistan è un paese dell'Asia centrale, delimitato dal Kazakistan a nord-ovest, l'Uzbekistan a nord e ad est, l'Afghanistan a sud-est, l'Iran a sud e sud-ovest e il Mar Caspio a ovest.

Il Turkmenistan è stato una volta un importante crocevia di civiltà per secoli. La sua città, Merv, era una delle grandi città del mondo islamico durante il Medioevo. È stata anche una tappa importante sulla via della seta, la rotta commerciale con la Cina.

Il Turkmenistan fu annesso con la forza dall'impero Russo nel 1881, il che portò il paese a svolgere un ruolo di primo piano nel movimento anti-bolscevico / comunista in Asia centrale. I comunisti hanno eroso secoli di cultura e hanno praticamente estinto il loro importantissimo stile di vita nomade.

Detto questo, è facile capire perché il popolo turkmeno abbia trovato alleati della Germania Nazional-Socialista e dell'Asse durante la Seconda Guerra Mondiale.

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[Sopra: 'Sigerbai Kusherbai è del Turkestan. I Turcomanni, compresi Usbek, Kirghiz, Kalmucks, Kasachs, Tadshaiks, Karakalpaks e orde di altri nomi, si stabilirono nel vasto territorio che si estende dal Mar Caspio a Pamir e ai confini della Cina. I Turcomanni contano tra i 25 ei 30 milioni di persone. Un recente censimento preso dai sovietici li conta con meno della metà di questa cifra, ma queste statistiche sono state dettate da intenzioni politiche. Oggi molti Turcomanni, che non si sono mai sottomessi volontariamente al sistema sovietico per ragioni nazionali, stanno combattendo con i Tedeschi ".
-Segnale rivista, edizione inglese.]

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[Sopra: volontari Turkmeni.]

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[Sopra: volontari Turkmeni.]

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[Sopra: volontari Turkmeni in Francia catturati dai comunisti.]

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[Sopra: un interessante articolo di giornale che raffigura un soldato Nazista Asiatico.]

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[Sopra: un soldato Asiatico della Wehrmacht con i suoi compagni e un ufficiale di polizia militare Americana.]

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[Sopra: giornale "Neu Turkistan" con un manuale sovrapposto chiamato "Turkistan musulmano".]

Nota: "Turkistan" non indica un singolo paese ma piuttosto una regione.
A partire dal 2015 questo termine comprende l'attuale Turkmenistan, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Xinjiang ("Turkestan cinese").
Il Turkistan significa letteralmente "Terra dei Turchi".

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[Sopra: un altro giornale per volontari del Turkistan. ]

Clicca qui per vedere altre foto di volontari dal Turkistan.


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"Non si tratta di quale singola nazione in Africa abbia perso la libertà - ma che al contrario praticamente tutti i precedenti abitanti di questo continente sono stati sottoposti alla sovranità di altre nazioni con forza sanguinante, perdendo così la loro libertà".
- Adolf Hitler

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[Sopra: francobollo militare Tedesco proveniente dalla Tunisia, Nord Africa, circa marzo / aprile 1943]

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[Sopra: un volontario Africano a braccetto con il suo compagno Tedesco.]

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[Sopra: volontario Africano con l'Africa Korps, Tunisia.]

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[Sopra: volontari Africani con soldati Tedeschi.]

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[Sopra: banconota da 1000 franchi della Tunisia liberata dalla Germania, intorno al 1942. I Tedeschi usarono vecchi stock Francesi che sovrastamparono. Davanti.]

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[Sopra: banconota da 1000 franchi della Tunisia liberata dalla Germania, intorno al 1942. I Tedeschi usarono vecchi stock Francesi che sovrastamparono. Indietro.]

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[Sopra: deve avere una collana interessante ...]

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[Sopra: Tedeschi in posa con un prigioniero di guerra Francese, Francia, 1940.
Bene, abbiamo tutti sentito parlare di come i Tedeschi hanno ucciso soldati Neri durante l'occupazione Francese.
Immagino che stavolta debbano esserselo dimenticato! Tedeschi sciocchi ...]

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[Sopra: coscritto Francese P.O.W.]

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[Sopra: truppe Senegalesi Francesi catturate dai Tedeschi.]

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[Sopra: ancora truppe Senegalesi Francesi catturate dai Tedeschi.]

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[Sopra: i comunisti hanno costretto molte razze che avevano schiacciato a combattere per loro. Ecco un uomo mongoloide (e i suoi compagni) dopo la sua resa alla Waffen-SS.]

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[Sopra: forse un P.O.W. Francese, questa foto dice parecchio sugli atteggiamenti e le relazioni tra P.O.W. Tedesco e Nero]

Clicca qui per vedere altre foto di Africani catturati dai Tedeschi.

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"Lavoro, famiglia, patria."
-Slogan di Vichy France. (Lo slogan precedente era "Libertà, uguaglianza, fratellanza").

"Sorgete, figli della nostra Nazione,
Il giorno della gloria è arrivato!
Contro di noi la tirannia
Lo stendardo insanguinato è sollevato,
Senti, in campagna,
Il ruggito di quei feroci soldati?
Stanno arrivando proprio tra le tue braccia
Per tagliare la gola ai tuoi figli, alle tue donne!
Alle armi, cittadini,
Formate i vostri battaglioni,
Marciamo, marciamo!
Lasciate che un sangue impuro
Impregni i nostri campi! '

-La Marseillaise, l'inno nazionale francese dal 1795, di Claude-Joseph Rouget de Lise

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[Sopra: toppa francese Waffen-SS]

Tre volontari Francesi di Waffen-SS hanno ricevuto la più alta decorazione della Germania, La croce del cavaliere. Loro sono:

Legion-Unterscharfuehrer Francois Apollat ​​(29 aprile 1945)
SS-Hauptsturmfuehrer Henri-Josef Fenet (29 aprile 1944)
Legion-Unterscharfuehrer Eugene Vaulot (29 aprile 1945)

I volontari Francesi di Waffen-SS variavano da 18.000 a 22.000 uomini. Erano soldati leali e feroci che rimasero con i loro compagni Tedeschi fino agli ultimi istanti della Seconda Guerra Mondiale. È stato registrato che le forze Francesi Waffen-SS includevano anche un certo numero di membri del personale delle colonie Francesi, tra cui l'Indo-Cina Francese (il nome con cui i colonialisti Francesi chiamavano Laos, Vietnam e Cambogia) e persino un singolo Giapponese! Sono registrati anche quattro uomini di colore (uno proveniente dalla Martinica) che si sono offerti volontari e sono stati accettati. Hanno combattuto sul fronte orientale e almeno uno di loro è noto per essere caduto in azione.

L'ultimo battaglione della 33a divisione Waffen Grenadier del SS Carlo Magno, noto come il battaglione Carlo Magno, sotto il comando di SS-Hauptsturmführer Henri Fenet, combatté nella battaglia di Berlino nella divisione Nordland.

Questi splendenti eroi Francesi, solo 320-330 uomini rimasti della loro orgogliosa forza che un tempo si ergeva a migliaia, combatterono con una tenacia e un coraggio raramente visti nella storia. Nel settore centrale dei combattimenti hanno distrutto almeno sessanta carri armati Russi da soli!

Hanno difeso ferocemente l'approccio al bunker di Adolf Hitler negli ultimi giorni di guerra. In effetti, erano tra gli ultimi difensori del bunker! Circondati, affamati, feriti e sapendo che tutto era perduto, i loro spiriti eroici dimostrarono la loro immortale lealtà verso Adolf Hitler e l'Europa. Fino al 2 maggio, quando Adolf Hitler si martirizzò per terra, resistettero all'avanzata Russa.

Gli ultimi di questi splendidi uomini, incluso il loro leader Henri Fenet, furono catturati a questa data. Erano l'ultima e unica unità a difendere il bunker. Hanno volutamente derubato gli invasori comunisti dei loro piani per una celebrazione della vittoria del 1 ° maggio, un giorno importante per loro.

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[Sopra: bellissimo biglietto della lotteria Francese del 1942. Clicca per vedere di più.]

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[Sopra: una cartolina con l'immagine del maresciallo Pétain.]

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[Sopra: Pierre Laval]

Pierre Laval (28 giugno 1883 - 15 ottobre 1945) era un politico Francese. Dal 27 gennaio 1931 al 20 febbraio 1932 ricoprì la carica di Primo Ministro della Francia e diresse un altro governo dal 7 giugno 1935 al 24 gennaio 1936.
Il suo ruolo più importante e storico fu tuttavia il suo ruolo di primo piano come vicepresidente del Consiglio dei ministri di Vichy dall'11 luglio 1940 al 13 dicembre 1940. Inoltre, è stato capo di governo dal 18 aprile 1942 al 20 agosto 1944 .
Dopo l'occupazione alleata della Francia nel 1944, Laval fu arrestato per "tradimento". In un finto processo-spettacolo, Pierre Laval è stato dichiarato colpevole di amare il suo paese e fucilato da un plotone di esecuzione.

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[Sopra: Pierre Laval e Adolf Hitler]

Clicca qui per vedere altre foto di Pierre Laval.

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[Sopra: due uomini di "La legione di volontari Francesi contro il bolscevismo". Questa forza di volontari vide azioni sul fronte orientale, dove molti di loro caddero in difesa dell'Europa. Il resto di questa forza coraggiosa fu quasi completamente annientato a difesa di Berlino.]

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[Sopra: Hauptsturmführer Henri Joseph Fenet]

'Non pensavamo affatto alla morte. Per niente. Pensavamo solo di combattere, di continuare a combattere. Abbiamo vissuto e combattuto solo per combattere. Fedele fino alla fine. Fedele fino alla fine. '
-French Waffen-SS volontario Henri Joseph Fenet

Henri Joseph Fenet, uno degli ultimi destinatari dell'ambita Croce dei Cavalieri (29 aprile 1945), ricevette anche la Croix de Guerre dalla Francia. Questo eroe è stato condannato a 20 anni di duro lavoro per il suo servizio all'umanità. Fu finalmente rilasciato nel 1959.

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[Sopra: Jacques Doriot]

Jacques Doriot (26 settembre 1898-22 febbraio 1945) era un politico Francese prima e durante la seconda guerra mondiale. Doriot fondò l'ultra nazionalista 'Parti Populaire Français' (PPF) nel 1936. Il suo partito era un forte sostenitore della Francia essendo strutturata come la Germania Nazional-Socialista e l'Italia Fascista. Quando la Francia dichiarò guerra alla Germania nel 1939, Doriot era un sostenitore vocale e dedicato della Germania e sostenne l'occupazione della Francia settentrionale da parte della Germania. Ha dato tutte le sue energie a vari progetti anticomunisti, tra cui Radio Parigi.

Nel 1941 Jacques Doriot avrebbe fatto un passo che avrebbe cementato per sempre il suo nome nelle pagine della storia - ha co-fondato la Légion des Volontaires Français (LVF) con Marcel Déat. L'LVF è stato creato in modo che gli uomini Francesi potessero combattere il comunismo sul fronte orientale. Doriot praticò ciò che predicava, si unì all'LVF e vide il combattimento sul fronte orientale nel 1941. Doriot combatté con l'LVF fino a quando fu quasi distrutto e poi si unì alla Wehrmacht dove gli fu assegnata la Croce di ferro nel 1943.

Jacques Doriot fu ucciso il 22 febbraio 1945 mentre guidava da Mainau a Sigmaringen (una città nella Germania meridionale, nello stato del Baden-Württemberg). La sua macchina fù attaccata dai combattenti alleati. Fu sepolto a Mengen (nel Württemberg).

Clicca qui per vedere altre foto di Jacques Doriot.

[Sotto: poster]
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[Sotto: patch di Vichy France]
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[Sotto: cartolina e francobollo in onore della Legione Francese Tricolore, che erano volontari Francesi per combattere il bolscevismo sul fronte orientale.]
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[Sotto: due membri Milice all'attenzione.]
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Il Milice Française (Milizia Francese), meglio noto come Milice, era una forza paramilitare creata dal regime di Vichy il 30 gennaio 1943. Fu principalmente creata per aiutare a combattere i comunisti e i loro alleati nella Resistenza Francese. Il Milice's era diretto dal Primo Ministro Pierre Laval.

I soldati di Milice (noti come miliciens), indossavano una giacca uniforme blu, una camicia marrone e un ampio berretto blu a forma di barca. Impiegava personale a tempo pieno e part-time e aveva anche un'ala giovanile. Molti degli uomini di Milice erano civili della classe operaia che credevano negli obiettivi dell'organizzazione. Hanno capito la minaccia del comunismo e il suo capitalismo gemello senz'anima. Al suo apice nel 1944, l'adesione a Milice raggiunse i 25.000-30.000 entro il 1944.

Quando gli Alleati invasero la Francia molti dei Milice fuggirono in Germania per evitare le sanguinose furie comuniste che l'invasione degli Alleati consentì. Molti di loro si uniranno successivamente alla coraggiosa divisione Waffen-SS di Carlo Magno, dove il destino li vorrebbe essere tra gli ultimi difensori delle rovine di Berlino.

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[Sotto: "La nostra madre Europa" intorno al 1942. Una strana e divertente cartolina dalla Francia. Dai un'occhiata al pulcino britannico che entra nella trappola Ebraica/Americana! Altri due pulcini, Svezia e Svizzera, essendo paesi neutrali, vagano incerti su cosa fare.]
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[Sotto: Philippe Henriot. Circa 1934.]
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Philippe Henriot (7 gennaio 1889-28 giugno 1944) era un uomo di molti talenti. Era un poeta, un politico, un giornalista e purtroppo era un ministro del governo Francese di Vichy. Era un amato regista e oratore di trasmissioni politiche. Era anche un membro part-time di Milice, a cui si unì nel 1943. Credeva "con una convinzione radicata che la civiltà cristiana fosse impegnata in una lotta di vita e di morte contro il bolscevismo".

Philippe Henriot era un devoto cattolico romano. Nel 1936 il capo della FNC, il generale de Castelnau, descrisse Henriot come "un ardente difensore della religione, della famiglia e della società". Furono tali convinzioni che portarono Henriot nel 1941 a sostenere l'invasione dell'Asse dell'Unione Sovietica comunista. Dichiarò correttamente: "Il bolscevismo è nemico del cristianesimo".

