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Journaling, scrivere a sé stessi[TRAD]

Journaling, Writing to Yourself​



AS Lydia

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Attraverso l'evoluzione spirituale e il progresso generale, l'aspetto mentale del nostro essere acquista importanza, insieme alla necessità di comprendere meglio la nostra psiche, il nostro subconscio e tutto ciò che potremmo essere in grado di creare.


La pratica del journaling aumenta la consapevolezza di sé, migliora la mente e affina la capacità di comunicare. I benefici sono molto più importanti di quanto molti possano immaginare. Crescerete e progredirete come persone.

Se tenete i pensieri solo nella vostra testa, possono disperdersi facilmente ed essere dimenticati. Se li mettete su carta o su un documento di testo, i vostri pensieri diventeranno più reali e permanenti.

Molte persone hanno dei blocchi nella comunicazione con gli altri; come potete comunicare con gli altri se non riuscite a comunicare con voi stessi? Il diario aumenterà la vostra capacità di articolare i pensieri e di ordinare le parole e le frasi in modo più coerente. Scrivere a voi stessi vi darà la possibilità di esercitarvi e di avere fiducia in voi stessi per comunicare meglio con gli altri.

Scrivere/journaling è molto terapeutico. Vi permette di capire chi siete e come funzionate come individui. Il diario vi darà uno sfogo privato in cui sfogarvi o scrivere delle vostre paure e insicurezze in modo da aiutarvi a comprenderle meglio e iniziare a lavorare per superarle.

Forse vi sarà già capitato di vederlo online: qualcuno si scatena per qualcosa, pubblica un gigantesco sfogo emotivo, si mette in imbarazzo e se ne va. (Si spera che torni, almeno con un nuovo nome utente se vuole separarsi dall'imbarazzo). Avrebbero potuto evitare questo incidente se avessero scritto prima a se stessi, nel loro diario:

Tutto ciò che ti dà fastidio, anche se riguarda un'altra persona, scrivilo. Non pubblicatelo, ma tenetelo per voi, almeno per un po'. Scrivete tutto, inveite e arrabbiatevi, riflettete ancora un po', scrivete ancora, rileggete, completate, sentite la catarsi. E poi decidete se vale la pena pubblicarlo pubblicamente. È probabile che vi rendiate conto che non è qualcosa da rendere pubblico. Potete assolutamente prenderne delle parti, riscriverlo e pubblicare una versione rivista se lo ritenete necessario. Ma vi renderete conto che non è necessario pubblicare l'intero sfogo.

La pratica del journaling è molto utile per le persone che cercano attenzione ovunque in rete, o che scaricano i loro problemi in rete e poi se ne pentono. Scrivere a se stessi, spiegando tutti i propri pensieri e problemi, permette di capire che *si è importanti*, e che non è necessario esprimersi in modo eccessivo con estranei online.

Molte persone cercano l'attenzione degli altri per ottenere validazione(spesso si tratta di un atteggiamento inconscio). Se passate del tempo a scrivere a voi stessi, vi validate! Il diario è una forma di cura di sé, si dedica tempo e impegno a se stessi, per prendersi cura della propria mente e delle proprie emozioni. Dovete capire che siete molto importanti per voi stessi, e dare la priorità al tempo per scrivere a voi stessi ve lo dimostrerà :)

Alcune persone sentono il forte bisogno di esprimere se stesse, la loro personalità e le loro opinioni, ma nel modo sbagliato, a causa di una mancanza di comprensione di sé. Ogni persona su Internet non ha bisogno di conoscere ogni singolo dettaglio su di voi. Tenendo un diario, si può avere la piena sensazione di esprimere se stessi, mantenendo i limiti appropriati.

Esistono vari metodi per scrivere un diario. In rete sono disponibili molti consigli sui metodi, come il "brain-dumping" (tirare fuori tutto ciò che si ha in mente il più velocemente possibile, spesso in modo casuale), scrivere un numero prestabilito di pagine ogni mattina, o regole da rispettare, e così via. Alcuni consigliano un taccuino con carta e penna, altri un documento word sul computer, oppure si può acquistare un vero e proprio diario, o un'applicazione per il computer, o un blocco di scrittura digitale. Date un'occhiata in giro e vedete cosa potrebbe funzionare meglio per voi. La digitazione è più veloce, cosa che molti considerano preferibile, ma la scrittura manuale con la penna è più lenta e costringe il cervello a pensare meglio, cosa che altre persone considerano preferibile. (Suggerisco di evitare la matita, che col tempo svanisce).