Nel 1943 Henriot fu nominato Segretario di Stato per l'Informazione. Come portavoce del governo ha creato molte trasmissioni e programmi per Radio Parigi. Ha anche trasmesso due volte al giorno su Radio Vichy. È stato amato da molti per i suoi discorsi appassionati. Eloquente e dedicato, quando la voce di Philippe Henriot scricchiolava attraverso le onde radio tutta la Francia ascoltava, anche i suoi nemici. In effetti era così amato e influente che 'Le famiglie saltano i loro pasti per non perderselo. Non è rimasto nessuno in strada quando parla. I suoi nemici lo chiamavano il "Goebbels Francese".

Il 6 gennaio 1944 i suoi talenti lo portarono ad essere nominato ministro Francese dell'Informazione e della Propaganda. Solo cinque mesi dopo, il 28 giugno 1944, un gruppo di assassini codardi lo uccise a sangue freddo fuori dalla sua casa nell'edificio del Ministero.

Philippe Henriot ricevette un funerale di Stato a Parigi, presieduto dal cardinale Suhard nella cattedrale di Notre Dame. Molte migliaia di persone in lutto hanno pagato i loro ultimi rispetti a questo amato eroe nazionale.

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Dopo che la Francia fu occupata dagli eserciti alleati invasori, molte migliaia di persone che avevano contribuito a liberare il loro paese e / o avevano lavorato per il governo di Vichy furono assassinate da comunisti e altri mostri umani. Sono state incredibilmente arrestate 300.000 persone di cui 124.613 hanno ricevuto verdetti "colpevoli", di cui a loro volta circa 50.000 hanno ricevuto condanne. 6.763 sono stati condannati a morte nei tribunali civili (767 sono stati effettivamente condannati), e un numero uguale sono stati condannati nei tribunali militari. Oltre 50.000 sono stati privati ​​dei loro diritti civili. Altri 25.000 professionisti, amministrativi e non, sono stati anche penalizzati. Giustizia democratica in tutta la sua gloria ipocrita e dal pugno di ferro. Migliaia di donne sono state violentate, umiliate e picchiate. Il loro crimine: sono state accusate di avere relazioni romantiche con i Tedeschi. Un libro stima che il numero di donne prese di mira sia oltre ventimila! (Virgili, p. 52)

[Sotto: una giovane donna è costretta a guardare nella telecamera mentre un ghoul sorridente le taglia i capelli.]
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[Sotto: una giovane donna è costretta a inginocchiarsi con Svastiche e altri scarabocchi infantili spalmati sul suo viso.]
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[Sotto: una donna ha avuto i suoi vestiti strappati in pubblico da criminali pervertiti. Che razza di animali farebbero queste cose ?!]
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È importante capire che molti Francesi NON hanno accolto con favore l'invasione degli Alleati. Molti Francesi vedevano i Tedeschi come liberatori e protettori contro la minaccia del comunismo. Le migliaia e migliaia di Francesi che si sono offerti volontari per combattere al fianco dei Tedeschi sul fronte orientale ne sono una testimonianza. C'era anche una grande quantità di odio e animosità tra il popolo Britannico e quello Francese. Quando alla fine avvenne l'invasione degli Alleati, i Francesi impararono in prima persona l'estrema brutalità e violenza degli Alleati, che spianarono senza sosta città e paesi in tutta la Francia e uccisero migliaia di civili Francesi. Ecco alcune citazioni dei cosiddetti stessi liberatori:

'La popolazione Francese non sembrava affatto contenta di vederci arrivare come un esercito vittorioso per liberare la Francia. Erano stati abbastanza contenti come stavano e stavamo portando la guerra e la desolazione nel loro paese. "
-Sir Alan Brooke, capo di stato maggiore dell'esercito Britannico

'Non ho visto assolutamente alcuna prova dell'abuso Tedesco della popolazione ... L'atteggiamento dei Francesi è stato davvero rassicurante. Invece di esplodere con entusiasmo, sembravano non solo indifferenti ma cupi. C'era un notevole dubbio per chiedersi se queste persone desiderassero veramente essere "liberate". '
-John Eisenhower, figlio del generale Dwight Eisenhower

'Sono informato che i Tedeschi non saccheggiarono residenze, negozi o musei. In effetti, il popolo ha affermato di essere stato trattato meticolosamente dall'esercito dell'occupazione. "

- Liuti generali LeRoy, US Army

'Il comunicato di SHAEF ieri disse che la città era stata liberata. In realtà, è stata completamente schiacciata e non c'è quasi una sola casa intatta; tutti i civili sono fuggiti. È un tipo di liberazione davvero strano.
Campo Marshall Montgomery, riferito alla città Francese di Carentan

'La maggior parte dei Francesi parla della correttezza nel comportamento dell'esercito Tedesco. Sembrano particolarmente colpiti dal fatto che i soldati Tedeschi siano stati fucilati per inciviltà verso le donne e confrontati con il cattivo comportamento delle truppe Americane nei confronti delle donne.

-Captain B. H. Liddell Hart

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[Sopra: francobollo militare Tedesco proveniente dalla Tunisia, Nord Africa, circa marzo / aprile 1943]

Un'edizione Araba di Mein Kampf fu pubblicata nel 1939. Un'immagine di Adolf Hitler ne impreziosì la copertina sotto il titolo di "L'uomo più forte del mondo".

'Nella Germania del Nord-Ovest, gruppi come musulmani e buddisti hanno ottenuto il pieno rispetto e sono stati autorizzati a praticare liberamente la propria religione. Negli anni prebellici, la Germania del NS ha contribuito a organizzare un congresso mondiale islamico a Berlino ... La moschea di Berlino teneva preghiere regolari anche durante gli anni della guerra, alla presenza di Arabi, Indiani, Turchi, Afgani ... Mentre gli Inglesi in Egitto e Palestina trattavano gli Arabi come soggetti conquistati, i Tedeschi li trattavano da pari a pari, da compagni. "
–David Myatt

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[Sopra: volontari della Luftwaffe Nord-Africana in piedi con un aviatore Tedesco.]

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[Sopra: un soldato Tedesco posa con bambini Nord-Africani.]

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[Sopra: un soldato Tedesco baratta con un bambino Nord-Africano.]

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[Sopra: soldati Tedeschi parlano con un uomo e una donna musulmani in un burka.]

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[Sopra: un'altra foto che mostra soldati Tedeschi che parlano con una donna musulmana in un burka. Nota la moschea sullo sfondo.]

'Se fossimo stati soli, avremmo potuto emancipare i paesi musulmani dominati dalla Francia; e ciò avrebbe avuto enormi ripercussioni nel Vicino Oriente, dominato dalla Gran Bretagna e in Egitto. ... Tutto l'Islam vibrava alla notizia delle nostre vittorie. Gli Egiziani, gli Iracheni e l'intero Medio Oriente erano tutti pronti a sollevarsi in rivolta. Pensa solo a cosa avremmo potuto fare per aiutarli, anche per incitarli, come sarebbe stato sia il nostro dovere che il nostro interesse! Ma la presenza degli Italiani al nostro fianco ci ha paralizzato. ... I ricordi delle barbare rappresaglie prese contro i Senussi sono ancora vividi. ... Gli Italiani ci hanno impedito di giocare la nostra carta migliore, l'emancipazione dei soggetti Francesi e l'innalzamento del livello di rivolta nei paesi oppressi dagli Inglesi. Tale politica avrebbe suscitato l'entusiasmo di tutto l'Islam. È una caratteristica del mondo musulmano, dalle coste dell'Atlantico a quelle del Pacifico, che ciò che colpisce uno, nel bene o nel male, influenza tutto ".
-Adolf Hitler

I musulmani non erano nemici di Adolf Hitler. È vero il contrario, erano i suoi alleati e ammiratori. Al di fuori degli stessi Tedeschi, il popolo Arabo musulmano fu tra i primi a riconoscere la divinità e la missione santa di Adolf Hitler.

Non farti ingannare dal vedere i musulmani come tuoi nemici. Non lo sono. Non farti ingannare nel pensare che tutti i musulmani siano un popolo barbaro, non lo sono. Come tutti i popoli ci sono buoni e ci sono cattivi. È importante notare che nel loro paese nessuna razza è il nostro nemico. Ogni razza è in armonia con la natura nelle loro terre indigene. Il Nazional-Socialismo farà in modo che tutte le razze tornino nelle loro terre storiche. Ecco un esempio interessante di Santa Savitri Devi:

'Poche persone, anche tra le cosiddette più grandi, hanno mai avuto abbastanza coraggio per resistere per tutta la vita, giorno dopo giorno, contro i suggerimenti della pressione economica - per diventare ancora più poveri, mentre già poveri, generosamente, per il bene di un maggiore impulso; essere spensierati e aperti, nobili nel trattamento delle creature, mentre loro stessi hanno fame e disprezzo. Conoscevamo una persona simile in India, una donna umile, che viveva in un ambiente miserabile e paralizzato, che elemosinava il cibo e tuttavia che non poteva assistere al disagio di un animale senza fare qualcosa per alleviarlo. Raccoglie ancora e dà da mangiare ai poveri gattini indesiderati che altri esseri umani hanno gettato in strada; una volta aveva adottato un cucciolo che aveva trovato, mezzo morto, sotto un mucchio di immondizia; e quando la conoscevamo, riuscì a dare da mangiare a circa venti o venticinque gatti affamati e diversi cani randagi della località. ... La donna sembra essere una musulmana. Si chiama Zobeida Khatun
-Savitri Devi


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Il 21 dicembre 1941 fu firmato un patto di alleanza offensiva e difensiva reciproca tra Thailandia e Giappone. Il governo Tailandese dichiarò guerra alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti il 25 gennaio 1942.

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[Sopra: volontario Thailandese al servizio della Wehrmacht nel sud della Francia, intorno al 1944.]

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[Sopra: aeronautica Thailandese.]

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[Sopra: chiamata bugle Tailandese.]

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[Sopra: poster Thailandese, inizio 1941.]

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[Sopra: organizzazione femminile paramilitare Tailandese.]

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[Sopra: soldati Tailandesi e Giapponesi uniti per un'Asia libera dall'occupazione coloniale.]

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[Sopra: opuscolo Thailandese:
'Fratelli Thailandesi!
Dovete essere uniti. Credete nel vostro governo e nel vostro esercito.
Assicuratevi che dobbiamo vincere! ... Dovreste sapere che le notizie del nemico sono sempre un assalto contro di noi. "
]

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[Sopra: stendardo dei soldati minori.]

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[Sopra: busta Tailandese rara, Kelantan, 1944, a Syonan, marchio di censura nero in scatola Giapponese.]

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[Sopra: simbolo del partito politico Falange Spagnolo. Falange, come nella stretta formazione militare resa popolare dalle legioni romane.]

Adolf Hitler approvò l'uso di volontari Spagnoli il 24 giugno 1941. Enormi quantità di volontari si affollarono per reclutare uffici in tutta la Spagna. Ci fu un tale risultato che oltre due divisioni di uomini si presentarono come volontari. Il governo Spagnolo aveva pianificato di inviare solo 4.000 uomini, ma presto si resero conto che c'erano più che sufficienti volontari per riempire un'intera divisione! In totale c'erano 18.104 uomini, con 2.612 ufficiali e 15.492 soldati.

Gli Spagnoli erano estremamente ansiosi di combattere il comunismo, che aveva quasi distrutto il loro paese durante la guerra civile spagnola alcuni anni prima (per non parlare del rimborso dei loro compagni Tedeschi che avevano combattuto al loro fianco nella loro guerra civile). Dopo una estenuante marcia di quasi 700 miglia verso il fronte Russo, gli Spagnoli coraggiosi e tenaci hanno dimostrato il loro valore sotto tiro.

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[Sopra: toppa Spagnola Waffen-SS]

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[Volontari Spagnoli della "Divisione Azul" o "Divisione blu".]

Anche dopo che le fortune della guerra si sono rivolte contro la Germania, i suoi partner dell'Asse e il leader della Spagna hanno ordinato la divisione di tornare a casa, migliaia (quasi 3.000)
rifiutarono, scegliendo invece di continuare a combattere con i loro compagni Tedeschi, che in precedenza nel 1936 avevano aiutato la Spagna a vincere la sua guerra civile contro i comunisti.
Sul fronte orientale, se i comandanti Russi avessero scoperto che avrebbero affrontato la divisione Spagnola, erano noti per mentire ai loro uomini e dire loro che avrebbero affrontato soldati dell'esercito "regolari". Tale era la loro reputazione per il coraggio e la capacità di combattere. Questi Spagnoli assolutamente leali e feroci in seguito avrebbero combattuto fino alla morte in difesa di Berlino. Erano tra gli ultimi difensori delle rovine della capitale del Reich, attaccata alla Divisione Nordland, nell'Unità Ezquerra (dal nome del loro capitano, Miguel Ezquerra, un veterano della Divisione Blu).

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[Sopra: Miguel Ezquerra Sanchez.]

Miguel Ezquerra Sanchez (10 gennaio 1913 - 29 ottobre 1984) era un falangista Spagnolo e un veterano della guerra civile Spagnola. Fedele ai suoi compagni Tedeschi che aiutarono la Spagna contro i comunisti durante la sua guerra civile, allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale tentò immediatamente di fare volontariato per aiutare la Germania. Anche se inizialmente rifiutato, quando finalmente la Spagna decise di inviare volontari per combattere il comunismo sul fronte orientale, si iscrisse con entusiasmo.

Quando la Spagna rimpatriò la divisione il 2 aprile 1944, sotto la pressione degli Alleati, Miguel Ezquerra attraversò segretamente il confine e tornò in Germania per continuare a combattere. Anche molti altri veterani spagnoli tornarono e si unirono alle Waffen-SS.

Nel dicembre del 1944 Miguel Ezquerra prese parte all'offensiva delle Ardenne (Battaglia del Bulge) e guidò con successo un piccolo gruppo di suoi connazionali.

Nei giorni di chiusura della seconda guerra mondiale Miguel Ezquerra era a Berlino, tra le centinaia di altri volontari Spagnoli che difendevano il bunker di Adolf Hitler. Ancora una volta comandò un'unità dell'ultimo dei suoi coraggiosi connazionali. Questi eccezionali esseri umani erano conosciuti come Unità Ezquerra. Questo gruppo di spagnoli distrusse molti carri armati sovietici del T-34, tentando ancora e ancora di conquistare l'edificio e la cancelleria del ministero degli Esteri Tedesco.

Dopo la fine della guerra Miguel Ezquerra fu arrestato e gli fu ordinato di essere deportato in un campo di concentramento in Russia, ma fortunatamente riuscì a fuggire. Dopo una lunga odissea che lo portò attraverso numerosi paesi, alla fine tornò in Spagna.

In un'intervista molti anni dopo, nel 1982, rivelò che durante quegli infernali momenti finali a Berlino, quando le forze dell'oscurità erano in procinto di distruggere tutto ciò che c'era di bello, gli fu conferito personalmente la Croce del Cavaliere della Croce di Ferro dallo stesso Adolf Hitler. Inoltre, gli fu persino conferita la cittadinanza onoraria Tedesca personalmente da Adolf Hitler. (Fonte: Cfr. Interview Magazine, Vol. 339, Madrid, novembre 1982)

Più tardi nella vita scrisse un libro intitolato "Vita e morte a Berlino". Morì a Madrid nel 1984, a 71 anni e fu cremato. Nel 1995 i suoi resti furono collocati accanto ai suoi compagni della coraggiosa Divisione Blu nel Pantheon della Divisione Blu del Cimitero dell'Almudena a Madrid, situato al 3 ° altopiano, Zona A del cimitero.

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[Sopra: grafica della divisione spagnola Azul]

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[Sopra: poster della divisione Azul]

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[Sopra: divisione Spagnola Azul a Madrid]

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[Sopra: José Antonio Primo de Rivera e Sáenz de Heredia (24 aprile 1903 - 20 novembre 1936). Il fondatore del rivoluzionario partito politico Spagnolo Falange.]

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[Sopra: dipinto in onore di José Antonio.]

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[Sopra: francobolli di beneficenza falangisti in onore di José Antonio, 1936-1938.]

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[Sopra: Pilar Primo de Rivera (4 novembre 1907 - 17 marzo 1991), sorella di José Antonio e fondatrice della sezione Falange femminile. Pilar era anche una Frauenführerin nell'Asse NS-Frauenorganisation.]

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[Sopra: Pilar Primo de Rivera.]

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[Sopra: Pilar Primo de Rivera stringe la mano a Reichsjugendführer Artur Axmann. A destra si trova il leader BDM Jutta Rüdiger.]

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[Sopra: Leocadio Jiménez Caravaca era famoso per i suoi audaci exploit sul fronte orientale durante la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra ha continuato a combattere il comunismo nella sua terra natale della Spagna. Nel 1977, due anni dopo il crollo del regime di Franco, fu arrestato per aver fornito armi per quello che era noto come il massacro di Atocha del 1977. Nella notte del 24 gennaio 1977 cinque avvocati comunisti furono uccisi da patrioti Spagnoli. Caravaca fu condannato a quattro anni di prigione nel 1980 e morì nel 1985 per cancro alla laringe.
Un guerriero accanito fino alla fine, si dice che abbia detto: "La parte migliore della mia vita è stata spesa facendo esplodere i comunisti, non ho mai pensato di ritirarmi".

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[Sopra: ecco le ragazze del partito Fascista Spagnolo "Falange". Sul loro petto è il simbolo del partito Falange. Questo è tratto dalla copertina di una rivista.]

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[Sopra: 'En España empieza a amanecer ...' = 'In Spagna l'alba è cominciata ...']

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[Sopra: Ragazza Falange tiene il suo stendardo verso il cielo.]

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[Sopra: Agustín Muñoz Grandes.]

Agustín Muñoz Grandes (27 gennaio 1896 - 11 luglio 1970) è stato un generale Spagnolo, politico, vicepresidente della Spagna e ministro con Francisco Franco più volte. Ma ciò che lo rende speciale per noi è che era il comandante della Divisione Blu (tra il 1941 e il 1943).

Nel 1941, Muñoz Grandes ricevette il comando della División Azul (Divisione Blu), l'unità di volontariato Spagnola creata per combattere il comunismo con i Tedeschi in Russia.

Durante il suo comando Muñoz Grandes fu decorato con la Croce del Cavaliere della Croce di Ferro, con foglie di quercia aggiunte personalmente da Hitler. Fu richiamato in Spagna nel dicembre del 1942, il suo incarico sul fronte orientale fu assunto da Emilio Esteban Infantes.

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[Sopra: Ten. Gen. Muñoz Grandes riceve le foglie di quercia sulla croce del suo cavaliere direttamente da Adolf Hitler nel 1942.]

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[Sopra: sorprendente cartolina Tedesca "Danza della morte in Spagna" del 1937. Questa cartolina mostra l'esposizione "Bolscevismo con la maschera spenta".]

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[Sopra: medaglia della campagna per i volontari Spagnoli della divisione blu che hanno combattuto in Russia.
Era ufficialmente conosciuta come la "Medaglia commemorativa per i volontari spagnoli nella lotta contro il bolscevismo".
Questa medaglia fu commissionata il 3 gennaio 1944. Nota che il disegno dello scudo sopra porta il simbolo del partito Spagnolo Falange.]

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[Sopra: badge di donazione di metallo a sostegno dei volontari Spagnoli sul fronte orientale. '¡Rusia es colpevole!' = La colpa è della Russia, cioè del comunismo.]

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Fai clic qui per ascoltare un .mp3 di una versione Spagnola di Horst Wessel Lied (Camisa Azul)

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[Sopra: Toppa della Legione Araba Libera]

La Legione Araba Libera era un'unità militare Tedesca formata da volontari Arabi del Medio Oriente e del Nord Africa. In seguito avrebbero combattuto in Grecia e nel Caucaso. La Legione Araba Libera fu formata con l'assistenza del Grand Mufti di Gerusalemme, Haj Amin al-Husseini, che disse:

"Gli Arabi sono amici naturali della Germania ... Sono quindi pronti a collaborare con la Germania con tutto il cuore e sono pronti a partecipare a una guerra, non solo negativamente dalla commissione di atti di sabotaggio e dall'istigazione di rivoluzioni, ma anche positivamente dalla formazione di una legione Araba. In questa lotta, gli Arabi stavano lottando per l'indipendenza e l'unità di Palestina, Siria e Iraq. "

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[Sopra e sotto: volontari musulmani nella "Legione Araba Libera".]
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[Sotto: una colonna di volontari Arabi con personale Tedesco. Nota la fascia da braccio bianca, che è raffigurata di seguito.]
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[Sotto: commandos Arabi armati del nuovo fucile d'assalto MP44. È un fatto poco noto che Adolf Hitler abbia coniato il termine "Fucile d'assalto" e che l'MP44 ha avuto una grande influenza sull'AK-47.]
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[Sotto: "Al servizio delle forze armate Tedesche".]
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[Sopra: questa è una foto molto bella per una serie di motivi. Mostra un volontario Mongolo della Wehrmacht.
Questa è una foto del corpo di stampa Tedesco con una descrizione del "mentre prestava servizio in un battaglione di cacciatori di carri armati Tedeschi in Francia durante l'invasione del D-Day". Dai un'occhiata al Panzerfaust in mano.]

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[Sopra: fronte orientale. Un'immagine molto interessante che mostra un'ampia varietà di attrezzi.]

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[Sopra: P.O.W. Tedesco di origine Mongola / Georgiana preso prigioniero dagli Americani in Normandia, circa luglio 1944. Foto dell'esercito Americano]


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'Sono ancora la spada
Del mio imperatore
Non sarò inguainato
Fino alla morte'

-Ammiraglio Isoroku Yamamoto

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[Sopra: due giovani uomini di marina della Germania e del Giappone si siedono per una partita a dama.]

Uno degli alleati più forti e abili della Germania, il Giappone ha combattuto fino alla fine sanguinosa. Il 27 settembre 1940 fu firmato il Patto tripartito, o Patto a tre potenze.
I destini di tre persone straordinarie, Germania, Giappone e Italia, furono una cosa sola, qualsiasi cosa fosse accaduta.

La Germania ha inviato al Giappone alcune delle sue tecnologie più sensibili e segrete, fino alla fine della guerra.
U-boat U-234 fu inviato in Giappone caricato con una tecnologia inestimabile il 26 marzo 1945. Queste informazioni e tecnologie estremamente preziose includevano: progetti di aerei da caccia tra cui vari progetti di motori, micce di prossimità a infrarossi e persino ricerche atomiche - inviando al Giappone una fornitura di acqua pesante, mercurio e uranio, nell'ultima missione U-boat della guerra. L'U-234 includeva anche undici scienziati militari.

Adolf Hitler conferì il titolo di "Ariano Onorario" ai Giapponesi in seguito al patto anticomunista sul comunismo nel 1936. Gli fu concesso questo status, che garantiva loro numerosi privilegi in Germania, non solo per motivi economici, militari o politici, ma anche di più quindi a causa della loro integrità razziale. Questa distinzione è stata vista dal popolo Giapponese con orgoglio e come un grande complimento.

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[Sopra: questa è una spilla per il giorno Tedesco-Giapponese, 1939.]

Karl Haushofer, generale Tedesco, geografo e geopolitico, vide il Giappone come la nazione fratello della Germania. Ha viaggiato molto in Oriente e si è innamorato del Giappone durante una missione militare del 1908 a Tokyo per studiare l'esercito Giapponese e diventare consigliere. Durante il suo periodo in Oriente ha imparato il coreano, il giapponese e il mandarino, aggiungendo queste lingue al suo repertorio di tedesco, russo, francese e inglese. Chiamò il popolo Giapponese "Gli Ariani dell'est".

Quando tutto fu perduto in Europa per l'asse, il Giappone invitò Hitler e Mussolini a cercare rifugio in Giappone. Declinarono, entrambi avrebbero scelto la lotta per la morte per i paesi che amavano. Banzai!

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[Sopra: la rivista Tedesca 'Der Adler' (The Eagle) in onore dei Giapponesi. Circa agosto 1939.]

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[Sopra: il patto tripartito è firmato. Adolf Hitler stringe la mano al rappresentante Giapponese Saburo Kurusu.]

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[Sopra: celebrazione e libagione. Gli ufficiali Tedeschi e Giapponesi condividono un assaggio di sake.]

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[Sopra: donne Giapponesi che onorano l'Asse, 5 settembre 1938.]

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[Sopra: donne Giapponesi che onorano l'Asse, 5 settembre 1938.]

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[Sopra: ragazze Giapponesi in costumi tradizionali. Stanno tenendo famose bambole Giapponesi in teche di vetro.]

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[Sopra: "Buoni amici in tre paesi": poster Giapponese del 1938 che celebra la cooperazione tra Giappone, Germania e Italia.]

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[Sopra: uccelli che volano nella formazione della Svastica. Alcune immagini Giapponesi molto pulite.]

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[Sopra: questa affascinante cartolina mostra le varie razze all'interno dell'impero Giapponese protette dal soldato senza volto.]

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[Sopra: compagni Tedeschi e Giapponesi in una base sottomarina nel Pacifico.]

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[Sopra: Germania e Giappone hanno favorito lo scambio dei loro giovani nel paese dell'altro. Lì i giovani imparerebbero su vari costumi culturali e sociali.]

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[Sopra: ecco un badge di scambio giovani Tedesco-Giapponese.]

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[Sopra: rivista Giapponese: "Willkommen Hitler-Jugend" = Benvenuta Gioventù Hitleriana.]

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[Sopra: in questa cartolina Italiana una suggestiva immagine di un samurai sorge dall'Oceano Pacifico e distrugge navi da guerra Americane e Britanniche.]

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[Sopra: una fotografia di propaganda magistrale che mostra un'ampia varietà di armi, dai fucili "Arisaka" di base con baionette, mitragliatrice "tipo 11", samurai e "mortaio al ginocchio".]

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[Sopra: infermiere Giapponesi vengono addestrate nel tiro con l'arco, 1937.]

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[Sopra: i soldati Giapponesi erano maestri della guerra nella giungla e delle tecniche di mimetizzazione. Questa foto è tratta da una rivista Giapponese d'epoca.]

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[Sopra: copertina della rivista]

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[Sopra: volantino di propaganda Giapponese lanciato sulle truppe Britanniche / Americane nel Pacifico]

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Clicca qui per vedere un eccellente video d'epoca dell'accoglienza Tedesca del Ministro degli Esteri Giapponese Matsuoka in visita


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"A volte una nazione deve lottare per rimanere grande, anche se è senza speranza."
-Ioannis Metaxas

[Sotto: figura in abito tradizionale Greco ritrovata su una cartolina del 1941.]
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[Sopra: il generale Ioannis Metaxas, primo ministro della Grecia Fascista dal 1936 al 1941. Il suo partito si chiamava "Il regime del 4 Agosto". È morto in circostanze misteriose. Molti credono che gli Inglesi lo abbiano assassinato.]

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[Sopra: il generale Ioannis Metaxas e Joseph Goebbels, Atene, 1936.]

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[Sopra: un'assemblea di membri dell'Organizzazione nazionale della gioventù Greca (EON) saluta la presenza di Ioannis Metaxas.]

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[Sopra: un prete Greco ortodosso saluta i Tedeschi come liberatori.]

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[Sopra: lettera di ringraziamento del popolo Greco.]

'Gli eroi non muoiono mai; piuttosto cadono e il suolo, bevendo il loro sangue, li dà di nuovo alla luce. "
-Ioannis Metaxas

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[Sopra: una nuova Grecia ...]

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[Sopra: Poster: "Gli Inglesi sono i portatori del comunismo".]

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[Sopra: nota l'ascia a doppia lama, che era il simbolo del regime di Metaxas. Il testo dice "HAIL VICTORY" - e il simbolo dello scudo dice "4 agosto"]

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[Sopra: un'altra vista dell'ascia a doppia lama. Il regime Francese di Vichy usò anche il simbolo dell'ascia a doppia lama. Il testo dice: "DISCIPLINA: UNA VIRTU' ELLENICA ETERNA"]

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[Sopra: un numero di Adler von Hellas del febbraio 1942. Questa era una rivista per la Luftwaffe in Grecia, pubblicata dal 1941-1944. Questo numero illustra il cameratismo tra aviatori Giapponesi e Tedeschi.]

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[Sopra: un opuscolo del dopoguerra che mostra i francobolli Greci usati durante la seconda guerra mondiale. Questo è solo un esempio, non una rappresentazione completa dei francobolli utilizzati.]

Clicca qui per vedere altre foto di Fascisti Greci

Clicca qui per vedere le foto dei volontari Greci per la Waffen-SS

Edizione greca di Signal Magazine, aprile 1943 [.pdf]

Fai clic qui per vedere un video che mostra i filmati dei Metaxas e del Regime del 4 Agosto

* Da segnalare anche l'unità di 300 volontari Greci della Wehrmacht che prestavano servizio sotto il generale Tedesco Ulrich Kleemann a Rodi.
Questi uomini e 6.000-8.000 Tedeschi formarono la divisione Sturm Rhodos, fondata nel 1943.