Personalmente, preferisco mantenere una forma libera ma comunque strutturata, annotando sempre la data e l'ora all'inizio dell'annotazione. A volte faccio un brain-dumping, a volte scrivo ricordi della mia infanzia (trovo che sia molto utile e provo una bella sensazione di nostalgia). A volte sfoglio le voci passate e trovo l'ispirazione; oppure vedo una nota a me stessa di fare qualcosa, così mi viene l'ispirazione di pubblicare immediatamente una nuova voce come seguito. A volte parto per una tangente filosofica o scrivo cose a caso che poi si trasformano in qualcosa che può essere utilizzato in un post per il forum.

Potete anche avere più diari; usarne uno per l'ispirazione, la motivazione e per scriverci cose belle, e l'altro per sfogarvi, sbraitare e arrabbiarvi. Il punto è che potete adattare completamente il processo di journaling a ciò di cui avete bisogno, a ciò che vi aiuterà. Potete renderlo semplice o complesso quanto volete.

Una pratica è quella di scrivere del vostro stato d'animo, delle vostre emozioni. Questo vi aiuterà a capire meglio voi stessi e a diventare più perspicaci. Scrivete come vi sentite, cosa vi ha fatto sentire così e cosa pensate di poter fare per sentirvi meglio. Oppure scrivete di qualcuno nella vostra vita e di come pensate che possa sentirsi meglio o fare meglio nella sua vita.

Il journaling può essere fatto in qualsiasi momento del giorno o della notte. La mattina presto ha dei benefici e si possono scrivere le cose che si pensa di fare durante la giornata. La sera, invece, si possono ripercorrere gli eventi della giornata. È simile alla Meditazione introspettiva dell'Alto Sacerdote Hooded Cobra e può essere combinata con essa o fatta dopo. Vedete cosa funziona meglio per voi.

Potete anche annotare qualche riga in più nel corso della giornata; io lo faccio e inserisco sempre l'ora in cima alla nuova annotazione, perché quando/se la rileggo giorni o mesi dopo, è interessante vedere come è andata la mia giornata e i momenti casuali in cui ho deciso di scrivere. Quando lo rileggo, la mia giornata mi sembra più piena e reale.

Il journaling è diverso dal blogging, perché con quest'ultimo si invitano le critiche e persino le trollate di sconosciuti su Internet. Il blog va bene per alcune persone e per alcuni argomenti, ma tenere un diario privato va a vantaggio di tutti. Potreste scriverci e poi prenderne delle parti per il vostro blog.

E potreste scoprire che una particolare voce del diario si espande ulteriormente e potrebbe essere un post utile per gli altri nei forum (magari con qualche revisione se l'originale era troppo personale).

Assicuratevi però che il vostro diario non cada mai nelle mani sbagliate. Conosco una persona che ha smesso di scrivere sul proprio diario per molti anni perché ha sviluppato un blocco mentale dopo che è stato ripetutamente scoperto e letto dai suoi genitori. Aveva anche una chiave (era un diario fisico), ma non l'aveva nascosta abbastanza bene.

Se tenete un diario su un computer condiviso, inserite una password. Se avete un tablet di scrittura digitale, assicuratevi di fare un backup nel caso in cui si rompa. Se tenete un diario fisico, tenetelo in un posto sicuro e nascosto da occhi indiscreti. Potete anche acquistare quelli dotati di serratura e chiave, ma conservate la chiave al sicuro. Alcuni tengono la chiave su una catenina al collo, perché ne apprezzano l'estetica.

Scrivere a se stessi è un'esplorazione mentale che apre nuove vie che prima non si conoscevano. È un processo molto piacevole e terapeutico che vi farà crescere.

Nel periodo in cui ho ripreso a scrivere un diario (non l'ho fatto per molti anni), ho sviluppato un più alto senso di sé e ho acquisito una maggiore consapevolezza dell'importanza di alcune cose del mio passato. Mi sento anche molto più connessa a me stessa, con un maggiore senso di amore e conoscenza di me stessa. Questo fa sì che la mia giornata sia più reale, che la mia vita sia più reale, più piena e arricchita. Il che fa sì che la mia mente si senta più arricchita. È davvero una sensazione straordinaria che auguro a tutti voi di provare:)
 

Al Jilwah: Chapter IV

"It is my desire that all my followers unite in a bond of unity, lest those who are without prevail against them." - Satan

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