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Nonostante le montagne della propaganda giudeo-alleata affermino il contrario, i Tedeschi non vedevano i Russi come "sub-umani" o il termine pateticamente diffuso "untermenschen". Milioni di Russi hanno combattuto il comunismo fianco a fianco con i Tedeschi. Per capire su cosa si scontrano i Tedeschi e i loro alleati e perché, prima di tutto bisogna capire la minaccia mortale che il comunismo ha posto all'Europa.

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[Sopra: "Hitler il Liberatore", una cartolina di Adolf Hitler con opere d'arte di Willy Exner con testo in cirillico (editore Heinrich Hoffman n. 442 L-0602).]

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[Sopra: 1941 volantino aereo Tedesco "Hitler il Liberatore" che esorta i soldati Russi a "venire dalla parte Tedesca".]

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'Devi capire che i principali bolscevichi che presero il controllo della Russia non erano Russi. Odiavano i Russi. Odiavano i cristiani. Spinti dall'odio etnico, torturarono e massacrarono milioni di Russi senza uno straccio di rimorso umano. Non è un'esagerazione. Il bolscevismo commise il più grande massacro umano di tutti i tempi. Il fatto che la maggior parte del mondo sia ignorante e indifferente a questo enorme crimine è la prova che i media globali sono nelle mani degli autori ».
-Alexandr Solzhenitsyn (11 dicembre 1918 - 3 agosto 2008)

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[Sopra: Otto-Ernst Remer. Clicca sulla foto per vedere più immagini.]

Otto-Ernst Remer (18 agosto 1912 - 4 ottobre 1997) fu un rispettato ufficiale Tedesco della Wehrmacht che ebbe un ruolo decisivo nel fermare il complotto del 20 luglio 1944 contro Adolf Hitler. Durante la guerra fu ferito nove volte in combattimento e infine promosso a Generalmajor (generale di brigata). Dopo la guerra ha co-fondato la Sozialistische Reichspartei (SRP). Rimase un fervente Nazional-Socialista fino alla fine dei suoi giorni ed è visto come un "padrino" nel sottosuolo del dopoguerra. I nemici dell'umanità hanno cercato di imprigionarlo per aver negato l '"olocausto" Ebraico. Ecco una citazione interessante da un'intervista del 1990 al generale Otto Ernst Remer di Stephanie Schomen:

Schomen: È vero che i Tedeschi si riferivano ai Russi come "subumani"?

Promemoria: 'Sciocchezze! I Russi sono esseri umani proprio come tutti gli altri. La tua domanda, se abbiamo chiamato i Russi "subumani", è una sciocchezza. Abbiamo avuto un rapporto di prima classe con il popolo Russo. L'unica eccezione, che era un problema che abbiamo affrontato, era con i commissari sovietici, che erano tutti Ebrei. Queste persone stavano dietro le linee con mitragliatrici, spingendo i soldati Russi in battaglia. E comunque, abbiamo fatto un lavoro rapido. Questo secondo gli ordini. Questo avvenne durante una guerra per la sopravvivenza, una guerra ideologica, quando una tale politica è semplicemente data per scontata. "

È anche importante capire che Stalin era pronto a invadere l'Europa nel 1941. Fu per questo motivo che la Germania fu costretta a invadere l'Unione Sovietica per prima. Molti dei soldati in prima linea e in particolare i piloti della Luftwaffe rimasero stupiti dalla quantità di truppe, equipaggiamento, armi e rifornimenti che furono catturati nei giorni di apertura. Il più grande pilota Tedesco e il militare più decorato della guerra, Hans Rudel, rimase scioccato da ciò che vide mentre sorvolava il territorio sovietico nelle fasi iniziali dell'invasione. Nel suo libro del 1951 "Stuka Pilot" descrive il suo stupore per le masse di nuove costruzioni militari ovunque. Un massiccio esercito sovietico era pronto a colpire.

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[Sopra: Hans-Ulrich Rudel (2 luglio 1916 - 18 dicembre 1982).]

Leggiamo ancora una volta ciò che Remer ha da dire:

Schomen: sei d'accordo con le politiche di Hitler, in particolare la sua politica nei confronti della Russia?

Remer: "Per quanto riguarda la campagna militare contro l'Unione Sovietica: prima di tutto, si dovrebbe capire chiaramente che ai tempi della campagna dei Balcani in Jugoslavia e in Grecia all'inizio del 1941, quando avevamo dieci divisioni su tutta la lunghezza del confine sovietico , i Russi avevano stanziato 247 grandi formazioni militari sul nostro confine. Dopo la conclusione della campagna dei Balcani, abbiamo quindi rapidamente posizionato al massimo 170 unità militari al confine con l'Unione Sovietica. I Russi si erano preparati per un attacco.

I primi successi delle nostre forze contro i sovietici erano dovuti al fatto che i Russi non erano di stanza in posizioni di difesa, ma erano invece posizionati proprio in prima linea per l'attacco, il che ci ha permesso di circondare rapidamente grandi forze sovietiche. Così, nelle prime settimane di guerra, siamo stati in grado di catturare più di tre milioni di prigionieri di guerra e enormi quantità di equipaggiamento di guerra, tutti sulla frontiera, posizionati per l'attacco.

Questa è la verità della questione, che può essere dimostrata. Di recente ho parlato con un signor Pemsel, che era un pilota di ricognizione aerea a lungo raggio. Nel periodo precedente l'inizio della campagna sovietica, volò fino al fiume Don e osservò e riferì di questa enorme concentrazione di forze sovietiche al confine.

So anche dalla mia esperienza nella campagna Russa e con i prigionieri Russi, i preparativi dei sovietici per un imminente attacco contro l'Europa. I Russi speravano che ci saremmo mossi contro la Gran Bretagna in modo da poter sfruttare la situazione per invadere l'Europa ".


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[Sopra: Léon Degrelle (15 giugno 1906 - 31 marzo 1994.]

Léon Degrelle sperimentò in prima persona il Fronte Orientale ed emerse uno dei più grandi e amati soldati della Seconda Guerra Mondiale. In interviste e libri ha descritto l'incontro di Waffen-SS con civili Russi. Durante la guerra attraversò personalmente innumerevoli villaggi Russi di recente liberazione. Ecco uno dei tanti passaggi interessanti delle sue fantastiche opere:

'I nativi ci hanno accolto con evidente gioia. Spesso eravamo le prime truppe ad entrare nel loro villaggio. Le brave persone andarono immediatamente negli annessi, rimossero le loro icone dai loro vecchi nascondigli e le appesero ancora una volta sui muri di fango secchi, con le lacrime che scorrevano sul viso.
Il dono più grande che si potesse conferire loro era di dare loro un ritratto di Hitler. Spesso lo appendono vicino alle loro icone ... Amavano Hitler per aver liberato il loro villaggio. "

-Léon Degrelle (Il fronte orientale, pagina 98, © Institute for Historical Review)

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[Sopra: due esempi di toppe POA: ricamate (a destra e sinistra) e serigrafata.]

L'esercito di liberazione Russo, abbreviato in cirillico come "POA" e in latino come "ROA", era noto anche come esercito di Vlasov.
Nel 1944 fu ufficialmente ribattezzato "Forze armate del Comitato per la liberazione dei popoli della Russia (VS-KONR)". Nel 1943 c'erano quasi mezzo milione di volontari Russi che prestavano servizio in prima linea e altri centomila o più che prestavano servizio in altre posizioni "non combattenti". Questo è un ruolo enorme svolto dagli ex prigionieri di guerra e ha dimostrato che i Tedeschi non avevano nulla contro i Russi come popolo, ma contro il comunismo.

Un soldato Russo che ha combattuto per i Tedeschi dopo essere stato catturato spiega le motivazioni alla base di molti Russi:
"Lei pensa, capitano, che ci siamo venduti ai Tedeschi per un pezzo di pane? Mi dica, perché il governo sovietico ci ha abbandonato? Perché ha abbandonato milioni di prigionieri? Abbiamo visto prigionieri di tutte le nazionalità e loro sono stati curati. Attraverso la Croce Rossa hanno ricevuto pacchi e lettere da casa; solo i Russi non hanno ricevuto nulla. A Kassel ho visto prigionieri Negri Americani e hanno condiviso con noi i loro dolci e cioccolatini. Allora perché il governo sovietico, che abbiamo considerato nostro, non ci ha inviato almeno un po 'di gallette? ... Non abbiamo combattuto? Non avevamo difeso il governo? Non avevamo combattuto per il nostro paese? Se Stalin si rifiutava di avere qualcosa a che fare con noi, noi non volevamo avere niente a che fare con Stalin!"
-Estate, 1945, Thomas Goodrich, pagina 140, © 2018

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[Sopra: il generale Andrey Vlasov.]

"Compagni, fratelli e sorelle che vivete in Europa
Un ritorno in patria è possibile solo dopo una vittoria sul bolscevismo
Voi siete milioni e il successo della nostra lotta reciproca dipende da voi
Non dimenticate che d'ora in poi state lavorando per una causa comune per l'eroico esercito di liberazione
Ufficiali e soldati dell'esercito sovietico, hanno posto fine alla guerra criminale il cui scopo è l'oppressione dei popoli d'Europa
Puntate le vostre armi contro gli usurpatori bolscevichi che hanno schiavizzato la Russia e portato fame, miseria e illegalità nel paese "

-Andrey Vlasov, parlando ai suoi uomini del POA / ROA

Andrey Andreyevich Vlasov (14 settembre 1901 - 2 agosto 1946) era un generale sovietico Russo che si unì alla Germania e all'Asse nella loro guerra santa contro il comunismo. Era uno dei più importanti Russi della seconda guerra mondiale. Vide la verità che i Tedeschi non erano invasori, ma liberatori. Avevano pianificato di distruggere il comunismo prima che distruggesse loro e tutta l'Europa e il mondo. Vlasov era un rispettato generale sotto i comunisti quando iniziò a vedere che erano nemici della Russia. Sotto i comunisti ha svolto un ruolo importante nella difesa di Mosca. La sua immagine è stata stampata sul giornale sovietico Pravda con il titolo "il difensore di Mosca".

Successivamente l'esercito di Vlasov fu circondato dai Tedeschi dopo essere stato abbandonato dai comunisti. Il suo esercito fu tagliato fuori nel bel mezzo del territorio Tedesco. Gli fu offerta una via di fuga in aereo, ma si rifiutò di lasciare indietro i suoi uomini. Il suo esercito fu decimato e per dieci giorni si nascose nel territorio occupato Tedesco prima di essere catturato.

Il destino lo aveva consegnato ai suoi "nemici": i Tedeschi, quando fu catturato e divenne un P.O.W. Ma i Tedeschi lo rispettavano e non passò molto tempo prima che lavorassero insieme contro gli occupanti comunisti della Russia. Vlasov vide Stalin come "il più grande nemico del popolo Russo".

Boris Vasiljev, autore di numerosi libri di storia e romanzi patriottici, ufficiale sovietico e veterano della seconda guerra mondiale, ha detto questo su Vlasov:
'Vlasov era magnifico, un vero comandante militare nazionale Russo! Decise di vendicarsi di Stalin, che commise terribili crimini contro tutti i popoli della Russia. Vlasov aveva alti ideali di una Russia libera, nonché un vero senso di responsabilità nei confronti dei suoi soldati ".

Vasiljev continua a condannare in massa i generali dell'Armata Rossa:
"Sono stati uccisi 1.300.000 soldati Russi vicino a Rzhev - solo per colpa dei comandanti sovietici, e nessuno parla della terribile tragedia finora nel mio paese!"

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[Sopra: il generale Andrey Vlasov, un feroce anticomunista, ha convinto molti dei suoi connazionali Russi a combattere per l'Asse.]

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[Sopra: il generale Andrey Vlasov evidenzia in un volantino lanciato un razzo V1 del 1944.]

Nell'estate del 1944 il generale Vlasov e Heinrich Himmler incontrarono e appianarono i dettagli della formazione di un nuovo enorme esercito composto da Russi. Esaminarono quello che fu chiamato il Manifesto di Smolensk (scritto nel 1942), che dichiarò nella nuova Russia "... ogni popolo otterrà la libertà nazionale, incluso il diritto all'autodeterminazione. La realizzazione di questo diritto all'indipendenza e alla libertà nazionali è possibile, tuttavia, solo dopo aver distrutto Stalin e la sua cricca. "

In tredici punti, il Manifesto ha dichiarato e promesso quanto segue: (1) abolizione del lavoro obbligatorio, (2) abolizione delle fattorie collettive e concessioni fondiarie ai contadini, (3) reintroduzione del commercio privato e dell'artigianato, (4) cessazione di terrore, (5) libertà personale, (6) libertà di fede, coscienza, parola, stampa e riunione, (7) libera scelta del lavoro, (8) garanzia di libero sviluppo per tutte le nazionalità, (9) liberazione di tutti i politici prigionieri, (10) ricostruzione di città, villaggi e fabbriche a spese dello stato e (11) una garanzia di sussistenza minima per tutti gli invalidi e i loro parenti prossimi.

Himmler e Vlasov concordarono sul fatto che inizialmente ci sarebbero state cinque divisioni organizzate dai prigionieri di guerra Russi e dai lavoratori dei territori orientali occupati, il cui numero era ormai arrivato a CINQUE MILIONI!

Il Manifesto di Smolensk fu infine ampliato in quello che era noto come il Manifesto di Praga, che delineava ulteriormente gli obiettivi Russi di liberare la Russia dall'occupazione comunista.

Purtroppo era troppo tardi. Gli eserciti democratico-comunisti erano in pieno svolgimento. Le fortune della guerra erano contro la Germania e i suoi eserciti di liberazione, e, in gran parte, questo esercito da sogno di Russi liberi, non è mai arrivato.

Vlasov e i suoi uomini furono in seguito traditi dal governo Americano e lui e i suoi uomini furono consegnati ai Russi, anche dopo aver fatto un accordo che non avrebbero mai accettato. Gli Americani sapevano che consegnare Vlasov e le migliaia di uomini con lui sarebbe stata la morte. Ma a loro non importava, lo facevano per una sconosciuta legione di Russi, Tartari, Cosacchi, ecc.

Vlasov fu appeso il 1 ° agosto 1946. La spada del grande guerriero Russo fu finalmente inguainata e la ricerca dei sognatori per la libertà del suo popolo era finita.

Recentemente la città della nascita di Vlasov, Lomakino, ha suscitato polemiche da parte di Ebrei locali, comunisti e gruppi "antifascisti". L'amministrazione locale ha cercato di erigere un monumento per lui e di aprire un museo per onorare la sua memoria e preservare la casa in cui è cresciuto. Nonostante le urla e le minacce dei comunisti e del loro genere, l'idea ebbe un enorme sostegno da parte della gente del posto e le donazioni fioccarono.

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[Sopra: 'Fiodr Ivanov è un Russo. Dall'inizio della campagna orientale numerosi membri di questo popolo si sono offerti volontari per prendere parte come soldati, agricoltori o meccanici alla liberazione della loro terra natale dal Soviet. I Russi, che erano stati tagliati fuori dal resto del continente dal muro del bolscevismo, si sono così uniti nella lotta per la liberazione dell'Europa. La loro concezione della Germania derivata da più di venticinque anni di propaganda bolscevica sta subendo una revisione completa ".
-Segnale rivista, edizione Inglese.]

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[Sopra: toppa "Don" della legione Russa Waffen-SS]

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[Sopra: volontario Rsso con una versione da combattimento (meno colorata) della toppa "Don" sopra. Circa 1943.]

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[Sopra: volontari Russi per la Luftwaffe. Indossano toppe "ROA". La Germania e i suoi alleati dell'Asse erano in guerra con il comunismo, non con il popolo Russo, quindi molti Russi erano ansiosi di unirsi a loro.]

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[Sopra: da qualche parte nella vastità della Russia, Adolf Hitler è onorato. Questo famoso poster dice: "Hitler il liberatore".]

'Hiwi' è una parola che significa 'aiutante' che è stata designata per persone di molte nazionalità che si erano offerte volontarie per aiutare lo sforzo bellico Tedesco/dell'Asse.
Hiwi è un'abbreviazione Tedesca del termine "assistente volontario" o Hilfswilliger, che significa "disposto ad aiutare".
Hiwis prestò servizio in molte capacità vitali, dai banali lavori agricoli, alle funzioni di polizia, ai conducenti, ai cuochi e persino al servizio sul campo di battaglia.

Un Hiwi catturato ha detto agli temuti interrogatori del commissariato popolare interno (Narodnyy Komissariat Vnutrennikh Del, o NKVD):

'... Hilfswillige [Hiwis] composto da gente locale o prigionieri Russi che si offrono volontari, o da quei soldati dell'Armata Rossa che abbandonano per unirsi ai Tedeschi.
Questa categoria indossa l'uniforme Tedesca completa, con i propri gradi e distintivi. Mangiano come soldati Tedeschi e sono attaccati ai reggimenti Tedeschi. "


Ecco, gli Hiwi indossavano la stessa uniforme, mangiavano lo stesso cibo, ricevevano le stesse medaglie (avevano persino medaglie speciali fatte apposta per i "Popoli orientali") e combattevano e morirono accanto ai soldati Tedeschi.

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[Sopra: le femmine Russe "Hiwis" al servizio dei Tedeschi.]

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[Sopra: ausiliarie femminili Russe. Nota il camuffaggio in stile Waffen-SS e gli stivali militari rilasciatigli.]

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[Sopra: alcuni "Hiwis" piuttosto sfilacciati nel servizio Tedesco. Lo stato miserabile di povertà trovato in Russia sotto il comunismo era sorprendente.]

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[Sopra: soldati Tedeschi posano accanto a donne "Hiwis" al servizio Tedesco.]

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[Sopra: una scuola Russa rurale - sul muro sullo sfondo c'è il famoso poster con l'immagine di Adolf Hitler con sotto la scritta "Hitler il Liberatore".]

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[Sopra: questa è una cartolina del coro nazionale Russo.]

"Preghiamo l'onnipotente che dia ad Adolf Hitler ulteriore forza e potere per la vittoria finale sui bolscevichi!"

-'Per la Patria! ' giornale stampato a Pskow, in Russia, nel dicembre 1942.

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[Sopra: versione cirillica della popolare rivista Signal, 1945.]

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[Sopra: questa rivista anticomunista ha creato l'umorismo e le parodie dalle bugie e dalla follia di Russia/America/Gran Bretagna.
In Russia, si chiamava "Flagello" ed è stato pubblicato per la prima volta nel 1944. Clicca sull'immagine per vedere altre foto!]

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[Sopra: "Per la libertà delle nazioni". Circa 1941. Prodotto in Germania per i territori sovietici liberati.]

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[Sopra: francobolli della legione Russa. Conosciuta come "emissione postale di Vlassov". Stampato nel luglio 1943 per i territori Russi. Questi probabilmente non furono mai usati, ma invece furono fatti per collezionisti. La parola che assomiglia a "NOYTA" è il cirillico Russo per "posta" ed è pronunciata come "Pochta".]

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[Sopra: guarda un 3.83 MB .mp4 (??) che mostra il generale Vlasov e i volontari Russi alla Wehrmacht e Waffen-SS.]

I Russi si dimostrarono alleati estremamente coraggiosi dei Tedeschi, anche quando il peggio arrivò al peggio. In un caso, in una delle battaglie più sanguinose e senza speranza della seconda guerra mondiale, durante la difesa dell'Asse di Budapest, i volontari Russi Waffen-SS vissero e morirono con i loro fratelli Tedeschi.

'A quel tempo ebbe luogo uno degli exploit più audaci dell'assedio. Una chiatta a motore di 40 tonnellate presidiata da volontari delle SS Russe e che trasportava munizioni iniziò un viaggio di 140 chilometri da Gyor, sgattaiolando attraverso la barriera antimine sul Danubio e incagliata 17 chilometri da Budapest vicino al villaggio di Leányfalu. Fu solo grazie alle lacune nell'occupazione sovietica dei villaggi lungo la curva del Danubio che l'impresa non finì in un disastro. Con l'aiuto di un plotone Ungherese di navi da assalto, l'equipaggio trasportava parte del suo carico in città, probabilmente sotto la copertura degli alberi nella pianura alluvionale."

-L'assedio di Budapest di Krisztián Ungváry, pag. 128

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[Sopra: toppa Waffen-SS Free India Legion]

La Legione Indiana fu inizialmente sollevata come parte della Wehrmacht Tedesca, ma fu successivamente trasferita alle Waffen-SS nell'agosto del 1944. Il combattente per la libertà Indiano Subhas Chandra Bose fondò la legione nel 1941, dopo aver fatto appello ad Adolf Hitler per chiedere aiuto. L'obiettivo della Legione era semplice: l'indipendenza dell'India. Con l'assistenza Tedesca Bose progettò di portare la guerra all'oppressore del suo paese - la Gran Bretagna. Bose trasformò il suo sogno coraggioso in realtà fino alla sua morte prematura nell'agosto del 1945. Visse fino a 48 anni.

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[Sopra: un giovane Subhas Chandra Bose (23 gennaio 1897-18 agosto 1945). Fondatore e leader spirituale della Wehrmacht / Waffen-SS Indian Legion e dell'Esercito Nazionale Indiano (INA). Ha vissuto per qualche tempo a Berlino durante il Terzo Reich. Mentre si ritiene che sia morto il 18 agosto 1945 in un incidente aereo sopra Taiwan, alcuni dicono che non è mai morto e ha simulato la sua morte. La sua statua, in uniforme militare, si trova nel parlamento Indiano con quelli dei due leader più riveriti dell'India: Mohandas K. Gandhi e il primo primo ministro del paese Jawaharlal Nehru. Quelle che si dice siano le sue ceneri sono conservate nel tempio Renkoji vicino a Tokyo.]

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[Sopra: Chandra Bose e il Capitano Werner Musenberg sul ponte del sottomarino U-180. Nel febbraio del 1943 Chandra Bose (a destra) si recò in Giappone per continuare la sua lotta per l'indipendenza dell'India. Una volta lì avrebbe incontrato il premier Giapponese Hideki Tojo e lo stesso imperatore Hirohito. Anche il carico di U-boat 180 è stato molto significativo. Conteneva campioni di varie armi e parti di macchine Tedesche, un campione di chinino per future spedizioni in Giappone (il chinino è un farmaco usato per curare la malaria ed era molto necessario per la guerra tropicale Giapponese nel Pacifico), progetti per motori a reazione e V-1 e razzi V-2, così come altri oggetti per la valutazione tecnica Giapponese. È un fatto poco noto che Tedeschi e Giapponesi fossero alleati e amici molto stretti. Il fatto che abbiano condiviso le loro armi e tecnologie più segrete è una testimonianza di ciò. Di seguito è riportato un esempio di tale tecnologia condivisa. I progetti dell'interceptor Komet tedesco Me 163B sono stati condivisi con i Giapponesi e utilizzati per costruire una versione Giapponese.]

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[Sopra: Il Me 163B Komet Tedesco]

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[Sopra: il Mitsubishi J8M Shusui Giapponese. Il Giappone ha fabbricato questo jet da combattimento dai progetti Tedeschi anche se uno dei sottomarini che trasportava metà dei dati era affondato mentre si dirigeva verso il Giappone. Le informazioni top secret venivano spesso fornite in più parti nel caso in cui dovesse cadere nelle mani dei nemici.]

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[Sopra: jet Tedesco Me-262, un altro eccezionale pezzo di tecnologia Tedesca liberamente condivisa con il Giappone.]

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[Sopra: il "Nakajima Kikka", un caccia navale. Questo è stato il primo jet del Giappone. Fu volato per la prima volta il 7 luglio 1945. Si basava sul precedente aereo Tedesco Me-262. Clicca sull'immagine per vedere altre immagini.]

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[Sopra: questa è una versione Giapponese pilotata del razzo V-1 Tedesco, chiamato "YokoSuka MXY7", noto anche come "Cherry Blossom". Si dice che fosse un aereo kamikaze. Nota i "punti panoramici" davanti al parabrezza per mirare l'aereo! Clicca sulla foto per vedere altre foto. Clicca sull'immagine per vedere altre immagini.]

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[Sopra: Ki-94-1 è stato progettato da Tachikawa per intercettare B 29. Fu il primo monoplano a due bracci con due motori Mitsubishi Ha211 da 1841 cilindri (2.201 CV), che azionava due eliche a 4 pale in una configurazione push-pull. Doveva essere dotato di due cannoni mortali da 37 mm / 1,46 pollici e due cannoni da 30 mm / 1,18 pollici. Non ha mai fatto il suo volo inaugurale a causa della fine della guerra. Clicca sull'immagine per vedere altre immagini.]

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[Sopra: il combattente Kyushu J7W1 Shinden 'Magnificent Lightning' era un velivolo a elica costruito con un disegno canard. Le ali erano attaccate alla sezione di coda e gli stabilizzatori erano sul davanti. Anche l'elica era nella parte posteriore, in una configurazione a spinta. La Magnificent Lighting è stata sviluppata dall'Imperial Japanese Navy (IJN) come un intercettore terrestre a corto raggio, il J7W era una risposta ai raid della Superfortress B-29 sulle isole Giapponesi. Per le missioni di intercettazione, il J7W doveva essere armato con quattro cannoni da 30 mm lanciati in avanti nel naso. Il 3 agosto 1945, il primo prototipo volò, furono fatti altri due voli successivi, per un totale di 45 minuti in volo. L'unico esempio sopravvissuto è un prototipo smantellato dalla Marina degli Stati Uniti ed è attualmente in deposito presso il National Air and Space Museum di Washington DC.]

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[Sopra: articolo di giornale Americano.]

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[Sopra: articolo di giornale Americano.]

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[Sopra: articolo di giornale Americano del "Evening World Herald", di Omaha Nebraska, circa 14 aprile 1945.]

Leggi il messaggio di addio di Chandra Bose all'U-boat 180

Situato sull'isola di Penang (Malesia) era una base importante per l'esercito nazionale Indiano. Si ritiene che sia stato occupato da un massimo di 10.000 uomini (nel 1942), che si erano uniti alla causa dell'Asse. Una caratteristica di questa base era una scuola di addestramento, lo "Swaraj Institute", che mandava agenti in India per lavoro di spionaggio e propaganda.

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[Sopra: questa busta, inviata il 15 dicembre 1968, reca due francobolli commemorativi di Azad Hind (India libera) per il 25 ° anniversario del "Governo di Azad Hind", recante l'immagine di Subhas Chandra Bose. Strano vedere un'immagine del secondo dopoguerra in onore di QUALSIASI cosa legata all'Asse eh? Ma è comune in India.
Nel corso degli anni hanno costruito centinaia di statue di Bose e inondato la sua immagine di prodotti. Un Indiano mi ha raccontato di come anche i caffè e le altre attività commerciali fossero comunemente chiamati "Azad Hind".

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[Sopra: ecco un esempio dell'uso diffuso di "Azad Hind", come detto sopra. Questo blocco risale a poco dopo la seconda guerra mondiale.]

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[Sopra: moneta del 1942 dalla Palestina]

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[In alto: una cartolina Tedesca del Terzo Reich dei Balcani e del Medio Oriente (la Palestina si trova in basso a destra e scritta sotto il suo nome Tedesco "Palestina"). Editore Kyffhäuser-Verlag, Berlino W 30.]

"... tutte le nazioni Arabe si uniranno all'Asse e combatteranno contro il nostro nemico comune: la coalizione Anglo-Ebraica."
-Il Grand Mufti el-Husseini, da una lettera del 22 gennaio 1941 ad Adolf Hitler.

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[Sopra: il Grand Mufti Haj Mohammed Effendi Amin el-Husseini di Gerusalemme (1897 - 4 luglio 1974).
El-Husseini era un onorato e rispettato leader nazionalista e musulmano Arabo Palestinese.
Un alleato della Germania e dell'Asse, ha usato la sua posizione estremamente influente per aiutare la Germania a reclutare musulmani nelle Waffen-SS.
Ha incontrato personalmente Adolf Hitler diverse volte durante la guerra. Come nota storica, è anche lo zio di Yasser Arafat.
Lo straordinario commando Otto Skorzeny ha incontrato diverse volte Al-Husayni e lo ha considerato "Uno degli uomini più straordinari che abbia mai incontrato".
Lo descrisse come un 'uomo che colpisce visivamente', con gli occhi azzurri e una lunga barba bianca.
('Otto Skorzeny - My Commando Operations - The Memoirs of Most Most Daring Commando'. Pubblicato per la prima volta nel 1975.)]

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[Ministro degli Esteri Joachim von Ribbentrop (30 aprile 1893 - 16 ottobre 1946), 1 aprile 1938]

Il ministro degli Esteri Joachim von Ribbentrop è stato onorato di far visitare la Mufti in Germania:

'... Ribbentrop ha espresso il suo piacere nel vedere il Mufti qui. Già da bambino la sua immaginazione era stata spesso affascinata dall'idea e dalla personalità del Mufti e negli anni successivi aveva seguito le sue attività ancora più da vicino, poiché era diventato in una certa misura una personalità mistica. Come nazionalista, provava molta simpatia per un campione così intrepido del suo popolo, che non aveva mai rinunciato alla lotta. "
-Adolf Hitler: antirazzista!
Il mito dell'Ariano Malvagio sfatato e le vere radici dell'odio razziale esposte, pag. 9, Anglo-Hebrew Publishing, Inghilterra
(citato da: FO 371/52585, pagine 53-54)

Ribbentrop, come Adolf Hitler, era solidale con la lotta Araba:

'Alla fine il ministro degli Esteri chiese al Mufti di esporre questo treno di pensieri in dettaglio durante l'imminente conversazione con Hitler e assicurò al Mufti, che gli chiese di parlare con Hitler sulla questione della dichiarazione, delle sue più cordiali simpatie per il popolo Arabo.'
-Adolf Hitler: antirazzista!
Il mito dell'Arian cattivo sfatato e le vere radici dell'odio razziale esposte, pag. 9, Anglo-Hebrew Publishing, Inghilterra
(citato da: FO 371/52585, pag. 58)

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[Sopra: qui el-Husseini incontra Adolf Hitler.]

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[Sopra: qui un soldato della divisione Waffen-SS "Handshar" raccoglie un'immagine del Grand Mufti.]

'Guai ai vacillanti, deboli nella fede!
Guai a chi è come una piuma nella brezza!
Guai a chi è instabile, irresoluto!
Arabi e musulmani, fortificatevi con la vostra fede!
La fede è un elemento fondamentale della vittoria.
Sacrificio per il tuo Dio e il tuo paese ".

-Il Grand Mufti el-Husseini, in una trasmissione di Berlino in Arabo in Nord Africa, ottobre 1943

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L'Islam non è nemico dell'Occidente. Né i musulmani sono nemici della razza Bianca, nonostante la propaganda senza cervello abbia detto il contrario. Durante la seconda guerra mondiale migliaia di musulmani e Arabi hanno combattuto accanto ai loro amici Tedeschi. La grande causa immortale della verità e della libertà è condivisa tra tutti i popoli.

Il mondo Arabo, proprio come l'India e in tutto il mondo, era estremamente favorevole a Adolf Hitler:
"Nel 1939 si diceva che l'Università musulmana di Aligarh mostrasse" propaganda filo-Nazista ".
Un professore universitario Indiano ha pubblicato un opuscolo che esaltava Hitler come un grande amico dell'Islam! "

-Adolf Hitler: antirazzista!
Il mito dell'Ariano Cattivo sfatato e le vere radici dell'odio razziale esposte, pag. 9, Anglo-Hebrew Publishing, Inghilterra
(citato da: Jewish Chronicle, 21 luglio 1939, pag. 26)

La Germania e il mondo Arabo hanno condiviso un'amicizia di lunga data. Uno di cooperazione, comprensione e rispetto. Nel gennaio 1944 Heinrich Himmler incontrò un gruppo di comandanti militari musulmani Bosniaci in Slesia. Quello che ha detto loro è molto significativo:

'Cosa c'è per separare i musulmani in Europa e nel mondo da noi Tedeschi? Abbiamo obiettivi comuni. Non esiste una base più solida per la cooperazione di obiettivi e ideali comuni. Per 200 anni, la Germania non ha avuto il minimo conflitto con l'Islam.
La Germania era stata amica dell'Islam, non solo per ragioni pragmatiche ma per convinzione. Dio - "dici Allah, è lo stesso" - aveva inviato il Fuhrer, che avrebbe prima liberato l'Europa e poi l'intero mondo dagli Ebrei ".

(La svastica e la mezzaluna, di David Motadel)

Ma le azioni parlano molto più delle parole. Durante la crociata Tedesca per liberare la Russia dal mostruoso comunismo e il suo ingresso nel Caucaso e in Crimea, la Wehrmacht fu incaricata di rilanciare la cultura e la religione islamica, che era stata spazzata via dal comunismo.

All'arrivo nel Caucaso settentrionale, ad esempio, gli ufficiali della Wehrmacht iniziarono a riaprire e ricostruire moschee e ristabilire festività e celebrazioni religiose.

I liberatori Tedeschi hanno sollevato i divieti in pubblico in Arabo e in caratteri coranici, che erano stati banditi dagli occupanti sovietici. I leader musulmani accolsero gli eserciti Tedeschi come amici e liberatori. La libertà di religione fu restaurata dai figli della svastica.

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[Sopra: questo poster Arabo recita "Long Live Hitler".]

In Africa i Tedeschi e il popolo Arabo erano entrambi alleati e amici. Il governo Tedesco, in accordo con i leader Arabi e musulmani, ha stampato volantini che hanno diffuso in tutta la popolazione Araba, dicendo alla gente che devono aiutare a combattere per la loro liberazione. Uno di questi volantini, del 1943 in Arabo, fu stampato in un milione di copie e diceva:

'O Arabi, vedete che è giunto il tempo del Dajjal [paragonabile all'Anticristo, una fine dei tempi.]?
Lo riconosci, l'Ebreo grasso e dai capelli ricci che inganna e governa il mondo intero e che ruba la terra degli Arabi? ...
O Arabi, conosci il servo di Dio?
Lui [Hitler] è già apparso nel mondo e ha già rivolto la sua lancia contro il Dajjal e i suoi alleati ...

Ucciderà il Dajjal, come è scritto, distruggerà i suoi posti e getterà i suoi alleati all'inferno. "

Il Grand Mufti Haj Mohammed el-Husseini di Gerusalemme, era un alleato di ferro della Germania e dell'Asse. Come molti altri musulmani, visse in Germania in esilio durante la guerra. Adolf Hitler gli promise personalmente che avrebbe liberato i popoli Arabi.

Il Mufti ammirava la Germania e nutriva un grande rispetto per il popolo Tedesco. Disse che i Tedeschi erano "un popolo con audacia, perseveranza, tenacia e amore per l'ordine" e dichiarò che "Ogni musulmano nel mondo è amico dei Tedeschi".

Anche dopo la guerra, il popolo Arabo non ha dimenticato il sacrificio e l'impegno dei Tedeschi nei loro confronti. Hanno aperto i loro cuori e le loro porte a migliaia di Tedeschi in fuga dagli alleati omicidi e assetati di sangue. Aiutarono questi Tedeschi a ottenere nuove identità, a dare loro posti di lavoro e nuove vite. Una di queste persone era il Tedesco Johann von Leers.

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[Sopra: Dr. Johann von Leers.]

Il Dr. Johann von Leers (25 gennaio 1902 - 5 marzo 1965) era un Nazional-Socialista devoto e un vecchio combattente per la causa. Era professore e funzionario del ministero della propaganda ed era anche uno Sturmbannführer onorario nel Waffen-SS.

Dopo la guerra si convertì all'Islam e cambiò il suo nome in Omar Amin von Leers. Ha prestato servizio nel dipartimento di informazione Egiziano ed è stato persino consigliere del presidente dell'Egitto, Gamal Abdel Nasser.

Nel numero del Deutschland-Brief del 29 maggio 1953, von Leers elogiava le naturali affinità tra il popolo Tedesco e quello Arabo. Scrisse:

"[...] Ciò è senza dubbio dovuto alla commovente accoglienza umanitaria che centinaia, forse migliaia di rifugiati Tedeschi, hanno trovato dopo la guerra tra i musulmani del Medio Oriente. La semplice dottrina dell'islam di tutto Dio che non è legata al giudaismo, e la sua inimicizia contro gli ebrei, ha conquistato la fedeltà di molti di questi rifugiati. Le ripercussioni si stanno gradualmente avvertendo in Germania ".

Ci furono un certo numero di musulmani Tedeschi durante il Terzo Reich e molti altri Tedeschi che si convertirono all'Islam dopo la guerra. Clicca qui per vedere un piccolo elenco:

Tedeschi Musulmani Nazional-Socialisti

Interessante anche un saggio di von Leers del dicembre 1942 pubblicato sulla rivista Die Judenfrage intitolato "Giudaismo e Islam come opposti":

"L'ostilità di Mohammed nei confronti degli ebrei ebbe un risultato: gli ebrei orientali furono completamente paralizzati. La loro spina dorsale era rotta. Gli ebrei orientali non hanno effettivamente partecipato alla tremenda ascesa al potere degli ebrei [Europei] negli ultimi due secoli. Disprezzati nelle sporche stradine del Mellah [il quartiere ebraico fortificato di una città Marocchina, analogo al ghetto europeo] gli ebrei vi vegetavano. Vivevano secondo una legge speciale (quella di una minoranza protetta), che contrariamente all'Europa non permetteva l'usura o addirittura il traffico di merci rubate, ma le manteneva in uno stato di oppressione e ansia. Se il resto del mondo avesse adottato una politica simile, non avremmo la questione ebraica (Judenfrage)…. Come religione, l'Islam ha davvero svolto un servizio eterno al mondo: ha impedito la minacciata conquista dell'Arabia da parte degli ebrei e ha vinto l'orribile insegnamento di Geova con una religione pura, che a quel tempo ha aperto la strada a una cultura superiore per numerosi popoli ...."

Per i suoi scritti, Omar Amin von Leers fu perseguitato dai suoi nemici ebrei e dai paesi che controllavano fino alla sua morte al Cairo nel 1965.

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[Sopra: von Leers ha pubblicato una manciata di libri nel corso della sua vita, incluso questo "Juden sehen Dich an" (Guardando voi ebrei). Questo libro spiega i crimini ebraici e le trame in profondità.]

'Il cristianesimo ha distrutto per noi l'intero raccolto dell'antica civiltà, e in seguito ha distrutto anche per noi l'intero raccolto della civiltà maomettana. La meravigliosa cultura dei Mori in Spagna, che era fondamentalmente più vicina a noi e ha attirato maggiormente i nostri sensi e gusti rispetto a quella di Roma e della Grecia, è stata calpestata (non dico con quale tipo di piedi) Perché? Perché ha dovuto ringraziare gli istinti nobili e virili per la sua origine perché ha detto sì alla vita, anche alla rara e raffinata lussuria della vita moresca! I crociati in seguito fecero guerra a qualcosa prima del quale sarebbe stato più appropriato per loro aver grovigliato nella polvere una civiltà accanto alla quale anche quella del nostro diciannovesimo secolo sembra molto povera e molto "senile". Ciò che volevano, ovviamente, era il bottino: l'oriente era ricco. Mettiamo da parte i nostri pregiudizi! Le crociate erano una forma più alta di pirateria, niente di più! [...] Intrinsecamente non dovrebbe esserci più scelta tra Islam e cristianesimo di quanto non ci sia tra un Arabo e un ebreo. La decisione è già stata presa; nessuno rimane libero di scegliere qui. O un uomo è un Chandala [di casta inferiore.] O non lo è. "Guerra al coltello con Roma! Pace e amicizia con l'Islam!" : questo era il sentimento, questo era l'atto, di quel grande spirito libero, quel genio tra gli imperatori Tedeschi, Federico II. "
-Friedrich Nietzsche, The AntiChrist, 1888/1895


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Durante la seconda guerra mondiale c'erano molti popoli diversi e forze di combattimento provenienti dall'Africa dalla parte dell'Asse. Qui ci sono solo alcuni ...

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[Sopra: Etiopi che salutano il 'Grande Padre Bianco' Mussolini.]

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[Sopra: soldati Etiopi sfilano davanti a file di civili.]

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[Sopra: Mussolini e un leader Africano sconosciuto, 1938.]

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[Sopra: questa foto è di Tripoli, marzo 1937. Mussolini è con il maresciallo aereo e il governatore della Libia Balbo (estrema sinistra). Stanno ispezionando un'unità chiamata Meharisti. I Meharisti erano truppe coloniali fatte su misura per combattere nell'ambiente del deserto Sahariano.]

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[Sopra: cavalleria di cammello Zaptié Italiana nel 1940. Lo Zaptié fu la designazione data alle unità di gendarmeria localmente allevate nelle colonie Italiane di Tripolitania, Cirenaica, Eritrea e Somaliland Italiano tra il 1889 e il 1942.]

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[Sopra: cavalleria di cammello Zaptié, Tripoli.]

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[Sopra: soldati Libici coloniali che prestano servizio sotto il comando Italiano, appartenenti al 9 ° battaglione Agadabia. Qui sono anche raffigurati i loro alleati Tedeschi, appollaiati sui carri armati medi Panzer III (PzKpfw III) dell'8 ° Reggimento Panzer, Azienda 1.]

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[Sopra: il generale Italiano Giuseppe Tellera esamina le truppe Italiane di Zaptie.]

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[Sopra: il leader Tedesco dello Sturmabteilung (SA) Viktor Lutze (a sinistra) visita nuovi insediamenti Italiani in Libia. In questa immagine, Lutze e Sua Eccellenza Russo ispezionano i ranghi di Askaris (una parola generica per "soldati nativi") a Nalut, in Libia, nel febbraio del 1939. In precedenza, nel febbraio del 1939, Lutze aveva recensito una parata di 20.000 camicie nere a Roma prima di partire un tour della frontiera Libica Italiana con la Tunisia.]

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[Sopra: questo poster raffigura un guerriero Dubat, che ha combattuto per gli Italiani in Africa. Il popolo dubat proveniva dall'Italiano Somaliland, la stessa parola "Dubat" derivava da una frase Somala che significa "turbanti bianchi". Il poster confronta i guerrieri Dubat con i leoni e sembrerebbe corretto, dato che le loro prestazioni in combattimento erano molto buone. Si sono dimostrate truppe leali, efficaci e ben disciplinate. Nota il simbolo giallo Fascii parziale sullo sfondo.]

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[Sopra: i guerrieri Dubat si riuniscono davanti alla bandiera Italiana nel loro accampamento.]

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[Sopra: guerrieri Dubat in sella al "cavallo del deserto" - il cammello.]

È stato rispettosamente detto del Dubat:
'Con il coraggio della loro razza - alimentato dall'amore per la bandiera e dalla fiducia nei destini superiori dell'Italia in Africa, [durante] la guerra hanno dato molte prove dell'eroismo più geniale. Con grande generosità e simile fedeltà, [hanno] dato il loro sangue per la consacrazione dell'Impero Italiano ".

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[Sopra: 'VII Battaglione C.C. N.N. A.O. '.]

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[Sopra: "Uno per tutti - tutti per il Duce".]


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La guerra della Finlandia contro la Russia comunista iniziò il 30 novembre 1939, quando la Russia invase la Finlandia. I sovietici possedevano tre volte più soldati, trenta volte più aerei e cento volte più carri armati! Tuttavia, i Finlandesi combatterono come ghiottoni. In una sola battaglia gli invasori comunisti subirono 7.000-9.000 vittime, rispetto a solo 400 vittime Finlandesi! Le armi e il materiale catturati dai Finlandesi in questa battaglia ("Battaglia di Raate Road") erano enormi e molto necessari. Hanno catturato dozzine di carri armati, centinaia di veicoli, migliaia di cavalli, pezzi di artiglieria, cannoni anticarro, forniture mediche, fucili e munizioni.

Sfortunatamente, il juggernaut sovietico si rivelò troppo alla fine. Il dio della battaglia favorisce i numeri e i comunisti avevano droni umani quasi infiniti. Quella che era conosciuta come "La guerra invernale" si concluse con un trattato di pace nel marzo del 1940. La Finlandia perse l'11% della sua terra e il 30% della sua economia.

Quando la Germania e i suoi alleati dell'Asse invasero preventivamente la Russia nel 1941, la Finlandia ebbe finalmente la possibilità di portare la guerra ai suoi nemici comunisti.

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[Sopra: Finlandia e Germania unite contro il comunismo!]

Vergognosamente quando le sorti della guerra si rivoltarono contro la Germania e l'Asse, la Finlandia ottenne una pace separata con la Russia. Firmarono un armistizio con la Russia il 19 settembre 1944. La Russia chiese immediatamente che tutte le truppe Tedesche fossero cacciate dalla Finlandia.

Ciò che seguì fu noto come "Guerra della Lapponia" (settembre 1944-aprile 1945). Fu un momento di disonore per la Finlandia e in particolare per i suoi soldati coraggiosi. Furono costretti a combattere il loro precedente alleato, la Germania. Tuttavia, numerosi Finlandesi si rifiutarono di girare le armi contro i loro compagni Tedeschi. Questi onorevoli Finlandesi hanno combattuto al fianco della Germania e dell'Asse fino alla fine. Invece di tornare in patria, hanno scelto di attaccarla con i loro fratelli e piuttosto morire. Un vero esempio di coraggio altruistico e cameratismo.

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[Sopra: medaglia dell'alleanza tra Finlandia e Germania - 1941-1943.]

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[Sopra: Simo Hayha (17 dicembre 1905 - 1 aprile 2002), AKA "White Death".
Simo combatté nella guerra invernale (1939-1940) tra la Finlandia e l'Unione Sovietica, dove come cecchino ottenne il più alto numero mai registrato di uccisioni da cecchino confermate.
505 uccisioni.
Cinquecento e cinque uomini!
Incredibile.
E per aggiungere alla sua leggenda ha usato solo i mirini di ferro del suo fucile Mosin-Nagant per evitare che un nemico vedesse un bagliore dal suo raggio di azione. Avrebbe anche tenuto la neve in bocca per non avere il respiro gelido!]

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[Sopra: soldati Finlandesi durante il suo conflitto con l'URSS. Nota gli strani e interessanti segni di teschio e ossa incrociate sui loro elmetti!]

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[Sopra: toppa Finlandese Waffen-SS.]

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[Sopra: toppa Finlandese Waffen-SS (terzo tipo).]

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[Sopra: un Finlandese "Waffenbruder" che significa "fratello d'armi" della Waffen-SS.]

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[Sopra: soldati Finlandesi del '1.Kp.Finnisches Frw.Bn.d.W-SS' a Gross Born Truppenlager, 1941.]

Nel novembre 1942 Adolf Hitler decretò che "d'ora in poi la Finlandia e il popolo Finlandese saranno trattati e designati come uno stato Nordico e un popolo Nordico".
Questo è stato considerato uno dei più alti complimenti che il governo Nazional-Socialista potrebbe concedere a un altro paese.

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[Sopra: carri armati Finlandesi Stug III. Nota le svastiche dipinte sulla parte anteriore dei loro carri armati.]

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[Sopra: molti Finlandesi hanno combattuto con l'Asse anche dopo che il loro paese li ha chiamati a casa dai combattimenti sul fronte orientale. Quando la guerra finì, molti Finlandesi stavano ancora prestando servizio nella divisione Waffen-SS Nordland.]

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[Sopra: un francobollo Finlandese del 1943 recante uno "Stahlhelm" e una svastica.]

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[Sopra: un francobollo Finlandese dello stesso set, anch'esso del 1943.]

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[Sopra: infermiera Finlandese nel Waffen-SS. Ha prestato servizio con la 3a divisione SS Totenkopf in Russia. Circa 1942.]

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[Sopra: copertina di una scatola di fiammiferi, circa giugno 1941. Dice: 'Way to Freedom'.]

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[Sopra: segno amaro che i Tedeschi lasciarono in Lapponia nel 1944 dopo che il governo Finlandese li tradì. Si traduce in qualcosa del tipo: "In segno di gratitudine della fratellanza in armi NON dimostrato."]

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[Sopra: Capitano Arvi Kalsta.]
Arvi Kalsta (nato Arvid Daniel Grönberg, 14 ottobre 1890 - 1982) era il capo della "Suomen Kansan Järjestö" (SKJ), l'Organizzazione dei popoli Finlandesi. Durante la prima guerra mondiale combatté dalla parte Tedesca sul fronte orientale e in seguito tornò in Finlandia per prendere parte alla guerra civile Finlandese.

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[Sopra: Capitano Arvi Kalsta.]

Nel 1932 visitò la Germania e fu ispirato a tornare a casa in Finlandia e fondare la propria organizzazione Nazional-Socialista - l'Organizzazione dei popoli Finlandesi. Più volte è stato ospite in Germania da allora in poi in occasione di eventi sponsorizzati dallo stato. Nel 1936 la sua organizzazione fu chiusa, dopo aver raccolto circa 20.000 membri.

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[Sopra: un raduno dell'Organizzazione dei popoli Finlandesi. I membri indossavano una camicia marrone scuro.]

Nel 1940 Kalsta tornò in politica e fondò la "National Socialist Organization" (KSJ). L'anno successivo combatté coraggiosamente nella guerra invernale e nella guerra di continuazione.

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[Sopra: questo proviene dall'Organizzazione dei popoli Finlandesi. Dice:
'Cittadino!
Liberati dalla schiavitù partigiana! Lavoratore Finlandese!
Liberati dal giogo internazionalista!
Il futuro della Finlandia ti richiede di lottare per l'integrità della nostra nazione. Svegliati Finlandia! '
.]

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[Sopra: questo poster Finlandese del 1938 avverte delle incursioni aeree:
'Il pericolo ci minaccia dal cielo. Prendi precauzioni contro i raid aerei '.]

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Molti Irlandesi erano entusiasti sostenitori della Germania durante la seconda guerra mondiale. Nel giugno del 1940, quando la Germania occupò le Isole della Manica britannica, vi furono rinvenuti circa 800 lavoratori Irlandesi. Chiestogli di andare a casa o lavorare per i Tedeschi, quasi tutti hanno scelto di lavorare per i Tedeschi.
Inoltre, di aiuto alla Germania Nazional-Socialista c'erano circa 140 uomini e donne Irlandesi che lavoravano nei dipartimenti di addestramento di propaganda e spionaggio in Irlanda.

Diversi volontari Irlandesi hanno persino combattuto nella SS-Jagdverband Mitte (un'unità SS formata da volontari stranieri che hanno preso parte all'offensiva delle Ardenne). Due di loro erano SS-Uscha James Brady (aka de Lacy) e SS-Mann Frank Stringer (aka Le Page).

Inoltre, c'era anche una brigata Irlandese Waffen-SS, che secondo lo storico Robert Best, sarebbe stata composta da circa 400 uomini.
[The British Free Corps: The Story of the British Volunteers of the Waffen-SS, Robert A. Best, © 2010]

Molti altri servirono come agenti dell'Abwehr e successivamente del Sicherheitsdienst (SD) insieme ad altri soldati stranieri.

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[Sopra: stemma Camicie blu / Gael Fine. Questo stemma è composto dalla croce rossa di San Patrizio su uno scudo blu e dalle parole "Fine Gael" scritte sopra.]

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[Sopra: il generale Eoin O'Duffy. Circa 1933.]

Eoin O'Duffy (30 ottobre 1892-30 novembre 1944) era un abile attivista politico, un soldato, un leader politico e un commissario di polizia. Era il capo della brigata Monaghan dell'Esercito Repubblicano Irlandese (IRA) durante la vittoriosa guerra d'indipendenza Irlandese, e divenne il loro capo di stato maggiore nel 1922. Fu anche uno dei primi membri del partito politico Sinn Féin ('noi stessi ').

L'anno successivo, nel 1923, si schierò con l'organizzazione politica Cumann na nGaedheal ("Società dei Gaels") e divenne il loro leader della sicurezza in un'organizzazione nota come Army Comrades Association (Blueshirts).

Nel settembre 1933 Cumann na nGaedheal, il National Center Party e le Blueshirts si unirono per formare una parte.

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[Sopra: un giovane Eoin O'Duffy. Nel gennaio 1921 divenne Capo di Stato Maggiore dell'IRA, diventando così il più giovane generale in Europa fino a quando Francisco Franco fu promosso generale.]

Eoin O'Duffy divenne in seguito il leader popolare del "Partito Nazionale del Popolo" che era strettamente allineato con la Germania e i suoi obiettivi. O'Duffy ha persino inviato ad Adolf Hitler un'offerta che avrebbe sollevato una "Legione verde" di Irlandesi per combattere sul fronte russo. O'Duffy non era estraneo alla battaglia, in precedenza aveva guidato una brigata di 700 Irlandesi pro-Franco nella guerra civile Spagnola. Negli anni '40 O'Duffy trascorse del tempo in Germania a discutere di un'Irlanda libera e di come potesse aiutare l'Asse nella sua guerra contro la Gran Bretagna.

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[Sopra: stendardo commemorativo dei volontari Irlandesi che si recarono in Spagna per combattere il comunismo.]

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[Sopra: veterani della guerra civile Spagnola Irlandesi che hanno dato i loro arti per salvare l'Europa dal comunismo.]

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[Sopra: opuscolo della Brigata Irlandese in Spagna. Elenca gli ufficiali che navigarono con O'Duffy dall'Irlanda. Queste anime coraggiose salparono dall'Irlanda il 20 novembre e da Liverpool il 21 nel 1936, da S.S. 'Avoceta'. Elenca i nomi di 32 volontari di Dublino, Carlow / Kilkenny, Cork e Irlanda dell'Ovest. Fai clic per vedere altri articoli di carta.]

Sfortunatamente, Eoin O'Duffy morì nel 1944 prima di poter realizzare molti dei suoi sogni di indipendenza Irlandese. Gli fu dato un funerale di stato e fu sepolto nel cimitero di Glasnevin a Dublino, insieme ai suoi compagni e altri combattenti per la libertà Irlandesi.]

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[Sopra: le camicie blu del Nazional-Socialismo Irlandese.
L'Irlanda ha combattuto per la sua indipendenza dalla Gran Bretagna per centinaia di anni.
Con l'Asse sarebbero stati finalmente liberi.]

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[Sopra: un ramo femminile delle camicie blu. Circa 1933.]

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[Sopra: le giovani camicie blu mostrano la loro fedeltà a Charleville, nella contea di Cork, aprile 1934.]

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[Sopra: Eoin O'Duffy circondato da entusiasti sostenitori.]

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[Sopra: la Germania e la causa dell'Asse hanno trovato molti sostenitori e amici tra il popolo Irlandese, che hanno assistito allo sforzo bellico dell'Asse quando possibile. Ciò includeva negare agli Alleati l'accesso a porti strategici e persino assistere U-Boat Tedeschi. L'intelligence britannica riferì che "Dingle Bay" e le insenature sulla costa della contea di Kerry e Cork erano aperte per il rifornimento di carburante degli U-boat Tedeschi, che a loro volta attaccarono i convogli alleati e le spedizioni.

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[Sopra: Eoin O'Duffy.]

Clicca qui per vedere altre foto delle camicie blu

Mein Leben für Irland (My Life for Ireland) è un film Nazional-Socialista Tedesco del 1941 diretto da Max W. Kimmich. Il film racconta la storia della resistenza Irlandese e del martydom sotto l'occupazione Britannica dell'Irlanda.

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[Sopra: poster promozionale de La Mia Vita per L'Irlanda.]

Assemblea: dobbiamo costruire nuove strade
Leader: Con cosa costruiremo nuove strade?
Assemblea: con le ossa del nostro nemico!
Leader: E chi è il nostro nemico?
Assemblea: Inghilterra!

-La mia vita per l'Irlanda, apertura sequenza tra rivoluzionari Irlandesi

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[Sopra: poster promozionale di My Life for Ireland.]


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La stragrande maggioranza dei popoli Arabi ha sostenuto l'Asse durante la seconda guerra mondiale. Hanno visto in Adolf Hitler la stessa cosa delle loro controparti Europee, Asiatiche e Africane. Era un salvatore. Poiché la Germania non aveva interessi coloniali, doveva essere il loro liberatore.
Dopo la sconfitta della Francia in Germania nel 1940, gli Arabi esultanti cantarono contro i Francesi e gli Inglesi per le strade di Damasco:
"Niente più Monsieur, niente più Mister, Allah in Paradiso e Hitler in terra."
I manifesti in Arabo erano comuni nelle vetrine dei negozi e decoravano varie città della Siria con le parole:
"In cielo Dio è il tuo sovrano, sulla terra è Hitler".

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[Sopra: un ausiliario musulmano nel servizio Tedesco nei Balcani.]

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[Sopra: cartolina Araba che mostra Churchill e Roosevelt che si rimpinzano mentre la gente muore di fame. Sul fondo dice "Roosvelt, Churchill ..... e gli Arabi"
* Un ringraziamento speciale a Kaci per la traduzione!]

"Il mondo Maomettano lo sta aspettando sotto le caratteristiche del" Mahdi ", che Allah invierà" alla fine dei tempi ", per schiacciare tutto il male attraverso il potere della sua spada -" dopo che gli ebrei saranno ancora una volta diventati padroni di Gerusalemme "e" dopo che il Diavolo avrà insegnato agli uomini a dare fuoco anche all'aria che respirano ".
–Savitri Devi


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[Sopra: Tomoyuki Yamashita]

Tomoyuki Yamashita (8 novembre 1885 - 23 febbraio 1946) era un genio militare Giapponese soprannominato "La tigre di Malaya".
È divenuto leggenda per aver indotto gli Inglesi a arrendersi a Singapore, anche se le sue truppe erano in inferiorità numerica, con scarse munizioni, affamate e affette da malaria.
I Giapponesi, al costo di 3.000 morti e 30.000 fatti prigionieri, catturarono 130.000 truppe Britanniche, Indiane e Australiane, la più grande resa di personale a guida Britannica nella storia e la perdita della fortezza "invincibile" di Singapore.

Questa fortezza era considerata tra le più invulnerabili al mondo. Un articolo "Times" del periodo lo descrive:
'Per 20 anni abbiamo costruito questa fortezza. Due milioni di tonnellate di terra dovettero essere spostate e la Gran Bretagna spese 60 milioni di sterline (60.000.000 di sterline).
Due mesi fa Singapore era ancora la base più potente della Gran Bretagna e degli Stati Uniti nell'emisfero del mondo. "


Questa straordinaria impresa aiutò Yamashita ad essere giustiziato dai vendicativi Alleati dopo la guerra. Parlando di vigliacchi!
Fu ufficialmente accusato di crimini di guerra, anche se i crimini in questione non si verificarono nemmeno sotto la sua giurisdizione, ma sotto la Marina e sotto il comando del suo rivale Giapponese. Era evidente a tutti che era innocente di queste accuse, i giornalisti che avevano coperto il suo processo per lo spettacolo avevano persino votato 12-0 per assolverlo. Alla fine si è reso colpevole di mettere in imbarazzo gli Inglesi e assassinato per la sua intelligenza.
Nella seconda guerra mondiale non fu mai sconfitto.

Fu impiccato il 24 Febbraio 1946.

Le sue ultime parole furono: "Pregherò per la lunga vita dell'Imperatore e la sua prosperità per sempre".

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[Sopra: Yamashita a Berlino salutato dai compagni Tedeschi. Prima della sua straordinaria vittoria contro gli Inglesi in Malesia, il generale Yamashita ha trascorso il Natale precedente come ospite in Germania, studiando le tattiche di Blitzkrieg. Prima del 1930 era stato addetto militare a Vienna.]

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[Sopra: Yamashita a Potsdam.]

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[Sopra: il generale Yamashita che dà una spada cerimoniale a un ufficiale Tedesco.]

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[Sopra: il generale Yamashita e gli ufficiali Tedeschi della Luftwaffe che studiano il globo.]

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[Sopra: resa Britannica di Singapore, 2-15-1942. In primo piano a destra è il tenente generale A.E. Percival, comandante Britannico di Singapore. Sulla sinistra Tomoyoki Yamashita.]

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[Sopra: il generale Yamashita e lo staff si arrendono il 2 settembre 1945.]

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[Sopra: Dai un'occhiata a questo racconto irrispettoso e infantile della morte del Generale. Gli alleati uccisero i più grandi uomini dei loro tempi. Non conoscevano affatto il rispetto. Mi chiedo dov'era il GRANDE UOMO che ha scritto questo articolo ribollente durante la seconda guerra mondiale? Dietro una scrivania a New York forse !?]

Clicca qui per vedere altre foto di La tigre della Malesia


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[Sopra: francobollo militare Tedesco proveniente dalla Tunisia, Nord Africa, circa marzo / aprile 1943]

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[Sopra: "Die Wehrmacht" era una rivista popolare per soldati, trovata in un'ampia varietà di lingue. Qui un Africano Nero posa in abiti Afrika Korp. Questo è il numero 14, circa 1942.]

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[Sopra: questo volontario indossa un'interessante 'uniforme' di parti di stoffa trapuntata della Luftwaffe.]

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[Sopra: membri Tedeschi dell'Afrika Korps posano con un bambino Africano. Sembra che i suoi vestiti stiano per marcire ...]


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Il Brasile fu un importante partner commerciale della Germania durante il Terzo Reich. Il Brasile aveva materie prime vitali, mentre la Germania commerciava macchinari e strumenti di precisione.

Un altro esempio della buona volontà della Germania Nazional-Socialista nei confronti di altre razze e nazioni è il loro trattamento di Roberto de Pessôa (25 febbraio 1910 - 17 settembre 2010).

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[Sopra: Roberto de Pessôa (al centro) con due amici della Wehrmacht).]

Pessôa era un ufficiale dell'esercito Brasiliano che fu inviato in Germania per partecipare alle Olimpiadi nel 1936. Il suo obiettivo era quello di studiare gli atleti Tedeschi e apprendere la loro metodologia di educazione fisica. La Germania ha ricevuto un totale di 89 medaglie (di cui 33 d'oro), un record per una squadra Tedesca unita. La Germania Nazional-Socialista ha battuto tutti i paesi del mondo con un ampio margine. Il 2 ° posto è stato negli Stati Uniti, che hanno guadagnato solo 56 medaglie totali. È interessante notare che il quarto posto è stato l'Italia Fascista. Questi numeri sono fenomenali se si considera la popolazione della Germania rispetto agli Stati Uniti. Un censimento degli Stati Uniti del 1940 mostrò 132.164.569 persone, rispetto a un censimento Tedesco del 1938 di 68.000.000 di persone, una differenza di 64 milioni di persone! Gli Stati Uniti hanno quasi raddoppiato la Germania nella popolazione, eppure la Germania di Adolf Hitler l'ha dominata nelle medaglie olimpiche. Il Brasile voleva vedere se potevano imparare il segreto dietro questa abilità quasi magica degli atleti Nazional-Socialisti Tedeschi.

Il generale Pessôa ha avuto un accesso speciale al nuovo stadio olimpico, alla Berlin Sports Academy e al campo olimpico. L'esercito Tedesco gli ha persino concesso un pass speciale per la stampa. Pessôa non era interessato solo agli atleti Tedeschi, ma era anche interessato ai militari Tedeschi. I Tedeschi erano a braccia aperte, per non dire altro. Gli hanno dato accesso ai campi della Gioventù Hitleriana e persino a un campo di addestramento per paracadutisti.

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[Sopra: Pessôa (terzo da destra) con ufficiali della Luftwaffe.]

Lo stesso Pessôa era un soldato in carriera che iniziò il suo servizio quando aveva 15 anni nel 1925. Dopo cinque anni di scuola militare, fu nominato secondo tenente nel 1933. Come soldato, vedere l'esercito più importante del mondo deve essere stato come un sogno diventare realtà per lui. L'apertura e l'amicizia della Germania verso Pessôa e il Brasile è stata davvero incredibile. Fu presentato al Reichssportführer Hans von Tschammer und Osten, che lo presentò ad Adolf Hitler stesso. Le due mani si strinsero calorosamente e Pessôa ebbe persino l'opportunità di sedersi accanto al Führer durante le partite! In seguito ha ricordato il suo incontro, dicendo "è stato un contatto gentile e amichevole".

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[Sopra: Pessôa e Adolf Hitler.]

Pessôa fu presentato al leader dell'aeronautica Tedesca, Reichsmarschall Hermann Göring, che gli diede l'accesso per frequentare un corso di addestramento sugli alianti. Ciò avvenne sull'isola di Sylt, nella Germania settentrionale, dove si addestrarono anche i paracadutisti.

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[Sopra: Pessôa e Hans von Tschammer und Osten.]

Pessôa avrebbe portato ciò che aveva imparato a casa in Brasile e avrebbe cercato di presentarlo all'esercito Brasiliano. Rimase molto colpito dai militari Tedeschi, ricordando la loro incredibile "fiedelidade e soliedariedade" (fedeltà e solidarietà).

Pessôa continuò ad allenarsi con l'aeronautica Americana e divenne il primo paracadutista del Brasile. Dopo una vita incredibile, è deceduto il 17 settembre 2010 a Rio de Janeiro. Aveva 100 anni.

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[Sopra: Roberto de Pessôa nei suoi ultimi giorni.]

Come molti posti in tutto il mondo, anche i campi della Gioventù Hitleriana furono istituiti in Brasile:

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[Sopra: un ramo della Gioventù Hitleriana in Brasile.]

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[Sopra: questo gruppo della Gioventù Hitleriana in Brasile proviene dal Presidente Bernardes, uno stato di San Paolo, in Brasile. Circa 1930-1935.]

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[Sopra: arte BDM che tratta dei "Giovani leader Tedeschi in Sud America", 1940. La Gioventù Hitleriana (HJ) e la Lega delle ragazze Tedesche (BDM) avevano capitoli in molti paesi del mondo. Clicca per vedere l'immagine completa.]

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[Sopra: il quotidiano Brasiliano in lingua Tedesca "Deutscher Morgen" (Mattina tedesca), "Wochenblatt der NSDAP für Brasilen" (Weekly Journal of NSDAP for Brazil), 1932.]

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[Sopra: un raduno Nazional-Socialista - nota la bandiera Brasiliana accanto alla bandiera Tedesca dietro il podio.]

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[Sopra: la fiera del centenario della Rivoluzione Farroupilha. Questo si è tenuto a Porto Alegre, Rio Grande do Sul, in Brasile, per celebrare i 100 anni dalla rivoluzione di Farroupilha. L'immagine mostra il padiglione della Germania Nazional-Socialista.]
Clicca qui per vedere altre foto del Nazional-Socialismo in Brasile


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[Sopra: Herbert John Burgman arriva a Bolling Field per affrontare accuse di tradimento.]

Herbert John Burgman (17 aprile 1894 - 16 dicembre 1953) era un Americano che viveva in Germania durante la seconda guerra mondiale. Vide in prima persona le verità e i benefici del Nazional-Socialismo e anche le bugie che gli Alleati diffondevano al riguardo. È diventato un emittente per cercare di far luce sull'argomento ai suoi compagni Americani.

Burgman è nato nel Minnesota e da giovane ha prestato servizio nell'esercito degli Stati Uniti dal 1918 al 1920. Era di stanza in Germania nella zona Americana nell'occupazione della Renania.

Nel 1921 divenne impiegato e statista economico per il Dipartimento di Stato presso l'ambasciata degli Stati Uniti a Berlino. Sposò Johanna Karhl, una Tedesca, nel 1924 e ebbe un figlio nel 1925. Quando gli Alleati costrinsero la guerra alla Germania nel 1939, scelse di rimanere in Germania invece di tornare negli Stati Uniti con il resto del personale dell'ambasciata.

Mentre la guerra infuriava su Burgman trasmessa sotto il nome di "Joe Scanlon" per "Radio Debunk", la "Voce di tutta l'America libera".
Tentò di mostrare agli Americani che era Roosevelt e "i suoi amici ebrei e comunisti", che volevano la guerra. Burgman usò la sua voce per combattere una battaglia disperata per risvegliare gli Americani alla verità.

Burgman era a casa sua a Rumpenheim, a Francoforte, quando fu arrestato nel novembre del 1945. Fu temporaneamente rilasciato nel 1946 a condizione che si presentasse regolarmente alla polizia militare degli Stati Uniti per la quale lavorava come interprete. Ma la sua semi-libertà non durò a lungo. Per ordine del Dipartimento di Giustizia, Burgman fu arrestato nuovamente il 22 novembre 1948 e fu rispedito negli Stati Uniti il ​​4 febbraio 1949 per processo.

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[Sopra: Herbert John Burgman mentre affronta le accuse di tradimento, 1949.]

Burgman era stato originariamente messo in mora su 69 per tradimento, ma è stato ridotto a 20 per cento. Durante il processo ha subito un attacco di cuore e ha dovuto andare al processo su una sedia a rotelle. Fu condannato per 13 atti di tradimento il 15 novembre 1949 e fu condannato a 6-20 anni.

La morte interruppe la punizione di Burgman per aver tentato di tenere l'America fuori da una guerra insensata, morì pochi anni dopo, il 16 dicembre 1953.

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[Sopra: la tomba di un guerriero della verità.]


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[Sopra: bandiera dei Carpazi Ruthenia, Carpatho-Ucraina o Zakarpattia (Ucraina sud-occidentale)]

La Ruthenia dei Carpazi è una regione storica al confine tra l'Europa centrale e orientale, situata per lo più nell'Ucraina occidentale Zakarpattia Oblast, con parti più piccole nella Slovacchia orientale e nella Lemkovyna Polacca. Rusyns, noto anche come Ruthenes, è un gruppo etnico principalmente diasporico che parla una lingua Slava orientale conosciuta come Rusyn.

La parola Ruthenia nasce come una rappresentazione latina della regione e persone conosciute originariamente come Rus '. È usato per riferirsi a regioni dell'antica Kyivan Ruthenia (Ucraina moderna) che non erano chiaramente sotto l'influenza della Russia, come la Ruthenia dei Carpazi, la Ruthenia Rossa (Ucraina occidentale o talvolta la Polonia sud-orientale o la riva destra dell'Ucraina), la Ruthenia Nera ( Bielorussia occidentale) e la Ruthenia Bianca (nota anche come Russia Alba o Russia Bianca, si trova nella Bielorussia orientale).

Durante la seconda guerra mondiale, la regione fu annessa dal Regno di Ungheria. Dopo che l'Ungheria fu occupata dalla Germania il 19 marzo 1944, fu istituita un'amministrazione speciale nella regione. Dopo la guerra, divenne parte dell'Ucraina occupata dai sovietici.

Oggi Slovacchia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Serbia e Croazia riconoscono ufficialmente i Rusyns contemporanei (o Ruthenes) come una minoranza etnica.

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[Sopra: 'Vassili Kigorovitch è un Ruteno. I Ruteni, che contavano circa otto milioni, ricoprirono un ruolo speciale anche nel Granducato di Lituania. Più tardi gli intellettuali furono assorbiti dai Polacchi e dai Russi, così che oggi la nazione ha più il carattere di un popolo contadino. Fino alla prima guerra mondiale, tuttavia, i Ruteni ricordarono la loro individualità e, nonostante tutti i tentativi dei sovietici, questa coscienza nazionale rimase sveglia. Oggi, con le porte della libertà aperte a loro, si stanno dimostrando particolarmente ricettivi alle tendenze Europee ".
-Segnale rivista, edizione inglese.]

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[Sopra: soldati Tedeschi e Slovacchi con civili a Komancza Red Ruthenia, Polonia 1939.]
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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